Creato da alex105milano il 19/10/2008

Alex 105 Milano

Ipotesi,idee,pensieri e...immagini

 

 

This Is It

Post n°70 pubblicato il 05 Luglio 2009 da alex105milano
 

"This Is It" ovvero "questo è quanto", è la scritta riportata nella scenografia del palco allestito allo Staples Center di Los Angeles dove Michael Jackson stava provando il suo mega-spettacolo che avrebbe dovuto portare in tournee in Inghilterra, a Londra.

Ma è anche il titolo dello "Speciale Jackson" che ho voluto registrare in podcasting sulla mia web-radio per ricordare la figura del grande Michael, mio idolo e icona indiscussa del pop. Vi invito ad ascoltare il programma e vi ringrazio sin da ora per la vostra attenzione.

"La sua musica vivrà per sempre"

 

Ciao Michael!

 
 
 

Addio Michael

Post n°69 pubblicato il 04 Luglio 2009 da alex105milano
 
Tag: musica, pop
Foto di alex105milano

 

Martedì 7 luglio ore 10.00, presso lo Staples Center di Los Angeles, è prevista la pubblica commemorazione di Michael Jackson, la grande stella del pop americano deceduta, prematuramente, lo scorso 25 giugno 2009 nella propria casa di Bel Air (Los Angeles).

A poco più di una settimana dalla tragica scomparsa del "re del pop", stella planetaria nel mondo della musica internazionale, è ancora forte il dolore e il senso di tristezza presso tutti i suoi fan sparsi per l'intero globo che, in questi giorni a ridosso dell'evento sulla tragica fine del cantante, continuano a riunirsi in sit-in improvvisati per commemorare la figura del vulcanico artista statunitense. Da Los Angeles a Sidney, da Londra a Tokio, da Città del Messico a Pechino, da Parigi a Toronto e così via, è un ritrovarsi tutti assieme, fan e fanatici del "Re del pop" mondiale per piangere e ricordare colui che nella storia della musica contemporanea ha venduto più di tutti e ha realizzato i video musicali più costosi e  travolgenti che storia della musica ricordi.

Alcune cifre: 750 milioni di dischi venduti, il contratto più miliardario mai firmato con una casa discografica (Sony Music) di un miliardo di dollari, il video più costoso con "Scream" e quello più venduto "Thriller" il cui singolo ha toccato i 104 milioni di copie vendute, secondo una certificazione ufficiale. Un investimento di circa 30 milioni di dollari, secondo alcune stime, per quella che doveva essere la serie di concerti inglesi, tra cui Londra, che avrebbe segnato il grande ritorno della pop-star sulle scene mondiali della musica. E potrei continuare...

Michael Jackson, nato a Gary (California) nell'agosto del 1958, è stato l'artista contemporaneo più amato e stimato dall'immenso pubblico internazionale che lo seguiva da una parte all'altra del Globo, nei suoi straordinari e fantastici concerti, frutto di giorni e giorni di accanite prove durante le quali Michael pretendeva, in maniera quasi maniacale, la perfezione assoluta dei suoi balletti e delle coregografie, mirabilmente seguite da lui stesso, in persona. Sul lavoro era un gran perfezionista, e lo si è visto nei risultati guardando i suoi video e i suoi concerti.

Michael non era solo un grande cantante, ma era anche uno straordinario ballerino, un vulcanico coreografo, un regista perfetto dei suoi spettacoli nonché produttore discografico e grande trascinatore di folle oceaniche che affollavano i suoi mega-leggendari concerti.

Michael, però, era anche una persona alquanto fragile, che aveva vissuto una infanzia non certo tranquilla, per via dell'atteggiamento disumano del suo padre-padrone che pretendeva da lui il massimo impegno nell'affrontare le sale di registrazione in cui, già dall'età di 7anni, doveva sostenere estenuanti registrazioni discografiche. Michael non ha avuto vissuto la sua infanzia come un normale bambino, ma come una macchina pronta a generare soldi attraverso le sue esibizioni per il bel vivere del padre-padrone e suo manager. All'età di undici anni era già una piccola star e si esibiva sui palcoscenici dei locali in cui, assieme ai fratelli, teneva delle serate, qualcuno di voi ricorderà "I Jackson Five".
Il suo rapporto con il padre non era certo dei migliori, anzi...molte volte veniva severamente punito quando sbagliava e tutto ciò, nel corso degli anni, lo ha portato a vivere una vita sofferta e frustrata. Timido, ipocondriaco all'ennesima potenza, veniva preso dal panico di fronte a malanni e malesseri di lieve entità. Maniaco della pulizia, terrorizzato dalle malattie e infezioni, nel corso dei suoi anni era solito imbottirsi di medicinali e tranquillanti che lo hanno, via via distrutto. E poi...la mania per la pelle bianca, l'operazione per togliersi di dosso quella "pelle nera". La paura dei fans e tante altre angoscie, hanno minato la sua breve vita fino alla sua morte.

