Vediamoci all'angolo

CA' FATT'  'O NAPUL'...

Era inesistente quel rigore per il Parma alla fine del secondo tempo. Ma il Sig. Trefoloni pare che non aspettasse altro che potesse capitare in area del Napoli il miinimo indispensabile per poter fischiare ed inventarsi qualcosa. E nella sua tragica direzione di partita ci è riuscito...fischia un rigore che non c'era. La ciliegina sulla torta di una direzione pessima. Ha sbagliato assai; il guaio è che ha sbagliato favorendo solo e solamente il Parma. Due rigori netti per noi: uno su Quaglierella nel primo tempo e l'altro su Denis ignorati. E, quell'interruzione di gioco al secondo tempo quando Hamsik già stava per calciare a botta sicura il tiro del quasi certo secondo gol, a cinque metri dal portiere. Trefoloni fischia per soccorre Lucarelli che nulla aveva subito dall'altra parte del campo, a ridosso della linea laterale e con tutti i massaggiatori  a disposizione a due metri da lui.C'è molto rammarico perché abbiamo tenuto in mano la partita ed abbiamo raccolto solo un punto. C'è rammarico per non aver sfruttato minimo tre occasioni prima e dopo la rete di Denis che ci avrebbero permesso di chiudere in tranquillità l'incontro. Eppure eravamo scesi in campo senza paura ed abbiamo imposto noi il gioco ed i tempi alla partita nei confronti di una squadra che a detta di tutti era la miglior formazione del momento. Ottime geometrie e trame di gioco da parte del Napoli. Una punta vera là davanti (Denis) con Hamsik e Quagliarella a svariare sui lati. E' vero ciò che ha sottolineato Mazzarri: troppa leziosità da parte nostra. Ci volevo più cinismo e a quest'ora la classifica sarebbe più bella da vedere come posizione raggiunta. Ma stiamo crescendo in gioco e carattere e giocando quasi sempre così e, quasi sempre, anzi, meglio senza Trefoloni, alla fine del Campionato dovremmo essere alti...in classifica naturalmente.

Arriva il Bari di Ventura il primo nocchiero della rinascita del Napoli che partiva dalla C. Bella squadra che gioca anche un buon calcio. Ma, si gioca al San Paolo vogliamo i tre punti stavolta.

Forza Napoli Sempre.

Storie di Bar...  (6^)

Il film in tv mi ha colpito al punto da lasciarmi un po' d'ansia e interrogativi addosso. Era intitolato: "Un'altra giovinezza" Bello...ma mi ha lasciato col motore della mente acceso e, l'anima leggera. più leggera del suo stesso peso. Ma quanto pesa un' anima?!? A detta di un famoso film era di 21 grammi. Visto che pensieri che ho per la testa dopo quel film?!! E' normale che ora non ho voglia di dormire...decido di scendere. Mi immergo nella notte della citta' E' una notte senza luna, stanotte. Non me ne preoccupo. Non si vedono neanche le stelle...ma le stelle sono come gli amici: anche se non le vedi sai che ci sono..! Ho fame. Mi fermo ad un chiosco ma vende solo cibo cinese e stasera non mi và. Andrò al Bar, qualcosa troverò Alma conserva sempre qualcosa per i nottambuli...per tutti quelli che come me, non riescono a volte, o spesso a dormire ed escono di casa alla ricerca di un bar aperto dove approdare, come naufraghi su di un'isola, nell'oceano scuro della notte. A quest'ora, Alma, serve il caffè con gentilezza e con un po' di zucchero in più nella tazzina...Alma sa bene che chi è in giro a quest'ora di notte è assillato da pensieri che rodono la mente e induriscono a volte il cuore. Per questo Lei è convinta che chi, a quest'ora riesce a trovare alla fine del suo girovagare un bar aperto, ha ben diritto ad un pizzico in più di dolcezza, alla fine di una giornata che con le sue continue vicissitudini, graffio dopo graffio ci ha segnato l'anima.

Entro nel bar, altri naufraghi della notte sono seduti ai tavoli ed altri in piedi o seduti al bancone. Alma è li...dietro al banco fresca come l'ho vista stamattina è uno spettacolo vederla...mi fa sentire come se fossi sempre in Primavera.

