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niente è passato , niente si cancellerà, tutto evolve

112° post; 112° come il mio corso allievi ufficiali dell'esercito , 1983 = 26 anni fa, è uno dei ricordi che mi addolcisce qualsiasi presente, forse quello che ci ricordiamo fa sempre lo stesso effetto, soprattutto quando sono ricordi di giovinezza, vengono raschiati via tanti momenti brutti che allora non ci facevano vivere proprio idilliacamente quel presente, ma visti da qui si riescono ad interpretare positivamente anche i momenti brutti , tanto sono passati e tra l' altro anche quelli e forse proprio quelli ci hanno permesso di arrivare ad adesso in questo modo, basta evitare di pensare che si sta vivendo un brutto periodo altrimenti quei momenti diventano “traumi” , altro che positivi. Chissà se fra vent'anni anche questi momenti saranno filtrati e depurati del dolore e manterranno il sapore di un risveglio d'estate, uno di quelli in cui svegliarti non ti pesa, di quelli che senti entrare dalle persiane chiuse ma con le finestre aperte, il profumo del mattino ancora fresco di rugiada che crepita e si asciuga sotto i raggi del sole, uno di quelli che perfino la pesantezza di quello che dovrai affrontare in ufficio non riesce a disturbarti mentre respiri profondo ad occhi chiusi. In questi giorni ibridi, dove il mattino somiglia all'autunno, la giornata ad una estate precoce, la sera alla primavera accennata, la mente non riesce a godere di nulla di queste parzialità , anzi le collega ad altre mezze vicende, quelle spezzate, non portate a compimento, evitate e lasciate in agonia per non avere il coraggio di “finirle” ne quello di coccolarle fino al loro naturale compimento. E così arrivano gli sciacalli che ti mangiano il cuore, le nebbie che ti fanno abbassare la testa e lo sguardo, per non vederti neanche mentre ti lavi i denti, dallo specchio uscirebbero domande alle quali non potresti rispondere , o meglio, alle quali non vorresti rispondere obbligandoti a scegliere da quale parte dell'incrocio svoltare , in fondo questa piazza è abbastanza grande per starci un pochino no? Il rischio chiaramente è che nel frattempo altri scelgano per te chiudendo una delle due strade, forse sarebbe più semplice, da vigliacchi ma più semplice , meno faticoso, da vigliacchi oltretutto pigri , ma meno faticoso. Si forse tra vent'anni riuscirò a ricordare questo allo stesso modo del mio corso AUC , ma la domanda che buca dispettosa lo schermo del PC è : con chi potrai condividere il racconto dei tuoi ricordi filtrati? L'età raggiunta mi permette di dribblare la domanda vera e di rispondere: “con i miei nipoti spero, ammesso che quelle due sgrinfie abbiano la compiacenza di farmi diventare nonno” . 1 a 0 per la mia esperienza gestionale della mia anima e del mio cuore, tanto nessuno ti manda in galera per aver truffato te stesso.

Bon nuit mon amour ( escuse moi, mon amì, cest plus facil) .