SOLITA MENTE

Strappo via (a testa in giù sulle persone)

Ok. 4 giorni di Contact Improvisation e sono già uno straccetto da buttare.

Dopo un paio di mesi di fancazzismo, che sto pagando cari, il "risveglio muscolare" è più duro che mai. In questi giorni ho imparato a stare in verticale sulla schiena di un partner, sollevare in aria una persona dalle ginocchia, fare stretching  nella posizione del loto a testa in giu penzolando dai piedi di qualcuno, fare una specie di salto mortale scavalcando una persona a gattoni.... e tanto ancora... a si anche come atterrare una persona che ti vuole attaccare... l'insegnante è anche praticante di Aikido.

Beh, cose da brividi a vedersi (e a farsi!)... Solo che... Esci dalla facoltà che sei un leone. Poi ti imbatti in Amsterdam, nella vita. E lì le cose si fanno giungla vera e tu ti scordi di essere leone e torni a scappare dai predatori...

Qui cercare una casa decente con un posto auto è un'impresa da Maria Lourdes.

Qui cercare una persona che faccia anche quel che dice oltre a dirlo e basta è un'impresa da pazienza certosina.

Qui trovare i pirottini per fare i muffins o i funghi secchi è un'impresa da pazzi.

Continuo a viaggiare in bicicletta tra i canali con il mio I-pod che mi esclude dal mondo... o forse dovrei chiamarlo come "... cosino della musica..." come dice la mitica PropileiO". Solo che il mio cosino della musica è un gran bastardo e gioca con la mia energia in modo molto subdolo... riesce a fare delle programmazioni da orlo di suicidio o da overdose adrenalinica mischiando i vari pezzi in ordini satanici cosicchè le parole  e le melodie si colorano di nuovi significati...

O forse sono solo pazzo...

No... è il diabolico cosino della musica!

A volte mi piacerebbe poter andare in verticale sulle persone che "NONLEVOGLIONEMMENOVEDERE" così da poterle osservare a testa in giù, loro schiacciate dalla gravità, piedi incollati a terra, io librante, vederle nel loro piccolo, ricordarmi di essere piccolo ma... provarci a volare... via

La canzone del giorno è uno dei pezzi a me più cari. "Fly away" di Lenny Kravitz. Una volta questa canzone mi ha fatto strappare un biglietto per un viaggio e me ne ha fatto comprare un'altro. Denaro perso. Vita guadagnata. Ora spero che questa canzone mi strappi via, almeno per qualche minuto, la visione che ho stasera della realtà...