Creato da bandierarossa61 il 31/05/2008
Nel blog verranno presi in considerazione i problemi presenti nella città di Pisa. Blog campanilista, assolutamente no, in quanto i problemi della città della torre pendente, leggendo i quotidiani e ascoltando i servizi trasmessi dalle tv locali e nazionali, li ritroviamo in molte altre città italiane, tanto per citarne alcuni: l'inquinamento, causato dal traffico su gomma, dallo sviluppo sconsiderato degli aeroporti e dell'industria; l'assenza della casa; il sociale la sanità e la salute, la sicurezza e la violenza; gli extracomunitari; i rifiuti e il loro smaltimento; il precariato e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Ripeto sono soltanto alcuni dei tanti probelmi che affliggono questa nostra società. E' un variegato di problematiche che in molti casi sono legate a filo diretto le une alle altre. La discussione sarà condotta in maniera democratica e aperta a tutti, il linguaggio utilizzato dovrà essere semplice e comprensibile. Ritengo necessario informare coloro i quali parteciperanno a questo blog, che le funzioni dello stesso saranno quelle di supporto professionale al lavoro degli amministratori della nostra città.

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6/05/2011 Progetto per la realizzazione Hub Militare per aiuti “umanitari”

Post n°123 pubblicato il 07 Giugno 2011 da bandierarossa61
 

 

Gentile e cortese Presidente della Regione Toscana signor

la ringrazio per la sua lettera, con la quale lei mi ha dato una serie di notizie, a me note, che dovrebbero spazzar via i miei cattivi pensieri sulla venuta di questa nuova realtà l’Hub, ma da preventore quale io sono, mi pongo sempre nella situazione peggiore per analizzare razionalmente un qualcosa che va a cambiare o a apportare modifiche ad un ciclo produttivo o ad una situazione ambientale, nel ns caso già precaria, e nella relazione che le ho inviato era palese tutto ciò. Il miglioramento tecnologico è ben accetto, ma deve essere adeguatamente valutato sotto tutti i punti di vista, non solo economico. Purtroppo oggi non si ragiona con il cervello ma con la sete di denaro perché tanto più ne ho e tanto più comando, posso comprare tutto e tutti. Il dio Euro ha una dote di persuasione alla quale nessuno riesce a dire di no.

A 50 anni non credo più nelle favole, e quindi voglio toccar con mano e valutare personalmente la liceità delle affermazioni che ci piovono dall’alto e sinceramente non credo molto alle parole che lei mi ha riportato, certamente non è farina del suo sacco, ma come vediamo da ciò che sta accadendo i nostri governanti sono alla mercè delle nazioni che contano, è sempre stato così, la storia ce lo insegna, noi siamo la cenerentola che deve dire sempre si, deve essere sempre disponibile, tradotto in parole correnti la bella Italia può essere paragonata ad una Escort che per obblighi si sottomette al potere dei più forti con la speranza di trarne qualche misero vantaggio. Siamo la nazione barzelletta, da vernacoliere.

a) Lei mi dice che:”Le previsioni relative alla realizzazione di un hub aereo nazionale dedicato alla gestione dei flussi, via aerea, di personale e di materiale dal territorio nazionale hanno peraltro ottenuto il parere positivo, per quanto di competenza, da parte delle Commissioni Difesa di Camera e Senato senza alcun voto contrario”. La domanda prima domanda che uno si pone è:”Da chi è composta la Commissione?” La seconda:” Che potenziali  interessi hanno i componenti della commissione nella realizzazione dell’Hub?” “Per chi lavorano, considerato che l’Italia è una bandiera al vento schiava delle nazioni forti come l’America, la Francia, l’Inghilterra e la Germania?” Ed infine la competenza.  E’ un temine forte, e in questo caso non si parla di scelte politiche, ma di valutazioni tecnico/ambientali e certamente se i componenti sono militari che cosa vuole che interessi loro del danno sanitario/ambientale verso la cittadinanza. Soggetti che fanno utilizzare agli ignari militari proiettili con uranio impoverito non pensano certo al suddetto danno, ma esclusivamente al raggiungimento del traguardo in tempi veloci, se ne sbattono di tutto, se poi il campo di battaglia rimane un emettitore di radiazioni dannose che gli frega a loro, essi sono fatti per fare le guerre. Se vuole le invio qualche articolo su Quirra, per dimostrarle che cosa frega ai militari della salute pubblica e degli stessi ingnari militari.

