Creato da cucciola88l il 11/01/2008

Imparare ad amare

Il tempo aiuta a dimenticare e il destino regala sempre una seconda occasione. Ma aprirsi all'amore significa rendersi vulnerabili

 

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Post n°255 pubblicato il 05 Agosto 2009 da cucciola88l

Ti prego, stavolta ti prego non per me, ma per mamma e i miei piccoli angeli.Fa che rimanga solo un brutto sogno per una volta.Ti prego anche se i miei singhiozzi risuonano vuoti ovunque.Ti prego perchè sono scivolata fra le braccia di mamma come una bambina.Ti prego che sia solo l'ombra sbiadita in una TAC.E penso a chissà quanta gente ho incrociato che sperava così.Ma io oggi ho bisogno di questo.Ti prego, non per me.

 

 

 

 
 
 

mi trovasti

Post n°254 pubblicato il 30 Luglio 2009 da cucciola88l

Mi hai trovata.Non so come.Non lo voglio sapere.Il perchè l'ho capito subito.Gli incontri importanti avvengono quando arriviamo ad un punto in cui abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente.Sei arrivato.Non mi hai preservata da nulla.Mi hai gettato addosso l'uomo che c'era dietro a quel nick senza preservarmi da nulla.A difendermi c'ho pensato da sola.Non eri quella mano dolce a cui rubai l'anello.Non eri solo sorrisi.Eri molto oltre.Molto meglio.Molto peggio.Tutto di te.Mai provai a cambiarti.Mai l'avrei fatto.Ci rubammo molte cose.Tra cui l'anima.Parlammo di attici mare e aquiloni.E mentre lo facemmo, a parer mio, c'innamorammo l'uno dell'altra.Non mi preservasti dalla rabbia, non mi preservasti dalle delusioni.Lo feci io da sola, e non sempre fu giusto.Ma lo feci per esserti di sostegno su quei libri, a colmare le lacune che non fui io a lasciare.Mi hai trovata un anno fa, fra le parole che buttavo giù triste e arrabbiata.Eppure davanti a quel caffè, mi capisti.E io capii te.A volte le persone più improbabili riescono a percepirci.Tu ci riuscisti.E io anche.Non è un contratto, è la voglia di esserci.Non te ne andare.Mi mancheresti.E lo stesso sarebbe per te.Non ho mai tolto quel piccolo gioiellino al dito.Mi sono fidata.Mi fido, anche se ci sono stati e ci sono molti se ma e però.Ma ti tengo e ti sostengo.Ti stimo e ti ammiro.

Anche solo osservarti in silenzio sarebbe come sognare. Sei intensa, creativa, con un velo di malinconia, che avvolge le tue parole, ma le visioni che offri sono istantanee, lampi di luce, che non ti lasciano come prima. Sei intensa con la brezza dal mare d'inverno...


 

 

 
 
 

Sole

Post n°253 pubblicato il 14 Luglio 2009 da cucciola88l

A te, che a modo tuo, porti da nove mesi il Sole nella mia vita.

 

Per quel che vale...

 
 
 

