Un attore in scena

L'Italia di oggi/ Il ballo delle de...buttane!

Ho visto sui vari siti la serata dei "falchi" di Berlusconi a Roma. Una tristezza infinita vedere questi ragazzi giacca e cravatta fare queste cene di partito organizzate dalla "pasionaria" Santanchè, a favore di un condannato per evasione fiscale.

Il pensiero è sempre quello: che futuro abbiamo, se questi giovani soprattutto sono il futuro?

E mentre i 40 enni, sempre di più, si ritrovano senza lavoro e sentono parlare di giovani senza occupazione, sentendosi di fatto esclusi da ogni logica umana di società, questi ragazzi rasentano la più cupa delle tristezze.

Insomma mi vergogno per loro e comprendo come ha fatto uno come Silvio Berlusconi a spadroneggiare per venti lunghi anni sul nostro paese.

L'Italia è un paese corrotto.

Giorgio Gaber diceva: "non ho paura di Berlusconi in se, ma di Berlusconi in me..."

Ognuno di noi ha un suo modello, ma in questo paese abbondano solo i cattivi esempi.

Stavo pensando, l'altra sera, a chi rivolgermi positivamente. Chi può essere leggittimamente considerato una persona "onorevole". E come fa la gente a non preoccuparsi di ciò.

Gli statisti qui non esistono e se la speranza è Grullo (non Grillo) con i suoi adepti siamo rovinati.

Non mi ricordo il nome della imbecille del M5S che l'altro giorno ha detto che ci si ricorda dei morti di Nassirya ma non del kamikaze. E' giusto: per esempio della seconda guerra mondiale ci si ricorda solo degli ebrei morti nei lagher, non dei nazisti che poi sono stati uccisi o si sono suicidati per l'ideologia che c'era dietro.

Brava onorevole: se ci fosse il mondiale degli imbecilli, arriveresti seconda perchè sei IMBECILLE.

Sembra satira ma è vero: ci siamo affidati a una mandria di idioti.

Lapo Elkann, noto filosofo apolitico e astemio, ha detto: "Basta figli di...ci vuole il merito". Detto da un alieno è sicuramente giusto, ma da lui...

Ci prendono in giro.

Una volta per fare il debutto in società, si faceva il ballo delle debuttanti...

Ora invece si fa il ballo delle de...buttane!

Infatti per debuttare in società occorre una ricarica telefonica, uno smartphone, un annuncio piccante e qualche bel "lavoro" da fare.

Le madri lo sanno e mandano le loro figlie a fare i servizi, ma non più in casa (si chiamavano mestieri) ma in appartamenti ad hoc per fare il "mestiere" più antico del mondo.

"Buttana la madre, buttana la figlia, buttana tutta la famiglia" dice il proverbio di un saggio siculo che da sempre ha visto lungo.

Manca la dignità, l'educazione, la scolarità. Si fanno soldi facili con il corpo? Si, ma poi care signorire il corpo si devasta, si invecchia e la figa secca non fa mai buon brodo.

Si vive senza un domani. Ma solo oggi bisogna fare il possibile, arraffare più che si vuole.

E' il ballo delle debuttane!

E' vero che il problema di fondo, e si torna sempre al discorso iniziale, sono gli utilizzatori finali di queste pompadour minorenni (ma anche maggiorenni): gli uomini.

In genere uomini di affari, ben in vista, cocainomani, segaioli, incapaci della benchè minima voglia di rapportarsi in maniera diversa, molto pieni di soldi. Quei soldi dati in pasto a organizzazioni che gestiscono queste ragazzine, o a persone che hanno deciso che è inutile studiare e che è meglio scopare in un letto che a terra, dove di fatto c'è solo polvere e non si raccolgono mai i soldi.

L'immorale della favola direi.

Il pesce però puzza dalla testa. Il re dei magnacci italiani è stato il nostro sempiterno presidente del consiglio con la sua corte di puttanacce (ma per educazione si chiamano escort, perchè è diverso, mica sono troie) che non solo ha usato come merce di scambio per la sua corruzione, ma che di fatto ne hanno reso l'icona dell'Italian Style.

Però l'Italia è così come il blog della Michelle Bonev, nota prostituta bulgara, che fin quando il buon vecchio marpione di Arcore la foraggiava andava bene, ora fa le denunce. Ma che si ammazzi!!!!

Ebbene: io non mi sento così.

Il paese potrà andare a puttane ma io no! Non voglio andarci a questo ballo delle de...buttane.

Mi fa schifo pensare che mia figlia possa fare questo. Devi andare a studiare giovane donna, la cultura qui è denigrata ma almeno puoi pensare di poterti guardare in faccia allo specchio con dignità e sai che avrai un futuro.

Perchè è vero che l'Italia non fallirà (anche se le stanno provando tutte), ma questo sistema di selezione del personale ("la dai, ma solo alla persona giusta") è destinato a creare il nuovo medio Evo nella terrà dove una volta (caput mundi culturae) noi eravamo dei leader, non della prostituzione, ma della cultura e delle belle arti.

Un Italia diversa si può e si deve fare.

Alan Panassiti