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DI PUBLIO TERENZIO AFRO
Homo sum; humani nihil a me alienum puto.(Sono un essere umano; nulla di ciò che è umano reputo a me estraneo)
PERCHÈ ALFA ?
ALFA , è la prima lettera dell'alfabeto greco. Indica però anche l'inizio; il principio di un qualcosa. Questo blog , vuole essere un tentativo. Un tentativo per confrontare le opinioni dei genitori (a Cento e nei paesi limitrofi), sui vari temi che implicano i bambini, i giovani (Non per questo sono esclusi gli altri genitori che navigano nel web). Un confronto sulle tematiche che influenzano la normale quotidianità familiare e le aspettative di noi genitori. Un principio insomma su di un argomento che è di per sè IL PRINCIPIO. I bambini ed i giovani (di qualsiasi età, frequentanti qualsiasi classe o qualsiasi sezione) sono loro IL PRINCIPIO. Non esisterà niente senza i bambini, senza i giovani. Che valore hanno la politica, la religione, l'economia, il mondo del lavoro, la filosofia, il futuro e tutto quello che riguarda il mondo degli adulti senza di loro.
ALFA ,però può indicare una privazione, una negazione (alfa privativo). Soprattutto dei partiti. O meglio di quei politicanti e di tutti coloro che vedono la "politica" come un qualcosa al di sopra di tutto, e a cui tutti e tutto , si devono prostrare e sottomettere. Quando dovrebbe essere perfettamente il contrario : " E' la politica che dovrebbe asservire le famiglie". Per non parlare di coloro che sfruttano certi argomenti per puri scopi personali.
Sembrano parolone retoriche e forse demagogiche. Il tutto è semplicemente dettato da una reale preoccupazione. Il "mondo Cento" stà cambiando velocemente e non certo in meglio. La preoccupazione nasce spontanea. Mi sembra doveroso tentare di fare qualcosa in più, per assicurare un mondo migliore a mio figlio e non stare alla finestra a guardare. Capisco che è una goccia in un oceano, ma ormai è insensato pensare che basta rinchiudersi tra le pareti di casa e tutto quello che succede fuori non possa mai toccarci.
E' per questo, che ho fatto il rappresentante della sua sezione. Sarei un bugiardo ed un ipocrita a dire che non sono interessato a seguire questa strada. Ho un interesse è vero; ma non è quello di distinguermi dagli altri, per sentirmi sopra di un piedistallo, od arrivare chissà dove; ma è semplicemente una maniera, concreta, di stare più vicino al mio bimbo. Il progetto è che questo blog non resti il "mio blog".
ULTIMI COMMENTI
Post n°45 pubblicato il 25 Febbraio 2010 da Ales_Cento
Ecco il link del sito ufficiale del Primo Circolo Didattico di Cento È ancora in lavorazione e per ora contiene solo schede informative ma è sicuramente il segnale di una dirigenza attenta e aperta ai nuovi mezzi di comunicazione. Confidiamo che questo strumento di contatto tra la scuola e i genitori possa crescere e diventare sempre più fruibile e interattivo. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno fatto sì che questo sito predesse vita, in particolare a chi, materialemente, ne ha curato la realizzazione.
