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operazione "saccheggio autorale" ..è go!

Post n°17 pubblicato il 27 Gennaio 2006 da amya
Foto di amya


Arcobaleno 2

Ho imparato a dividere gli odori, il nostro cervello è fenomenale.
Se tu odori un bicchiere di vino o qualcos’altro che abbia più di un odore, come la frutta o una padella appena usata, senti immediatamente l’odore più forte. Ma se provi a mascherarlo, lo so non è facile ma con un po’ di allenamento ed un amico si riesce benissimo, scopri che esistono miliardi di piccoli odori che ti ricordano altro.

Lo stesso con i suoni. Prova a stare in una stanza da solo o in pieno centro cittadino o in una strada o dentro una macchina. Escludi il rumore più forte, concentrati, vedrai quanti altri rumori ci sono dentro di te, ed ognuno ha un suo ricordo.. un suo suono.
La stessa cosa vale per gli altri sensi che il buon Dio ci ha donato e non parlo solo di quelli più famosi, parlo anche di quelli più nascosti.
Pensa all’amore. Hai mai provato la sensazione di innamorarti, si dai.. a me capita tre o quattro volte al giorno.
Quella non è la vera sensazione dell’amore… fidati. Quella è sola una semplice attrazione per una voce, per un volto, per un fisico, per una lettera ma se elimini subito quella sensazione così forte che improvvisamente riempie il tuo corpo… sotto scopri che esiste tutto un mondo fantastico, fatto di te.. di lui.
Pensa a quanto è importante un gesto. Prova a sentire l’odore della sua pelle.. prova ad ascoltare il suo battito. Lo so che non è facile, e so anche che non ci si riesce subito.
A volte quando ci si riesce ci si accorge di aver fatto una cavolata… ed a volte non puoi più tornare indietro… ma puoi sempre vivere.
Puoi sempre continuare a vivere ed a convivere con tutto quello che ti circonda, in fondo lo hai sempre fatto…in fondo io lo faccio da sempre. Puoi sempre continuare ad alzarti col sorriso anche se fuori piove, anche la pioggia è speciale come una giornata di sole. Basta saperla guardare, togli subito la tristezza per il bagnato. Prova ad escludere subito il pensiero che per andare in ufficio ti bagnerai. Provaci.. cosa ti resta?
Ti resta l’odore.
Hai mai odorato la pioggia? Provaci, sa di bagnato. Porta con se l’odore del cielo, delle nuvole: sentila è bellissima.
Hai mai provato a raccogliere una goccia di pioggia, prova con una goccia soltanto. Bagna la mano, solo la mano e poi fatti gocciolare una sola ed unica goccia su una guancia.
È morbida lo sai.. è delicata. È frenetica nella sua ricerca di una strada da percorrere. La pioggia non può stare ferma. La pioggia deve muoversi, andare, cadere, correre… per questo che prima o poi smette di piovere. E poi hai mai assaggiato una goccia di pioggia. Non è semplice acqua.
Provala, è fresca, dolce e al tempo stesso salata. Porta con se il gusto del tuono: deciso, imponente. Porta con se un sapore incantevole, prova.. una goccia per volta.
Hai mai toccato la pioggia?. Non con la mano soltanto ma con tutta te stessa. Non serve che ti ci butti sotto, puoi anche starle vicino al coperto, al riparo. L’ombrello aiuta molto. Provaci. Prendi un ombrello e vai sotto la pioggia. Poi chiudi gli occhi, fai un giro su te stessa senza mai aprire gli occhi, devi toccarla con tutto il tuo corpo. Piano piano lascerai che entri dentro di te. Lascerai che il vento che sempre l’accompagna si prenda gioco di te bagnandoti dolcemente. È calda la pioggia se la sai catturare.
R!                                                                  r.sanna


  questo "bottino" lo dedico a quella pazza di Etta .. l'unica che è forse pari a me in Idiozie come corse a faccia in su sotto la neve in piena notte(e mi fermo qua Stu non ti preoccupare.. coi nostri oltre 10 anni di amicizia..potrebbe scattare il ricatto reciproco èhèhèh)

 
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