Alla sera

In cam

Accetto’ il suo invito con un semplice gesto sulla tastiera ed eccola apparire sullo schermo del pc.Quanto era bella!!!
Ogni volta restava per qualche secondo senza respiro, quasi in apnea, mentre il cuore iniziava a rallentare e ritornava al suo battito normale.Era sempre emozionante ritrovarsi in contatto visivo con lei, ogni volta era come se fosse la prima volta, ogni volta era piu’ della prima volta.La guardo’, non riusci’ a distogliere lo sguardo da lei, dal suo volto, dal suo sorriso, dai suoi occhi…un universo in cui vorrebbe essere l’unica forma di vita

Cosa mai dovrei fare?
In questo posto affollato ci sei solo tu
Stavo per andare, ora devo restare
Mi hai tolto il respiro
Sta girando ancora il mondo?
Non mi sento di scendere giù
E’ nei tuoi occhi
Immagino cosa stai pensando
Anche il mio cuore sta affondando
Non è una sorpresa
Sono stata a guardarti
Voglio farlo con te
Il destino ha strane vie
Quando viene e ti porta via tutto ciò che hai a cuore
Non posso pensare a niente
Se non allo stato stupendo in cui sto
Sta girando ancora il mondo?
Non mi sento di scendere giù
E’ nei tuoi occhi
Immagino a cosa stai pensando
Anche il mio cuore sta affondando
Non è una sorpresa
Sono stata a guardarti
Voglio farlo con te

Giocava con lui maliziosamente, lo eccitava al punto in cui lui desiderava perdere il controllo.Sentiva la sua anima, la coccolava, la accarezzava, la viveva, era una strana sensazione che provava, era come se fosse dentro di lei ma voleva il suo corpo, aveva bisogno di toccarlo, di leccarlo, di morsicarlo in ogni dove forse per rendersi conto che non era solo un sogno. Era magnifica…era bello stare con lei davanti allo schermo di un pc.
Era piu’ di quello che aveva sempre sognato di incontrare, era oltre la sua immaginazione, era il troppo

Inciampando in mezzo a molte pietre
Troppe da dire
Ho trovato la mia strada
Non so
Dove andare
Non potevo vedere dove mi avrebbe portato.
Costruendo castelli sulla sabbia
Temendo che nessun altro
Avrebbe preso la mia mano
Sono disonorata dal mondo
Triste, triste, triste ragazzina.
Ma vedo nei tuoi occhi
Che non indossi alcuna maschera
Mi hai aiutato a trovare la mia strada
Sono come un uccello nel cielo
Mi aiuti a volare
Volare via
Volare via
A tornare a casa…tornare a casa.
Mi aggrappavo alle memorie
Spesso spaventandomi
Per quello che vedevo
E poi sei arrivato tu
E poi sei arrivato tu
A salvarmi
E sto bene
Sto bene.
Ma vedo nei tuoi occhi
Che non indossi alcuna maschera
Mi hai aiutato a trovare la mia strada
Sono come un uccello nel cielo
Mi aiuti a volare
Volare via
Volare via
A tornare a casa…tornare a casa.
E adesso so che non mi lascerai mai da sola
Ti seguirò ovunque
Andrai
Nella mia vita, posso vederti
Io so, credo che resterai
Nei tuoi occhi
Non indossi alcuna maschera
Come un uccello nel cielo
Mi hai aiutato a volare
Si, si, si si
Nei tuoi occhi
Si, si, si si
Ti ho detto
Come un uccello nel cielo
Mi hai aiutato a volare
Volare via
Volare via
Tornare a casa
Tornare a casa
Nei tuoi occhi
Nei tuoi occhi.

Era ora di salutarsi, dovevano andare a dormire e fare ritorno alle loro vite.Quella notte non ci sarebbero stati sogni…c’erano gia’ stati ed erano stati bellissimi.Quella notte nel buio della sua stanza ad attenderlo l’arduo compito di trovare un giusto equilibrio tra la felicita’ di averla vista cosi’ vicino a lui e la malinconia di saperla cosi’ distante.

