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Creato da acrilmilanese il 05/08/2010
giornale che spazia da Milano .. Municipio 7 di Baggio-San Siro e Forze Armate a tutta la Lombardia
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Messaggi di Giugno 2017
La procura generale di Milano ha chiuso l'inchiesta sulla piastra di Expo. Nell'avviso di chiusura indagini notificato in mattinata risultano indagati il sindaco di Milano, Beppe Sala più altre sette persone e due società per le quali, chiuse le indagini, la procura generale si avvia a chiedere il rinvio a giudizio.
A carico di Sala però non c'è più soltanto l'accusa di falso per aver retrodatato un documento relativo al maxi appalto per la Piastra (il più importante di Expo del valore di 272 miloni). Da oggi l'ex commissario e ad di Expo è sotto inchiesta anche per turbativa d'asta in relazione alla fornitura di 6mila alberi all'Esposizione. Beppe Sala, Pierpaolo Perez, responsabile dell'Ufficio gare e contratti di Infrastrutture lombarde e Antonio Rognoni, direttore generale di Infrastrutture lombarde, avrebbero turbato la gara più importante di Expo, quella sulla Piastra, per avere "aderito, anche su pressione di esponenti politici della Regione Lombardia, ente socio di Expo 2015, nella misura del 20% alle richieste dell'associazione Lombarda Florivivaisti effettuate con lettera del 16 novembre 2011 inviata al Presidente della Regione Lombardia e all'ad di Expo 2015 finalizzata all'affidamento della fornitura delle essenze arboree da utilizzare nel sito dell'Espozione Universale 2015 a una o più ditte aventi sede in Lombardia".
Amareggiata la reazione che il sindaco affida a una nota: "Non intendo commentare in alcun modo ogni possibile iniziativa della procura generale. Non lo farò né oggi né in futuro". Queste le prime parole del sindaco che sottolinea come "la storia purtroppo, si ripete. Anche questa volta è un articolo di giornale a diffondere notizie di un provvedimento che mi riguarderebbe e che è ancora coperto dal segreto istruttorio. Provo solo - aggiunge Sala - una profonda amarezza, soprattutto pensando a quanto ho sacrificato per poter fare di Expo un grande successo per l'Italia e per Milano. Troverò in ogni caso in me - conclude il sindaco - le motivazioni per continuare a svolgere con la massima dedizione possibile il mio lavoro al servizio della mia città".
rassegna stampa a cura di crv-acr (si ringrazia corriere, espresso, e altre testate)
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Commissione europea - Comunicato per Crv-Acr e Aics Milano e Lombardia |
Investimenti nel trasporto UE: la Commissione propone 2,7 miliardi di euro per 152 progetti
Bruxelles, 23 giugno 2017. La Commissione europea propone oggi di investire 2,7 miliardi di euro in 152 importanti progetti di trasporto che sostengono la mobilità competitiva, pulita e connessa in Europa.
La Commissione tiene così pienamente fede al suo piano di investimenti per l'Europa e al suo impegno per migliorare la connettività europea, compreso il recente programma "L'Europa in movimento". I progetti selezionati contribuiranno all'ammodernamento delle linee ferroviarie, ad eliminare le strozzature e migliorare i collegamenti transfrontalieri, all'installazione di punti di rifornimento di carburanti alternativi e all'attuazione di soluzioni di gestione del traffico innovative. L'investimento è realizzato nell'ambito del meccanismo per collegare l'Europa, vale a dire il meccanismo di sostegno finanziario dell'UE per le reti infrastrutturali, e permetterà di sbloccare 4,7 miliardi di euro di cofinanziamento pubblico e privato. Tali investimenti non solo modernizzeranno la rete di trasporto, ma stimoleranno anche l'attività economica e la creazione di posti di lavoro. Quest'anno, su un totale di 2,7 miliardi di euro, la Commissione ha stanziato 1,8 miliardi di euro per i 15 Stati membri ammissibili al sostegno del Fondo di coesione [1] Per il periodo 2014-2020 il sostegno del Fondo di coesione riguarda Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Slovenia.
