Mi ritrovo a Roma , e’ la seconda volta che ci torno in pochi mesi , qualcuno potrebbe dirmi che ho ormai superato il periodo dell'innamoramento e cio’ che sento nei confronti di questa citta’, è una passione consolidata, come il legame fra due coniugi, trasformato dagli anni in un'amicizia, che ha i contorni definiti della certezza.
Sono felice di essere qui’...penso che avrei potuto non scendere, perdendomi cosi’ la possibilita’ di respirare la fragranza di questo luogo senza tempo.
Ho indossato un paio di comodi jeans e maglietta bianca,scarpe da ginnastica e ho messo alle orecchie un lettore mp3. Guardandomi allo specchio mi rendo conto di non essere un modello di eleganza, di sicuro non mi vestiro’ cosi’ tra pochi giorni per andare a teatro, ma ho addottato la perfetta divisa del turista, perche’ in fondo e’ quello che sono…mi sto godendo la mia vacanza…la mia vacanza romana.
Mi piace mescolarmi alle persone che durante le ore di maggior caldo, quando gli abitanti del posto se ne stanno rintanati nelle loro case, o dentro bar dalla temperatura polare, passeggiano per le strade con il naso all’insu’, incuranti dei raggi del sole che sembrano fucili laser, sorde al traffico, cieche al richiamo di negozi dalle vetrine sgargianti, e annusano e respirano secoli di storia.
Ho percorso quegli acciottolati calpestati da milioni e milioni di turisti, seguendo itinerari obbligati, al fine di ammirare i monumenti e le opere piu’ famose, meraviglie mai viste se non in fotografia fino a ritrovarmi in cima alla cupola della cappella sistina.
Sotto di me Roma, la citta' eterna... chilometri di strade che si intersecano tra loro quasi a formare un labirinto senza uscita.Sembrano cosi’ piccole, pochi metri rinchiusi tra alti palazzi costruiti a testimoniare lo scorrere del tempo.Lo sguardo indugia poi sui curatissimi giardini vaticani, tanto perfetti da sembrare dipinti dalla mano fatata di un pittore eccelso.Hanno un fascino particolare, sfarzosi e discreti al tempo stesso, quasi fossero una aristocratica dama di altri tempi. E’ un tripudio di luce e di colore, sembra un mosaico di una madonna dal viso di ragazza che riflette i raggi del sole illuminando con riverberi d’oro e un sorriso celeste.
E’ bello vedere paesaggi nuovi, il gioco della scoperta mi intriga e affascina perche’ mi lascia sovente senza parole.
La giornata e’ trascorsa tranquilla, sono un po’ stanco e cosi’ decido di ascoltare per qualche ora i bisogni del mio corpo.
Una nuotata in piscina, un po’ di idromassaggio e infine una sauna rigenerante.In pochi minuti anche il mio corpo e’ al settimo cielo e si ricongiunge con lo spirito che ancora vola alto.
Pochi minuti e poi incontrero’ lei.
La vedo apparire poco dopo le 19. E’ una donna splendida, il viso ha un fascino che attira lo sguardo, gli occhi, di un verde luminoso,che ti costringono a fissarla, non hanno perso sotto i colpi della disillusione la luce della curiosità e il riflesso delle promesse .
Veste in maniera sobria con la disinvoltura di chi ha saputo crearsi uno stile personale che la fa sentire a proprio agio e i gioielli, mai vistosi, completano anziché involgarire.
Capisco il significato della parola magnetismo, la sua presenza occupa uno spazio specifico e non so allontanare la mia attenzione da lei.
Porta con se una capiente borsa multicolore e mentre mi cammina incontro mi sorride travolgendomi l’anima.
Non riesco a staccare lo sguardo da lei, mi domando se veramente questa donna magnifica e’ la mia donna.
Si avvicina a me, mi abbraccia e mi bacia, meraviglioso regalo di una citta’ che non e’ solo eterna ma e’ anche magica.
Inviato da: emilytorn82
il 21/12/2016 alle 12:02
Inviato da: mestesso69
il 21/07/2016 alle 16:36
Inviato da: donadam68
il 21/07/2016 alle 12:05
Inviato da: Passion gastronomie
il 02/08/2013 alle 10:11
Inviato da: ursy66
il 23/10/2010 alle 15:02