Creato da alex105milano il 19/10/2008

Alex 105 Milano

Ipotesi,idee,pensieri e...immagini

 

 

« "Che schifo...tutti a casa"Il Papa dei giovani »

Sally mi ha lasciato...la mia dolce cagnetta

Post n°84 pubblicato il 17 Settembre 2010 da alex105milano
 

"Sally era una bellissima cagnetta, una meticcia, dal pelo morbido e di color crema, taglia media e grandi occhioni...l'avevo raccolta dalla strada nell'agosto dello scorso anno"...

Avevo raggiunto casa dopo il lavoro e mi ero subito precipitato in cucina per preparare la cena di Sally, la mia dolce cagnetta.
Quella sera, martedi 14 settembre scorso, avevo fatto un po' tardi, erano le 20.30 circa, e dovevo preparare da mangiare alla mia cagnetta gravemente malata.
Lei aveva i suoi tempi doveva prendere dei medicinali e non potevo ritardare la loro somministrazione, prima del pasto.
Negli ultimi giorni la sua malattia le aveva peggiorato il suo quadro clinico e il cane soffriva tanto. Così, d'accordo con mia moglie, avevo deciso per la sua soppressione. Volevamo porre fine alle sue sofferenze e stavamo tentando di superare il nostro dolore per questa decisione grave ed estrema, supportati dal notro veterinario che, da dottore coscienzioso e onesto, ci aveva convinti che la soluzione per porre fine alle sofferenze di Sally, l'unica, era di ricorrere all'eutanasia. Ci stavamo convincendo che dovevamo mettere da parte il nostro egoismo e offrire a Sally una prova d'amore, ponendo fine alle sue sofferenze. Ma ci saremmo riusciti? Avevo chiamato telefonicamente il dottore e avevo prenotato per oggi, venerdi 17 settembre, la procedura per porre fine alle sofferenze di Sally, ovvero la sua soppressione.
Lunedi 13 settembre alle ore 10.00 chiamo il dottore e prenoto. Dopo aver riposto la cornetta del telefono, mi sono ritrovato gli occhi pieni di lacrime. Ora, seduto sul divano, lo stesso sul quale più volte avevo giocato con Sally, ero scoppiato in un pianto immenso e doloroso. Come potevo, io che l'amavo tanto, tradirla e accompagnarla all'appuntamento con la sua morte?
Mi sembrava di essere nel "braccio della morte" di un lugubre penitenziario e di dover vestire i panni della guardia che attendeva il giorno e l'ora in cui avrebbe prelevato il condannato a morte, Sally in questo caso, e accompagnato verso la camera a gas per la sua soppressione. Stavo male, ma purtroppo la cosa andava fatta. Abbiamo pianto tanto, per tutto il giorno, io e mia moglie. Preparavo le sue ultime pappette e piangevo, pensando che Sally doveva morire. Che situazione brutta. Che dolore, che angoscia.
Mentre lei mangiava, le accarezzavo il capo, la guardavo nei suoi grossi occhioni e piangendo dicevo a me stesso: "Perdonami Sally, ti prego, perdonami per quello che sto facendo".
Alle ore 14.30 di lunedi 13 settembre, mi reco nella stanza dove Sally riposava. Lei era sul balcone, se ne stava buona buona...era sdraiata per terra come una sfinge...stava guardando fuori dalla ringhiera e osservava la campagna sottostante, piena di ulivi. C'era un bel sole e sull'orizzonte il mare, una tavola, luccicava sotto i raggi del sole.
Sally era bellissima, il suo faccino era dolcissimo, ma i suoi occhi erano tristi. A un certo punto le ho visto scendere una lacrima dall'occhio destro. Ora mi stava osservando, aveva notato le mie mani stringere la sua ciotola, ma non aveva reagito ed era rimasta ferma, al centro della stanza, immobile e intristita.
La cosa mi aveva preoccupato perché, solitamente, si sarebbe alzata e sarebbe venuta da me cercando la sua pappa. Decisi di chiamarla verso di me e solo allora, con fatica, si sollevò sulle zampe e mi raggiunse al centro della stanza.