IP/17/1729
Contatti per la stampa:
Informazioni al pubblico: contattare Europe Direct telefonicamente allo 00 800 67 89 10 11 o per e-mail |
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Commissione europea - Comunicato ai lettori sanremesi e liguri di Acr-Crv |
Nuove norme di trasparenza per gli intermediari della pianificazione fiscale: la Commissione compie un ulteriore passo avanti
Bruxelles, 21 giugno 2017
Nuove norme di trasparenza per gli intermediari della pianificazione fiscale: la Commissione compie un ulteriore passo avanti. La Commissione europea ha proposto oggi nuove, rigorose norme di trasparenza per gli intermediari, come consulenti fiscali, contabili, banche e avvocati, che elaborano e promuovono sistemi di pianificazione fiscale per i loro clienti. Recenti rivelazioni dei media, come i Panama Papers, hanno messo in luce il modo in cui alcuni intermediari aiutano le società e le persone a sottrarsi al fisco, di solito attraverso sistemi transfrontalieri complessi. La proposta odierna mira ad affrontare tale pianificazione fiscale aggressiva rafforzando i controlli sulle attività inedite di pianificatori e consulenti fiscali. Il Vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, responsabile per l'Euro e il dialogo sociale, la stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l'Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: "L'Unione europea è in prima linea quando si tratta di apportare maggiore trasparenza al mondo della pianificazione fiscale aggressiva. Tale impegno sta già producendo risultati. Oggi proponiamo di responsabilizzare gli intermediari che elaborano e vendono sistemi di elusione fiscale. Grazie a questo nuovo approccio gli Stati membri beneficeranno alla fine di un maggiore gettito fiscale." Pierre Moscovici, Commissario per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane, ha dichiarato: "Continuiamo a intensificare il nostro programma di trasparenza fiscale. Oggi puntiamo sui professionisti che promuovono gli abusi fiscali... segue nel post precedente (dove ti dicevo di usarlo per pag 4 e 6 dell'Acr Europa)
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Commissione europea - Comunicato x i lettori di Crv-Acr |
Nuove norme di trasparenza per gli intermediari della pianificazione fiscale: la Commissione compie un ulteriore passo avanti
Bruxelles, 21 giugno 2017.. EccoVi le nuove norme di trasparenza per gli intermediari della pianificazione fiscale: la Commissione compie un ulteriore passo avanti. La Commissione europea ha proposto oggi nuove, rigorose norme di trasparenza per gli intermediari, come consulenti fiscali, contabili, banche e avvocati, che elaborano e promuovono sistemi di pianificazione fiscale per i loro clienti. Recenti rivelazioni dei media, come i Panama Papers, hanno messo in luce il modo in cui alcuni intermediari aiutano le società e le persone a sottrarsi al fisco, di solito attraverso sistemi transfrontalieri complessi. La proposta odierna mira ad affrontare tale pianificazione fiscale aggressiva rafforzando i controlli sulle attività inedite di pianificatori e consulenti fiscali. Il Vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, responsabile per l'Euro e il dialogo sociale, la stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l'Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: "L'Unione europea è in prima linea quando si tratta di apportare maggiore trasparenza al mondo della pianificazione fiscale aggressiva. Tale impegno sta già producendo risultati. Oggi proponiamo di responsabilizzare gli intermediari che elaborano e vendono sistemi di elusione fiscale. Grazie a questo nuovo approccio gli Stati membri beneficeranno alla fine di un maggiore gettito fiscale." .. anche Pierre Moscovici, Commissario per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane, ha dichiarato: "Continuiamo a intensificare il nostro programma di trasparenza fiscale. Oggi puntiamo sui professionisti che promuovono gli abusi fiscali. Le amministrazioni fiscali devono disporre delle informazioni di cui hanno bisogno per contrastare i sistemi di pianificazione fiscale aggressiva. La nostra proposta fornirà maggiore certezza agli intermediari che rispettano lo spirito e la lettera delle leggi dell'Unione e renderà la vita molto difficile a quelli che non lo fanno. Il nostro impegno per una tassazione più equa in tutta l'Europa continua a registrare progressi." .. quindi d'ora in poi i sistemi di pianificazione fiscale transfrontalieri che presentano alcune caratteristiche o "elementi distintivi" che possono comportare perdite per i governi dovranno essere automaticamente comunicati alle autorità fiscali prima di essere utilizzati. La Commissione ha individuato gli elementi distintivi fondamentali, fra