Un attore in scena

Mi ha telefonato il Papa...

Non mi sarei immaginato mai nella vita che un giorno un tizio di nome Francesco, che si definiva il Papa, mi avrebbe telefonato. E soprattutto non avrei mai pensato che avrei fatto l’esperienza mistica che adesso vi racconterò.

Un uomo mi chiama verso le 11 di mattina con un numero di Roma…

“Buonasera”… dice la voce con lo 06

“Buongiorno direi io…”…rispondo…

“Mi scusi è dal primo giorno che io dico buonasera…” dice lui

“Dal primo giorno de che?” aggiungo…

“Ero curioso di conoscerla”…

“Si, ma scusi chi è lei?? Come fa a sapere il mio numero di telefono??”

“Sono Francesco…” dice con voce  confortante…

“Mi scusi per la scortesia, ma Francesco chi? Sa io conosco tanti Francesco… da noi è un nome molto comune..”

“Sono Francesco da Roma…” aggiunge…

“mi scusi Francesco da Roma, non solo la Carrà come avrà ben capito…non conosco nessun Francesco da Roma” dico io…indagando sull’identità di questi tizio.

“Lei non mi conosce, ma molti mi conoscono!” ripete

“La ringrazio ma non capisco, perché mi chiama… dove ha trovato il mio numero?”

“In un sito di scambisti…c’era il suo numero e l’ho chiamata…” dice ridendo…

“ah…mi scusi sa mi chiamano tante coppie, lui ecc. ecc. Non potevo sapere chi fosse, sa un po’ di sospetto…”

“Sono il Papa…” mi prende in contropiede

“Ottimo” dico scherzando…”Nell’annuncio c’è scritto Trombo da Dio, e il Papa mi ha chiamato!”

“Guardi che non scherzo sono Francesco, come Francesco D’Assisi”

“E io sono Pirandello, come Panariello… insomma ognuno sceglie i suoi nick, comunque il suo è forte!” dico con simpatia”

“Ahahahha” ride “Dio è con noi”

“Ah siete un trio?” rispondo io a questo matto  “ognuno ha le sue fantasie insomma lo capisco”

“Sono Papa Francesco…” continua a ripetere…

“Ok Ok Papa Ciccio, mi piaci, sei simpatico…dimmi di voi, descriviti o descrivetevi..sono curioso…siete un trio”

“Io sono un servo del Signore, in genere mi vesto con abito lungo bianco con una cosetta rossa sulla testa, ho un bell’anello e qualche collana” dice lui divertito…

“Guardi  io e Luana non amiamo molto questi giochetti di schiavo, master e robe varie, odiamo la violenza ma ci piace giocare” dico io seriamente

“Sono Papa Francesco volevo portarti la parola di Dio”…

“Senta signor Francesco,  in genere ci chiama il lui di coppia e lo capisco, ma pure di questo dio mi sembra esagerato, e poi non amiamo i trii…” dico io

“Senta giovane io sono veramente il Papa..” insiste..

“Si, tanto è un gioco, anche io a volte mi sento Rocco o un dio…ma dipende” affermo stizzito..

“Che rapporto ha con Dio giovanotto…?” dice lui

“Che rapporto? Beh quando faccio l’amore lei mi dice sempre ‘Dio, Dio, Dio’ e io dico ‘dimmi, dimmi, dimmi’…”

“Lei è sposato?” dice lui con voce ispanica

“Mi scusi ma dobbiamo fare roba chissenefrega del mio stato civile mi scusi…”

“Lei allora è sposato? Sa che non di dovrebbe desiderare la donna d’altri?” dice lui

“Che fa mi fa la predica? E poi desiderare…Desiderare vuol dire volere qualcosa senza averla, io invece realizzo i miei sogni erotici…E poi mi scusi…NON MI FACCIA LA PREDICA!” incomincio ad arrabbiarmi

“Lei crede in Dio” dice con voce sempre più da Javier Zanetti…

“Sono ateo grazie a Dio, anche se mi piace farlo alla missionaria, non lo nego. Ostia che domande!!” incomincio a essere stufo

“Lei ogni tanto prega??” continua Don Ciccio da Vaticano city

“Uff…beh si ma solo settorialmente. Sa, io non ci credo. Pregare…ehm..si dai. Quando perdo il cellulare dico ‘Dio ti prego fammelo trovare’ come quando perdo le chiavi di casa o commetto qualche cretinata ‘Dio fa che non si incazzi’ insomma cose così” dico io

“Dio è in tutte le cose..”

“Mi scusi ma questo dio, che mestiere fa, anzi lei di che si occupa…” chiedo

“Sono un pastore di anime nel gregge del Signore” dice lui

“Un pastore? Ahahahahhaha…a me del pastore piace il gregge, le sue pecore…anzi le pecorine! Ahahahah! Bella fantasia! Mi piace…lei mi fa ridere …papa!”

“Sono sempre Papa Francesco…almeno lei mi creda”…

“Si si…le credo, anzi ci credo molto…e chiama dal Vaticano…ovvio ovvio, come non averlo capito”

“Vorrei portarla sulla retta via..!” dice lui

“Senta, io non vado per la strada a cercare, mi creda, è triste, pericoloso, non è in assoluto il modo che ho di cercare l’amore..quindi retta via mai, ma nemmeno viale Zara.”

“I costumi della nostra società si stanno perdendo, tra poco arriverà il giudizio di Dio” dice Francescum

“Ma sto Dio è un magistrato, un giudice, magari una toga rossa!?! No senti ascoltami, non violiamo nessuna legge, ci divertiamo, trombiamo, ma sai avere qualcuno della legge mi mette l’ansia Francesco…”

“Senta giovane sono il Papa” dice sconsolato

“Si si dico io…in un sito di scambisti…” dico io

“Io sono il Papa e porto la parola…”

“Senta, ho a che fare con tanti segaioli con questa storia del sesso virtuale, parole parole parole, e poi non si tromba. Mi scusi ma noi siamo una coppia pratica che vuole incontrare,  non parlare”

“Dovrebbe confessarsi!” dice don

“Mi ascolti il vero peccato è non godersi questa vita, e poi non mi confesso di fronte a un prete si figuri con lei” dico incazzato

“Ma io sono il capo, ti porto la parola e la testimonianza…!” dice lui

“Mi ascolti, lei è simpatico, ha un bell’accentino ispanico, è induregno? Sa ho conosciuto una coppia dell’Honduras, ci siamo andati in vacanza. Ci siamo divertiti tantissimo. Lui era un CRISTONE di due metri….”

“Hai smarrito la via del Signore…” dice ancora

“Ma  va? Ma che smarrito, ho ancora il suo indirizzo di Cantù, se vuoi te lo passo, a lui piace parlare, io un po’ meno…”

“Dovresti andare a messa, non violare il Tempio dello Spirito Santo”…

“E la Madonna!!! Che esagerazione, più che un tempio è una candelina… Mica sono uno scassinatore”

“Dio non castiga, perdona!”

“Ahò, stai esagerando, ma chi ti credi di essere il PAPA davero? (in romanesco!)” e chiudo il telefono con violenza…

Il giorno dopo ero su tutti i giornali, sull’Avvenire c’era scritto: “Scambiatevi un segno di pace, ma basta con lo scambismo”…

Grazie a Dio.