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Post n°44 pubblicato il 25 Febbraio 2010 da Ales_Cento
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Post n°43 pubblicato il 08 Febbraio 2010 da Ales_Cento
Oggi 8 febbraio, abbiamo consegnato all’ufficio protocollo del comune le lettere con le firme dei genitori del 1° Circolo di Cento. Eravamo in quattro. Una piccola delegazione a nome del Consiglio di Circolo. Io, con un altro consigliere e due rappresentanti di classe. Purtroppo molte lettere sono state scartate perché erroneamente è stata firmata la lettera indirizzata ai genitori e non quella alle istituzioni. Poco importa…le lettere consegnate erano tante lo stesso, 508. Un’impiegata dell’ufficio protocollo si è dovuta recare in direzione generale per chiedere se dovevano chiudere l’ufficio al pubblico, per svolgere la loro mansione. Quello che va sottolineato è la partecipazione sentita dei genitori del 1° Circolo. Non solo firme ma anche commenti, anche nelle lettere scartate: ”…Sono pienamente d’accordo e spero che qualcosa possa ancora cambiare per il bene dei nostri bambini, sono il nostro futuro, ma non sembra importare molto ai cosiddetti dirigenti…..” - ”…Sono d’accordo con quanto sopra esposto. Sono disponibile a collaborare con voi….” - ”…Siamo pienamente d’accordo con i nostri consiglieri, e ci auguriamo che i responsabili siano sensibili a questo grande problema…” - ”…Come sappiamo ci sono già diversi disagi ai nostri bambini. Il comune ha l’obbligo di non crearne ancora di più. Pertanto deve muoversi presto e subito per il bene dei nostri ragazzi. Sono cose serie, molto serie e il comune non può giocarci sopra…” - “ Sono d’accordo con quanto esposto sopra, vorrei inoltre sottolineare che a parte la ristrutturazione delle scuole Pascoli per rendere l’edificio più sicuro, si potrebbe fare con urgenza un intervento di “sanificazione” durante la chiusura estiva. Penso un’imbiancata dei muri delle aule e degli altri ambienti comuni, una sostituzione delle finestre vecchie con finestre ad isolamento termico che oltre a mantenere gli ambienti più caldi porterebbero anche un risparmio al comune in termini di consumi, potrebbero essere fattibili nei mesi estivi e porterebbero già alcuni benefici. Ringrazio il consiglio di Circolo per gli interventi che ha fatto e che stà facendo a questi fini. Chiedo di essere informata sugli sviluppi della “battaglia”…..”…. Questi sono solo alcuni. Con le parole faccio fatica a spiegare il sentimento di queste lettere….una mamma pur di farci pervenire la sua lettera, che evidentemente nel trambusto si era stracciata, ce l’ha consegnata piena di scotch. Voleva con forza che fosse consegnata in comune con la sua firma. Un’altra ci ha consegnato la sua lettera allegandovi il ricorso, dell’anno scorso, per mancata iscrizione del terzogenito, nonostante la frequenza del secondogenito nel nostro circolo. Questo per dimostrare, con dati di fatto, cosa porta la carenza di spazi. Vi rammento che parliamo di scuole dell’obbligo. Alcuni politici affermano che manca la partecipazione dei genitori del 1° Circolo. Facendo praticamente passare l’idea che è la comunità che vuole questo stato di cose per le nostre scuole. Una situazione che è stata definita, da persone ben più competenti di me, come una situazione non più di urgenza ma di emergenza. Una bomba a orologeria. Con queste lettere e i loro commenti, la comunità scolastica di Cento ha detto con forza che non vuole questa situazione. La colpa stà nella sordità dei politici. |
Post n°41 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da Ales_Cento
God rest ye merry, gentlemen, Dio ti doni un sereno riposo, gentiluomo ...O tidings of comfort and joy, ...O, novella di conforto e gioia,
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Post n°40 pubblicato il 25 Dicembre 2009 da Ales_Cento
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Post n°39 pubblicato il 06 Ottobre 2009 da Ales_Cento
Un sentito ringraziamento alla nuova Dirigente:
In riferimento agli incontri programmati per il mese di ottobre tra la Dirigente e genitori rivolgiamo un grazie, non solo doveroso e formale, ma profondamente sentito alla nuova Dirigente del primo Circolo, la dott.ssa Angela Maria Pelosi. Finalmente una svolta. Noi di Centobimbi ci siamo sempre battuti per ottenere un filo diretto tra genitori e scuola e undici giorni di incontri con i genitori dalle 17.30 alle 20.00 non è certo cosa da poco. Condividiamo in pieno le parole del suo invito, Dottoressa…alcune di queste ci sembra giusto riportarle… ”…In qualità di nuovo Dirigente Scolastico del 1° Circolo Didattico di Cento, ritengo opportuno e utile incontrare i genitori degli alunni per una opportuna conoscenza e uno scambio di informazioni. L’occasione potrà porre le basi per un reciproco scambio di opinioni sul senso della scuola, per raccogliere proposte e per affrontare, insieme, le eventuali problematiche. La scuola, comunità educante, può assolvere al suo compito soltanto se riesce ad attivare tutte le sue componenti, facendole interagire e coinvolgendole attivamente su tutte le questioni dell’intero anno scolastico…”
GRAZIE per il suo atteggiamento, mai visto in questo Circolo. GRAZIE per il suo impegno alla ricerca di un più forte legame tra famiglie e scuola, per un reciproco scambio di opinioni sul senso della scuola.
