Anacleto Mitraglia
Il *tuo* vicino di casa, con un tiro utile di mille metri
Post n°803 pubblicato il 07 Giugno 2009 da anacleto.mitraglia
L'abitante medio di Berlusconilandia si avvicina alla sessantina. Da adolescente, ha avuto la fortuna di accedere ad un sistema scolastico libero e gratuito, di ottima qualità. E sempre "a gratis", come dicevano i sudditi del papa Re, è stato assistito, per almeno tre decenni e mezzo, da un sistema sanitario che gli americani nemmeno sognavano. Così, in buona salute e pervaso da idee altruiste, ha partecipato ad un'indimenticabile stagione politica -tra gli anni Settanta-Ottanta- dove tutti pensavano di avere un solo fine, quello di garantire diritti uguali per tutti e a vantaggio di tutti. Oddio, anche l'abitante medio di Berlusconilandia ha letto Orwell e ha meditato sul fatto che in una società di uguali, qualcuno riesce sempre ad essere più uguale di qualcun altro. Ma erano tempi in cui i futuri berlusconidi potevano pensare al futuro con un certo ottimismo. Perchè, in un Paese dove la funzione di mamma era svolta da una vecchia, cara Chiesa Cattolica sempre pronta a distrarsi dalla religione per impegnarsi nel sociale e dove il ruolo del papà veniva assunto da un Partito Comunista -il secondo per iscritti dopo il PCUS- che si definiva geneticamente disinteressato al socialismo perché fondato da Gramsci soprattutto per conquistare l'egemonia culturale, nello Stivale la vita sembrava scorrere concreta nei fatti, libera nella fantasia. Ci voleva un personaggio monomaniacalmente interessato solo a se stesso per rompere l'incanto. Berlusconi iniziò a fondare Berlusconilandia quando fece credere alla mamma ed al papà della Penisola di poter riuscire, proprio come l'Arlecchino di Goldoni, ad essere il servitore di due padroni. Dalla Chiesa, cioè dal gesuita Padre Rotondi, rilevò le frequenze oberate di debiti di Rete 4, promettendo che sarebbe rimasta la base del futuro sistema televisivo cattolico italiano. Come ex frequentatore di istituzioni cattoliche, compresa l'Opus Dei, sapeva benissimo che le promesse fatte ai preti non sono vincolanti e, comunque, ogni offesa è riparabile con una congrua offerta per buone opere future. Alla sinistra promise libero accesso a Canale 5 per ogni utopia immaginata dalla galassia "progressista" del Paese. E per non suscitare troppi dubbi, assunse a piene mani i rampolli di tutti gli intellettuali organici alla cultura bene intenzionata e ipersalariata di sinistra. Anzi, nei primi dieci anni di vita del sistema mediatico del Cavaliere di Arcore, entravi a Canale 5 presentato dalla sinistra: sarà solo un caso se i personaggi, comici e giornalisti compresi, che furoreggiano su Telekabul, cioè la terza rete della televisione di stato, si sono in molti casi fatti ossa e fama sulle reti Mediaset? L'abitante medio di Berluscolandia, più o meno giovane, non ha motivi per meravigliarsi della vicenda Noemi. I più anziani ricordano negli anni Ottanta una trasmissione berlusconiana intitolata "Non è la Rai" che, per diversi anni, ha sedotto almeno una generazione di italiane adolescenti mentre a sinistra si proponeva la depenalizzazione dei rapporti sessuali tra minorenni senza limiti di età ed adulti. Qualche ottuso baciapile conserva le interviste e gli articoli con i quali, all'epoca, un intellettuale allora deputato e ora sognatore di improbabili rivoluzioni proletarie su Il Manifesto, non solo difendeva la tesi ma si dichiarava pronto a dare nomi di minorenni figlie di sue amiche, alle quali aveva insegnato l'arte ed il mestiere della camera da letto. Perciò nemmeno l'abitante più giovane di Berlusconilandia si stupisce poiché quello che Berlusconi fa nella sua villa sarda lo vede fare negli attici con terrazza del centro di Roma e nelle ville di Malindi. E seppure di centrosinistra, ha dovuto votare sindaci e segretari politici che coltivano l'hobby di possedere case a New York e in diverse località esotiche. Oltretutto negli ultimi parlamenti, ha visto candidare cugine e fidanzate di chiunque, pornodive e transessuali senza altri mestieri che facendo sognare il Sol dell'Avvenire ai pochi sopravvissuti di sinistra, si accontentano di sfruttare le ombre berlusconiane per portare la politica giù, sempre più giù. Filippo Di Giaccomo è sacerdote e analista de 'La Stampa'
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Post n°802 pubblicato il 05 Giugno 2009 da anacleto.mitraglia
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Post n°801 pubblicato il 04 Giugno 2009 da anacleto.mitraglia
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Post n°800 pubblicato il 30 Maggio 2009 da anacleto.mitraglia
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Post n°799 pubblicato il 29 Maggio 2009 da anacleto.mitraglia
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Post n°798 pubblicato il 29 Maggio 2009 da anacleto.mitraglia
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Post n°797 pubblicato il 19 Maggio 2009 da anacleto.mitraglia
La giunta comunale specializzata in inziative dementi, ha imposto il parcheggio a pagamento ai genovesi che vanno a fare il bagno nell'unica spiaggia della città: 2 euro all'ora.
