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« oggi a sanremo.. da Ospe...... pag 1 e 2 de il sanr... »

.. pag 1 e 2 dell'ACR EUROPA!

Post n°289 pubblicato il 28 Aprile 2014 da acrilmilanese

 ciao da

I N V I T O... ASPETTIAMO X DIRE nò AL BULLISMO.. da SANREMO A  SCUOLA MONTESSORI!

 Premessa.. Eccoci ad iniziare una nuova testata ACR e Crv .. come mai? Ebbene occoVi  la reale motivazione che ci spinge a CREARLA.. Non potevamo farne a meno... in occasione di una VOTAZIONE per il PARLAMENTO EUROPEO - il 25 maggio pv... che a nostro modesto avviso sarà ricordata negli annali della storia.. "Nò EURO e Sì EUROPA.. o No Europa e sì Euro... ma il tutto POLITICIZZATO"?! Chiamati a decidere noi siamo convinti che occorra un'ampio ed approfondito dibattito con la GENTE.. per fare FINALMENTE e con CONVINZIONE... l'Europa dei POPOLI!.. e quindi nasce ACR EUROPA!.. tutti i lettori sono INVITATI a collaborare.. con la forza delle loro IDEE..

L’UOMO  IN SOCIETA’ nell’EUROPA DEI POPOLI.

 

 

Da parecchi secoli la storia  dell’umanità è intessuta di infiniti rapporti sociali  e di spontanee aggregazioni.. e micro .. e macro comunità. L’insieme di questi rapporti costituisce la SOCIETA’ nella quale viviamo: una Società in perpetuo divenire, dalle forme primitive e barbariche a quelle civilissime e organizzate dei nostri giorni, e con un ritmo accelerato di sviluppo negli ultimi tempi, negli ultimi decenni, legami di ogni natura- politici, economici, culturali, ideali e sportivi ecc. – hanno avuto un’accelerazione e una estensione, addirittura che ha del prodigioso. Si pensi ai mezzi rapidissimi di comunicazione da un continente all’altro… all’istantaneità delle notizie da una MACRO regione - continente all’altra e di tutto il  globo terrestre, ma di giorno in giorno si fa strada nella coscienza di tutti la convinzione che la sorte di ogni individuo, di ogni popolo è influenzata e condizionata  da quanto avviene altrove, nel bene come nel male: povertà e ricchezza, barbarie o civiltà, angosce o speranze. Nonostante  lo sfrenarsi degli opposto egoismi, il destino è comune - Vivere e soffrire (o gioire) insieme è una realtà dalla quale nessuno si può sottrarre - Sempre più si fa strada la coscienza di un destino comune che lega fra loro uomini e popoli. Ogni società umana ha bisogno, per sopravvivere, di regole, di norme, di leggi. Accorgersi di questi inevitabili canoni di convenienza, e intenderne il valore, è una necessità per i giovani che si affacciano alla vita, e si preparano a diventare cittadini di questo nostro mondo.

sergio dario merzario direttore di acr europa

Riceviamo e volentieri pubblichiamo..

 

La corruzione blocca il futuro dell’Italia.

 

Pochi paesi dell'Unione Europea vivono il problema in maniera così schiacciante.

 

Si tratta di un fenomeno dilagante, tra le principali cause di disoccupazione, crisi economica, disservizi del settore pubblico, sprechi e ineguaglianze sociali. La corruzione danneggia le istituzioni e la vita quotidiana delle persone.

 

La campagna Riparte il futuro è in prima linea in questa battaglia ma solo insieme possiamo fare la differenza. Per questo siamo impegnati nel chiedere a tutti di fare la propria parte.

Lo scorso 28-1-2014 il Senato ha approvato la modifica dell’articolo 416ter del Codice penale sullo scambio elettorale politico mafioso, come richiesto da circa 380.000 cittadini firmatari della campagna. Questa riforma è un passo fondamentale per spezzare il patto deleterio che lega il politico corrotto e il mafioso o il corruttore, vincolando la libertà elettorale e permettendo l'ingresso delle mafie e della disonestà, nella vita istituzionale e economica del Paese.
Attualmente però la legge punisce solo la vendita di voti in cambio di denaro e non le "altre utilità" come ad esempio l'assegnazione di appalti, la protezione dalle indagini delle forze di polizia, la promessa di posti di lavoro o di poltrone influenti. 