Su che base è stato espresso all’unanimità tale parere? E’ stata fatta una attenta valutazione sulle conseguenze che apporterà la realizzazione dell’Hub. E’ stata fatta una corretta progettazione. Per fare simili valutazioni ci vogliono validi tecnici, indipendenti, seri studi di fattibilità coerenti che tengono conto della situazione attuale e quella che addiverrà, non come è stato fatto per il SIA o la VIA per il PSA dell’aeroporto civile pisano, dove hanno “toppato” alla grande, hanno considerato uno sviluppo nel decennio 2000/2010 di 1 milione di passeggeri (da 1 a 2 milioni) invece di quello reale è stato il triplo di 4 milioni, nel prossimo futuro il dato dovrebbe arrivare a 6 milioni. Questo che cosa vorrà dire egregio governatore. Certo sviluppo, ma a quale costo.

b) Continua dicendo:“Sulla base di indicazioni pervenute in via informale - ma come risulta anche dall’Atto del Governo n. 274 (ai sensi dell’art. 1, co. 1, lett. b, L. 4 ottobre 1988, n. 436) -, il Ministero della Difesa ha manifestato l’intenzione di avviare un progetto di razionalizzazione di una struttura presso un aeroporto militare  destinato al transito in arrivo e partenza di personale militare e che l’aeroporto militare di Pisa ha le migliori caratteristiche logistiche per la vicinanza ad importanti infrastrutture di trasporto”.

Camp Darby e porto di Livorno. Questa è in breve la risposta. Attraverso queste due realtà logistiche arriveranno all’Hub armi di qualsiasi tipo, e da Pisa verranno riforniti tutti i campi di battaglia che si apriranno nel futuro nell’aree orientali e africane. Ovviamente aree dove ci sono interessi economici, sfruttabili a basso costo con la manodopera locale, ma che danno gran profitto alle multinazionali, coloro i quali comandano il mondo, i politici, burattini in mano ai padroni del mondo quali sono le multinazionali, che io definisco la mafia autorizzata, la “Mafia bianca”, quella ha l’autorizzazione di distruggere il mondo uccidendo e sfruttando migliaia di persone senza subire alcuna condanna. Se poi c’è qualcuno che si intromette e danneggia i loro interessi, allora subentra l’altra mafia, la “Mafia nera” che collabora con i servizi segreti trasversali e via dicendo, che toglie l’indesiderato, colui che, con la sua onestà vuol distruggere i legami, gli equilibri, le connivenze ormai radicate nelle stanze del comando, il mondo economico. Lo ripeto la politica, come la si può definire, è il palco dove si rappresentano gli spettacoli, dove si muovono le marionette, ma il palco è dentro un teatro e questo è di proprietà del mondo economico, la politica non è produttrice di soldi, solo parole, il mondo economico sono il potere, il potere dei soldi.

c)Le informazioni pervenute ci indicano che non saranno aumentati i voli militari ma utilizzati voli cargo più capienti per un trasporto maggiore di personale e di mezzi. La nuova struttura non dovrebbe prevedere nuovi alloggi ma esclusivamente infrastrutture operative interne al sedime aeroportuale (terminal con sale di attesa e banchi di accettazione, hangar, piazzali, raccordi, etc.)”.

La relazione che le ho inviato, se l’ha letta annienta quanto sopra. Non prendiamoci per i fondelli. Non siamo degli sciocchi. Non voglio star qui a ripeterle quanto contenuto nella mia relazione.