Ciao Alma mi prepari un caffè notturno?!?

Mi guarda non mi risponde, stacca la schiena dal banco frigo su cui s'era poggiata a riposare un po' la schiena; sfila un piattino dalla pila, lo poggia sul banco e mi sorride...

Allora, sicuro di volerlo notturno ? Mi fa continuando a sorridermi, poggiando ora il cucchiaino sul bordo del piattino che ormai ha smesso di suonare sul marmo del bancone...

No. Fallo normale, grazie Alma...e a guardarla così, sorridente con quella sua dolcezza, con quelle sue occhiate che sono carezze, profuse da occhi bellissimi...i miei graffi, già iniziano a guarire!...

CA' FATT'  'O NAPUL'...

Sa di amaro il secondo pareggio consecutivo; ma, forse più di cosi e con quella formazione messa in campo non si poteva fare di più. Eppoi la Lazio è stata ultradifensiva. Quasi sempre erano 10 i laziali dietro la linea del pallone quando il Napoli era in possesso palla. Ci voleva che Maggio avesse segnato alla fine di quell'azione del primo tempo, anche se è stata quella l'unica vera, netta palla-gol di tutta la partita. Infatti, avesse segnato, gli avversari si sarebbero sicuramente aperti per rimontare e, conseguentemente avrebbero lasciato più spazi nei quali il Napoli si sarebbe fiondato a suo piacimento. Si, con quel gol sarebbe stata un'altra partita.

Una nota positiva:la difesa sembra attestarsi su un buono ed efficace rendimento.

Una nota negativa: per vincere a calcio, bisogna fare gol; per fare gol, regola fondamentale bisogna tirare in porta ed ieri di tiri, come a Catania se ne sono visti e fatti pochini. Si è tirato quasi nulla. Per cui l'attacco va corretto come è stato per la difesa che prima dell'avvento di Mazzarri era un colabrodo.

Domenica andiamo a Parma ed in settimana c'è la Coppa Italia col Cittadella...sapori di serie C; vi ricordate l'esordio al San Paolo con 60.000 spettatori finito 3-3 con reti di Ignoffo, Savino e il funambolico Toledo accostato immeritatamente al mai dimenticato Canè.

Forza Napoli Sempre!

ALLA RICERCA DI CONSUELO E DELL'AMORE PERDUTO...

(3^punt.)

Stasera c'è aria bassa, l'afa è appena  temperata da una brezza leggera e gli umori del fiume che scorre a ridosso della città in cui il treno s'è fermato, risalgono fin dentro le narici dei passeggeri affacciati a guardare lo sfilare delle ultime barche, col loro lento fluire...la città ritrova se stessa, lo scorrere lento dell'acqua, il rumore dei passi sulla banchina, le risate dietro le finestre accostate, i piccioni che tubano sulle grondaie...sembra l'ideale per riflettere sulla progressiva stagnazione del mondo intorno e dentro me...Da dove partire se non da qui, da questo posto da questa città, per riscoprire uno stereotipo ancora presente nella mia psiche...Questo treno sembra sempre più assomigliare all'Orient Express il treno mito per eccellenza. Sogno lussuoso e torbido in cui si mescolano eleganza e avventura, intrighi e incontri fatali. Prego dice il bigliettaio, ad una signora che s'appresta a salire sul treno...è senza dubbio molto affascinante poiché c'è un gruppo di persone in stazione che la segue, con lo sguardo, da quando è comparsa sul marciapiede della stazione...Arrivano altri passeggeri, ma la signora avanza avvolta in un'aria di mistero che cattura l'attenzione di noi passeggeri,"normali". Chissà forse si regala questo viaggio per festeggiare un anniversario; per siglare con qualcuno a bordo, un patto d'affari; forse per regalarsi un'emozione...Smetto di guardare la signora le ho concesso, forse, troppo della mia attenzione. Dirigo lo sguardo verso la testa del treno...c'è un ometto di mezza età che somiglia stranamente al proprietario del bar di Sciacca. Forse è salito anche lui e mi segue sperando che lo conduca a Consuelo...ma, forse mi sbaglio. L'ometto porta capelli e baffi di un nero corvino, colore forse improbabile, vista l'età. Sicuramente li avrà tinti...Il fischio del treno riempie l'aria...si odono le portiere chiudersi con forte rumore...sicuramente vengono sbattute affinché si resti sicuri del loro bloccaggio. Si parte comincia l'avventura che ci porterà fino a Parigi...

