Creato da giglio.alfredo il 31/03/2013
Salve a tutti coloro che leggeranno questo blog, in cui inserirò post e commenti personali di arte e cultura

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

amorino11monellaccio19falco1941acquasalata010m12ps12cassetta2annamatrigianoormaliberar.11.11.11unghieviolaacer.250iltuocognatino1clock1991Sslpstriwhiskynsoda
 

Ultimi commenti

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« GIORNO NOIOSO DI ALFREDO GIGLIOCOMMENTO A CURA DI ALFRE... »

NEL GIORNO CHE PRECEDE LA PARTENZA DI ALFREDO GIGLIO

Post n°279 pubblicato il 28 Aprile 2014 da giglio.alfredo
Foto di giglio.alfredo

 

NEL GIORNO CHE PRECEDE

LA PARTENZA

di Alfredo Giglio ©

 

Nel dì che precede il commiato

di colei che dentro me,

segretamente  alberga

e l’anima accarezza dolcemente,

un pensiero nella mente

erra più prepotente e acuto

nella abbandon perduto.

Ancora più tenace,

fra i ricordi corre più veloce

senza fermarsi mai,

perché non trova pace.

Affiora per timore dell’assenza

e poi fin nel petto scende,

ch’assume per la sua doglianza

un lento palpitare,

come morte a guardare

in lontananza.

Mesto lo spirto

resta solitario.

Piomberà il mio mondo nell’oblio

come vita nel tumulo discesa,

perché i caldi sensi d’amor mio

lungi saranno

nell’ore che verranno.

Nulla rimarrà di più prezioso

se la gioia di lei s’è involata,

nulla, se felicità segue colei

che s’è smarrita,

lontano dallo sguardo mio,

ch’invan la cercherà

fra mille volti.

La partenza della persona cara

sentire mi farà come tradito

e verserò la lacrima più amara

piena di gelo e di rancore,

mentre un freddo oscuro

calerà nell’animo avvizzito

e la vista perderà il suo colore

intanto ch’il mio dolore,

che mi strazia il core

dal destin deriso,

vedrassi tutto

nel pallor del viso.

 

Alfredo Giglio

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963