Facciamo un po’ di conti, l’Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.A. ha comunicato che i movimenti di aeromobili civili hanno superato nel 2007 il numero di 40.000 annui (42.691), raddoppiando nell’arco di dieci anni. Nel 2007 il n° dei passeggeri era al disotto dei 4 milioni, oggi abbiamo superato tale traguardo e il successivo che si propone SAT sono 6 milioni, quindi se tanto mi da tanto, 60.000 voli annui, di soli passeggeri è una cifra attendibile alla quale si devono obbligatoriamente aggiungere i voli cargo. Il magazzino Fedex di via Asmara non è un castello in aria, e i proponimenti SAT erano di passare, sempre nel suddetto decennio, da 8,6 a 22 milioni di tonnellate anno di materiale. Con i dati proposti e ipotizziamo un aereo che porta 200.000 kg, pari a 200 tonnellate a volo, la matematica non è un opinione dividendo le tonnellate anno ipotizzate per la portata dell’aereo avremmo 110.000 voli. Ma ipotizziamo che la suddetta cifra sia il materiale movimentato, i voli sono sempre 55.000. A questi si aggiungono i movimenti di aeromobili militari. Tali voli sono circa un terzo di quelli civili, nel 2007 14.000 annui. Ma quando i passeggeri saranno 6 milioni ed i voli 60.000, i voli aerei saranno sempre 1/3? Poi c’è il contesto HUB. Voli dichiarati 1 al giorno, voli calcolati con la movimentazione degli uomini proposti 600 – 1200 uomini giorno e del materiale, qualche tonnellata avremmo, con  l’Hercules C130, 14 voli sapendo che il mezzo può trasportare, se vuoto, 20 tonnellate di materiale,  McDonnell Douglas C-17 Globemaster III 7 voli sapendo che il mezzo può trasportare, se vuoto, 76,6 tonnellate di materiale. Come è evidente il volo giorno è un dato senza senso. Facciamo un pò di somme al momento del massimo sviluppo, tanto per dare un dato puramente indicativo: voli civili 60.000/anno, voli trasporti civili 55.000/anno, voli militari 14.000/anno, voli Hub/Nato 3650/anno, per un totale di 132.650 voli anno che corrispondono a 363 voli giorno. Che cosa vuol dire! Semplicemente che, in base all’orario di apertura dell’aeroporto civile dalle 6 del mattino alle 24, ma, ricordo che i militari possono volare a qualsiasi ora, ma facciamo finta che pensino a noi poveri cittadini, insomma nelle 18 ore di attività ci sarà 1 volo ogni circa 3 minuti. Certamente l’inquinamento acustico e chimico non subirà implementazioni vero governatore. Il Galilei è la porta della Toscana e quindi tutto è concesso.

Certamente non siamo a Malpensa con 600 voli giorno, ma certamente siamo sulla buona strada.

Analizziamo il risultato dell’indagine sulla valutazione sanitaria dell’ASL di Varese, che prende in considerazione il periodo dal 1997 al 2009, per i 9 comuni CUV che circoscrivono l’aeroporto di Malpensa, il tasso di mortalità per tutte le cause è aumentato del 4% quello per i decessi per malattie respiratorie sono aumentati del 54%. Per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri per tutte le cause  sono aumentati del 2,8% mentre per quelle respiratorie siamo a 23,8%. I tassi per 1000 abitanti il tasso di mortalità in generale è diminuito del 4,8%, quello per malattie respiratorie è aumentato del 41,1%, il tasso di ospedalizzazione in generale è diminuito del 5,8%, mentre per le suddette malattie, respiratorie, il tasso è salito al 13,4%. Lascio a lei ogni commento, visto che di sanità se ne intende.

d)La struttura potrà essere utilizzata anche per scopi di protezione civile in quanto potrà garantire un afflusso rapido e consistente di materiali in caso di incidenti o calamità”. Certamente cosa positiva, oltre che ai voli umanitari, per i quali la 46a eccelle, soltanto ogni tanto pecca, perché tali voli sono abbinati, o sostituiti dal trasporto di armi e munizioni all’uranio impoverito o bombe a grappolo o altre schifezze prodotte anche in Italia. Si sa ogni tanto qualche svista può capitare.

e) “La Regione, su propria richiesta di informazioni al Ministro della Difesa del 21 ottobre 2010, ha ottenuto risposta da parte del Sottosegretario di Stato, on. Guido Crosetto, in data 10 dicembre 2010, con la quale si comunica che il progetto in argomento non rappresenta altro che un ammodernamento strutturale per attività di routine già operanti sul sedime aeroportuale e che non prevedono un incremento degli attuali organici stanziati presso la 46° Brigata Aerea”.