Pietą

Post n°252 pubblicato il 23 Giugno 2009 da cucciola88l

Mi hai ricordato una statua, che amo, che ho visto, che ho osservato, che ho ammirato.La pietà.Di Michelangelo.I lineamenti di quella triste Madonna che tiene suo figlio sulle ginocchia.Quella vita cresciuta per nove mesi nel suo grembo.E mi sembravi così, tu, madre, che elegante e ben tenuta non ti distinguevi per età dalla creatura che tu portasti in grembo, e che giaceva stanca e triste in quel letto.La guardavi con queli occhi tristi da madre, da madre che vede la figlia portarsi sulle spalle una croce che noi nemmeno immaginiamo, da madre con un rosario al collo, da madre che guarda dalla finestra verso un punto lontano da qui.Da madre.E tua figlia, che mi ha insegnato che non ci vuole solo pazienza, ma anche il coraggio ad essere ammalati.Il coraggio di vedere la vita che cambia, il coraggio di stare in un letto, il coraggio di abbandonarsi fra le braccia degli altri.La guardavi, e penso tu cercassi di capire il perchè di questo triste e ingiusto destino.Non dovrebbero essere le madri a vedere i figli morire.E' contronatura.E tua figlia era come quel Cristo, quasi esanime in quel letto, con quegli occhi tristi e scuri e stanchi di malattia dietro agli occhiali rossi, con quel golfino colorato addosso buttato sulle spalle, con quegli occhi tristi e spenti di una donna troppo giovane che sa dove finisce il suo viaggio e non sa che futuro lascia ai suoi giovani figli.E poteva essere mia madre.E mi si stringe il cuore.E mi si riempiono gli occhi di lacrime.Ed esco.Esco e penso.A quegli uomini per i quali tua figlia era solo un'anca da operare per far numero, e spero che non tutti i medici siano così.E penso che non vedrai tua figlia crescere i suoi figli.E penso a quel Cristo scolpito nel marmo sulle braccia di una madre.Di una madre che ha gli occhi di tutte le madri, che ha gli occhi tuoi.Che non ti schiodi da quella sedia.Che la guardi e preghi.Perchè non soffra.Ed è l'unica cosa che ti importa.Le sorridi ed esci, e pensi che forse quando rientrerai nulla sarà vero, sarà solo un attimo triste di un brutto sogno.E invece rientri, in quella stanza grande e luminosa.E guardi il letto vicino alla finestra.Ed è sempre li, tua figlia.La continuazione di te.In quel letto.La guardi e triste ti risiedi accanto.Continui a pregare.E speri serva a qualcosa.

 
 
 

Tu...

Post n°251 pubblicato il 03 Giugno 2009 da cucciola88l

"Quando ci si innamora quello è il giorno più bello della nostra vita, perchè quel giorno scopriamo un segreto che ci dà più felicità di ogni via da percorrere, perchè ce n'è una sola.E' quella.E tu sei la mia via da percorrere"

*B.*


 
 
 

Un aquilone

Post n°250 pubblicato il 25 Maggio 2009 da cucciola88l

Vorrei anch'io veder volare un aquilone, con te accanto.Fra un po'.Anche ora.Un giorno.Spero.Con te.Vorrei.

 
 
 

oggi

Post n°249 pubblicato il 20 Maggio 2009 da cucciola88l

Tremo.Davanti a voi che sputate e gridate davanti allo schifo che avete costruito.E ci piangete sopra.Tremo davanti agli occhi dei miei fratellini che non sanno in che luogo sedersi ad assistere impotenti ed intontiti a questo triste spettacolo.Tremo con la piccola in braccio che piange.E grido anch'io.Sopra le vostre voci.E sopra lo schifo che dite di aver costruito.E lo schifo oggi siamo noi.Noi che paghiamo il peso delle vostre scelte.E la gente ride, ride di voi e delle vostre scelte, e non ha tutti i torti, e lo sapete benissimo.Tremo e ho in tasca le sue chiavi, come a voler sentire che un posto tranquillo c'è, e il mio posto tranquillo non è quella casa ma è lui.Tremo e piango perchè anche se ti sforzi e non sei qui dentro non puoi capire.Davanti a questo triste spettacolo che finisce sempre senza applausi.Con una porta sbattuta in faccia.Triste, come la sala vuota di un cinema.Tremo.E tremo ancora...

 

 
 
 

14 Maggio, un anno dopo

Post n°248 pubblicato il 14 Maggio 2009 da cucciola88l

L'ho, fatto e ho fatto come fan tutti.Sono scesa dalla macchina senza voltarmi a guardarti e a chiederti scusa.Sono stati tre anni, e io li ho lasciati sfumare così.Quando una storia finisce abbiamo tutti le nostre colpe.Non torno indietro a correggere nulla.Prendo.Metto via.Ne traggo insegnamento.Non averi potuto fare altrimenti.Un anno fa ho iniziato a pensare che forse dovevo volere più bene a me stessa, ora inizio a volermene davvero.Da oggi.Da stasera.Da queste parole.Da questi ricordi.Troverò la forza.La cercherò.Ci provo.Non voglio più parole.Quelle che sfumano con il primo raggio di sole al mattino.Ora.Basta.Io, testarda presuntuosa e irriverente.

