Creato da: aidici il 04/07/2012
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A.I.DI.CI. VI AUGURA UNA BUONA PASQUA

Post n°37 pubblicato il 30 Marzo 2013 da aidici
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L'Associazione A.I.DI.CI. Augura a voi tutti :

Una PASQUA di pace, amore e gioia nel Cristo Risorto

 
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21 Marzo GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO a Castelvetrano

Post n°36 pubblicato il 21 Marzo 2013 da aidici
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Per non dimenticare Rita Atria.

Oggi 21 marzo a Castelvetrano si celebra la giornata della “Memoria e dell’Impegno”. Saranno ricordati i nomi di oltre 900 vittime di mafia, semplici cittadini, giornalisti, magistrati, militari, sacerdoti, imprenditori, politici.  Un pensiero particolare a Rita Atria. Una giovanissima donna, vittima di un sistema così terribilmente corrotto che l’ha condotta alla morte. Sono trascorsi 20 anni dalla sua morte, nel sito dell’Associazione antimafie”Rita Atria” è stata scritta una lettera e le parole che più colpiscono sono le seguenti: «E mentre continuano a riempirsi la bocca di quanto era brava la Testimone di Giustizia Rita Atria (adesso che è morta mentre da viva veniva lasciata da sola) ...». Dal sito:www.ritaatria.it/.../Testimoni-di-Serie-A-Testimoni-di-serie-Z-la-nostr
E con lei il nostro pensiero non può andare che ai due grandi magistrati che hanno perso la vita svolgendo il loro incarico con alto senso di dovere per la giustizia e responsabilità, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La fiducia di Rita nella giustizia svanisce con la morte del giudice Paolo Borsellino il pomeriggio del 19 luglio 1992. Sarà questo tragico epilogo a far prendere la decisione a Rita che non vale più la pena di continuare a lottare, perché nulla ha più senso! Rita Atria decide di farla finita a Roma, dove viveva in segreto, lanciandosi dal settimo piano il 26 luglio del 1992.

 

 
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Solleciteremo ancora e ancora, non ci arrenderemo, fino a quando non saremo ascoltate!

Post n°35 pubblicato il 18 Febbraio 2013 da aidici
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L’Associazione A.I.DI.CI. nota che molti politici stanno prendendo a cuore, in questo periodo, la questione della Ferrovia nella Sicilia Occidentale, speriamo che qualcuno lo faccia per davvero. A giugno 2012 l’associazione A.I.DI.CI. ha promosso la “Petizione contro la soppressione dei treni”, abbiamo raccolto più di 2500 FIRME. Siamo in attesa da quasi due mesi per essere convocate dal Presidente della Regione Sicilia dott. R. Crocetta e la segretaria m’informa per la terza volta che per adesso il Presidente non c’è, perché ha degli impegni con la politica. Ebbene non è forse Politica interessarsi di cosa chiedono più di 2500 cittadini al Presidente della Regione? Non è forse un diritto dei cittadini sapere quanto tempo dobbiamo attendere per essere ricevute, prima che sia troppo tardi! Si dice prevenire è meglio che curare, non sarebbe meglio intervenire per evitare che i pendolari possano vivere altri disagi con ritardi e soppressioni. Non è ammissibile che questa parte di Sicilia sia menomata di un servizio essenziale per lo sviluppo economico, sociale e ambientale e si parla di alta velocità per la Sicilia Orientale, forse noi che viviamo nella Sicilia Occidentale siamo siciliani di serie B? Solleciteremo ancora e ancora, non ci arrenderemo, fino a quando non saremo ascoltate! Se vogliamo che la nostra società possa essere migliore per noi stessi e per i nostri figli, iniziamo a cambiare noi stessi, ma proiettandoci in un futuro migliore del tempo che sinora abbiamo vissuto.

Mariella Pompei

 

 
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Realizziamo insieme un progetto Solidarietà...

Post n°34 pubblicato il 10 Febbraio 2013 da aidici
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SE AVETE DEL CORREDINO PER NEONATI IN OTTIMO STATO, O AVETE LA POSSIBILITÀ DI COMPRARLO, INIZIATE A PREPARARLO. STIAMO ORGANIZZANDO UN EVENTO SOLIDARIETÀ CHE HA COME FINALITÀ AIUTARE GIOVANI MADRI O DONNE IN ATTESA CHE STANNO ATTRAVERSANDO UN PERIODO DIFFICILE. A GIORNI VI COMUNICHEREMO IL GIORNO, IL LUOGO E L’ORA DELLA MANIFESTAZIONE. INTANTO COMINCIATE A USARE IL “PASSA PAROLA”, SE FATTO PER UNA BUONA CAUSA FUNZIONA SEMPRE. 