Il programma comporterà un investimento completamente a carico del bilancio della Difesa e la struttura eviterà qualsiasi promiscuità tra personale civile e militare all’interno degli scali commerciali, senza aggravare gli stessi di ulteriori movimentazioni di uomini e materiali, come attualmente avviene anche presso l’aeroporto “Galilei”, evitando di far stazionare i militari sul territorio. Non si prevede, peraltro, un aumento dei voli militari in quanto con questa nuova struttura sarà possibile utilizzare velivoli cargo più capienti e, quindi, a parità di movimenti si potrà trasportare molto più personale e materiale”.

Lo stato italiano, in specifico il Ministero della Difesa, spenderà 65 milioni di €, e questo è solo la punta dell’iceberg, per realizzare l’Hub necessario per fare un voletto giorno per trasportare un po’ di uomini e qualche tonnellata di materiale, sciocchezzuole. La nuova viabilità cittadina, l’allargamento del Canale dei Navicelli e quanto altro necessario per miglioramenti, le manutenzioni chi le paga? E’ un ammodernamento strutturale per attività di routine, non allarmiamoci, saranno solo 365 voli con mezzi più capienti. Ma se vediamo un aereo in più? Che facciamo? Lo buttiamo giù perché potrebbe essere un aereo nemico, perché tutti hanno dichiarato che otre ai 14000 dei C130 ci saranno soltanto 365 voli in più.

Concludo riportando quanto da lei asserito: “Comunque la Regione ritiene che, fermo restando i dovuti passaggi amministrativi, sia necessaria una più puntuale informativa da parte del Ministero della Difesa in merito alle previsioni infrastrutturali ed ai relativi  programmi di sviluppo dell’aeroporto.

Solo a quel punto potremo esprimere una valutazione completa e definitiva, tenendo conto delle necessità logistiche dell’aeroporto militare nell’ambito dei programmi nazionali e delle relative ricadute sul territorio in termini di sviluppo e di sicurezza”.

Valutazione completa e definitiva. Ma lei hai il potere di non autorizzare in una struttura militare. Non penso proprio. In termini di sviluppo, l’aeroporto complessivamente, vista la sua collocazione, il territorio e la cittadinanza avranno solo danni, economici, svalutazione degli immobili dove risiedono, e sanitari, in quanto sottoposti all’implementazione dell’inquinamento acustico e chimico e lo stesso dicasi per la sicurezza, aerei con armi e bombe che passano sulla città che cosa portano, salute e protezione? Per non parlare dell’aeroporto militare in termini di sicurezza, esso diventerà un punto strategico e nodo importante per le comunicazioni e quindi una struttura sensibile soggetta ad attentati. Le basta.

Spero che queste informazioni le siano utili per fare maggiore chiarezza e la invito a leggere la mia relazione, nel ringraziarla per avermi risposto, le invio un cordiale saluto

 

Risposta

Regione Toscana - Segreteria del Presidente  01/06/11 15:21

Risposta dal Presidente della regione

Caro signor

nella precedente email che le ho inviato c’erano gli elementi tecnici, forniti dagli uffici regionali,
per dare alcune risposte alle sue osservazioni.
Nella sua successiva email, però, lei è passato a considerazioni ed espressioni – ne cito soltanto alcune: “dio euro”, “chi fa parte della commissione difesa” (sottintendendo trame segrete ed
intrighi), “Italia come una escort che si sottomette al potere dei più forti”, “mafia bianca/mafia nera”, “multinazionali che comandano il mondo”, “politici burattini in mano ai padroni del mondo” - che di tecnico hanno ben poco e rientrano invece nel campo delle (legittime) opinioni personali ed in quel diritto di critica che io non voglio certo limitare.
Penso però che la sua richiesta di ascolto e dialogo mal si concilino con questo tipo di espressioni e, mi permetta, di insinuazioni e che, pertanto, su queste basi ogni dialogo sarebbe inefficace.
Grazie per avermi letto fin qui e cordiali saluti.

 

 

 
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