Ci permettiamo già da ora di lanciare alcune proposte: - Il sito della scuola: per una migliore informazione ai genitori. - la campagna di imparare sicuri: perchè la sicurezza della scuola diventi un fatto culturale e non solo di strumentalizzazioni e polemiche. - l'Istituzione di uno sportello dei genitori per i genitori: per un più stretto coinvolgimento e un continuo ascolto dei genitori GRAZIE I Genitori di CENTOBIMBI |
Post n°38 pubblicato il 26 Agosto 2009 da Ales_Cento
A CANCELLI ANCORA CHIUSI. QUESTO E’ QUELLO CHE RIPORTANO I GIORNALI, DI OGGI E DI IERI, SU CIO’ CHE STA’ CAPITANDO ALLE CARDUCCI:
Dal Resto del Carlino 25 agosto ’09 NUOVI ORARI, LE MAMME PROTESTANO Sorpresa alle primarie Carducci: meno rientri, lettera al provveditore.
SI PASSA DA TRE POMERIGGI A DUE UNIFORMATE TUTTE LE CLASSI
RABBIA Critiche ”pacifiche” anche al dirigente e al presidente del circolo scolastico
NEL DETTAGLIO si è passati “da una’articolazione oraria richiesta e condivisa di 5 giorni a tre rientri pomeridiani per tutte le 10 classi ad eccezione di 1 ad esaurimento, ad una decisione, a dir poco affrettata, del Consiglio di Circolo che prevede da settembre p.v. un’articolazione oraria di 5 giorni a 2 rientri pomeridiani per tutti con 5 ore nelle giornate corte e 8,3 ore di presenza in scuola per le giornate lunghe”. Il nuovo orario, secondo le intenzioni del Consiglio di Circolo, garantirebbe le 30 ore di lezione. Orario cambiato a scuola, famiglie in rivolta o, almeno, alla ricerca di un confronto per risistemare la situazione. Accade alle scuole primarie Carducci di Cento. Al rientro dalle vacanze, la sorpresa ha atteso le mamme che stavano pianificando l’organizzazione familiare per il rientro a scuola dei loro figli. “Orari stravolti per circa 240 bambini e relative famiglie”, così dicono alcune mamme che hanno i loro figli alle scuole Primarie Carducci di Cento - “per quanto riguarda l’organizzazione delle ore scolastiche”. Il tutto “fatto calare “dall’alto” senza nessun tipo di confronto o sondaggio”. Ma cosa è accaduto? In pratica è successo che lo scorso 25 giugno il Consiglio di Circolo ha deliberato a favore di una nuova organizzazione oraria. In pratica, spiegano, “ uniformando l’orario per tutte le 11 classi”. LA DECISIONE drastica, denunciano le mamme, “ di togliere un pomeriggio di scuola ai bambini che già da tre anni frequentano il tempo scuola articolato in tre pomeriggi è stata presa dal Consiglio di Circolo, mettendo l’utenza in fortissimo disagio e proponendo come unica “soluzione2 l’iscrizione dei bambini a giornate di doposcuola, ovviamente a pagamento e , a quanto detto da alcuni insegnanti del plesso che già hanno avuto esperienza, scarsamente rispondente a criteri di qualità didattico-pedagogico, inoltre Ritengono troppo pesante ed improduttivo l’orario dei bambini”. Ma quali sono state le motivazioni che hanno spinto il Consiglio di Circolo alla “drastica” decisione? Lo spiegano le stesse mamme:”L’organizzazione del servizio mensa articolato su tre turni, dal momento che lo scorso anno tutte le classi effettuavano il rientro nelle stesse giornate, creavano , creava molto disagio e non consentiva una corretta distribuzione e consumazione dei pasti”. La maggioranza dei genitori, affermano, “ non era a conoscenza della gravità del problema e non ritiene comunque che esso possa determinare un così radicale cambiamento, al punto da eliminare completamente un tempo scuola articolato su tre pomeriggi di cui il territorio centese ha fortemente bisogno”. Fino qui i fatti che hanno costretto le mamme alla mobilitazione. “Pacifica”, sottolineano. E allora hanno scritto al Responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale Vincenzo Viglione, alla dirigente Criscuolo, al Presidente del Consiglio di circolo Parmeggiani ed ai Consiglieri tutti allegando un “cospicuo numero di firme ed un monitoraggio realizzato dai genitori con un passa parola altamente rappresentativo perché supera la soglia del 50% dei genitori con i figli iscritti alle ‘Carducci’ ”. Una denuncia, quella delle famiglie, che come loro stessi sottolineano,”lascia aperte tutte le porte del dialogo, costruttivo e condiviso per giungere ad una pacifica soluzione che accontenti tutti”. g.m.
