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Post n°244 pubblicato il 27 Luglio 2009 da napolissimoassaii
Foto di allangolo2008

La Vacanza2008 Gianfaldoni, Io sull'onda avvinto come l'edera...(13 punt.)

Prepariamo in fretta la tavola in cucina...abbiamo entrambi fame. "Ci dobbiamo accontentare di quello che c'è" dice Consuelo aprendo il frigo...Vabbene rispondo... Magari dopo mangerò te...ed io mangerò di te mi risponde, alzando la tovaglia per lasciarla cadere sul tavolo, sopra la sua testa; così facendo, scompare, per un attimo alla mia vista. In quel breve istante che i miei occhi la perdono avverto che Consuelo mi manca...Accipicchia, penso...sono fritto! Altro che il naufragar m'è dolce in questo mare...quà nel mar Consuelo io ci annego...affogo! E, sarà inutile chiamare il bagnino nessun ti salva se l'amore ti crolla addosso. Che notte buia che s'affaccia nel mio cuore; povero me povero me; qua nessuno piu' mi salvera'. Son caduto dalla nave, onda su onda, il mare mi portera' alla deriva in balia di una sorte bizzarra e cattiva. Onda su onda mi sto allontanando ormai mai piu' mi salvero' ... ma Consuelo sempre amerò. Lei è stupenda e, se dovessi perderla preferisco naufragar su di un isola dal dolce clima, in un luogo pieno di sane virtù. Dove io, possa passare le giornate steso al sole ad asciugarmi il corpo e il viso, circondato da donne di sogno, banane e lamponi, sentendomi in Paradiso. Ma che colpa abbiamo noi maschietti se poi ci leghiamo a voi, dolci femminucce,avvinti come l'edera?!? Mentre Consuelo prepara l'intrigante cenetta, io la guardo e le parlo nella mia mente...Son qui tra le tue braccia ancor, avvinto come l'edera. Sono qui, respiro il tuo respiro...sono l'edera legata al tuo cuore. Sono folle di te e questa mia gioventù, voglio offrirti con tutta la mia anima, senza nulla mai chiedere, tranne che io possa restare al tuo fianco. Così mi sentirai, sempre così...avvinto come l'edera. Farò in modo che in ogni mio respiro tu senta palpitare il mio cuore e, finché m'è dato vivere, a te mi legherò, a te consacrerò la mia vita. A te che, già so che spesso mi farai soffrire tormenti e pene. Spero solo che tu faccia come il vento che quando è impetuoso, scuote e fa tremar le siepi in fiore ma, poi torna lieve a carezzar le stesse con tanta amorevole dolcezza...così vorrei che tu facessi con me Consuelo. Lo so che forse piangerò lacrime di delusione,dolore, tristezza ma, mai di rancore o odio...amerò Consuelo per sempre. Perché così è stato scritto ed ora io, giorno per giorno, mi appresto a leggere quello che altrove è stato sancito..! Chissà se m'ami del mio stesso amore dolce Consuelo...ma, fanniente. T'ho incontrata è questo basterà a ciò che avverrà per l'infinito e...oltre!...E mentre ciò pensavo, Consuelo mi chiama...la cena è pronta. Amico mi dice...amica dimmi..., siedi vicino. Prendi il mio pane, bevi il mio vino... questa cena è una magia, ma lo sarà di più,se mangi anche tu...dai dividiamo il pane, il vino...senti queste olive cosa sono. Questo formaggio, senti che buono...Tutte le cose che offri, che porti chiunque sia a portarle ed a offrirle sono più buone se mangiate in due...Consuelo. E' vero, "hai ragione", mi risponde abbassando gli occhi suoi belli. Dai, le dico...mangiano non perdiamo quest'atmosfera; non senti che l'aria sà d'incantesimo Consuelo?!? Su...allunga la tua vellutata mano e prendi dal mio piatto come io dal tuo...questo fa diventare tutto più buono e Noi più forti. Che intorno a noi sboccino i fiori dorati del buon appetito o dolce Consuelo amore mio...Poi, quando avremo finito, l'acqua rimasta la daremo alle piante amiche...le briciole alle instancabili formiche..! Mi sentivo poeta. Il cuore mi suggeriva frasi dolci che sapevo albergassero in lui ma, che mai e poi mai mi sarei sognato di dire, un giorno, a qualcuna. Sei dolce azzurro principe, dai dammi la manina...cosi dicendo Consuelo si alza e viene dalla mia parte...sai, è vero!...C'è una aria strana...magica direi, stanotte in questa casa!... Lasciamo la cucina e saliamo su nella stanza e ci affacciamo al balcone abbracciandoci a guardare le stelle...Dai scendiamo in giardino dice Consuelo...ti proporrò qualcosa di particolare come t'avevo promesso..! Le parole di Consuelo mi allontanarono dalla mente i pensieri carichi di quella preoccupazione che m'aveva assalito, da quando avevamo lasciato la cucina su quelle parole che Lei aveva detto: "c'è un'aria magica stanotte in questa casa"..! Si pensavo alla casa e a quello che si diceva che accadesse a tarda notte in essa. Ma, accada quel che accada, ora seguirò Consuelo. Mi fido di lei...vola via, vola via o mia preoccupazione c'è Consuelo che accarezza l'anima mia. Mentre attraversiamo il giardino vengo preso da un strano timore, rallento la mia corsa; Consuelo stringe ora forte la mia mano come se volesse evitare che io la divincolassi dalla sua. Tranquillo amore mio, seguimi; stà con me fidati! Attraversiamo di corsa il giardino e saliamo sulla terrazza che lo sovrasta. Quì accade una cosa che mi ha affascinato ma, mi ha messo addosso una sorte di smarrimento, di sgomento. Giunti sulla terrazza, Consuelo si sveste e invita anche me a farlo ...come è strana adesso Consuelo. E' come se fosse presa da una voglia bestiale; mi vuole ma non desidera me. Ha bisogno di quello che io rappresento esteriormente in quel momento.... Desidera, cerca e vuole accoppiarsi, possedere, montare, copulare, col maschio che è in me. Giacere con lui come per onorare un rito..! Si, avverto, sento che è così... Lo sgomento si impadronisce di me...Consuelo ha perso quella sua dolcezza che tanto mi piace, che tanto mi ha fatto legare a Lei. Mi afferra e, mi costringe a subire le sue voglie; cerco di assecondarla ma serve a poco...Consuelo si prende ciò che le serve! Che io voglia o no. Niente a che vedere con la nostra affinità d'intesa, quell'ardore e passionalità ricca d'amore che c'era stata qualche ora prima sotto la doccia..! Le spalle mi fanno male e si sono ghiacciate...quella superficie su cui mi ha fatto distendere è dura e freddissima...Consuelo è a cavalcioni su di me e stà dimenandosi, contorcendosi, scalciando come un'ossessa sembra una Ferrari lanciata la massimo che non si fermerà se non quando avrà tagliato il traguardo. E Consuelo così fa. In preda a spasmi che gli scuotono tutto il suo favoloso corpo non si è fermata, se non quando ha portato al compimento l'atto amoroso...amoroso?!? Non direi..! A me è sembrato Consuelo 2 la vendetta. Non posso dire che non mi sia piaciuto ma stavolta m'ha rimasto smarrito e in preda a grossi dubbi e vecchie incertezze...Consuelo e discesa da me, senza curarsi se mi fosse piaciuto farlo così, ed è andata via...lasciandomi solo, nudo ,disteso su di un tavolo di pietra. Si, abbiamo fatto l'amore su di un tavolo di pietra! Quasi come se fosse un tavolo sacrificale..!

