Vediamoci all'angolo

La vacanza2008 Gianfaldoni, Io,Consuelo...si può dare di più ma, lascia l'ultimo ballo per me... (ultima puntata)

Dov'era? Consuelo era sparita. Svanita. Dissolta nel nulla. Riattraversai il giardino che a dire il vero, era la cosa che più mi metteva paura e mi avvicinai alla terrazza. Ad un tratto l'incredibile..! Mentre stazionavo nei pressi, si presentò davanti a me un uomo che indossava frac e cappello; sembrava un maggiordomo di altri tempi, molto alto e pallidissimo in volto. Cosa ancor più strana, sembrò non fare caso a me, ma salutò con un cenno del capo il bambino che si era materializzato nuovamente, sotto al tavolo di pietra. Ero spaventato a morte, ma non fuggì via...la figura passò davanti a me ed io sentì che parlava...ma non c'era nessuno all'infuori di noi tre..! Si, eravamo io, l'uomo in frac ed il bambino con la sua palla in mano; e me la porgeva per giocare...Non ti preoccupare Consuelo, diceva il Signore in frac, passandomi accanto...se lui ti ama come tu dici, ti verrà a cercare..! Scomparve mentre saliva le scale che portavano in terrazza. Fu in quel momento che vidi Consuelo seduta sul tavolo di pietra, dove avevamo giaciuto in amore, poche ore prima...Diedi un'occhiata alle mie spalle, vidi che il bambino era svanito. Corsi verso Consuelo sulla terrazza ma, li giunto, Lei non c'era più...Poi un suono nell'aria ferma della notte e, quindi una voce...la voce di Consuelo! Lei mi parlava! Finalmente il mio cuore si apri alla speranza..."Puoi ballar, puoi andar con chi vuoi, tanto tu non mi scorderai. Spesso riderai però, sai, una spina in cuore, da questa sera avrai. Ricorda che se vuoi tu potrai tornare a sorridere ...amore lascia l'ultimo ballo per me. Ed io lo so. So bene che la musica non asciugherà le tue lacrime, quando penserai a me, a noi, a quanto ci siamo amati stanotte, in questa casa,.! Lo so che cercherai altre donne e con loro ti abbandonerai, ballerai, ma poi capirai che quel che fai è tutto inutile. Ricorda che se vuoi tu potrai tornare a sorridere...amore lascia l'ultimo ballo per me. Ti capiterà di ballare fra le nuvole e, verso me non guarderai mai. Avrai intorno tante persone che tu crederai angeli ma, ballare come noi abbiamo ballato questa notte, non potrai, non potrai, non potrai!...Alla fine, un giorno, non riuscirai più a ballare...neanche con lei. Con lei che tu userai per cancellare me. Potrai, se tu vuoi, ballare con altre cento e cento ancora ma sai che non servirà. Quel che vuoi non è ridere, non è certo, la tua libertà. Tu cerchi quella felicità che solo con me sei riuscito ad assaporare. Ricorda che se vuoi tu potrai tornare a sorridere...amore lascia l'ultimo ballo per me. So che la musica non potrà mai asciugare le tue lacrime, per me. Ed anche se cercherai di continuare a sorridere e ballare capirai che quel che fai è tutto inutile. Ricorda che se vuoi tu potrai tornare a sorridere...amore lascia l'ultimo ballo per me, l'ultimo ballo per me"...! Com'era sopraggiunta, la voce di Consuelo smise. Il silenzio, ora pesava come un macigno nella mia mente...nel mio cuore. Sentinella,quanto manca della notte?...Il giorno arriva mio Generale! L'alba era giunta a rischiarare le ombre della notte, di quella notte ma non i miei pensieri...Non feci nemmeno le valigie. Da quella casa portai via solo il vestito azzurro che la notte prima aveva addosso Consuelo...In quel vestito, aveva dimorato il corpo più bello che avevo finora visto e chissà mai se l'avessi più rivisto...Chiusi a chiave la porta girai la spalle alla casa...il cuore non mi parlava più. Batteva ma solo perché era un suo dovere. Negli occhi le lacrime sembravano onde di risacca...passai davanti al bar. Il proprietario era sulla porta. Vide la mia aria