Creato da giglio.alfredo il 31/03/2013
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« RAGGIO DI SOLE DI ALFREDO GIGLIOGIORNO NOIOSO DI ALFREDO GIGLIO »

LUCE DIVINA DI ALFREDO GIGLIO

Post n°277 pubblicato il 21 Aprile 2014 da giglio.alfredo
Foto di giglio.alfredo

 

LUCE  DIVINA

di Alfredo Giglio ©

 

 

Vicino al  già vetusto  carrozzone

Sotto il sole infocato dell’estate

Seduta all’ombra, sulla terra  ignuda

Piccola e sporca, la tua mano porgi

Alla folla veloce e silenziosa

Ch’ormai del tuo  lamento non s’accorge,

Intanto che una goccia di sudore

Brilla sulla tua fronte come perla

E scivola sul logoro vestito

Ch’avvolge la tua pelle così scura

Ch’odora inver di pianto e di paura.

Un uomo  osserva quasi con riguardo

La dolcezza degli occhi tuoi sinceri

E del tuo volto smorto la bellezza

E quasi t’accarezza con lo sguardo

E con  lui una donna impietosita

Cerca i soldini fra le banconote.

A sera, del tinnìo delle monete

Ne senti dolce il suono nella tasca

Mentre ti volgi a quel sudato pane

Che la vita sì dura t’ha serbato.

Il giorno volge ormai al lumicino

E cerchi  stanca solo di sognare

Sul tuo lettino sempre sgangherato

Dopo quel parco e breve desinare.

All’alba ricomincia la fatica

Di domandare alla gente  carità.

Donare con amore e con il cuore,

Vince la pena d’ una sorte antica,

Permeata da profonda povertà,

Mentre ricca rimane  la speranza

Che la limpida luce del bel Cielo

Offrire al  mondo voglia più bontà

E vegli su di te, anima pura,

E su tutti i bambini derelitti,

Orfani ognora, d’amore e di pietà.

 

Alfredo Giglio

 

“La carità è la cristallina luce che ci guida nel cammino al fianco dei sofferenti, degli ultimi e dei dimenticati.”

 

 

 

 
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