Michael, uno degli uomini più ricchi e della Terra, in realtà era diventato una persona fragilissima e insicura,nonché pieno di debiti. Aveva bisogno di tanto affetto e di amore, quello che lui  cercava di dare attraverso le sue canzoni, i suoi spettacoli a chi stava lì ad ascoltarlo. Amava i bambini, nel senso buono del termine, e cercava di offrire loro felicità e serenità; ha contribuito alla raccolta di fondi per i bambini poveri e sofferenti sparsi per il mondo. Ha creato un ranch dove spesso riceveva la visita di bimbi, "Neverland"; ma è stato frainteso e diffamato su fatti penosi di pedofilia. E' stato accusato, ingiustamente, di fatti scabrosi ai danni di bambini. Vittima di quegli stessi media che oggi lo elogiano e che, all'epoca, lo accusarono di essere un "mostro" nei confronti dei bambini, secondo delle dicerie raccolte da persone non certo attendibili. Ma fu scagionato da tutto ciò e ritenuto innocente su quei fatti.
Ma queste vicende, tristi vicende, lo avevano ulteriormente segnato e lui cercava di reagire. Da qualche anno si era eclissato, lo abbiamo addirittura visto in qualche foto dei media americani, ripreso su una sedia a rotelle, con la mascherina in volto, il cappello e gli occhiali neri che ne nascondevano gli occhi. Un'immagine pesante e raccapricciante a cui, certamente, non eravamo abituati. Immagini sconvolgenti molto lontane di quelle brillanti dei suoi mega-spettacoli in cui si esibiva in balletti  straordinari in cui atletici ballerini lo accompagnavano in coreografie travolgenti dai ritmi frenetici e adrenalinici che trascinavano migliaia e migliaia di fan inebriati dalla sua possente musica e dalle scenografie mega-galattiche. Questo era il nostro grande Michael Jackson, colui che ci ha fatto sognare e ballare con le sue bellissime canzoni e i suoi albums miliardari.

E adesso, cosa è rimasto del grande Jackson? Le immagini di quei bellissimi video "Thriller", "Billie Jean", "Beat It", "Bad", per ricordarne alcuni, continueranno a girare nelle nostre menti, mentre la sua musica ci ricorderà quanto grande sia stata questa stella del Pop. Sono rimasto sconvolto dalla sua morte, era il mio grande idolo, son cresciuto con le sue musiche e ho sognato con i suoi video. Lo amavo tanto, era straordinario e mi emozionava moltissimo quando ballava. Era un vero e proprio fuoriclasse dello spettacolo mondiale.
Ora, ci resta solo l'amarezza per l'aver perso un grande personaggio di questa epoca, il più grande di tutti in ambito musicale. Credo che il suo ricordo resterà indelebile nel cuore di chi, come me, ha amato la sua musica e il suo personaggio. Spero che adesso, finalmente, sia lasciato in pace e che si continui a ricordarlo per le belle emozioni che ci ha regalato con il suo talento e la sua carica esplosiva quando si esibiva in pubblico nei suoi colossali concerti planetari.

Mentre scrivo ascolto "Dangerous" uno degli album che più ascolto, in questi giorni. Ricordo l'ansia di acquistarlo che mi prese quando l'album fu pubblicato. Corsi subito al music-store della mia città e dopo averlo acquistato corsi a casa per ascoltarlo sul mio impianto stereo. Che emozioni, che ricordi. L'ho ascoltato centinaia di volte e oggi, con grande emozione, lo riascolto per rivedere, nella mia mente, tutte le immagini dei video dei concerti di Jacko, quei filmati che custodisco gelosamente e che ora, più di prima, hanno per me un grande valore.

Vorrei concludere questo mio modesto contributo nel ricordo di Micahel Jackson ricordando che Michael è stato un mito, e che la sua leggenda rimarrà nei nostri cuori e sfiderà il tempo..."This Is It", come riportava una scritta sinistra e premonitrice alle spalle di Michael Jackson, durante le prove dei concerti londinesi all'interno della scenografia sul palcoscenico allestito allo Steples Center. Ovvero, "Questo è quanto"!
Riposa in pace Michael, sei volato verso l'eternità...

