tanto per esserci

ITALIA IRLANDA

2 A ZEROOOOO   

twittare su Facebook

      I social network oramai sono una parte molto importante della vita di tutti i giorni. Il loro numero è in costante crescita, ne esistono di tipologie differenti, che raccolgono interessi e tipologie differenti, ma tra i più famosi e conosciuti troviamo indubbiamente Facebook e Twitter.

Per facilitare la gestione dei vari profili, vediamo come si può twittare su face book,  chi utilizza più social network sa quanto difficile sia gestire differenti profili: il rischio è quello di ripetere più post se non uguali, simili, con una notevole perdita di tempo. Proprio per questo vogliamo aiutarvi, spiegando com'è possibile pubblicare aggiornamenti in contemporanea su due delle più famose e importanti community e, per la precisione, come si può twittare su Facebook. Può sembrare una procedura complicata ma eseguirla è davvero semplice e fa sì che i propri tweet vengano pubblicati nella bacheca di FB come se fossero normali status.

Si tratta di un'operazione davvero semplice la cui procedura d'installazione dura circa un minuto. In primo luogo è necessario collegarsi al   social network di  Mark Zuckerberg e digitare nel campo di ricerca "twitter". A questo punto apparirà una nuova schermata in cui, oltre all'icona del famoso uccellino, apparirà il tasto con fondo giallo in cui è scritto "Go to your Twitter Profile Settings to Start".

Noterete subito che si apre una nuova finestra, in cui vi sarà chiesto se voler pubblicare i propri cinguettii su FB: cliccando sul pulsante corrispondente vi apparirà una icona in cui vi sarà chiesto di accedere a Facebook per poter connettere i due account. Ricordatevi di avere a portata di mano i dati del vostro profilo Twitter, che dovrete inserire nel caso in cui non siano salvati dal browser.

Prendere per mano uno sconosciuto, ecco l’esperimento di uno studente

Uno studente di college americano ha avuto l’idea di lanciare una serie di esperimenti sociologici. Niente di troppo complicato, è stato sufficiente armarsi di telecamera, di un collaboratore e di un po’ di creatività e faccia tosta.

Il canale, e quindi l’esperimento, hanno un nome Losing All Hope Was Freedom, con l’acronimo LAHWF. L’ultimo esperimento inserito si basa su un’azione molto semplice: avvicinare uno sconosciuto e prenderlo per mano mentre passeggia come se nulla fosse, potete immaginare da soli l’effetto di una cosa del genere e’ molto divertente osservare le varie reazioni, non molto dissimili tra uomini e donne.

stasera Italia/Iralnda con o senza biscotto ?

Questa sera alle ore 20.45, in Polonia, si giocheranno le ultime due partite del girone C di Euro 2012: Italia-Irlanda allo stadio Comunale di Poznan e Croazia-Spagna allo stadio Arena Gdansk di Danzica, per l'Italia, l'imperativo è vincere a tutti i costi contro l'Irlanda di Trapattoni, per sperare nella qualificazione ai quarti di finale di Euro 2012, ma attenzione: anche in caso di vittoria, l'Italia rischia grosso, perchè la qualificazione dipende anche dal risultato di Spagna e Croazia.da giovedì scorso, i giornalisti (soprattuto italiani) non fanno che parlare di "biscotto", ossia di un eventuale accordo tra le due Spagna e Croazia, che in caso di pareggio per 2-2, andrebbero a braccetto ai quarti di finale, eliminando l'Italia, indipendentemente del risultato degli azzurri, le preoccupazioni degli italiani sono dovute ad un precedente storico risalente agli Europei giocati in Portogallo 8 anni fa, quando Svezia e Danimarca (rivali nel nostro girone) pareggiarono 2-2 nell'ultima partita, eliminando l'Italia vittoriosa e pari punti con le due formazioni scandinave.

Nella partita contro l'Irlanda, Prandelli abbandona la difesa a tre, vista contro Spagna e Croazia, e si affida ad un 4-3-1-2 (modulo di successo nelle qualificazioni) con un trequartista, 4 centrocampisti di qualità e due punte in attacco, De Rossi lascia il ruolo di difensore centrale ad Andrea Barzagli recuperato dopo l'infortunio, mentre in attaco Totò Di Natale prenderà il posto di Balotelli, che lamenta un problema al ginocchio, Cassano e Di Natale sarà la coppia d'attacco, con Thiago Motta trequartista a sostegno di De Rossi e Marchisio, con Pirlo playmaker, la difesa a tre vedrà Abate a destra, Chiellini a sinistra e Barzagli centrale, con Buffon tra i pali.