LA REDAZIONE A.I.DI.CI.

 
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Verrà consegnata la "Petizione contro la soppressione dei treni" al Presidente della Regione Dott. R. Crocetta

Post n°33 pubblicato il 28 Gennaio 2013 da aidici
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L’Associazione A.I.DI.CI. apprezza l’attenzione del Sindaco avv. Felice Errante alla questione Ferroviaria e delle parti sociali che si stanno adoperando per far valere un diritto dei cittadini, un servizio che non va tagliato ma incentivato, migliorato, reso più efficiente. Si mette a conoscenza l’Amministrazione comunale, pendolari e i cittadini tutti, che hanno contribuito all’iniziativa “Petizione contro la soppressione dei treni” promossa da A.I.DI.CI. a fine giugno del 2012 e ultimata a novembre del 2012, che l’associazione è in attesa di essere convocata dal Presidente della Regione dott. R. Crocetta. Sarà consegnata la petizione e una relazione sui punti che hanno motivato l’Associazione ad assumere questo impegno, mettendo in risalto anche le problematiche, cui andrebbero incontro i viaggiatori pendolari per i prossimi mesi a venire. Un impegno che nasce dalla richiesta dei pendolari e dalla necessità, di sensibilizzare sia l’Azienda Trenitalia sia la Regione Sicilia a voler considerare di prestare una maggiore attenzione alla voce della gente, nella richiesta di un servizio più efficiente perché oltre ad essere un mezzo più economico per gli spostamenti, il treno rappresenta anche il mezzo meno inquinante. Sarebbe auspicabile che per la valorizzazione del nostro Territorio da un punto di vista turistico, sociale e ambientale il treno fosse migliorato per rendere più efficiente il raggiungimento con i vettori aeroportuali di Punta Rais “Falcone-Borsellino” e di Birgi “Vincenzo Florio”. Se qualcuno avesse ancora delle schede della Petizione da consegnare, potete mettervi in comunicazione con noi, vi risponderemo al più presto (aidici@libero.it). Le schede saranno aggiunte a quelle già catalogate e pronte per essere consegnate nelle mani del Presidente della Regione, con una relazione che spiega l’importanza di un servizio sociale così vitale per la nostra Regione. Per andare avanti, per tutelare i bisogni e le esigenze dei cittadini, si deve pensare a migliorare ciò che già abbiamo e non possiamo accettare di spazzare via quanto i nostri antenati hanno lasciato di buono per rendere migliore la vita dei cittadini stessi. 

Presidente A.I.DI.CI.

Mariella Pompei    

 

 
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Associazione A.I.DI.CI.

Post n°32 pubblicato il 26 Gennaio 2013 da aidici

L'Associazione A.I.DI.CI. dal 10 gennaio 2013 è diventata una "Organizzazione di Volontariato". In base alla Legge 266/1991.

 

FINALITÀ DELL’ASSOCIAZIONE

Articolo 5

Solidarietà e scopo sociale

Scopo dell’associazione è svolgere la propria attività di volontariato nell’ambito del territorio della regione siciliana e con particolare attenzione al territorio in cui l’associazione ha sede, svolgendo principalmente un’azione di advocacy e concreto aiuto/supporto verso persone e famiglie, italiane e non, a rischio di emarginazione/esclusione sociale, con particolare attenzione a donne, disoccupati/inoccupati, minori, adolescenti, diversamente abili, anziani, giovani, migranti, a rischio di subire, e/o interessati da, svantaggio economico/sociale/culturale.

Scopo ulteriore sarà quello della tutela della natura e dell’ambientale e del territorio, nonché la tutela, la promozione e la valorizzazione delle cose d’interesse artistico e storico, identificando come utenza, per tale finalità l’intera collettività.

L’associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà civile, morale, culturale e sociale. Svolge soltanto le attività indicate nel presente articolo attraverso le modalità previste nel successivo articolo 6 e quelle a esse strettamente e direttamente connesse e al fine di raggiungere i propri scopi.

