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Messaggi del 20/11/2014
http://www.acraccademia.it/Acr%20Torino%20pag%206.html
per pag 6 acr torino : Colpo di spugna vergognoso al processo Eternit. La prima sezione penale della Cassazione ha annullato senza rinvio, dichiarando prescritto il reato, la sentenza di condanna per il magnate svizzero Stephan Schmidheiny nel maxiprocesso Eternit. E' una vergogna! Sono stati annullati anche i risarcimenti per le vittime. La cosa peggiore... La decisione della prescrizione è maturata al termine del primo grado di giudizio.
Il sostituto procuratore della Cassazione Francesco Iacoviello, pare avesse chiesto di dichiarare prescritto il maxi-processo Eternit per disastro ambientale e, di conseguenza, di annullare la condanna a 18 anni di carcere per l'unico imputato, che era stato condannato dalla corte d'appello di Torino il 3 giugno 2013.
Il maxi-processo Eternit è stata la più grande causa mai intentata in Europa e nel mondo sul fenomeno dei danni alle persone e alle cose provocati dall'amianto. Le parti lese erano un migliaio, tra malati (soprattutto di mesotelioma), eredi dei defunti ed amministrazioni locali.
Il Sig. Schmidheiny era stato ritenuto responsabile nei precedenti gradi di giudizio di disastro ambientale, con drammatiche conseguenze soprattutto per la salute degli operai, legato alle attività degli stabilimenti Eternit di Casale Monferrato (Alessandria), Bagnoli (Napoli) e Rubiera (Reggio Emilia.) La decisione della Cassazione ha suscitato le proteste dei numerosi familiari delle vittime dell'amianto presenti in aula. «Vergogna, vergogna», hanno gridato in tanti, subito dopo la lettura del verdetto. «Eternit, ingiustizia è fatta»: così i familiari delle vittime hanno scritto su uno striscione esposto davanti alla Corte di Cassazione dopo la lettura del verdetto.
www.youtube.com/watch?v=D9QU_AhhpC4
http://www.acraccademia.it/Il%20Baggese%20pag%201.html
http://www.acraccademia.it/Il%20Baggese%20pag%201.htmlmia.it/Il%20Milanese%20pag%201.html
http://www.acraccademia.it/Il%20Triangolo%20Lariano%20pag%202.html
«Purtroppo c'è chi li ha illusi»: questo, a quanto si è appreso con raccapriccio, ed è uno dei commenti trapelati da fonti vicine alla Procura Generale della Cassazione dopo la lettura del verdetto.
«La decisione della Suprema Corte conferma che il Processo Eternit, nei precedenti gradi di giudizio, si è svolto in violazione dei principi del giusto processo. Incredibilmente il Sig. Schmidheiny, ora si aspetta che ora lo Stato italiano lo protegga da ulteriori processi ingiustificati e che archivi tutti i procedimenti in corso». Ecco come un portavoce del magnate svizzero commenta la sentenza.
La Cassazione - precisa il portavoce del magnate svizzero in una nota diffusa da Zurigo - ha assolto Schmidheiny dai reati ascrittigli. «La Corte ha condiviso le argomentazioni della difesa: Stephan Schmidheiny «non ha mai assunto un ruolo operativo nella gestione dell'azienda», e il gruppo svizzero è stato il principale azionista di Eternit spa «soltanto per un periodo di circa 10 anni», periodo in cui «non ha mai ricavato alcun profitto dalla sua partecipazione nella Eternit spa, anzi». Una storia assurda.. della non redistribuzione del reddito.. sulla pelle dei parenti dei lavoratori defunti!
http://www.acraccademia.it/Il%20Baggese%20pag%205.html
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Inviato da: acrilmilanese
il 21/08/2018 alle 12:28
Inviato da: acrilmilanese
il 23/02/2018 alle 09:39
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il 25/12/2017 alle 16:55
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il 25/12/2017 alle 14:38
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il 25/09/2017 alle 10:10