Queste le probabili formazioni di Italia-Irlanda in campo questa sera :

ITALIA(4-3-1-2): Buffon, Abate, Barzagli, Chiellini, Balzaretti, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Motta, Cassano, Di Natale. Allenatore: Prandelli
( in panchina: De Sanctis, Maggio, Bonucci, Ogbonna, Giaccherini, Diamanti, Montolivo, Nocerino, Borini, Balotelli, Giovinco, Sirigu).

IRLANDA (4-4-2): Given, O'Shea, St Ledger, Dunne, Ward, Duff, Whelan, Andrews, McGeady, Keane, Doyle. Allenatore: Trapattoni
(in panchina: Westwood, Kelly, McShane, O'Dea, Gibson, Hunt, Green, McClean, Walters, Cox, Long, Forde).

elezioni in Grecia

   L'Europa tira un sospiro di sollievo. Le elezioni in Grecia, infatti, registrano la vittoria del partito conservatore favorevole alla UE e all'euro Nea Dimokratia, di Antonis Samaras, allontanando lo spettro dell'uscita del Paese dall'Unione e rassicurando - almeno per ora - mercati e investitori stranieri, "Oggi i greci hanno scelto di restare legati all'Europa. Questa è una vittoria per tutta l'Europa", ha commentato Samaras, che poi si è rivolto ai 'colleghi' dei partiti "che hanno lo stesso obiettivo, tenere la Grecia in Europa" chiedendo loro "di unirsi per formare un governo solido: rispetteremo le nostre firme e gli impegni presi dalla Grecia e lavoreremo per far uscire il Paese dalla crisi. Non si mette in alcun dubbio l'appartenenza della Grecia all'Europa".

Nel quadro che si è delineato da questa nuova tornata di elezioni (dopo il fallimento del voto del 6 maggio), il principale alleato di Nea Demokratia è senza dubbio il partito socialista Pasok di Evangelos Venizelos, che non solo si è detto favorevole a un esecutivo di coalizione, ma si è addirittura spinto oltre, parlando di un governo di "corresponsabilità" con Nea Dimokratia e la sinistra, rappresentata da Syriza e da Dimar.

Tuttavia, proprio il partito di colui che è considerato l'astro nascente della politica ellenica, Alexis Tsipras, potrebbe rappresentare un serio ostacolo per i progetti dei freschi vincitori. Il leader di Syriza, infatti, pur avendo telefonato a Samaras per congratularsi e avergli detto che è "libero di formare il governo che riterrà più opportuno per il Paese", ha sottolineato l'importanza del risultato ottenuto dal proprio partito "contro forze interne ed esterne alla Grecia" e ha confermato che "Syriza è un partito che si batte contro il memorandum", rifiutando l'invito a entrare a fare parte della nuova coalizione di governo e annunciando la volontà di agire come opposizione.

Una scelta che avrà di sicuro conseguenze pesanti. Con più dell'80% di seggi scrutinati, il 30% di preferenze (130 seggi) di Nea Dimokratia e il 12.5% (33 seggi) di Pasok - terza forza politica - consegnano alla probabile coalizione di governo un totale di 163 seggi che, con il 'generoso' premio di maggioranza di 50 seggi, le garantisce un totale di 213 seggi su 300. Tuttavia, il 26% (71 seggi) di Syriza, il 6.1% di Dimar e il 4.46% del partito comunista Kke - che nel loro insieme garantiscono ulteriori 15/16 seggi - possono rappresentare un problema all'atto, per esempio, delle votazioni di nuovi, prevedibili, piani di risanamento imposti dalla UE.

Non resta dunque che attendere e vedere come reagirà il neonato governo alle prime difficoltà, con lo spettro tra le altre cose - del partito neonazista di Alba Dorata, che alle elezioni di domenica ha fatto il boom, aggiudicandosi il 6.9% dei voti (che lo rende il quinto partito ellenico) e ben 18 seggi in parlamento.