Mi inclinai verso di lei, le presi il musetto fra le mani e la baciai sul capo...allora lei cominciò a scodinzolare freneticamente e a strusciare la testa sulla mia gamba destra, adesso voleva la pappa.
Posi la ciotola sul tavolinetto, in alto, e lei sollevandosi sulle zampe posteriori, appoggiò quelle anteriori sul piano del tavolino e avvicinatasi alla ciotola cominciò freneticamente a mangiare e, ogni tanto, si girava a guardarmi soddisfatta.
Dunque, Sally era affetta dalla patologia del megaesofago, una grave malformazione dell'esofago che le impediva di ingoiare completamente i pasti. In pratica, l'esofago è interessato da una diffusa dilatazione con ridotta o assente funzione motoria. E l'unica terapia efficace è alimentare il cane dall'alto.
La conseguenza più evidente di questa patologia era il dimagrimento del cane che continuava a perdere peso.
Sally era costretta a mangiare in posizione eretta, cioè dall'alto, appoggiandosi sulle zampe posteriori e aiutandosi con quelle anteriori poggiate sul piano del tavolinetto dell'altezza di circa 80 cm..
A volte la reggevo per non farla stancare. Subito dopo aver mangiato, la prendevo in braccio e la tenevo sulle mie gambe, stando seduto su di una sedia e cercando di sorreggerla in maniera tale da farle assumere una posizione eretta. Tutto ciò per 15 minuti circa. Era il tempo necessario, dopo ogni pasto, per permetterle di ingerire completamente tutto il pasto ed evitare, così, i conati di vomito. La stessa procedura quando beveva. Tutto ciò per tre volte al giorno, tutti i giorni.A volte, però, c'erano dei momenti in cui anche tale procedura non riusciva ad evitare i rigurgiti e le crisi di vomito.
Erano scene bruttissime in cui il cane si dimenava e cercava di divincolarsi dal mio abbraccio e dalla mia presa, ma dovevo insistere per non farle rigurgitare l'intero pasto. Lei aveva bisogno urgente di assimilare il cibo che mangiava per prendere peso, altrimenti...
Ma Sally continuava ad avere le crisi, malgrado il mio impegno nell'utilizzare quella tecnica, di cui sopra, per la sua alimentazione. Ma ritornando al primo pomeriggio di quel lunedi 13 settembre, il pranzo andò bene e Sally, subito dopo si sdraiò per terra, standosene sul balcone, e si addormentò. Non avrei mai immaginato che il giorno dopo sarebbe morta.
Nel frattempo cresceva in me l'ansia e la paura per il momento che stava sopraggiungendo, e cioè oggi, quando alle ore 17.45 circa avrei posto fine alla sua vita tramite la soppressione assistita che le sarebbe stata procurata dal mio medico veterinario. C'erano dei momenti in cui piangevo e tremavo, non avevo il coraggio di accompagnarla dal dottore. Stavo male, ero angosciato, demoralizzato, addolorato e pensai di chiedere aiuto a mio genero. Così gli chiesi di occuparsene lui. Fabio, questo il nome, accettò, sia pur con grandissimo dispiacere, e mi confermò la sua disponibilità
Non ce la facevo, non potevo e non me la sentivo di accompagnare Sally al suo appuntamento con la morte. Stavo male, molto male.
La sera di quel lunedi, come tutte le sere, me ne stavo con lei sul balcone seduto per terra, dopo la pappetta, e la coccolavo a lungo. Allora Sally si distendeva sul fianco sinistro e si allungava tutta, poggiando la sua zampa destra sulle mie gambe e così socchiudeva gli occhi e se ne stava tutta tranquilla e rilassata, ora respirava con meno affanno. Era dolcissima.
L'accarezzavo e la baciavo sul dorso, accarezzandole il pelo mordibo. Non sapevo che quella sarebbe stata la sua ultima sera trascorsa con me, l'ultima da viva.
