|
Creato da acer.250 il 26/11/2007
just to be there
|
Tag Cloud
deadlander acer
Per contattare l'autore
Contatta l'autore
Nickname: acer.250
|
|
|
![]() ![]() ![]() ![]() Età: 100 Prov: BS |
Area personale
Menu
PREMIO Award Brillante
blog
Disclaimer
Questo Blog non è una testata giornalistica perchè aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto non può essere considerato prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. La gran parte delle immagini presenti sono state reperite su internet e pubblicate perchè giudicate di pubblico dominio. Chiunque, in possesso di diritti sulle immagini, intendesse richiederne la rimozione dovrà solo inviare una mail e saranno eliminate.Il materiale riportato è pubblicato senza fini di lucro. Eventuali violazioni di copyright segnalate dagli aventi diritto saranno rimosse .
Tag
Cerca in questo Blog
Tag Cloud
freeadventureoffroad.com
Ultimi commenti
Tag Cloud
I veri amici vedono i tuoi errori e ti avvertono. I falsi amici invece pur vedendo allo stesso modo i tuoi errori... ti lusingheranno sempre
Post n°1239 pubblicato il 23 Settembre 2023 da acer.250
Come disinstallare IT Alert. Un sistema che continua a far discutere e che ha scatenato polemiche a non finire in rete. Con alcuni utenti che hanno rabbiosamente denunciato di essere “spiati” a propria insaputa attraverso il telefonino. Di cosa stiamo parlando? Di IT-Alert, app che è stata sperimentata già in diverse regioni. Una sorta di meccanismo di “allarme pubblico” che, come spiegato dalla Protezione Civile, funziona così: “Su tutti i telefonini presenti sull’isola arriverà una notifica di avviso, accompagnata da un suono ben riconoscibile e differente dalle classiche suonerie“. Non tutti, però, hanno gradito questa novità, con particolare timore per eventuali violazioni della privacy. Il sistema IT-Alert è programmato per attivarsi “in caso di gravi emergenze o di eventi catastrofici imminenti”. Quando il sistema sarà operativo, quindi, sarà impiegato per tipologie di rischio ben definite nel campo della protezione civile: il crollo di una diga, un terremoto, un maremoto, un incidente in una struttura nucleare e via dicendo.
In questa fase di sperimentazione sarà il Dipartimento della Protezione Civile, incaricato anche della gestione dei messaggi test, a gestire il sistema. Progressivamente poi tutte le componenti del Servizio nazionale ne acquisiranno gli accessi. A far discutere è il fatto che, per le notifiche, non è necessario scaricare alcuna app: qualsiasi dispositivo connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile potrà ricevere il messaggio, grazie alla tecnologia cell-broadcast La partecipazione al test, sebbene passiva, non è facoltativa. È infatti possibile disattivare It-Alert entrando nel sottomenù “notifiche” del proprio telefonino (avvisi di emergenza wireless - notifiche) e disattivando la possibilità di ricevere avvisi di emergenza dal programma, spostando su “off” l’apposita barra. In rete, tanti utenti si sono chiesti se il sistema non sia in realtà un modo per analizzare la posizione e le attività dei singoli cittadini.
|
Post n°1238 pubblicato il 23 Settembre 2023 da acer.250
Tante persone hanno ricevuto in questi giorni i messaggi del nuovo servizio IT-Alert, nato per allertare la popolazione in caso di calamità naturali o emergenze di varia natura e attualmente in fase di test. In alcune Regioni d’Italia, i primi sms sono già stati inoltrati in automatico su tutti i telefonini e non richiedono nessun tipo di azione da parte di chi li riceve. Si tratta di una sperimentazione, che all’atto pratico consiste nel ricevere il seguente testo: “IT-Alert è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”. Non mancano, però, alcuni elementi di preoccupazione, che hanno spinto le autorità a lanciare già un allarme rivolto agli italiani. Di cosa stiamo parlando? Presto detto Gli esperti di cybersecurity hanno infatti lanciato un avvertimento: “Fate attenzione alle truffe degli hacker”. Secondo gli esperti, infatti, l’occasione potrebbe essere molto ghiotta per i pirati informatici, che potrebbero cogliere l’occasione per iniziare a inviare a loro volta una cascata di messaggi con link che finirebbero per rubare dati preziosi o installare virus Come sottolineato dal Resto del Carlino, la situazione sembra infatti davvero ideale per delle potenziali truffe informatiche. Bene, dunque, ribadire ancora una volta come i messaggi inviati dal governo o dalla protezione civile non richiedono affatto risposte, click o condivisione di informazioni personali. Alcune truffe sarebbero già state segnalate in queste ore. Si tratta di sms che, fingendosi un’esercitazione di IT-Alert, richiede l’invio di risposte dopo l’arrivo della notifica o fantomatici siti dove caricare i propri dati. Il consiglio è sempre ignorare questo tipo di messaggio e cancellarlo il prima possibile dal proprio telefono. Buona giornata a tutti |