 

Mancava solo il sì della Camera perché la proposta diventasse legge a tutti gli effetti. Il testo è approdato in Aula dal 21 febbraio, proprio nei giorni in cui l'attenzione dell'Italia era tutta rivolta alla kermesse sanremese.  

 

... dunque i cantanti e tutti i cittadini, che hanno partecipato a Sanremo 2014, anno usato la straordinaria occasione di  visibilità per amplificare la voce di "Riparte il Futuro".. ed combattere insieme agli italiani questa importante battaglia. Abbiamo acceso i riflettori sulla votazione del 416ter: e ottenuto il voluto sì della Camera.. ora serve quello del Senato!

Giuliano Palma, Frankie Hi-NRG, Francesco Renga, Riccardo Sinigallia, Ron, Antonella Ruggiero, Arisa, Cristiano De Andrè, Francesco Sarcina, Giusy Ferreri, Noemi, Perturbazione, Raphael Gualazzi, Renzo Rubino e tutte le Nuove Proposte i invitano a fare la vs parte: per raccogliere il nessaggio del Santo Padre Papa Francesco.. contro la corruzione in Italia, in Europa e nel mondo!

 

Abbiamo aderito in toto.. anche per i lettori con www.acraccademia.it e www.radioasso.it

 

 


 

Carissimi sostenitori di Acr e Crv... da Franco .. RICEVIAMO un interessante lavoro sulle CM, che elaboriamo e PUBBLICHIAMO! a cura di  Rio.

Eccoci all'Opera! Dopo la prima riunione avevamo elaborato la nota che uniamo per uso del lavoro di gruppo dei ns lettori.. che si preparano per l'Europa; non entriamo in considerazioni di tecnica amministrativa.. solo i lettori decideranno chi e come sostenere.. Noi siamo per l'Europa dei Popoli e dei LAVORATORI.. oltre che delle CULTURE!
Concordando sulla necessita' di ben strutturare le poche vere citta' metropolitane (CM) esistenti in Italia (..e in Europa) sottolineiamo  che tra loro il ruolo strategico di Milano è il modello da riproporre con opportuni adattamenti a climi e culture diversi lungo lo Stivale e il Continente.
---
Oltre alla creazione della CITTA' METROPOLITANA.. guardiamo con attenzione e speranze alla riforma del TitoloV Costituzione per ridimensionare le distorsioni della attivita' delle Regioni ( .. prendendo ad esempio gli atri Stati Europei.. Germania, Francia e Spagna..) ed individuare diverse e più moderne soluzioni per il governo dei territori, finalizzate ad attrarre energie professionali ed economiche disperse nella provincia profonda o prosperanti all'estero (in Europa e nel Mondo).

Siamo poco convinti che Expo avra' una funzione di leva per rilancio strutturale e d'immagine del Paese e di Milano e dell'Italia; ci lascera' un po' di nuove infrastrutture viarie e di trasporto (pubbliche)e ricettive (alberghi, ristoranti e affini) private, oltre a un picco d'incassi per turismo organizzato e poco altro; a margine segnaliamo che un semestre di sovraffollamento rischiera' di far percepire una sorta di recessione nel 2016, per cui bisogna impegnarsi da subito a portare in citta' ulteriori eventi per ammortizzare il contraccolpo.

Crediamo che l'obiettivo centrale attorno a cui strutturare il documento debba essere la Costruzione di una realta' territoriale dotata di risorse e di relazioni, al suo interno e verso l'esterno, capaci di attrarre per la convenienza offerta: persone, competenze, capitali d'investimento.
In sintesi, quello che a più riprese, da inizio '900, e' stato fino a vent'anni fa e da allora "non e' più" o "e' sempre meno".

A cavallo tra marzo e aprile abbiamo passato una settimana a New York, dove siamo andati a visitare due dei maggiori centri di lancio  di start up d'impresa (Union Square a Manhattan e Dumbo a Brooklyn); ci siamo resi conto che un Sindaco metropolitano (Bloomberg per la cronaca) e' riuscito in due mandati ad attivare i meccanismi capaci di rendere conveniente tornare a fare impresa in una citta' scombinata e in crisi come la Grande Mela. Ne abbiamo tratto ottimismo e contatti per ridisegnare qui da noi modi d'operare che là stanno funzionando in modo soddisfacente.