afflitta: la vita continua mi disse salutandomi con la mano... Non avevo voglia di rispondere nemmeno alla sua gentilezza.... annuì con un cenno del capo. Giunsi in stazione il treno sarebbe arrivato di li a poco e, m'avrebbe portato lontano da quel luogo ricco e carico di mistero...C***o che vacanza di m***a! Se acchiappo Gianfaldoni me lo mangio a colazione...Mentre pensavo questo mi sentì strattonare un braccio...era un Signore distinto che dopo aver attirato la mia attenzione tirandomi il braccio, iniziò a dirmi...In questa notte di venerdì perché non dormi perché sei qui? Perché non parti per un week-end che ti riporti dentro di te?!! Cosa ti manca cosa non hai?!? Cos'é che insegui se non lo sai?!! Se la tua corsa finisse qui forse, per te, sarebbe molto meglio cosi. Ma se afferri quell'idea che ti nasce dentro, che ti apre una via, tienila stretta con te...seguine la scia...! Se deciderai di percorrere, di risalire quella strada, vedrai che alcuni che come te, cercano di percorrerla, cadranno giù ma, tu ce la puoi fare se darai di più se, non ti arrendi alla vita. Questa vita che sembra una barca persa nell'Azzurro mare dell'Universo. Sappi che su questa barca, noi siamo solo dei marinai, spesso sommersi nelle tempeste dei nostri guai... Perciò non sei solo tu a piangere, per qualcosa che non hai più... ma per quello di bello che hai perduto, di sicuro ne hai un pò colpa anche tu. Ora prova a dare di più perché é dentro di noi la forza che ci porta a cercare, a trovare ciò che si vuole di più al mondo...l'Amore! Non ti so dire come fare, amico. Non lo so e, non lo sai neanche tu ma di certo si può cercare, tentare, provare, adoperarsi, faticare, trascinarsi, esplorare, scandagliare, bramare, agognare, desiderare, volere!...Lui, l'amore, vuole impegno nell'essere cercato. Ricordati che non costa niente a dare di più e, se degno ne sarai, l'Amore si farà trovare..! Non pensare al tempo che passa, perché il tempo va e passa sulle nostre vite...una nostra vita è solo una manciata di minuti rubati all'Eternità. E se parlo con te e ti esorto a dare di più è perché io ero in quella casa stanotte, non c'eri solo tu e Consuelo...C'ero anch'io, indossavo un frac, un cilindro e un bastone di cristallo. Penso che tu, ti ricorda di me...Quando passa la mezzanotte, ed anche i rumori vanno via, quando il mare và lento a posarsi, in dolce risacca, sulla sua amata riva...quando tutta la città dorme serena...Io inizio a girare per quella casa col mio vecchio frac, cilindro e mantello. Ti prego, non chiedermi da dove vengo ne dove vado...sono qui, in questa stazione perché Consuelo mi ha implorato di venirti a dire questo: Cercala...Consuelo ti stà aspettando! Dove? Dove devo cercarla? Dimmi dov'è? Dove posso trovarla?!? Gli chiesi...Segui quello che ti dice il tuo cuore ed inizia il tuo cammino di ricerca da questo punto di inizio:"seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino"...e non perdere mai la speranza di trovare Consuelo..! All'improvviso, svanì nella calca che si formò per l'arrivo del treno; persi il contatto con l'uomo...(?!?) O meglio, con quell'entità che parlandomi mi aveva rivelato che il mistero non era finito..! Il mistero ci avvolge e noi ne siamo parte..! Il fischio lacerante del treno, mi riportò in quella stazione...in mano avevo il vestito azzurro di Consuelo. Lei mi aspettava..! In qualche posto di questo mondo, in questa vita, il mio Amore aspettava che andassi a riprenderla..! Alzai gli occhi...nel cielo erano comparse due stelle...il treno andava nella direzione della seconda, quella a destra!...Salì sulla carrozza difronte a me...La speranza cominciò di nuovo a riempire il mio cuore..!

E' finita la Vacanza2008. Ma, Io parto alla ricerca di Consuelo!...