Dal Resto del Carlino 26 agosto ‘09 ANCHE IL COMUNE ATTACCA MA LE CARDUCCI SI DIFENDONO
Cento,divampa la polemica sugli orari cambiati alle primarie” Ho appreso dal Carlino e da una nota che mi è giunta all’assessorato della problematica relativa ai nuovi orari alle Scuole Carducci di Cento”. E’ l’assessore alla Pubblica istruzione Daniele Biancardi che interviene seccamente dopo aver appreso della decisione, da parte del Consiglio di Circolo che, durante la riunione dello scorso 25 giugno, ha deliberato a favore di una nuova organizzazione oraria. In pratica “uniformando l’orario per tutte le 11 classi”. Come denunciato dal comitato di genitori, firmatari di una lettera indirizzata anche al Provveditore, “ si è passati da un’articolazione oraria richiesta e condivisa di 5 giorni a rientri pomeridiani per tutte le 10 classi ad eccezione di 1 ad esaurimento, ad una decisione, a dir poco affrettata, del Consiglio di Circolo che prevede da settembre p.v. un’articolazione oraria di 5 giorni a 2 rientri pomeridiani per tutti con 5 ore nelle giornate corte e 8,30 ore di presenza in scuola per le giornate lunghe”. Questa decisione, ribadisce Biancardi, “sta mettendo in difficoltà anche noi con i servizi comunali”. Poi ci va giù pesante: “ Come si sono permessi di prendere questo tipo di decisione senza neppure consultarci e senza verificare la ricaduta che questa decisione avrà sui servizi erogati dal Comune?”. E’ mia intenzione, prosegue, “ convocare al più presto una riunione, al massimo entro martedì prossimo, con la facente funzioni e il Consiglio di Circolo per arrivare a risolvere la questione che ha messo in difficoltà un po’ tutti, genitori e Servizi Scolastici”. E dalla scuola intanto giungono alcune precisazioni: “Intanto non è vero - dicono - che le mamme fossero disinformate perché il 30 giugno, dunque cinque giorni dopo la decisione di modificare gli orari, era stato indetto un apposito incontro con i genitori. Inoltre, un apposito incontro con i genitori. Inoltre, nelle motivazioni alla base del cambio di orari, c’è sì la riorganizzazione del servizio mensa (prima tre turni di trenta minuti ciascuno avevano causato disagi fra cui l’impossibilità, per alcuni bambini, di alimentarsi correttamente) ma anche il taglio di un docente e di due componenti del personale ata ( i bidelli). Il nuovo orario, comunque, era stato frutto di un confronto lungo e ragionato sulle esigenze delle famiglie. L’orario comunque è questo, e non si torna più indietro”, dicono ancora dalle Carducci. g.m. |
Post n°33 pubblicato il 17 Maggio 2009 da Ales_Cento
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Post n°11 pubblicato il 26 Aprile 2007 da Ales_Cento
Lettera al Comune di Cento alla c.a.: Sindaco Dott.ssa Bregoli - Giunta Comunale e p.c. : Realtà Centese Caro Sindaco, chi le scrive questa lettera è un gruppo di genitori indignati e preoccupati delle condizioni in cui versano il parco pubblico "Percorso Vita" e la struttura al suo interno. Il parco per tanti aspetti è lasciato andare a se stesso. Basta fare un giro a piedi per imbattersi in cestini stracolmi di spazzatura, vetri di bottiglie, tombini rotti, segnalati con cassette di legno per la frutta, buche sui prati, giostrine per bimbi insufficienti e spesso bersaglio di vandali notturni (tutte fonti di possibili incidenti), servizi igienici indecenti e che non meritano di chiamarsi tali. Non certamente in migliori condizioni versa la struttura all'interno del parco; è priva di adeguate attrezzature ginniche ed inoltre , in questo caso, parlare di igiene è a dir poco BLASFEMO e FUORI LUOGO. E' vero che ormai nella nostra cittadina (un tempo una cittadina invidiabile ) sono più importanti: il