cui il ricorso alle perdite per ridurre il debito d'imposta, l'uso di speciali regimi fiscali favorevoli o di meccanismi che si avvalgono di paesi che non rispettano le norme internazionali di buona governance. Ecco che.. l'obbligo di segnalare un sistema transfrontaliero che presenta uno o più di tali elementi distintivi sarà a carico: -dell'intermediario che ha fornito il sistema transfrontaliero destinato ad essere attuato e utilizzato da una società o da o un privato; -dalla persona o dalla società che riceve la consulenza quando l'intermediario che fornisce il sistema transfrontaliero non ha la propria sede nell'UE o è vincolato dalle norme di riservatezza o dal segreto professionale; -dalla persona o dalla società che attua il sistema transfrontaliero se questo è elaborato da consulenti fiscali o avvocati interni. CMQ.. Gli Stati membri si scambieranno automaticamente le informazioni che ricevono sui sistemi di pianificazione fiscale tramite una banca dati centralizzata, creando così un sistema di allerta precoce sui nuovi rischi di elusione e rendendo possibile l'adozione di misure per bloccare regimi dannosi. L'obbligo di segnalare un sistema non implica necessariamente che sia dannoso, ma solo che merita di essere esaminato dalle autorità fiscali. Gli Stati membri saranno tuttavia tenuti ad applicare sanzioni efficaci e dissuasive alle società che non rispettano le misure di trasparenza, creando un nuovo potente deterrente per coloro che incoraggiano o facilitano gli abusi fiscali. Le nuove norme sono esaustive in quanto coprono tutti gli intermediari, tutti i sistemi potenzialmente dannosi e tutti gli Stati membri. I dettagli di ogni sistema fiscale contenente uno o più segni distintivi dovranno essere segnalati alle autorità fiscali del paese dell'intermediario entro cinque giorni dalla messa a disposizione del sistema a un cliente. Premessa: Ecco come...La Commissione Juncker ha fatto grandi passi avanti nel rafforzare la trasparenza fiscale e lottare contro l'evasione e l'elusione fiscali. Nuove norme dell'UE per bloccare le costruzioni fiscali artificiose, nonché nuovi obblighi di trasparenza per i conti finanziari, i ruling fiscali e le attività delle multinazionali sono già state approvate e stanno gradualmente entrando in vigore. Sono attualmente in corso di negoziazione proposte per rafforzare le norme antiriciclaggio e rendere più rigorosi i requisiti di rendicontazione pubblica paese per paese e i principi di buona governance per i fondi dell'UE. Un nuovo elenco UE delle giurisdizioni fiscali non cooperative dovrebbe inoltre essere pronto prima della fine dell'anno. La proposta odierna contribuirà a rafforzare ulteriormente il quadro per la trasparenza fiscale nell'UE gettando nuova luce sulle attività degli intermediari e sui meccanismi di pianificazione fiscale utilizzati. Essa garantirà inoltre un approccio armonizzato a livello dell'UE per l'attuazione delle disposizioni in materia di comunicazione obbligatoria raccomandate nel progetto dell'OCSE in materia di erosione della base imponibile e trasferimento degli utili (BEPS), approvato dal G20. Lo scorso ottobre gli Stati membri hanno espresso il loro sostegno per una proposta della Commissione relativa a tali misure.
Prossime tappe.. La proposta, che assume la forma di una modifica della direttiva sulla cooperazione amministrativa, sarà trasmessa al Parlamento europeo per consultazione e al Consiglio per adozione. Si prevede che le nuove prescrizioni in materia di comunicazione entreranno in vigore il 1º gennaio 2019; a partire da tale data gli Stati membri dell'Unione avranno l'obbligo di scambiarsi informazioni ogni tre mesi.
Per ulteriori informazioni: Q&A sulle nuove norme di trasparenza per gli intermediari. Scheda informativa .. Pagina web della DG TAXUD sulle nuove norme IP/17/1663
Contatti per la stampa: Vanessa MOCK (+32 2 295 61 94); Patrick McCullough (+32 229 87183). Informazioni al pubblico: contattare Europe Direct telefonicamente allo 00 800 67 89 10 11 o per e-mail |
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Da: " manuel.sc@virgilio.it " Data: 19-giu-2017 A: sergio.merzario4658@libero.it Ogg: Articolo Parco delle Cave. Gentile Direttore de il Baggese: Sergio Merzario, mi scuso per non averLe fatto avere l'articolo sul Parco delle Cave come Le avevo detto. Purtroppo è un periodo denso di impegni e non ho ancora avuto tempo di prepararlo. Oltretutto, prossimamente in Commissione Sport e Cultura del Municipio verrà discussa una mozione sulla Cava Aurora, presentata da me insieme ad un altro consigliere; quindi può essere interessante vedere prima come la maggioranza reagirà alla richiesta di supportare l'associazione Aurora dopo l'incendio che ha distrutto la sua sede sociale.