 
 
 

Polvere

Post n°247 pubblicato il 12 Maggio 2009 da cucciola88l

Volevo solo piangere.Non mi interessava chi era come perchè che nome avesse.Nulla.Sentivo la testa girare e la terra tremare.Volevo lavarmi le mani da quello sporco, non c'era più nemmeno il copriletto grigio.Volevo buttare tutto in giardino accanto ai giochi caduti di Davidino, accanto a quel gatto che ha preso quel giardino per casa sua, sotto il sole e in mezzo al vento.O in quel sacco nero.Mi sono limitata ad appenderlo alla porta.C'avrei buttato dentro tutto, ma forse non ci stava.Forse finiva la carta nel sacco, ma non i sentimenti.Non le lacrime.Non le parole.Non i sorrisi.Non gli abbracci.Solo la carta.E poi ho pianto.Ho pianto invece di studiare e mi sono arrabbiata.E ho sperato che tornasse tutto come un tempo.Ho rubato una cosa da un armadio, te la restituirò, un giorno.Forse.Volevo solo piangere davanti alla finestra.Ho rovesciato il caffe su quell'odioso tappeto, ho lavato le lenzuola ed era l'unica cosa pulita che vedevo oggi.Poi ho continuato a chidermi cosa mi mancasse.Nulla.A me non manca nulla.E ora ho bisogno anche di avere.Ho riordinato controvoglia, oggi, controvoglia.Ho cancellato quell'attimo di sottile intimità fra noi due.Forse un giorno.Se mai mi amerai.Non voglio essere una delle tante.Questa volta no.E' tutto sul letto, tutto.Talmente tanto che mi meraviglio.Basta?Basta o vuoi che ti porti anche i miei sogni e i miei segreti?Basta come amore questo.Secondo  me vi siete dimenticati il significato della parola amore.Per me è questo.Per me la tua è solo paura e insicurezza, davanti ad una persona che vale.Dimostrerò chi sono.Lo farò nel lavoro, se non posso farlo in altro.Tornerai.Tornano tutti prima o poi.Ti amo e mi spaventa che le mie non siano solo parole.



 

 
 
 

9 Maggio 2009

Post n°246 pubblicato il 09 Maggio 2009 da cucciola88l

mi ha commossa vederti ai piedi di quell'altare, stringere le mani a tuo marito con quell'abito bianco addosso.Mi ha commossa e ti ho invidiata.E dimmi tu qual donna non ha mai sognato l'abito binanco.Ho mille pensieri che corrono come una tempesta, oggi, come un anno fa, quando con quel muso lungo presi la mia decisione.La presi io, e pensai a cos'era il meglio per Lucia.Penso, se mai mi amerà come lo amo io.Se saprà prendere Lucia, se mai un uomo sceglierà Lucia senza l'assurda pretesa di cambiarla.Lucia e niente più.Con i musi lunghi, con le lacrime sempre li pronte a scendere, con la divisa,  con la voglia di stupire sempre.Lucia e nien'altro.Oggi girano come un vortice i mille pensieri e non si fermano, io che ho sempre pensato tanto, troppo agli altri, e mai abbastanza a Lucia.Io che voglio lasciare il mio segno ovunque.Ti aspetto, è vero,vale molto più di un ti amo amica cara.E allora ti aspetto, come da ormai tanti giorni.Ti aspetto e tu arrivi.Ad ogni respiro ti avvicini.Ti aspetto.Perchè da qualche parte ho sentito che devo aspettare te e nessun altro.Abbiamo tutti le nostre paure.Anch'io.Solo che forse le taccio.Noi da un foglio bianco e una penna, noi dal nulla, noi senza un passato.Vorrei.Ti aspetto.Arriva, presto.Lo sai, odio i ritardi.