Il giorno dopo, a pranzo, dopo la consueta procedura per alimentarla, la presi in braccio come sempre e cominciai a coccolarla. Sally se ne stava buona e mentre l'abbracciai sentii il suo faccino poggiarsi sulla mia guancia sinistra e sentii una lacrima sgorgarle dall'occhio. Comincia a piangere, sentivo che Sally non stava bene...continuavo ad accarezzarle il pelo e avevo tanta rabbia dentro di me per quel maledetto male che me la stava portando via, facendola soffrire tanto. Mi sentivo perso.
Realizzai che, forse, la mia decisione di farla sopprimere dal veterinario sarebbe stata la cosa più giusta da fare. Ma nello stesso tempo non volevo. Ero confuso, amareggiato e arrabbiato...
L'adagiai per terra, vicino la sua bella cuccia, e le accarezzai il capo. Sally mi guardò e si sdraiò sul fianco lasciando poggiare il capo sul tappetino di moquette che avevo sistemato accanto alla cuccia. I suoi occhi erano tristi. Le mandai un baio volante e la salutai con la mano. Guadagnai l'uscita e mi allontanai per raggiungere il mio lavoro. Non avrei mai immaginato che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrei visto Sally da viva...
Più tardi, lo stesso giorno (martedi 13 settembre), ero in cucina a preparare frettolosamente la pappetta a Sally, ero un po' in ritardo.
Alle ore 20.40 entro nella stanzetta di Sally, ma lei non c'è...La intravedo sul balcone è ancora sdraiata per terra. Allora la chiamo, ma lei non reagisce. Preoccupato mi avvicino e...la tragedia.
Sally è lì, immobile con gli occhi aperti e lo sguardo assente. Mi chino su di lei e mi accorgo subito che non respirava più. Allora la tocco e sento che, ormai, è rigida e il freddo della morte l'ha già avvolta tutta.
Mi inginocchio su di lei, le afferro il capo, la bacio sulle orecchie, l'accarezzo dolcemente e scoppio in un doloroso pianto di rabbia e di dolore immenso, tanto dolore. Poco dopo, con gli occhi pieni di lacrime e singhiozzando, avverto telefonicamente mia moglie e i miei ragazzi del triste evento. Di lì a poco mi raggiungerà tutta la famiglia. Adesso siamo tutti lì, a piangere la dipartita della nostra amatissima Sally. Mia moglie è disperata. Resteremo a tarda notte accanto a Sally, alla nostra dolcissima Sally vegliandola e piangendola...
Sally se n'è andata con grande dignità e grande compostezza...si è fatta trovare sdraiata per terra, sul fianco sinistro, come se stesse dormendo, con la bocca leggermente aperta e gli occhi socchiusi, come se si volesse addormentare...una lacrima le era fuoriuscita dall'occhio destro...ma questa volta il suo sonno sarebbe stato quello eterno...Martedi 14 settembre 2010, la data del suo decesso.
La perdita di Sally mi ha lacerato il cuore e mi lascia un immenso dolore...ma il ricordo dei bei momenti trascorsi con lei, giocando sul divano, giocando con la sua pallina da tennis o col riporto dell'osso, mi riempie di gioia e mi aiuta a ricordarla così affettuosa, dolcissima, esuberante, giocherellona e impetuosa...questo è il grande ricordo che mi resta della mia stupenda cagnetta, della mia indimenticabile e unica Sally, la mia Tatina.
L'ho seppellita l'indomani mattina sotto un grande albero di ulivo, così ogni giorno, aprendo la finestra della mia stanza, potrò guardarla, perché lei ora riposa lì, dove io posso vederla.
Quando sentirò la sua mancanza, mi basterà guardare quell'ulivo e rivederla, e così potrò sorridere sapendo che la mia Sally ora è felice, lassù, in Paradiso, lì dove salgono al Cielo tutti i cani...Sì, perché credo che i cani siano le uniche creature a salire in Paradiso, perché sono le uniche che meritano l'amore eterno e la bontà divina...
Addio Sally, ora tornerai a correre con la tua pallina, stretta fra i denti, lungo i viali dell'eternità, lì dove la luce di Dio ti illuminerà per sempre...Ti amerò per tutta la vita, mia dolce Sally. Ciao!