Carnevale, la salute degli alberi del giardino di via Ugo Bassi, la ristrutturazione del Piazzale della Rocca, le vicissitudini della direzione del teatro Borgatti o la salvaguardia del "Lucertolone" del Parco dei Giganti. E' vero che ormai a Cento è in voga lo sport di orinare sui portoni di casa e dei garages, basti passare per via Gennari o per via Matteotti. E' vero che ormai si cerca di minimizzare su tutto, ma tutto questo non ci consola, anzi ci fa a dir poco preoccupare. Come genitori abbiamo il diritto ed il dovere di educare al meglio i nostri figli e di pretendere il meglio per loro. Chiediamo a Lei, come ex insegnante e come Sindaco di Cento, come possiamo inculcare a pieno ai nostri figli il rispetto per gli altri, quando fin da piccoli persino le istituzioni non hanno le giuste attenzioni per loro che saranno le colonne portanti del nostro paese? Come si fa poi a meravigliarsi se tra i giovani di Cento è in aumento vertiginoso l'uso di alcool, quando le strutture sportive versano in condizioni vergognose? (tutti sanno che lo sport è una delle migliori terapie contro la droga e l'alcool). Questo diffondersi di una cultura di degrado e di poco rispetto per le cose pubbliche e l'altrui persona ci spinge a chiederLe di intervenire tempestivamente ed in maniera prioritaria su questi problemi. Per questo alleghiamo alcune foto inerenti il degrado del parco ed una raccolta di firme di genitori indignati. Lettera firmata ( da circa una settantina di genitori ) Cento, lì 20/4/2005 Distinti saluti Questa lettera è stata recapitata al l'ex Sindaco di Cento. E' stata recapitata p.c. al "Centone" ed al mensile "Realtà Centese". E' stata pubblicata solo da quest'ultimo mensile locale. E' datata 20 aprile 2005. Provate a farvi un giro per il "PERCORSO VITA". Guardate se è cambiato qualcosa. Questo a distanza di due anni esatti. A voi ogni commento. E' strano la giunta comunale è cambiata, le persone a "palazzo" sono cambiate, il degrado no. Tutto ciò fa sorgere un dubbio: - ma le persone sono poi veramente cambiate? - Poi ci lamentiamo se le persone giunte da altri paesi sono diffidenti nei nostri confronti. Trovo che con questo menefreghismo imperverso, ci diamo la zappa sui piedi. Questo modo di pensare, fomenta il degrado, la mancanza di rispetto nell'altrui persona, fino al portare alla delinquenza , più o meno comune. POVERI noi ed i nostri figli. |
Ma il buon senso dov’è? E’ di oggi la notizia sui giornali locali che nella scuola elementare di Sant’Agostino (Fe), l’8 di gennaio, sarà aperta una delle tre classi di lingua Araba presenti sul territorio nazionale. Sempre riportando fonte giornalistica, il progetto di aprire una classe araba al di fuori degli orari scolastici regolari, rientra in una convenzione stipulata tra Marocco e Italia, e l’unica regione che ha aderito al progetto è stata l’Emilia Romagna. Le lezioni di cultura araba si terranno il lunedì dalle 16.30 alle 18.30, in un aula della scuola elementare di Sant’Agostino ed al progetto parteciperanno 16 ragazzi delle classi III, IV e V elementare dei plessi della direzione didattica di Vigarano Mainarda. Il progetto è stato portato a termine dall’attuale direttore didattico dott. L.S., anche se era già cominciato dal precedente collega, dott. C. Pare, sempre da notizie apprese dai giornali, che l’attuale sindaco di Sant’Agostino, dott.sa C.B., non avvisata sul progetto, abbia risposto: “…La nostra amministrazione viene già interessata nel normale orario scolastico, dal problema dei bambini stranieri, anche di lingua araba, che non conoscono la lingua italiana, visto che ci attiviamo con il supporto di mediatori culturali ai fini di insegnare ai bambini l’italiano. Sapere