"His Music Will Live Forever"

 

 
 
 

Non abbandonate i cani

Post n°68 pubblicato il 28 Giugno 2009 da alex105milano
 
Foto di alex105milano

Con l'arrivo dell'estate ci risiamo col solito problema dell'abbandono dei cani. Ho un rapporto stupendo con essi, li amo tanto e ne ho due. Uno di loro, Red, è un cane dolcissimo e affettuoso che ho raccolto dalla strada, qualche tempo fa, e sono molto contento di averlo fatto.

Vorrei solo ricordare che quello che un cane riesce ad offrire attraverso il suo sguardo, la sua fedeltà e il suo affetto, è qualcosa di profondamente unico. L'amore del cane, a volte, compensa quello che noi non riusciamo a ricevere da un essere umano. E' un animale di straordinaria intelligenza e bontà.
Recentemente ho avuto dei problemi di salute e perciò ero molto giù di morale, ero angosciato. Ma i miei cani li ho sentiti vicino, avevano capito che non stavo bene e mi cercavano dovunque, pur di starmi vicino. Red e Spillo, questi i loro nomi, mi hanno ridato la serenità, la gioia di continuare ad andare avanti e di superare l'ostacolo.

Non riesco a spiegare quello che si prova quando stai male e vedi il tuo cane che si avvicina e ti posa il suo musetto sulla gamba, cercando una tua carezza. Non riesco a spiegare quello che ci si prova quando rientri a casa e il tuo cane ti corre incontro e ti salta in braccio, felice di rivederti. E' una emozione troppo forte che vale la pena di viverla, credetemi.

E allora io non capisco perché, dunque, abbandonare questi piccoli angeli e lasciarli soli, indifesi, denutriti sul ciglio di una strada, o legati ad un albero. Perché trattarli così, dopo tutto quello che loro ci hanno offerto attraverso la loro fedeltà, amore e affetto?
E' mai giusto un simile comportamento da parte nostra? Credete sia un segno di civiltà abbandonare un cane? E' giusto trattarli così solo perché sono animali? Credete di essere superiori a loro? Questo è il genere umano?

L'amicizia tra l'Uomo e il Cane dura da circa 4.000 anni! Lui non ci ha mai tradito, e noi...perché lo abbandoniamo? Il cane non lo farebbe mai!

So di storie che sanno dell'incredibile e che raccontano di cani che hanno cercato il loro padrone dopo migliaia di chilometri; storie di cani che hanno salvato la vita del loro padrone rischiando la propria; cani che hanno perso la propria vita per il dolore di aver perso il proprio padrone; e cani che hanno aspettato il ritorno del loro padrone per anni; o cani che hanno vegliato sulla tomba del loro padrone per anni; e potrei continuare con le storie straordinarie che hanno come protagonisti i Cani, queste creature meravigliose.

E noi? Cosa abbiamo fatto per loro? Basterebbe solo ascoltare il telegiornale per sapere di storie di immane crudeltà nei confronti degli animali e dei cani, in particolare.
Ho guardato negli occhi i miei cani e ho trovato l'Amicizia. Ho accarezzato il loro capo e ho sentito il loro affetto. Ho stretto la loro zampa fra le mie mani e ho sentito la loro fedeltà.

Adesso non saprei più fare a meno di quei sguardi, i loro occhi mi riempiono di gioia, le loro feste mi riempiono la vita. Quando vado in vacanza loro sono con me, e se non posso, pazienza...resto con loro. Non li abbandonerei mai! Preferisco passeggiare con loro...anzicché da solo!

Non abbandonate il vostro cane, il suo sguardo continuerebbe a cercare il vostro. L'abbandono è un delitto che non potrete mai perdonarvi. Non fatelo, tenete con voi il vostro cane, perché il suo amore sarà tutto per voi.
Conto sul vostro buon senso e sulla vostra buona volontà. Date un segno di civiltà amando gli animali e il vostro cane, in particolare. Anche loro sono creature di Dio.

Buona Estate a tutti e...qua la zampa!

 

 
 
 

Michael Jackson, una Leggenda

Post n°67 pubblicato il 26 Giugno 2009 da alex105milano

Ho appreso solo stamane dal Tg5 della morte di Michael Jackson.
E' stata una notizia che mi ha sconvolto e mi ha rattristato tanto, essendo stato un suo grande ammiratore.