Passeggiata sul mare

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/alex105milano/trackback.php?msg=9280422

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
caricadei107
caricadei107 il 18/09/10 alle 15:02 via WEB
Scusami ma non ce la faccio a leggere, ma ti assicuro che ti capisco e me ne addoloro!!!!!!!!!!!! Mi spiace,credi e ti mando un abbraccio! carica.
 
alex105milano
alex105milano il 18/09/10 alle 22:02 via WEB
Grazie Carica, lo so che tu sai capirmi...la mia Sally mi manca da morire...perdere il proprio cane è uno dei dolori più immani che si possano provare...non ero il padrone per lei, ero il suo migliore amico, il suo papà, l'amavo tanto, ma...cmq, grazie Carica per la tua testimonianza, grazie di cuore!
 
sallyagapimur
sallyagapimur il 19/09/10 alle 08:21 via WEB
Sai Mimmo,io amo gli animali,anzi credevo di amarli...si perchè il vero amore è quello che ho letto nel tuo racconto di vita insieme a Sally!Una storia d'amore.Un amore che io mamma serbo ai miei figli.tu sei stato un papà meraviglioso con la piccolina!Mentre leggevo il tuo racconto,mi sono ritrovata a guardare il mio cucciolotto Max con occhi e cuore diversi.Si....l'amore che ho provato per il mio cane fino ad ora non è paragonabile all'amore che mi hai insegnato TU con questa meravigliosa storia d'AMORE!!!!penso di aver capito come amare il mio cucciolo,grazie a TE.lo sai sono una persona sensibile ma non avrei mai pensato di ritrovarmi a piangere per un animale.leggendo tutto il TUO amore per SALLY non ti nascondo che mi sono ritrovata a dover asciugare le lacrime.GRAZIE Mimmo,mi hai dato una bella lezione di vita!grazie per tutto l'amore che hai riposto in SALLY e che riponi in tutti i nostri AMICI a quattro zampe!Tutto ti fa onore perchè gli unici esseri viventi che amano incondizionatamente,sinceramente,senza alcuna riseva e per la vita...sono solo loro i CANI!!!!GRAZIE...GRAZIE...GRAZIE...
 
io.martinadgl0
io.martinadgl0 il 20/09/10 alle 08:10 via WEB
Capisco...anche io avevo un cane....un setter....quando e' morto ho pianto per giorni. Non ho tempo e spazio per avere un cane ma so' quanto calore che ti danno e quando vedo un randagio che mi guarda con gli occhioni tristi faccio sempre fatica a non portarmelo a casa. Buon inizio settimana. Miriana
 
tenebra_liquida
tenebra_liquida il 25/09/10 alle 18:28 via WEB
Mi dispiace tanto per la tua cagnolina,io sono certa che anche i cani vanno in paradiso e un giorno la riabbraccerai per non lasciarla più. Un abbraccio sentito. Con affetto, Teny.
 
alex105milano
alex105milano il 17/10/10 alle 21:18 via WEB
Grazie a tutti gli amici che hanno capito il mio dolore per la perdita della mia adorata Sally. Scusate se solo oggi ritorno sul mio blog, ringrazio in particolare le amiche sallyagapimur, tenebra_liquida, carica107 e io.martinadgl0 per aver testimoniato la loro comprensione per il mio dolore. Grazie e buona settimana a tutti. A presto!
 
orintia
orintia il 05/11/10 alle 23:51 via WEB
ANCHE A ME CARO AMICO.. SCUSA NON SAPEVO.. SAI STO' UN PO' COME SI DICE!! MOMENTO NO!MA SEI SEMPRE L'AMICO DEL CUORE! TU LO SAI! FELICE DOMENICA ALEX DAI SORRIDI.. PORTA TUTTO NEL CUORE.. DIDI.
 
 
alex105milano
alex105milano il 28/11/10 alle 12:28 via WEB
Grazie Didi, non ti preoccupare. Grazie della tua amicizia...la mia vita quotidiana è un po' più vuota ora, senza Sally, ma ho di lei dei bei ricordi...grazie!
 
orintia
orintia il 21/06/11 alle 00:31 via WEB
Alex!! bello il video!! sei grande dolce amico del cuore!1 mi piace anche il nome.... red!! che significa rosso!1 come i miei capelli son rossa........!! sei un uomo di gran cuore! sai come si dice qui da noi? chi vuol bene!! aglli animali vuol bene anche ai cristiani.....ed io tvb!! notte................DIANDRA.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

ORA ESATTA


I made this widget at MyFlashFetish.com.


 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: alex105milano
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 67
Prov: BA
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

ULTIME VISITE AL BLOG

alex105milanoletizia_arcurixpennajanka100chiara_sportelliboysensualRMSeria_le_LadysergioflydglRita5675annalisarusso88sandrofontana1952lazzarin.antonioturcosimone89erica979
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

DIRITTI DELL'ANIMALE

Ecco alcuni articoli della "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale"
(approvata dall'Unesco il 15.10.98), che proclama:

Articolo 1.
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita
e hanno gli stessi diritti all'esistenza.

Articolo 2.
a) Ogni animale ha diritto al rispetto.

b) L'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi
il diritto di sterminare gli altri animali o di
sfruttarli violando questo diritto...

Articolo 6.
a) Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno
ha diritto ad una durata della vita conforme
alla sua naturale longevità.

b) L'abbandono di un animale è atto crudele e degradante

Articolo 10.
Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo.

 

LA VERA AMICIZIA

Impariamo da loro

 

PRECISAZIONI

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale.
Le immagini inserite in questo blog sono in parte tratte da una raccolta royalty free, in parte sono di mia proprietà e in parte tratte dal web;
qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo, e saranno subito rimosse.

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963