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YOU'VE GOT A FRIEND

 James Taylor 1971

E' BELLO SAPERE CHE HAI UN AMICO

Quando sei giù e hai problemi
e hai bisogno d’amore e attenzioni
e niente, niente va nel modo giusto
chiudi gli occhi e pensa a me
ed io arriverò
ad illuminarti le tue notti oscure

semplicemente chiama il mio nome
tu sai dove sono sempre
verrò di corsa per vederti ancora
Inverno, Primavera, Estate o Autunno
tutto ciò che devi fare é chiamarmi
ed io arriverò

Se il cielo sopra di te
diventa scuro e coperto di nubi
e quel vecchio vento del nord inizia a soffiare
mantieni la calma e
chiama il mio nome ad alta voce
presto sentirai il mio battere alla tua porta

semplicemente chiama il mio nome
tu sai dove sono sempre
verrò di corsa per vederti ancora
Inverno, Primavera, Estate o Autunno
tutto ciò che devi fare é chiamarmi
ed io arriverò

é bello sapere che hai un amico
tra tutta quella gente fredda
loro ti feriscono e ti abbandonano
prendono la tua anima se li lasci fare
oh, ma tu non glielo permetterai

semplicemente chiama il mio nome
tu sai dove sono sempre
verrò di corsa per vederti ancora
Inverno, Primavera, Estate o Autunno
tutto ciò che devi fare é chiamarmi
ed io arriverò

Carol King

(liberamente copiato dal Blog di    

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Le 100 canzoni più belle di tutti i tempi

1968



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LA CLASSIFICA DI ROLLING STONE

005 - A. Franklin: Respect (1967)
007 - C. Berry: Johnny B. Goode (1958)
009 - Nirvana: Smells like teen spirit (1991)
015 - The Clash: London calling (1980)
014 - B: Dylan: Blowin'in the wind (1963)
021 - B.Springsteen: Born to run (1975)
027 - Derek and the Dominos: Layla (1970)
031- Led Zeppelin: Stairway to heaven (1971)
040 - Martha & V.: Dancin' in the street (1964)

046 - D.Bowie: Heroes (1977)
049 - The Eagles: Hotel California (1976)
057 - Procol Harum: A whiter shade of pale (1967)
058 - M. Jackson: Billie Jean (1983)
063 - Buffalo Springfield - For what it's worth (1967) 
066 - B. Marley: Redemption song (1980)
070 - D. Warwick: Walk on by (1964)
074 - Stevie Wonder: Superstition (1972)
075 - Led Zeppelin: Whole lotta love (1969)
080 - M.Gaye: I herd it trough the grapevine (1968)

084 - Police: Every breath you take (1983
091 - E. Presley: Sospicious Minds (1969)
098 - A. Green: Love and happiness (1972) 

 

 

 

 

 

 

LA STORIA DELLE PIPPE APPILATE

Un caro benvenuto a tutti i visitatori, ritengo doveroso, chiarire soprattutto ai visitatori non partenopei che il termine PIPPA APPILATA (letteralmente "pipa otturata") č l'appellativo con il quale simpaticamente ho apostrofato oltre dieci anni fa un gruppo di amiche conosciute "all'angolo" note per la loro scarsa propositivitą (molto tendente allo Zero).Gli anni sono passati e per l'angolo ne č passata di gente ma la resistenza stoica delle Pippe Appilate č stata tale da far si che ormai si č radicata l'abitudine del: Vediamoci all'angolo ...tanto stasera qualcosa si farą. In veritą "comunque qualcosa si fa sempre" ecco perchč ho pensato con la collaborazione di tutti gli amici (i meno appilati) di mettere mano al pc e cominciare a raccontare di cosa č capace questo gruppo di scombinati.
Il faraone Ramses
 
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