Via, Verità e Vita

Gesù dal cuore grande

"Venite a me, voi tutti che siete stanchi ed oppressi, ed io vi darò ristoro" (Matteo cap.11). Gesù è il ristoro per noi che a volte siamo stanchi della vita, delusi e sofferenti, dove sembra che ormai non ha più un senso e un significato la nostra storia. Gesù diventa per noi riposo. 

Questo riposo, questo relax è lui, il Signore, e il suo cuore mite, misericordioso, umile e pacifico. Egli chiama al suo cuore tutti quelli che si sentono stressati e stufi. 

Nella Bibbia, "riposo" non è qualcosa di fermo, di bloccato, di simile alla morte. Il riposo per Israele era la terra promessa, terra della benedizione, della libertà, del futuro. Riposo è una situazione di felicità vicino a Dio. Riposo è sapersi amati ed accolti gratuitamente dal Signore. Non dobbiamo affannarci per guadagnarci il suo amore: ci è offerto gratis. Questo è riposante. Gesù, nella sua umiltà e mitezza non è solo un esempio da imitare, ma ci sprona alla fiducia perché egli dice di essere un Signore buono, mite e premuroso; un Signore pieno di amore. Il suo amore è forte e fedele, trionfa su tutte le infedeltà e le debolezze dell'uomo. Il suo amore si specifica come "misericordia", cioè pieno di pietà e di perdono per la nostra miseria e povertà. 

Il nostro cuore, modellato sul cuore di Cristo, dal quale dobbiamo imparare l'umiltà e la mitezza, deve essere veicolo dell'amore di Dio per coloro che ci circondano. Chi ha conosciuto l'amore di Dio non può non amare i fratelli, sui quali si riversa lo stesso amore del Padre di cui noi siamo oggetto. I cristiani si amano ed amano non per un ragionamento o per un movimento spontaneo del cuore, ma per una logica che ha in Dio la sua origine e la sua sorgente.