Grazie sindaco.
Per le prossime elezioni si e' giocata il mio voto (e mica solo il mio...) P.s. Sarebbe stato piu' onesto dire la verita': C'e' bisogno di palanche, gente.... Bastava dirlo, mica nascondersi dietro tante parole a vuoto.
Grazie Marta Vincenzi. Grazie vicesindaco Pissarello. [Stronzi..] |
Post n°795 pubblicato il 24 Aprile 2009 da anacleto.mitraglia
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Post n°794 pubblicato il 18 Aprile 2009 da anacleto.mitraglia
Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo. So che la mia suona come una bestemmia. E che di solito si sbandiera il contrario, senza il pudore che la carità richiede. Ma io ho deciso. Non telefonerò a nessun numero che mi sottrarrà due euro dal mio conto telefonico, non manderò nessun sms al costo di un euro. Non partiranno bonifici, né versamenti alle poste. Non ho posti letto da offrire, case al mare da destinare a famigliole bisognose, né vecchi vestiti, peraltro ormai passati di moda.
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Post n°793 pubblicato il 18 Aprile 2009 da anacleto.mitraglia
L'AQUILA - "Per favore non perdiamo tempo, cerchiamo di impiegarlo sulla ricostruzione e non dietro a cose che ormai sono accadute". E' l'ennesimo attacco del presidente del Consiglio ai media, e in particolare a quelli che dopo il terremoto hanno messo in luce le tante zone d'ombra del sistema edilizio abruzzese. Più di una semplice tirata d'orecchie, poco meno di una censura, dunque. Tanto che il premier si spinge ad un vero e proprio "invito" alla stampa: "Se qualcuno è colpevole, le responsabilità emergeranno - ma, per favore, non riempiamo le pagine dei giornali di inchieste". Io francamente inorridisco quando leggo queste dichiarazioni; a volte penso o voglio sperare che siano delle travisazioni dei giornalisti. Non puo' essere vero che simili parole stiano in bocca di un ministro di governo. Mi viene in mente Vajont di Marco Paolini, e tutta la storia (vera) di come fini' l'inchiesta sul disastro. S.B. taglia ancora piu' corto: non facciamo le inchieste. |
Post n°792 pubblicato il 03 Aprile 2009 da anacleto.mitraglia
Per adesso - di sicuro - c´è soltanto il nome, Caricamento Beach. E una serie infinita di incontri: Marta Vincenzi ne ha parlato a lungo con il presidente della Porto Antico Bruno Giontoni, l´assessore al Commercio Gianfranco Tiezzi ne ha discusso lunedì a pranzo (a Mentelocale) con il presidente dell´Autorità Portuale Luigi Merlo, poi c´è stato un vertice tra assessori ed associazione gelatai, poi una serie di incontri informali con i commercianti di Caricamento, più alcune sollecitazioni alle organizzazioni del settore.
sindaco, ci stai prendendo per i fondelli ? Vuoi ridurre questa povera citta' come milano con il suo idroscalo ? Noi il mare ce lo abbiamo, i milanesi no. Pensi piuttosto a restituirci la possibita' di fare un bagno in mare. O ancora meglio: se ne vada a casa. Grazie.
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Post n°790 pubblicato il 01 Marzo 2009 da anacleto.mitraglia
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Post n°789 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da anacleto.mitraglia
Domani e' lunedi: si riattacca. Chissa' quali dichiarazioni del menga ci verranno proposte dai nostri convernanti e che ci tocchera' sopportare: la settimana scorsa e' stata una settimana durissima...
a) brunetta (Lasciamo perdere: ho gia' rimosso). b) Gelmini: i voti sul web e sms ai genitori. Ma Maria Stella, le palanche le tiri fuori tu ? c) Il Berlusca e l'esercito: contro gli stupri, adesso i soldati servono al posto della pula....
Me ne vado a letto, con un tavor: domani saro' piu' di buon umore.
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Post n°788 pubblicato il 18 Gennaio 2009 da anacleto.mitraglia
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Post n°786 pubblicato il 06 Gennaio 2009 da anacleto.mitraglia
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Post n°785 pubblicato il 05 Gennaio 2009 da anacleto.mitraglia
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Post n°784 pubblicato il 05 Gennaio 2009 da anacleto.mitraglia
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