Distitni saluti,
Consigliere Municipio 7 Manuel Sciurba
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Innovazione UE: migliora, ma deve essere maggiore e più omogenea Bruxelles, 20 giugno 2017 Il rendimento innovativo dell'UE nello scorso anno ha continuato a crescere, ma i progressi osservati presentano alcune difformità a livello geografico. È questa una delle principali conclusioni del più recente quadro di valutazione dell'innovazione pubblicato oggi dalla Commissione europea. Nel complesso, il rendimento innovativo è migliorato in 15 Stati membri, sebbene esistano grandi differenze tra uno Stato e l'altro. La Svezia continua a essere leader dell'innovazione, mentre Lituania, Malta, Paesi Bassi, Austria e Regno Unito, sono i paesi in cui l'innovazione registra l'espansione più celere. Da un punto di vista globale l'UE sta recuperando terreno rispetto a Canada e Stati Uniti, ma Corea del Sud e Giappone si sono portati in testa. A livello internazionale la Cina mostra i progressi più rapidi. Elżbieta Bieńkowska, Commissaria per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le PMI, ha dichiarato: L'industria dell'UE continua ad essere innovativa, ma siamo ancora in ritardo rispetto ai leader mondiali dell'innovazione. In tempi di globalizzazione e rapidi mutamenti tecnologici, l'innovazione è essenziale per la prosperità dell'economia europea e dei nostri cittadini. L'iniziativa start-up e scale-up e la nuova agenda per le competenze della Commissione contribuiranno a migliorare ulteriormente un ecosistema in cui l'innovazione prosperi". Carlos Moedas, Commissario per la Ricerca, la scienza e l'innovazione, ha affermato: "Dal quadro di valutazione si evince che molto si può ancora fare per ottimizzare il rendimento dell'innovazione e della ricerca. In quest'ottica ci stiamo preparando a sostenere gli innovatori di punta, grazie al nuovo consiglio europeo per l'innovazione nell'ambito del programma quadro di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020." Classifica 2017 per paese in base al quadro europeo di valutazione dell'innovazione Il quadro europeo di valutazione dell'innovazione del 2017, accompagnato dal quadro regionale di valutazione dell'innovazione, evidenzia i dati seguenti:
L'edizione 2017 del quadro di valutazione si avvale di una metodologia perfezionata che coglie con maggior precisione gli investimenti nelle competenze, la preparazione digitale, l'imprenditorialità e i partenariati pubblico-privato in ambiti innovativi. Per ottenere un quadro cronologico del rendimento, tale nuova metodologia è stata applicata anche ai dati pregressi (si veda il confronto nel grafico precedente). Il quadro di valutazione comprende anche indicazioni per migliorare il confronto e l'analisi delle differenze strutturali tra paesi e regioni. Contesto Il quadro europeo di valutazione dell'innovazione annuale fornisce una valutazione comparativa dei rendimenti nel campo della ricerca e dell'innovazione dei paesi dell'UE e di alcuni paesi terzi. Uno strumento interattivo online consente di confrontare in modo personalizzato tali rendimenti. Il quadro regionale di valutazione dell'innovazione, che valuta il rendimento innovativo delle regioni europee, riprende, per quanto possibile in base alla disponibilità dei dati, la metodologia del quadro europeo di valutazione dell'innovazione. Per ulteriori informazioni : Domande frequenti. Quadro europeo di valutazione dell'innovazione. Quadro regionale di valutazione dell'innovazione IP/17/1673
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Commissione europea - INVITO ALL'ACRACCADEMIA.IT |
La Commissione riunisce le organizzazioni non confessionali per discutere del tema “Il futuro dell'Europa: un'Unione efficace e basata su valori"
