Creato da mekong_delta il 04/02/2007
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10 marzo 2006

Post n°13 pubblicato il 22 Febbraio 2007 da mekong_delta
 

ore 6,00.
La sveglia mi avvisa che sta per iniziare il mio giorno più difficile.
Casa mia è in linea d'aria tra l'ospedale e la sua. Passerà lei sotto casa a prendermi.
jeans nero, maglietta nera che le mette in risalto il suo splendido seno e quel vago accenno di pancia.
Lei sembra tranquilla e determinata, io maschero e le sorrido.
alle 7,30, lasciandomi tutto, borsa e cellulare, viene presa in custodia da un'infermiera gentilissima. il suo cellulare dovrà rimanere spento.
inizia l'attesa, in macchina. alle 8,30 chiamo in ufficio dicendo che sto male e non posso andare. Poi tiro giù il sedile e provo a dormire.
La sua macchina è legata a ricordi piacevoli, ricordi di passione clandestian intensa. La prima volta che abbiamo fatto l'amore era nella sua macchina. Sudati, soddifatti e felici. La prima è stata incredibile. Era come se ci fossimo conosciuti già da tempo. Lei ha raggiunto l'orgasmo, io poco dopo. Non potevo venire dentro di lei quindi, con molta naturalezza, come se fosse un'abitudine per entrambi, uscii e rientrai nel suo sedere. per impazzire e farla impazzire.
Ricordo lei, eccitata e sconvolta e assolutamente ebbra di felicità. Mi disse che non l'aveva mai fatto dietro. sarà stato uno delle sue mille menzogne? fatto sta che fu incredibile. e lo ripetemmo mille volte. e mille volte ancora.
Poi incominciò a prendere la pillola e imparammo a morire insieme venendo io dentro di lei.
Poi smise di prenderla. Sarebbe stato solo per un breve periodo. e ora siamo qui. io sotto le finestre dell'ospedale, lei dentro. a mettere la parola fine a questa storia d'amore.
12,30: tutto finito. Sta bene, non ha avuto grossi contraccolpi. non si sente debole nè moralmente a pezzi.
Sta bene.
Andiamo nel posto dove avevo prenotato la stanza. la lascio lì e vado a comprare alcune medicine e da mangiare.
Il pomeriggio lo passiamo a riposare abbracciati. Lei dorme, io la tengo stretta a me e penso a cosa fare in futuro con lei. Vorrei non vederla mai più ma il solo pensiero mi uccide. sarà questo dilemma che mi accompagnerà ancora per un pò. se fossi stato deciso non avrei permesso a lei le ulterori cattiverie e menzogne. Non avrei permesso a lei di lasciarmi tempo dopo dicendo che ero io la persona "sbagliata".
Si sveglia, fa le sue chiamate al marito e io esco di stanza. Vado a comprare qualcosa da mangiare.
Una sensazione stranissima. tutto naturale, non sembra certo il proseguimento di una mattina così difficile.
Si mangia, si chiacchiera e, abbracciati tra le lenzuola, vediamo la tv.
Poi succede l'imprevedibile. Allunga la mano, mi tocca. Il mio pene riconosce che è lei e si eccita in un attimo. Anche se il resto del mio corpo è incredulo per questo suo gesto. "non può farlo, non oggi". e invece si, non può fare l'amore perciò lascia spazio alla sua bocca.
Io impazzisco. Letteralmente. Una parte di me la odia, incredula. un'altra parte di me l'ama, esultante perchè crede ancora in questo amore così forte.
E vengo nella sua bocca vogliosa e calda, tra le mie urla soffocate di rabbia e di orgasmo felice.
Stesso iter la mattina. Lei che è sempre stata molto restia a farsi destare nel sonno per fare l'amore, ora lo fa con me. Io provo la stessa esatta cosa della sera prima. Non ho il coraggio di dirgli di smettere anche se vorrei. Non ho il coraggio perchè desidero venire, desidero urlare, desidero scansarla, desidero cacciarla, desidero amarla.
Nei giorni a venire mi dirà che lo ha fatto perchè sembrava tutto così naturale quel giorno con me. Probabilmente voleva che nella sua testa quel giorno non fosse ricordato per l'episodio della mattina. La comprendo. Lei forse c'è riuscita a dimenticare. sono sicuro che vuole avere un altro figlio. con il marito. Anche perchè , avevo omesso nei miei racconti precedenti che l'ecografia aveva stimato il concepimento a quel famoso lunedì 9 gennaio.
Ma quanto è precisa l'ecografia? E se fosse stato invece martedì 10? O domenica 8?
Nel primo caso sarei sempre stato io. Domenica no. E se fosse stato il marito? e nel dubbio lei abbia deciso di interrompere? il marito è biondino, io moro. troppe differenze tra me e lui. pensiero orribile lo so. ma non posso non pensarci.
ed è così che mi lascia sotto casa per correre dalla figlia, dal marito.

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Commenti al Post:
diariodialice
diariodialice il 24/02/07 alle 00:04 via WEB
in realtà non c'è nulla di così sicuro... gli permatozio vivono in ambiente favorevole circa 5 giorni... quindi non è detto sai... anzi anche piuttosto improbabile!
 
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