Lui e’ li’, immobile e silenzioso in attesa del suo turno.La fila e’ lunga, estenuante ma sa aspettare tra cento milioni di cose, cento milioni di parole che gli si accalcano intorno, togliendogli quasi il respiro.
Roba da nulla per uno come lui, uno scherzetto considerato quello che ha vissuto.Ha un passato da soldato, e’ stato sul fronte a combattere in prima linea contro cento milioni di pensieri … potrebbe essere, potrei dire, potrei fare…. cento milioni di domande… sbagliato, giusto, sensato, pazzesco…
E’ riuscito a restare in vita in una battaglia cruenta dove i caduti si contano tra cento milioni di occasioni perse…
E’ un eroe, un piccolo eroe da omaggiare al suo ritorno in patria ma non e’ cosi’…deve ancora combattere e questa volta deve farsi strada tra cento milioni di rimpianti…sarebbe stato meglio se,se avessi…un nemico ancora piu’ potente…poi finalmente trovera’ la pace.
Il suo nome e’ ricordo… un singolo fotogramma della mia vita …un’ occasione da prendere al volo cosi’ come un colpo di vento un po’ troppo forte…per avere la gioia di sentirlo sulla pelle e per riassaporare quell’unico istante fugace come un’improvvisa illuminazione vitale.
Seduto sulla sponda del letto La osservo nel silenzio della notte.Istanti fulminei che si dilatano nel tempo.
Il silenzio. Il silenzio della sua voce, il silenzio dei suoi gesti, che lascia parlare cio' che troppo spesso rimane.. in silenzio. Il silenzio del mio mondo che di colpo inizia a trovare un senso.
Molti mi hanno sempre domandato dove rivolgo lo sguardo quando mi perdo tra la gente,quando rallento la mia andatura durante una passeggiata, quando mi rinchiudo nel mio studio in compagnia della mia penna e dei miei fogli alla ricerca di lunghi silenzi.
"Cerco.Ecco tutto…sto semplicemente cercando un qualcosa che non so
Lo cerco negli occhi della folla, lo cerco tra le vetrine dei negozi, lo cerco lungo i viali alberati del parco. Lo cerco tra i treni alla stazione. Nei locali notturni. Tra le insegne luminose al neon che fanno bello sfoggio di se nella notte. Lo cerco tra gli abbracci degli amici e tra i baci delle amanti.
Lo cerco nei profumi conosciuti e in quelli che, nuovi, mi rapiscono all’improvviso. Lo cerco senza perdere di vista cio’ che gia’ possiedo. Tra i racconti della gente, tra tutte le mie parole. Lo cerco tra i libri. Tra l’odore di caffe’ e di panna.Tra le nuvole di fumo delle mie sigarette.”
Ho sempre risposto convinto che un giorno o l’altro sarei riuscito ad afferrarlo perche’ l’ ho sempre sentito tra le note e l’ho sempre visto tra i colori. So che ritrovero’ la magia che e’ dentro di me,apprezzero’ la semplicita’ del vento sul volto, ricerchero’ tesori nascosti sotto un sasso in giardino,mi dissetero’ dalle foglie colme di rugiada.Riscopriro’ la gioia di vivere che animava i miei passi da bambino. Al momento mi sono perso in questo grigiore…in questo limbo dove tutto sembra essersi mescolato con il proprio opposto e ci sto bene. Vivere nel passato, vivere nel rimpianto mi fa vivere senza incertezze,senza paure, senza aspettative.Mi sono sempre sbagliato…la felicita’ consiste nel non cercarla.
Inviato da: emilytorn82
il 21/12/2016 alle 12:02
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il 21/07/2016 alle 16:36
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il 23/10/2010 alle 15:02