ambaradam

infatti, non trovi che somigli a xena in quella foto? ah le travi, ho comprato la mia casetta solo per quelle

Che sguardo grintoso. E che belle travi.

Un viaggio per gioco. Un viaggio verso l'ignoto, si può dire. Dove non sai dove arrivi e non hai la certezza di trovare quello che cerchi. Ma cosa cerchi? Cerchi un' idea? Cerchi una conferma? Cerchi nuove emozioni? Cerchi di farti male o di stare meglio? Domande alle quali è difficile dare una risposta Intanto parto, poi si vedrà La decisione è presa, i binari mi porteranno diritto a destinazione all' ora prevista E se non troverò quello che cerco? Pazienza, vorrà dire che non ho trovato niente e quindi non avrò niente da perdere, del resto, per liberarsi dal dubbio bisogna pure viverlo. E quindi parto, biglietti, manifesto e tanto ottimismo alla mano. Verso la speranza, annullando lo spazio-tempo che mi separa da essa verso dove quello che conta è quello che cerchi. L'ignoto. "dove dove dove dove dove dove dove dove dove dove poserò il mio cuore stasera?" cantava il Venditti di allora Poi l' attesa, passando fra gli odori nauseanti di pizza fritta e i rumori ovattati degli atri della stazione e il sottopasso dei binari. La voce annuncia l'arrivo del tanto sospirato treno e finalmente si sale, ordinati, aspettando il proprio turno e guardando gli occhi degli scompartimenti alla ricerca di un finestrino. L' immagine di quegli occhi... Sarà quella la cosa che cerco?Il senso del mio viaggio? Fatto stà che quegli stessi occhi saranno i miei compagni di viaggio fino al mio arrivo... Occhi silenziosi però, molto silenziosi Ma questo rendeva ancor più emozionante il mio viaggio. e il viaggio continua....

ok, no, senti, questo commento non c'entra (e mi spiace assai) un cazzo con il post. ma da quando il nostro filo invisibile è diventato così spesso e rosso? c'era qualcosa che non capivo. e ora sono davvero sottosopra: non dico di averlo capito, ma almeno l'ho scoperto. se non fosse che va contro i miei principi morali, esigerei una spiegazione. almeno una confessione! ma tu ce l'hai una spiegazione da darmi, o una confessione da farmi? un abbraccio stretto stretto.

bentornata...a quanto pare sei ancora viva! questo mi fa molto piacere, veramente... nonostante tutto...

Quanto di me leggo in questo tuo post... :-) Stessa scelta, anche. Brava.

Quella foto era in pieno "vortice di passione" vero?

Anzi, se vuoi un libro potremo scriverlo insieme. Dal momento che tu con il tuo gioco sei stata la mia musa ispiratrice ed hai contribuito fortemente a pubblicare nel tuo bolg parte della mia vita, e vista la tua attitudine comunicativa nonchè relazionale che certamente possiedi, mi farebbe piacere la tua preziosa collaborazione.

Saggia decisione. Definitiva?

certo, dal momento che l'aqua lava il colore dei jens con i detersivi che poi finiscono in mare distruggento l'ecosistema e il nutrimento, ad esempio, dei pesci che poi finiscono nei nostri piatti.... Con il tabacco poi sponsorizzi le multinazionali e contribuisci allo sfruttamento intensivo della terra:per coltivare il tabacco viene diserbata la terra e con essa si eliminano oltre che qualsiasi altro tipo di vegetazione, anche tutti gli insetti che ci sguazzano sopra, i quali sono poi mangiati dagli ignari volatili che anche loro a volte, finiscono nei nostri piatti....senza contare poi l'impoverimento che questi veleni portano alla nostra amata terra.... l'uso dell'auto ovviamente è la prima causa di tutte le guerre che si stanno facendo sul pianeta poichè hanno il gran difetto che per muoversi hanno bisogno del petrolio...energia. Sintetica, come tante altre cose...