...nei toni della mia musica sussurro all'ispirazione...

oggi il mare sembra più riservato, nonostante le sue onde si arriccino spumeggianti e inquiete...arrivano sulla battigia e di colpo si arrestano, lasciando alla spiaggia la possibilità di uno spazio inconsueto...il cielo terso è solcato dalle grandi mezzelune colorate dei kitisti, che dondolano tranquille e sembrano sfidare il vento con la loro indolenza...senza alcuna riconoscenza per…

Sono incredibili questi colori. Un'erba così verde invita alla riflessione, alla quiete...e io mi immergo, il corpo abbandonato accanto al tuo......la mia mano affonda in quella erbosa freschezza e la strapazza lievemente, giocando con i suoi fili(mi sento pervasa da un senso di pienezza, di assoluto, un senso di appartenenza al tutto)Percepisco il battito del…

 respiro il buio...chiudo gli occhi e inalo a fondo i suoi profumi...che sanno di gelsomino e di erba appena tagliata...profumi caldi,impregnati di un sole che ha ceduto il suo oroall'argento pallido...che rende meno profondo il colore della notte,ma ne accentua il mistero...e la spruzzata di stelle poi...invitano le lucciole ad una garasolo per esaltarne lo…

 le potenti note di un sax interrompono il gelo della notte, suggerendo una possibilità di calore inaspettata...forse è a causa di quel caldo - che irrompe da dentro - che due giovani si trovano di colpo uno di fronte all'altro, isolati dal gruppo poco distante...inspiegabilmente...si guardano negli occhi, con uno sguardo pieno di domande, di…

una decisione improvvisa quella di partire...un bisogno di interrompere quella scansione lenta di un week-end qualsiasi, nella sua concatenazione di ore private della furia del quotidiano, quindi un po' spaesate e vuote...in cerca di identità...e così sono in treno...subito le narici sono colte da quell'odore caratteristico, sgradevole...ma che l'idea del viaggio rende più sopportabile...la solita…

si sente che l'aria sta cambiando...nuovi profumi sottili si insinuanoscuotendo i sensi,scoprendo quella voglia di nuovoche sembrava ormai sopita...quel desiderio di abbandono,di pensieri caldi di sole,di vibrazioni profonde...

 lama di luce tagliente, ma caldatrapassi il buio della mia stanza come un laser...sembri la scia di una cometa,in cui danzano una miriade di corpuscoliluccicanti come diamanti...e sembrano portare un messaggio di vitache si trasmette da una cellula all'altradel mio essere- quasi un tamtam -svegliandole...ad un nuovo giorno,ad una nuova stagione...

Ce l'ho fatta... Si, ce l'ho fatta - finora - a mantenere un'aria incredibilmente calma, a tenere sotto controllo i battiti di un cuore che ama terribilmente il tip tap...Ce l'ho fatta a tenere sotto controllo quella ridda di emozioni che altrimenti traboccherebbero, come le acque di un fiume in piena...Ce l'ho fatta, sì...ma...improvvisamente, le lancette dell'orologio…

vorrei che tu fossi capacedi rompere la lastra di ghiaccioche mi avvolge...sotto nasconde un liquido amnioticocaldo, vitale, pulsante...una linfa in cui immergersi...trarre nutrimento e ricchezza...una linfa in cui perdersiper ri-trovarsiin una nuova,più profonda identità