Impiega tutte le risorse economiche disponibili e gli eventuali avanzi di gestione unicamente per la realizzazione delle attività istituzionali, sociali e per progetti di assistenza e aiuto ed è aperta alla collaborazione con altri enti purché compatibili con il volontariato.

Tali attività sono finalizzate a migliorare la qualità di vita, materiale, spirituale e psicologica dei soggetti di cui all’oggetto sociale e ciò all’insegna di principi etici, di solidarietà e di sussidiarietà.

Art. 5 Statuto A.I.DI.CI. 

 

 
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Castelvetrano all'insegna della Solidarietà

Post n°31 pubblicato il 08 Dicembre 2012 da aidici
Foto di aidici

Castelvetrano per questo Natale 2012 respirerà un’aria Natalizia all’insegna della solidarietà, gesto emblematico e denso di significato in un periodo così particolarmente scarseggiante di tutto. Si dice che a Natale dovremmo essere tutti più buoni, in realtà forse dovremmo esserlo tutto l’anno ma è sempre meglio che ci siano questi slanci di generosità piuttosto che non esserci. L’evangelista Matteo forse si rivolgerebbe a queste ostentate generosità con queste parole: «Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». (Mt 6,1-6.16-18). Tuttavia, sarebbe anche opportuno che chi sia addetto soltanto alle critiche si adoperi per un gesto di solidarietà, e almeno per questo periodo cercate di criticare un po’ meno e di sorridere di più e possibilmente fate sorridere qualcuno.  Molte persone che noi conosciamo, si apprestano a vivere un Natale con qualche preoccupazione in più, con delle incertezze sul futuro, cerchiamo di stargli vicini. Natale significa rivivere la venuta del Bambino Gesù che porta la salvezza all’umanità, significa riconoscerci figli nel figlio, significa vivere la nostra vita di fratelli all’insegna dell’amore, della pace, della gioia. Un abbraccio, un sorriso, una stretta di mano, uno sguardo affettuoso non costa nulla, ma per chi lo riceve è un regalo grandissimo. Un Sereno Natale a voi tutti.

LA REDAZIONE A.I.DI.CI.

 
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Benvenute alle nuove socie

Post n°30 pubblicato il 26 Novembre 2012 da aidici

 In seguito alla delibera del 21 novembre il Consiglio Direttivo A.I.DI.CI. ha dato conferma alle richieste ammissione socio. Per motivi di privacy scriveremo solo i nomi. 

Benvenute alle socie ordinarie: Antonella, Antonietta e Sabina.  A presto "aidicine". 

 
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Stop alla Petizione

Post n°29 pubblicato il 26 Novembre 2012 da aidici
Foto di aidici

In seguito alla delibera del 21 novembre scorso, il Consiglio Direttivo A.I.DI.CI. ha espressamente concluso la raccolta dei fogli per la Petizione contro la soppressione dei treni. La petizione è stata promossa e portata avanti dall'associazione A.I.DI.CI. dopo la segnalazione di alcune pendolari che chiedevano sostegno per evitare la soppressione dei treni con conseguenze di notevole disagio per loro e per l'economia delle loro famiglie. A breve consegneremo le schede della Petizione alla persona cui compete che il servizio ferroviario non sia limitato, ma incentivato e migliorato, creando le condizioni per rilanciare al meglio lo sviluppo sociale, economico, ambientale, turistico del nostro Territorio. Ringraziamo quanti hanno creduto al nostro lavoro e a quanti hanno compreso il nostro umile servizio a sostegno del Bene Comune, senza secondi fini. Tutto è stato fatto con spirito di volontariato e con le sole forze anche economiche di tutte le socie. 

LA REDAZIONE  A.I.DI.CI.

 
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AVVISO A.I.DI.CI.

Post n°28 pubblicato il 10 Novembre 2012 da aidici

A.I.DI.CI. è un'associazione autogestita, no profit, fatta di volontariato. A fronte di nuove segnalazioni su problemi di ordine sociale, saremmo felici di poter diventare un numero ancora più consistente di soci per poter affrontare con più serenità e con un supporto maggiore le problematiche che di volta in volta si presentano. L'associazione ricerca la figura di un avvocato, possibilmente donna, che possa apportare il suo contributo alla crescita e al miglioramento dell'associazione medesima. Chi fosse interessata può rivolgersi all'indirizzo e-mail aidici@libero.it

                                                                                       La Redazione

 A.I.DI.CI.

 
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