Diario

Appoggia la testa sul mio cuscino
Qui puoi essere te stesso
Nessuno deve sapere quello che provi
Nessuno tranne te e me
Non dirò i tuoi segreti
I tuoi segreti sono al sicuro con me
Manterrò i tuoi segreti
Come se fossi una pagina del tuo diario
Sento che c’è una connessione
Anche quando sei lontano
Ooh tesoro se c’è qualcosa di cui hai paura
Chiama il 489-4608 e arriverò
Non dirò i tuoi segreti
I tuoi segreti sono al sicuro con me
Manterrò i tuoi segreti
Come se fossi una pagina del tuo diario
E solo noi sappiamo di cosa parliamo tesoro
Non so come tu riesca a farmi impazzire così tesoro
E tesoro quando sei in città perché non vieni a fare un salto
Sarò la fedeltà di cui hai bisogno, di cui ti puoi fidare
(Oooh) Non dirò (no no no) i tuoi segreti (non lo farò non lo farò non lo farò)
I tuoi segreti sono al sicuro con me (al sicuro con me)
Manterrò (manterrò) i tuoi segreti (i tuoiiii)
Come se fossi una pagina del tuo diario
Tutti urlate woahhhh (woahhh)
Fatemi sentire che urlate woahhh (woahhh)
Tutti urlate woahhh (woahhh)
Adesso cantate woahhh (woahhh)
Fatemi sentire che dite non dirò (non dirò)
non dirò (non dirò)
non dirò (non dirò)
i tuoi segreti, i tuoi segreti
(segreti)
(segreti)

Incontri

II Atto
La strada si inerpica in mezzo a un ridente paesaggio fatto di uliveti e campi di girasoli arsi.Le curve sinuose accarezzano i fianchi della macchina e la spingono alle pendici di un'antica fortezza.I due paiono
non essersi nemmeno accorti dei chilometri percorsi...lei parla fitto fitto,a tratti mangia finali di parole tanta e’ l'animosita’ che mette nel racconto.Lui ormai e’ avvezzo al suo ritmo e la comprende alla perfezione,senza bisogno di chiederle di ripetere  o di parlare più lentamente.L'argomento di conversazione e’ un'amica comune.Lui avrebbe le sue idee in merito e potrebbe dirle ma lascia tranquillamente che lei dica le sue e che poi si fermi trafelata,lo guardi di sbieco e gli chieda
"Tu che dici ?".
Parcheggiano l'auto,scendono per fumarsi una sigaretta e dirigersi verso la fortezza.A guardarli sembrano usciti da un film di Fellini :lui in completo carta da zucchero, camicia bianca e cravatta in tinta col vestito,lei vestito bianco con fiori e farfalle verdi.Gli altri radi turisti si voltano a guardarli incuriositi: che stiano girando un film da queste parti? Gli anziani del posto
sorridono compiaciuti e ammirati,sono proprio una bella coppia.Lo vedi dal sorriso ,identico,che portano stampato sul visto.Lo vedi dalle mille braccia con cui sono avvinghiati.Lo vedi dai baci che si scambiano a ogni passo.
Camminano e ridono,scherzano,si prendono in giro,osservano...ma soprattutto vivono il loro amore.
La strada e’ tutta in salita,fatta di sassi consunti dal tempo e resi scivolosi dal muschio ma loro camminano sicuri e baldanzosi....l'amore rende anche spavaldi!
Lei lo guarda con un amore avvolgente,lo accarezza,lo bacia...Lui la prende in giro scherzosamente ma dentro sente il cuore che gli scoppia di gioia nel vederla bagnare di coca cola il pavimento del museo.
Il paesaggio,ad alta quota e’ da togliere il respiro. Rapiti,in silenzio,ne stagliano il contorno...ciascuno di loro,ognuno secondo le proprie modalita’,cattura per se un pezzo di quello spazio....una tessera da aggiungere al mosaico che stanno costruendo assieme.
La discesa e’ ridicola...avanzano a tentoni, aggrappandosi al corrimano e alla fine si fermano , vittoriosi ed esausti a fumare una sigaretta su una panchina.Visti da dietro sembrano gli innamorati di Peinet, lei con la testa appoggiata alla sua spalla,lui che le circonda le spalle con un braccio.
Restano cosi’...in pace con loro stessi e il mondo.
Sanno perfettamente che prima o poi si deve morire…sono adulti…e quello sarebbe il miglior momento per farlo con il sorriso tra le labbra e tutto quello che hanno sempre desiderato tra le mani.
Ignorano pero’ che la loro morte sara’ una lenta agonia lungo il mare dei ricordi e con in mano solo il peso dei rimpianti.

continua