Post n°1236 pubblicato il 20 Agosto 2023 da acer.250
Folkestone, Inghilterra. Un gatto di quattro anni di età sta diventando la star di Facebook dopo che si è scoperto che è solito rubare mutande, reggiseni e calze dalle case dei vicini per portarli a casa dei proprietari del gatto stesso. Questo gatto norvegese delle foreste di nome Reginald, ( Reginald facebook) infatti, è diventato un vero e proprio ladro seriale specializzato nel furto della biancheria intima. In pochi mesi ha già collezionato diverse decine di pezzi tra sleep, boxer, collant e reggiseni. Non mancano diverse paia di calzini. Non appena ha scoperto la cosa, il suo proprietario ha messo in guardia i suoi vicini chiedendo naturalmente scusa e restituendo di volta in volta tutti i capi rubati dal gattino senza prima scattare qualche fotografia che è diventata subito virale su Facebook. Il gatto ha cominciato a rubare mutande reggiseni l’estate scorsa e non si è più fermato. I gatti sono soliti rubare oggetti che ritengono utili, in qualche modo, per la propria sopravvivenza, da appartamenti e case di vicini ma non si era mai visto un gatto specializzato nel furto delle mutande. Un paio di anni fa abbiamo visto, tra l’altro, come un gatto era tornato a casa con un sacchettino di cannabis.
|
Post n°1235 pubblicato il 15 Agosto 2023 da acer.250
l Codacons approva le misure annunciate dal ministro dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in materia di prezzi, voli e taxi. L’Associazione, però, avvisa che in assenza di controlli anche questi provvedimenti sono destinati a rimanere sulla carta, mancando l’obiettivo di incidere sulla vita concreta degli italiani. Per l’Associazione è positiva, senza dubbio, la proposta relativa al trimestre anti-inflazione sul carrello della spesa. Ma i controlli devono scattare da subito, e il ministro deve impegnarsi attivamente per impedire ulteriori rincari anche prima di ottobre: il rischio, infatti, è che i produttori/distributori approfittino della finestra temporale «libera» fino a ottobre per alzare i prezzi, per poi rispettare le indicazioni ministeriali a guadagno ottenuto. Una possibilità che va evitata a tutti i costi: in primis tramite controlli dedicati, prima di ottobre, in secondo luogo affidando ai consumatori una funzione di segnalazione e denuncia. Il Codacons, in questo senso, ha già sviluppato un FORM dedicato: compilandolo, i cittadini possono segnalare aumenti improvvisi dei prezzi di beni e servizi: dal caffè all’ortofrutta, dalla carne alle tariffe di hotel, ristoranti e stabilimenti balneari.
Quindi se ritenete di voler segnalare un aumento ingiustificato di un bene o un servizio cliccate qui : FORM. (FORM : In informatica, l'interfaccia di un programma che consente a un utente di un sito web di inserire e inviare uno o più dati.) Spero di esservi stato utile, buon Ferragosto a tutti, un abbraccio Acer
|
Post n°1233 pubblicato il 05 Agosto 2023 da acer.250
Ecco che cosa bisogna fare per non cadere nelle trappole Su WhatsApp gli hacker si ingegnano di continuo per cercare di ingannare gli utenti. Le tecniche sono le più varie. Per esempio, un messaggio ti informa di essere stata aggiunta a un gruppo e ti chiede di cliccare su un’immagine o su un link per farti vincere un premio. Se lo fai, il telefono si blocca e ti viene chiesto un riscatto per “liberarlo”. Oppure l’inganno del “finto rinnovo” di WhatsApp: un messaggio chiede di rinnovare il servizio con un clic. Anche in questo caso, viene inoculato un virus. O ancora quello che ti avvisa che il tuo account è a rischio di disattivazione e ti chiede una “verifica” aprendo un link. Occhio anche alla diffusissima truffa del buono Ikea: se compili un finto questionario puoi vincere un buono da spendere nello store. Ma in realtà, stanno rubando i tuoi dati. Morale: se ti arrivano messaggi da chi non conosci non cliccare, non compilare, non ti fidare. |
Inviato da: acer.250
il 20/08/2023 alle 14:27
Inviato da: cassetta2
il 17/08/2023 alle 08:47
Inviato da: acer.250
il 05/08/2023 alle 14:38
Inviato da: ormalibera
il 01/08/2023 alle 10:18
Inviato da: acer.250
il 20/07/2023 alle 17:45