poi che agli stessi bambini il lunedì pomeriggio gli vengano impartite lezioni di lingua araba da questa insegnante madrelingua, mi sembra veramente controproducente per gli studenti e per le insegnanti della scuola elementare…” (Meno male, c’è ancora chi usa il cervello). Il sindaco ha poi aggiunto: “…Con l’inizio della realizzazione di questo progetto, si presume che la direzione didattica, intenda sobbarcarsi gli oneri del riscaldamento e della luce per un orario più ampio rispetto a quello per il quale siamo certamente obbligati e corrispondente alle lezioni ordinarie…” “…Per le motivazioni sopra espresse –aggiunge il sindaco- mi corre il dovere di informare il direttore didattico, che verranno rendicontate alla direzione didattica dette spese, perché non ho nessuna intenzione di farle sostenere ai cittadini di Sant’Agostino..” (Buone prospettive, anche se di difficile attuazione. Tutti noi genitori sappiamo quale sia il bilancio economico delle scuole italiane. I soldi mancano e sono quelli che sono; spesso mancano, anche per la semplice carta per le fotocopiatrici. Quindi i genitori di Sant’Agostino, magari non pagheranno direttamente per la scuola di arabo ma avranno altre spese da sostenere). In nome di questa integrazione molti si sono bevuti il cervello ed agiscono in mala fede. E’ un perbenismo, che attanaglia queste persone, falso come Giuda. So che molti mi tacceranno di razzismo: gli stupidi, gli ipocriti e chi non mi conosce. Ormai quando si parla degli stranieri in Italia si usano solo due vocaboli.:INTEGRAZIONE e RAZZISMO, quasi sempre usati a sproposito. Se veramente le associazioni degli extracomunitari, i politici e la cosiddetta classe dirigente si accorgesse dei soprusi che questa gente deve subire da parte di “ Furboni” della stessa razza o Italiani che siano, non accennerebbero neanche minimamente al non insegnarli la lingua italiana come si deve. Basterebbe entrare nelle fabbriche ed aprire veramente gli occhi, quando si gira per la strada, per accorgersi che molti non si vogliono integrare, e che questo modo di pensare l’integrazione, cela in realtà una forma di speculazione che ha varie facce: speculazioni sugli affitti, speculazioni nel mondo del lavoro; per citarne, per modo di dire, le meno gravi. Avrebbe un significato, legato all’integrazione, se questi “corsi serali” fossero in lingua ITALIANA e non in arabo. Invece ci si arrocca, in nome dell’integrazione; e tutti quelli che non la pensano come me sono razzisti. Forse solo per far parlare di se o per raccogliere qualche voto. Poveri bimbi. Cerchiamo sempre più di tenerli segregati, anzichè cercare di integrarli meglio. Chi, in Italia, meglio di noi Sardi, che chiamiamo ancora l'Italia: "il Continente", può sapere cos'è avere un'altra cultura; altre tradizioni; altri modi di vedere le cose;un'altra storia (basti pensare alle Domus Dejana, ai Nuraghi, ai Giudicati di Eleonora d'Arborea, con la carta de Logu ed il Bannus Consensus); un'altra lingua. Il conoscere la lingua italiana non vuol dire dimenticare le proprie origini o addirittura rigettarle. Non trovo poi giusto che iscrivendo un bimbo nelle scuole ITALIANE, rimanga indietro nell’apprendimento, perché i suoi compagni di scuola non capiscono l’italiano ( basti pensare ai salti mortali che devono fare le maestre, per far sì che le classi crescano in maniera omogenea) ed oltretutto non si cerchi di sopperire con tutti gli sforzi possibili ed immaginabili, a questa carenza della scuola e della società italiana. A quante altre cose dovrebbero in realtà rivolgere la propria attenzione, le istituzioni scolastiche (basti pensare alle pagine di cronaca di questi giorni, che riguardano la scuola italiana).
