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Una trappola mortale

Post n°89 pubblicato il 11 Agosto 2022 da Armanarman2

Cip Rino è un bel pettirosso innamorato. La mattina incomincia il suo canto melodioso, su uno dei numerosi alberi di frutta della fattoria e fa sentire le sue note alla sua bella innamorata pettirosso, dai colori vivi che il bello uccellino Cip Rino corteggia, volando da un ramo all'altro!

Cip Rino conquistò subito la sua compagna, per le sue straordinarie doti canore e per la grazia e la delicatezza del suo piumaggio.

 Inoltre, Cip Rino, era così innamorato della sua bella compagna, che non mangiava più e diventava sempre più magrolino!

Ma una mattina decise di fare il gran salto!

Volò su un alto ramo di mele e cominciò il suo concertino!

Dedicò alla sua innamorata che se ne stava su un ramo beccando una mela, uno dei suoi concerti melodiosi più belli, che riempirono la campagna circostante di un allegro canto che non lasciarono indifferente la bella pettirosso!

Attirata dal canto del suo principe azzurro, si dirige verso il territorio da dove proveniva il melodioso canto e ricevette tutte le attenzioni amorose dal suo corteggiatore!

Spiccò un bel volo verso Cip Rino e incominciarono a svolazzare da un ramo all'altro felici!

"Come sono belle le tue piume!" esclama Cip Rino felice alla sua bella innamorata!

"Sì tesoro!" rispose la bella signora pettirosso, beccandosi le piume!

"Tu hai un canto meraviglioso!"

E così, tra un cinguettio e l'altro, felici volavano tra i rami degli alberi della campagna!

Intanto, dietro le colline il sole scendeva giù e il vento della sera muoveva le foglie degli alberi di un settembre inoltrato, che cadevano pigramente dai rami al suolo, come in un balletto, dove il vento dava le note!

Da quel momento in poi, inizia la vita di coppia!

Lei sgobba tutto il giorno, per cercare di tenere perfetto il suo nido, in attesa dell'arrivo dei figlioletti, lui in cerca di cibo, portandole dei bocconcini deliziosi come dono nuziale!

"Non lo fare troppo grande!" diceva il pettirosso maschio alla sua compagna mentre lei preparava il nido!

"Non metterci troppi rami secchi!"

 "Mettili più in alto! No, Forse è meglio più in basso!"

Una vera lagna del pettirosso maschio, impaziente e premuroso verso la sua casa!

"Stai attenta ai predatori!"

"Non farci andare acqua dentro!"

Insomma, il maschio del pettirosso era un vero tormentone per la compagna, che incominciava a spazientirsi, ma in fondo gli voleva bene!

Anche i primi dissapori, qualche incomprensione, passava in secondo piano, pur di fare un bel nido, fatto di muschio, penne eradici e qualunque cosa offrisse il territorio!

Vivevano gioiosi, una coppia felice, ma un destino crudele li stava aspettando, per distruggere la loro felicità!

Un destino chiamato "Archetto'', una trappola infernale dei bracconieri!

La povera signora pettirosso, un giorno che andava in cerca di rametti secchi, per gli ultimi ritocchi da rifinire nel suo nido in attesa dell'arrivo dei piccolini, si andò a posare con le sue zampette su un ramo!

 Ma quel legno crudele era una trappola mortale che si conficcò nelle sue zampette!

 Rimase impigliata contro l'arco senza potersi più muovere, intrappolata con le sue zampette rotte, tutto il giorno a pigolare sempre più piano!

Una lunga agonia per dissanguamento, una ferita nel corpo e nel cuore!

Incominciava a tremare dal freddo, mentre le prime ombre della sera incominciavano ad avvolgere gli alberi della campagna.

 Si udiva solo qualche rumore di animale notturno, l'abbaiare di un cane solitario, il verso di un gufo su un albero, poi un gran silenzio tutto intorno!

Un silenzio, dove si poteva udire, solo il battito di un cuoricino che batteva sempre più piano!

Il povero compagno pettirosso continuò, fino al finire del giorno, a svolazzare intorno alla sua amata compagna, che dava acuti striduli di dolore ma non poteva fare nulla per lei!

Nulla contro quella trappola infernale, inventata dall'uomo solo per fare del male!

Poi come il sole moriva dietro alle colline, anche gli strazi di dolore dell'uccellino cessarono.

La signora pettirosso morì dopo poche ore, lasciando nello sconforto e nel dolore il suo compagno!

Il pettirosso ritornò solo al suo nido, solo e senza nessuno con un dolore tremendo mentre pensava alla madre dei suoi piccolini che non c'era più!
il suo nido, non avrà più nuove ali.

Il povero uccellino rimase solo, da quel giorno perse il suo canto melodioso.

Tutti gli animali della fattoria conoscevano questa triste storia, dell'uccellino Cip Rino!

 

La fattoria? una allegra combriccola di animali parlanti!

Prossimo capitolo: La compagnia degli animali.

 

 

 
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