Bruxelles, 19 giugno 2017.. u.s. Frans Timmermans, il primo Vicepresidente della Commissione europea, in presenza della Vicepresidente del Parlamento Europeo Mairead McGuinness, ha ospitato una riunione ad alto livello con quattordici rappresentanti di organizzazioni filosofiche e non confessionali provenienti da tutta Europa. L'ottava riunione annuale ad alto livello, dedicata al tema "Il futuro dell'Europa: un'Unione efficace e basata su valori", fa parte del dialogo in corso con le chiese, le comunità religiose e le organizzazioni filosofiche e non confessionali previsto dall'articolo 17 del trattato di Lisbona. Frans Timmermans, primo Vicepresidente della Commissione, ha dichiarato: «L'Europa si trova in un momento cruciale e, a mio parere, il nostro compito fondamentale è dare ascolto alle organizzazioni che rappresentano i nostri cittadini, indipendentemente dalla loro fede o dalle loro convinzioni. La Commissione vuole cogliere questa opportunità unica per discutere sulla direzione futura dell'Unione europea. I nostri valori comuni europei devono rimanere il fondamento delle nostre scelte future; stiamo svolgendo ampie consultazioni su come ancorare effettivamente le future politiche ai valori che condividiamo. Il dialogo con le religioni, le chiese e le organizzazioni non confessionali è un elemento importante di questo processo.» La riunione ad alto livello di oggi rappresenta un'occasione per discutere in modo approfondito e per affrontare le questioni dei valori e della governance. L'attuale discussione sul futuro dell'Europa solleva una serie di interrogativi circa il modo di rendere l'Europa più efficace, più democratica e più pertinente. I partecipanti hanno inoltre affrontato la dimensione sociale dell'Europa, con particolare riguardo ai principi sociali di base da promuovere a livello europeo e al miglior modo per affrontare il problema. Le organizzazioni partecipanti sono state invitate a collaborare con la Commissione nel corso di tutto il processo di riflessione sul futuro dell'Europa, per trasmettere i punti di vista delle organizzazioni che rappresentano e per continuare a incoraggiare il dibattito sulle idee emerse nel corso della riunione odierna. Contesto L'odierna riunione ad alto livello con i rappresentanti delle organizzazioni filosofiche e non confessionali è l'ottava di una serie di riunioni organizzate dalla Commissione a partire dal 2009, quando il dialogo con le chiese, le comunità religiose e le organizzazioni filosofiche e non confessionali è stato inserito nel trattato di Lisbona (articolo 17 TFEU). Il dialogo è sotto la responsabilità del primo vicepresidente Timmermans. Il 7 novembre 2017 si svolgerà la riunione annuale della Commissione con i leader religiosi sul futuro dell'Europa. Il 1º marzo 2017 la Commissione europea ha adottato un Libro bianco sul futuro dell'Europa (IP/17/385), il cui obiettivo è incoraggiare il dibattito su come fare in modo che l'UE possa tutelare, difendere e responsabilizzare tutti i suoi cittadini. Il Libro descrive le principali problematiche e opportunità per l'Europa nei prossimi dieci anni, dall'impatto delle nuove tecnologie alla globalizzazione, alle preoccupazioni per la sicurezza e l'ascesa del populismo, e sottolinea la necessità di comprendere i nuovi sviluppi e di cogliere nuove opportunità. Delinea cinque scenari possibili per il modo in cui l'Unione potrebbe evolvere entro il 2025, a seconda di come gli Stati membri sceglieranno di rispondere. Il Libro bianco segna l'inizio di un processo in cui l'UE a 27 deciderà il suo futuro. Per stimolare la discussione la Commissione europea ospiterà, insieme al Parlamento europeo e agli Stati membri interessati, una serie di dibattiti sul futuro dell'Europa che avranno luogo in varie città e regioni del continente. La Commissione ha inoltre alimentato il dibattito con una serie di documenti di riflessione che definiscono cinque questioni problematiche per l'UE di qui al 2025. Quattro sono i documenti di riflessione già adottati: sullo sviluppo della dimensione sociale dell'Europa (26 aprile), sulla gestione della globalizzazione (10 maggio), sull'approfondimento dell'Unione economica e monetaria (31 maggio) e sul futuro della difesa dell'Europa (7 giugno). Seguirà un documento di riflessione sul futuro delle finanze dell'UE, che sarà adottato il 28 giugno. Il discorso del Presidente Juncker sullo stato dell'Unione del settembre 2017 porterà avanti queste idee e le prime conclusioni potranno essere tratte dal Consiglio europeo del dicembre 2017. In questo modo sarà agevolata la scelta di una linea d'azione da attuare in tempo per le elezioni del Parlamento europeo del 2019.
