Creato da Mrs.Ramsay il 12/12/2005
Libri, poesie e citazioni letterarie
|
Benvenuti "Al faro"
da "Al faro" di Virginia Woolf
Qui, ogni faro è un libro che ho letto: è un nuovo porto, un posto da visitare, una storia da conoscere. Una storia che ha, più o meno, illuminato me e che racconto a voi perchè possa dare a voi quello che di buono ha dato a me.
Area personale
Menu
Tag
Ultimi commenti
Cerca in questo Blog
I miei Blog Amici
- Senza_amore
- Morgana's corner
- A volte penso Che...
- Caccia al libro
- Scritti Corsari!
- I quadri di Jakowski
- Ombre di Luce
- Langolo di Jane
- Quotidianamente...
- A Room of Ones Own
- L Edicolante
- Irony is life
- stefylastrega
- Sycho Kingdom
- storie dellarte
- Puntotao
- Medioeviamo
- Giuly
- Esprimersi scrivendo
- Cenerentolasiribella
- Rizoma
- Librarsi
« "La ragazza e il profess... | "Canto di Natale" di Cha... » |
Essere... o non essere; questo é il problema:
se sia meglio per l'anima soffrire gli oltraggi, i sassi e i dardi dell' iniqua fortuna, o prender l'armi contro questi guiai e opporvisi e distruggerli.
Morire, dormire... nulla di più.
E con un sonno dirsi che poniamo fine al crepacuore e alle infinite miserie naturali retaggio della carne. Questa é la soluzione da invocare.
Morire, dormire; sognare forse...
Forse; e qui é l' ostacolo. Quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte, quando saremo già dipanati dal groviglio mortale, ci trattiene; é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti.
Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell'uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, l'arroganza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale?
Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la morte, la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore, a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che volare verso mali ignoti?
Così ci fa vili la coscienza; così il colore della determinazione si scolora al cospetto del dubbio. E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso: e dell'azione perdono anche il nome.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: chiaracarboni90
il 19/04/2011 alle 12:52
Inviato da: elfodeimonti
il 17/04/2010 alle 12:05
Inviato da: briccone2005
il 07/04/2009 alle 17:48
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 06:51
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 03:48