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Post n°117 pubblicato il 18 Aprile 2014 da alex.canu
Stamattina, verso le undici, sono entrato in un negozio di frutta e verdura. Un signore anziano dall'aria mite aspettava il suo turno. Quando la signora con l'impermeabile abbottonato che gli stava davanti è andata via, con la sua borsa carica di carciofi, la donna dietro il banco con la bilancia e i guanti di plastica gialli, gli ha chiesto familiarmente: - A Cè, che te do stamattina? Cesare si è tirato più su gli occhiali sul naso e dopo un attimo passato a consultare un foglietto a righe, le ha risposto così: - Amà, damme sei ova, prima che me scordo. Quando è arrivato il mio turno la signora Amalia mi ha chiesto gentilmente: - Che glie damo a sto signore? - Un chilo d'arance. - Ho detto, rispondendo un po' troppo precipitosamente. Ho sorriso, ho pagato la mia frutta e sono uscito, sentendomi leggero.
- Ho ancora molto tempo, - ho pensato - prima di. |
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