E' morta una Leggenda del pop internazionale e il mondo dello spettacolo mondiale sta piangendo un grandissimo artista che nel corso della sua carriera ha venduto circa 750 milioni di dischi!
Nel 1982, in occasione del lancio del suo singolo "Thriller", ricordo che presentai uno speciale radiofonico, a quei tempi ero radio-dee-jay, e fui entusista di quel programma che mi regalò tantissimi radioascoltatori, tutti fan del grande Jackson.
Michael Jackson è stato un artista unico e polivalente: era un grande cantante pop, ma nello stesso tempo uno straordinario ballerino. Nella mia videoteca conservo ancora i video di alcuni grandi concerti tenuti a Londra negli anni '80.

Ma il video più bello che ricordo di lui è senz'altro quello relativo al singolo "Thriller" (40 milioni di copie vendute!). E' il video in cui travolgente è la carica di Michael che si esibisce in un vulcanico e raccapricciante balletto accanto a decine di 'zombie' con una base musicale dal ritmo incalzante e accattivante. Bellissimo video e grande scenografia ricca di effetti e trucchi.

Michael stava preparando un suo nuovo tour, ma...questa volta non ce l'ha fatta a superare il grande stress a cui era stato sottoposto nella preparazione delle coreografie e delle musiche.

Piango un grande artista, un personaggio mitico della scena musicale internazionale e voglio ricordarlo, assieme a tutti voi, con uno dei video più belli tratto dalla raccolta "Dangerous". Sono addolorato e ...ora voglio riascoltare un po' della sua musica, percui vi lascio e ...Ciao, Michael, sei stato un Grande!

 

 
 
 

Fotografia è Online

Post n°66 pubblicato il 20 Giugno 2009 da alex105milano
 

 

Finalmente è online la pagina di "Fotografia" all'interno del mio sito. Una pagina a cui tenevo tanto, che ho curato con amore, vista la mia passione per la Fotografia. Ho cercato di racchiudere in un'unica web-page parte dell'informazione inerente il campo della Fotografia.
Credo che molti di voi nutrano, come me, questa passione per questa grande arte che ha reso famosi grandi personaggi come Ernst Haas, Richard Avedon, Oliviero Toscani, Helmut Newton e tanti altri.

A loro ho dedicato dei collegamenti ai relativi siti su cui potrete trovare quanto di più interessante circa i loro capolavori e la loro storia. Ma ho anche creato una sezione dedicata ai vari generi di fotografia: naturalista, animalista, paesaggistica etc. etc. In queste sezioni ho raccolto alcune slide-show di foto che ho scelto tra le centinaia a disposizione dal web, da raccolte varie e da un mio personale archivio fotografico, realizzato con la mia camera digitale.
Di volta aggiornerò queste slide-show mostrandovi le foto più belle. Inoltre, a breve, comincerò a lavorare ad alcuni altri progetti fotografici attraverso i quali vorrei realizzare delle raccolte dedicate a temi naturalistici e paesaggistici.

Comunque un genere che mi sta appassionando molto è quello animalista. Il mio sogno sarebbe quello di girare il mondo a caccia di foto da riprendere nei vari habitat, in cui "immortalare" gli animali più curiosi e strani attraverso la mia attrezzatura fotografica. Mi affascina la ripresa fotografica sugli animali per studiarne le loro abitudini, i loro momenti di vita quotidiani e le loro dimore.
Trascorro molto tempo nell'osservazione di essi, quando ne ho la possibilità. Ad esempio, ultimamente ho scattato parecchie foto ai miei due cani, Spillo e Red. Ma non solo, ho ripreso Choppy, il mio cricetino durante le sue ore di svago nella sue gabbietta, mentre giocava con la ruota. Amo osservare gli animali nei loro curiosi atteggiamenti. I cani su tutti, sono i miei soggetti preferiti. Prossimamente pubblicherò le foto di Red e Spillo e di tutti i cani che ho avuto il piacere di fotografare, sono bellissimi.

Spero che la pagina sia di vostro gradimento e vi invito a visionarla. E' gradita qualsiasi vostra critica in merito o suggerimento, perché no.

Concludo chiedendovi:

Quale è il vostro genere fotografico preferito?

La pagina di Fotografia è all'indirizzo http://digilander.libero.it/alex105milano/fotografia.htm

 

 
 
 

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Ecco alcuni articoli della "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale"
(approvata dall'Unesco il 15.10.98), che proclama:

Articolo 1.
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita
e hanno gli stessi diritti all'esistenza.

Articolo 2.
a) Ogni animale ha diritto al rispetto.

b) L'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi
il diritto di sterminare gli altri animali o di
sfruttarli violando questo diritto...

Articolo 6.
a) Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno
ha diritto ad una durata della vita conforme
alla sua naturale longevità.

b) L'abbandono di un animale è atto crudele e degradante

Articolo 10.
Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo.

 

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