Creato da giglio.alfredo il 31/03/2013
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UN GIORNO DI BURRASCA DI ALFREDO GIGLIO

Post n°238 pubblicato il 10 Dicembre 2013 da giglio.alfredo
Foto di giglio.alfredo

 

UN GIORNO DI BURRASCA

di Alfredo Giglio ©

 

 

Guizzano su nel cielo sempre arcigno

Lampi, danzanti nel mortal duello

Come a ferirsi con le lame in pugno,

Mentre tuoni dal rombo fragoroso,

Risuonano nell’aria ch’è nebbiosa.

La pioggia cade giù a catinelle

E scroscia sulla terra ch’è inzuppata

E non concede tregua alla natura,

Che riparo non dà manco agli uccelli,

In anfratti e fra i rami rifugiati.

Dubbioso in alto guarda il contadino

E poi, pensoso si ritira in casa

Sedendosi alla fiamma del camino,

Mentre la massaia rimane allegra

Quando sente il profumo dei fagioli

Poggiati sopra al fuoco, nel paiolo.

L’aria umida e greve si fa fredda

E i fischioni vengono dal mare

A beccare nei campi già fangosi

Lombrichi e semenze a loro care.

S’invola pur la timida calandra

Che fa sentire il melodioso canto,

Poi lesta plana al suo celato nido

Fra  crepe della terra, nel roveto.

Il temporale passa lentamente

E posto lascia al sole luminoso

Ch’asciugherà i campi devastati.

I temporali della vita invece,

Che fanno sempre male, fino in fondo

Non danno alcuna luce, né calore

E scavano un gran solco doloroso

Nell’animo più acerbo e lacrimoso.

 

Alfredo Giglio

 

 
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