Aggiungiamo  qualche osservazione puntuale sui temi che conosciamo per esperienza diretta e riteniamo utili al sostegno economico della CM:

- Diffusione d'imprese: si parla molto d'imprese innovative; convine precisare che dobbiamo pensare intensamente alla crescita , oltre che a imprese della
 ricerca hitech, di aziende specializzate nella progettazione di prodotti che hanno un mercato internazionale.
 C'e' ancora spazio per moda, design, grafica, meccanica+robotica, farmaceutica. Non per megalinee di produzione standardizzata ma per medie linee
 flessibili, connesse a centri di ideazione e prototipazione, versatili e internazionali. Realtà che già oggi sono sia dentro la cerchia dei Navigli sia nei Comuni di corona della provincia milanese e Lombarda.

- Politiche attive del lavoro: richiedono anche che il mercato degli alloggi sia ampio, vario e coerente con la domanda di chi lavora nei settori indicati sopra e/o studia nella CM, per cui vanno collegate al tema Csa e Mobilità.

- Mobilita': all'interno della nostra CM le infrastrutture devono essere funzionali a chi la vive nei tempi del lavoro, dello studio e del riposo e rendere nota la Milano metropoli per la rapidità e l'efficienza del suo sistema di commuting, anche a dimensione regionale.
 Di tutti i modi di collegamento con l'esterno sottolineo la primaria necessita' di attrezzare un hub aeroportuale collegato al meglio per via di terra all'intero NordOvest e NordEst. La CM per essere tale deve essere raggiungibile in modo diretto, non a tappe. Da questo risultato dipende  in particolare il necessario ruolo mondiale della sua Fiera, che rischia di essere tagliata fuori dai circuiti d'eccellenza. Per inciso, Malpensa ridotto a smistamento merci per Etihad significherebbe la retrocessione di Milano in fondo alle classifiche internazionali (peggio di quanto sta succedendo nel calcio)

- Commercio e turismo:
  Milano, (.. come Roma... Como.. Torino e Sanremo .. con tutte le città Italiane ed Europee)  ha forte tradizione di "luogo degli scambi" di ogni tipo e ampiezza. Ritorna qui l'attenzione alla Fiera e alle Fiere Europee.. come strumento di promozione generale degli scambi di merci, di cultura materiale e di confronto delle innovazioni... in futuro torneremo su questa importantissima leva da utilizzare.. SEMPRE!.. aspettiamo le vs. proposte e i Vs. suggerimenti.. info: acr-onlusdifatto@libero.it "

P. Rio e F. con acr e crv

ciao da

I N V I T O... ASPETTIAMO X DIRE nò AL BULLISMO.. da SANREMO A  SCUOLA MONTESSORI!

 
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acrilmilanese
acrilmilanese il 30/04/14 alle 15:09 via WEB
’UOMO IN SOCIETA’ nell’EUROPA DEI POPOLI. Da parecchi secoli la storia dell’umanità è intessuta di infiniti rapporti sociali e di spontanee aggregazioni.. e micro e macro comunità. L’insieme di questi rapporti costituisce la SOCIETA’ nella quale viviamo: una Società in perpetuo divenire, dalle forme primitive e barbariche a quelle civilissime e organizzate dei nostri giorni, e con un ritmo accelerato di sviluppo negli ultimi tempi, negli ultimi decenni, legami di ogni natura- politici, economici, culturali e sportivi ecc. – hanno avuto un’accelerazione e una estensione, addirittura che ha del prodigioso. Si pensi ai mezzi rapidissimi di comunicazione da un continente all’altro… all’istantaneità delle notizie da un continente all’altro e di tutto il globo terrestre, ma di giorno in giorno si fa strada nella coscienza di tutti la convinzione che la sorte di ogni individuo, di ogni polo è influenzata e condizionata da quanto avviene altrove, nel bene come nel male: povertà e ricchezza, barbarie o civiltà, angosce o speranze. Nonostante lo sfrenarsi degli opposto egoismi, il destino è comune- Vivere e soffrire (o gioire) insieme è una realtà dalla quale nessuno si può sottrarre - Sempre più si fa strada la coscienza di un destino comune che lega fra loro uomini e popoli. Ogni società umana ha bisogno, per sopravvivere, di regole, di norme, di leggi. Accorgersi di questi inevitabili canoni di convenienza, e intenderne il valore, è una necessità per i giovani che si affacciano alla vita, e si preparano a diventare cittadini di questo nostro mondo.
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