Per ulteriori informazioni
- Libro bianco sul futuro dell'Europa e sulla via da seguire. Dialogo della Commissione europea con le chiese, le comunità religiose e le organizzazioni filosofiche e non confessionali
Elenco dei partecipanti
Marie-Thérèse BESSON, Presidente dell'Institut Maçonnique Européen, Gran Maestra della Gran Loggia Femminile di Francia. Martine CERF, Segretaria generale di Egalité Laïcité Europe (EGALE). Claudette CLAVEL, Gran Maestra Aggiunta dell'Ordine massonico misto internazionale, Ordine internazionale della Comassoneria "Le Droit Humain". Andrezj DOMINICZAK, Presidente dell'associazione umanista polacca. Pierre ERCOLESSI, Presidente della Federazione umanista europea (European Humanist Federation). Philippe FOUSSIER, Primo Gran Maestro del Grande Oriente di Francia. Manuel LOPEZ ALVAREZ, Presidente della Federazione spagnola dell'Ordine massonico misto internazionale "El Derecho humano". Lone Ree MILKAER, Presidente della società umanista danese. Keith PORTEOUS WOOD, Direttore esecutivo della National Secular Society. Jean-Michel REYNAUD, Presidente di Contribution des Obédiences Maçonniques Adogmatiques et Libérales à la Construction Européenne (COMALACE). Yvan WACHTELAER, Presidente dell'Associazione europea per la libertà di opinione (European Association for Free Thought). Oscar de WANDEL, Gran Cancelliere della Gran Loggia del Belgio. Frieder Otto WOLF, Presidente dell'associazione umanista tedesca (HVD) |
IP/17/1662
Contatti per la stampa: Alexander WINTERSTEIN (+32 2 299 32 65)Tim McPHIE (+ 32 2 295 86 02) Informazioni al pubblico: contattare Europe Direct telefonicamente allo 00 800 67 89 10 11 o per e-mail |
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Commissione europea - X ACR-CRV |
30 anni di scambi "Erasmus" all'estero: la Commissione celebra l'anniversario con il lancio di un'applicazione mobile
Bruxelles, 13 giugno 2017
In data odierna l'UE celebra i 30 anni di "Erasmus", il suo programma di scambi all'estero che ha coinvolto finora 9 milioni di persone.
Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea, e Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo, presiedono oggi le celebrazioni organizzate per il 30° anniversario del programma Erasmus presso il Parlamento europeo di Strasburgo. Per sottolineare l'occasione, la Commissione vara inoltre la nuova applicazione mobile per il programma Erasmus+. L'app, concepita per gli studenti e per coloro che partecipano a corsi professionali e a scambi di giovani, faciliterà la loro esperienza nell'ambito di Erasmus+.
Il Presidente Jean-Claude Juncker ha dichiarato: "Ogni singolo euro che investiamo in Erasmus+ è un investimento nel futuro: il futuro dei giovani e il futuro del nostro ideale europeo. Non riesco ad immaginare nulla che meriti i nostri investimenti più di questi leader di domani. Mentre celebriamo la novemilionesima persona che ha preso parte al programma dobbiamo fare in modo di essere nove volte più ambiziosi per l'avvenire di Erasmus+."
Tibor Navraciscs, Commissario responsabile per l'Istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport, ha dichiarato: "Esattamente come ogni scambio Erasmus+ offre un'esperienza di vita che arricchisce dal punto di vista professionale e personale, così questi 30 anni hanno donato all'Europa una generazione dotata di mentalità aperta e spirito imprenditoriale, 9 milioni di persone che oggi stanno plasmando il futuro della nostra società. Portando Erasmus+ sulla punta delle dita, la nuova app avvicinerà l'Europa ai giovani di tutto il mondo ."
Per un programma destinato a sostenere oltre 4 milioni di persone nelle loro attività di studio, formazione e volontariato (segue su il milanese WWW.ACRACCADEMIA.IT )
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Inviato da: acrilmilanese
il 21/08/2018 alle 12:28
Inviato da: acrilmilanese
il 23/02/2018 alle 09:39
Inviato da: acrilmilanese
il 25/12/2017 alle 16:55
Inviato da: acrilmilanese
il 25/12/2017 alle 14:38
Inviato da: acrilmilanese
il 25/09/2017 alle 10:10