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Post n°6 pubblicato il 25 Ottobre 2006 da Ales_Cento
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E' di ieri l'altro (dom. 3 sett.) la notizia, apparsa sui giornali, che adesso a Cento è a rischio il progetto di attività motoria che coinvolge tutti i bimbi dellle elementari. E' eccezionale il fatto che è una cosa mai sucessa prima d'ora. Gli insegnanti, legati a questo progetto, sono da un anno senza stipendio. Mancano i fondi. E' di oggi (mart. 5 sett.) la risposta della giunta Tuzet, sempre sui giornali. Non manca la volontà, ma mancano i fondi per perseguire tale progetto. Non esiste la copertura finanziaria già dalla precedente giunta. L'amministrazione comunale sta studiando e valutando come sopperire il tutto. Staremo a vedere. Ho l'impressione che quest'anno sarà un anno caldo per i bimbi di Cento. Ricco di spiacevoli sorprese. Poveri bimbi. |
" LETTERA AD UN FIGLIO "
SE di Rudyard Kipling
Se riesci a non perdere la testa quando tutti intorno a te la perdono, e te ne fanno una colpa, se riesci a credere in te stesso quando nessuno lo fa, ma anche a tener conto del loro dubbio; se riesci ad aspettare senza stancarti di aspettare, o ad essere calunniato, senza mentire, od ad essere odiato, senza lasciarti prendere dall'odio, e tuttavia a non sembrare troppo buono, o troppo saggio; se riesci a sognare e non fare del sogno il tuo padrone; se riesci a pensare e non fare del tuo pensiero il tuo scopo; se riesci ad affrontare il Trionfo e la Rovina e trattare quei due impostori allo stesso modo; se riesci a sopportare di udire la Verità da te detta distorta da furfanti per abbindolare gli ingenui, o a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, distrutte, e fermarti per ricostruirle con arnesi logori; se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vittorie e rischiarle in un colpo a testa e croce, e perdere, e ricominciare dall'inizio, senza mai lasciarti scappare un sospiro sulla perdita; se riesci a forzare il tuo cuore, i nervi e i muscoli e costringerli a servire il tuo scopo quando da tempo sono sfiniti, e a tener duro quando in te non resta altro che la Volontà, che ingiunge:"Tenete duro!", se riesci a parlare con la folla e conservare la virtù, o a camminare coi re senza perdere il buon senso, se non riesce a ferirti il nemico come l'amico più caro, se tutti contano per te, ma nessuno troppo; se riesci a riempire l'impercettibile minuto con sessanta inestimabili secondi di Vita, tua è la Terra, e tutto ciò che vi è in essa, e - quel che è più importante - sarai un Uomo, figlio mio!
RICORDI
LETTURE, FRA LE TANTE, DA NON PERDERE
"Un genitore quasi perfetto" di Bruno Bettelheim
"La scomparsa dei fatti" di Marco Travaglio
"L'indignato speciale" di Andrea Pamparana
"Psicologia e sviluppo mentale del bambino" di Jean Piaget
"Il momento è catartico" di Flavio Oreglio
"La scimmia nuda " di Desmond Morris
"Cyrano de Bergerac" di Edmond Rostand
" Il vecchio e il mare" di Ernest Hemingway
Inviato da: Ales_Cento
il 31/08/2010 alle 22:26
Inviato da: Ales_Cento
il 31/08/2010 alle 22:07
Inviato da: Ales_Cento
il 30/08/2010 alle 23:14
Inviato da: Ales_Cento
il 30/08/2010 alle 23:07
Inviato da: Ales_Cento
il 30/08/2010 alle 22:44