D'allora, da quando sono salito, la mia casa è questo treno. Passo ore ed ore a riempirmi gli occhi di scene che dai finestrini, mi offre il paesaggio che scorre ai lati del "mio" treno; a volte veloce, a volte lento...ammiro le dune di quella che da lontano sembra sabbia, le lievi colline ricoperte di lussureggiante verde, ed il cielo con i suoi tramonti simili a quelli africani e penso a come è strana la mia vita. Penso a tutto ciò che ho fatto e, riesco a trovare un senso solo in quest'avventura. La ricerca di Consuelo! Capisco che, più vivo, più accumulo esperienze nuove e diverse che, so, mi serviranno anche in futuro. Imparo,ora, molto dagli errori e riesco a trovare la bellezza e l'amore anche nelle più semplici cose. Capisco di essere un minuscolo granello di sabbia nell'universo; ma, nello stesso tempo, so di essere complementare ad esso. Sono fatto con gli stessi atomi con cui è fatto l'Universo... Vedo la cima degli alberi piegarsi al vento e la polvere volare via e riesco ad afferrare, a capire il significato della mia esistenza. E qui, nel mio cuore... In esso si fondono passato, presente e futuro. In esso risiedono i miei ricordi, i sentimenti, mille emozioni e la consapevolezza di essere vivo. Lo sento pulsare, il mio cuore. Sento l'Amore per Consuelo dentro di me e...mi sento vivo!...Capisco che, presto, ci sarà un nuovo splendido tramonto e una nuova splendida alba, ricca di speranza. E questo si ripeterà fino al mio ultimo tramonto, prima dell'inizio di una nuova vita. Spero solo che prima che ciò avvenga io, sia riuscito a ritrovare Consuelo!...

Continua...

(le puntate precedenti sono al post 275 del 12 ott.09 e al post 283 del 5 nov.09)

Storie di Bar... (5^)

Alma aveva ascoltato con attenzione e risposto sinceramente a tutte le domande... Stamattina entrando al bar avendo un po' di tempo prima dell'ufficio, le avevo proposto un test. Sapevo che l'avrei incuriosita, e cosi è stato.

Le tue risposte al test indicano che tu, Alma...sai approfittare di tutti i momenti della vita, che sei sensibile a tutte le gioie, anche le più piccole. Di problemi ne hai, come tutti, ma non ti lasci abbattere. La tua concezione dell'esistenza ti permette infatti di prendere le cose con molta filosofia. Quando ti succede un fatto spiacevole, sai relativizzare e ti dici che sarebbe potuta andare peggio. Ti adatti alla nuova situazione e rimani tranquilla pensando che arriveranno giorni migliori. Fai parte delle persone ottimiste che pensano che dopo la pioggia deve per forza arrivare il bel tempo. E non resti con le mani in mano. Ti dai da fare per far sì che il futuro ti riservi delle belle gioie. Sei cosciente del fatto che il tuo destino dipende anche da te. E, credi fortemente che l'Amore, quello vero, esiste. Continua così, a goderti con entusiasmo tutto quello che la vita ti riserva.

Ehi...ma non ci azzecca come profilo. Mi avevi proposto un test sull'intelligenza...a me questo pare un profilo sul fatto di saper assaporare la felicità?!!

Hai ragione, Alma scusami...non dovevo. Sento che sono diventato rosso...la mia solita, stupida timidezza.

Vieni qua sciocchino... vieni stamattina, per  l'ennesima volta ti offro io il caffè e stavolta non hai bisogno che te lo zuccheri...Sei una persona dolcissima, ed io ti voglio un bene grosso,aldilà delle cose che pensi di me.

Alma, poggia il piattino sul banco...stamattina, il suono che emette a contatto con la superficie di marmo, è una melodia...Alzo lo sguardo verso Alma...Lei mi guarda e sorride...nel cuore sento formarsi un arcobaleno...Finalmente sono riuscito a dire ad Alma che mi piace. Mi piace più dell'ottimo caffè che sa preparare...ma cosa non mi piace di Alma?!!...