p.s.-17

 

 
 
 

anche stavolta

Post n°245 pubblicato il 04 Maggio 2009 da cucciola88l

Non hai fatto altro che sbattere la porta in faccia a noi, senza chiderti nulla.Lasciandoci come spettatori nervosi davanti ad un film che delude le aspettative di tutti.Te ne sei andata anche oggi, lasciando in mano a me il riordino della prigione che ti sei costruita con le tue mani.Senza pensare se puoi far male a qualcuno.Pensando a te stessa.Come hai sempre fatto, nelle tue scelte.Certa che potessero farti felice.E che oggi rimpiangi.Eccome se le rimpiangi.Perchè forse hai dimenticato le lacrime spese quando era in ospedale, ma io no, e quell'abbraccio imbarazzante per non vederti piangere.Io non me lo dimentico.Ti  chiudi la porta alle spalle, ma la tua vita te la sei scelta tu.E ora, la fai spesso pesare su di me che non riesco a rimanere indifferente davanti ai problemi che non sono miei.E vorrei solo vederti felice per la tua famiglia, e non sempre solo incazzata.

 
 
 

ricordo...

Post n°244 pubblicato il 29 Aprile 2009 da cucciola88l

...Allora rimarrò per te un immagine senza volto.
Silenziosa, avida della tua mano, smaniosa delle tue parole. Pendo dalle tue labbra, dai tuoi sentimenti, dai tuoi occhi...
cieco
cerco nella notte il tuo volto, ormai non ho più sogni da fare e desideri da sperare. Non voglio vederti, non voglio rovinarmi di nuovo... ma so che mi perderò in ciò che sei... e nel primo sguardo ti riconoscerò... forse sarebbe meglio non sapere, non scivolare le mie dita sul tuo volto, non sentire quegli occhi... una carezza sarebbe devastante, e non so se saprò sopprtarlo... devastante... perchè anche tu puoi essere come noi? Vuoi essere come noi? no, non diventare inutile, tu sei sentimento e parole, un fiume in piena, Dio sei sconvolgente! potresti lasciarmi lì, fermo e solo ad aspettare e sognare la tua anima. Senza tempo, inanime... per l'eternità...a contemplare la tua essenza...ma che desiderio poter sospirare sulle tue labbra fosse per un'istante ne varrebbe una vita, come il battito di cuore di una farfalla...
Mi credi che tremo a pensare di incontrarti, ma anche solo a incrociare il tuo sguardo?un misto fra paura e desiderio... senti le cose con parole e visioni che sono in me, da sempre... e sei sconvolgente per la mia anima... in poche frasi colpisci. Peccato oggi ci sia tutta questa frenesia, meriteresti di essere letta... io ti conosco già... senza conoscerti... e ho paura e desiderio, paura e voglia, voglia di abbracciati...


 
 
 

avrei...

Post n°243 pubblicato il 23 Aprile 2009 da cucciola88l

 

Ti ho pensato oggi.Forse perchè nei miei sogni ci sei stato tu, piccolo mio.E ho pensato oggi, mentre tutto scorreva ancora più grigio e piovoso, che avrei dovuto darti più amore.Avrei dovuto darti più amore, ogni volta che cercavo di stringere quel corpicino per farlo stare fra le mie braccia.Avrei dovuto darti più amore ogni notte con te steso su quel lettino che tiravi e mordevi e digrignavi i denti.Avrei dovuto darti più amore ogni volta che chiedevi acca(acqua) e ogni volta che chiamavi Nena, il tuo angelo, l'angelo di Manu, l'angelo di Luca.Avrei dovuto darti più amore quando ti davo la pizza, e quando ti davo la minestra, e quando me la sputavi, ma facevi ridere.Avrei dovuto darti più amore ogni volta che piangevi perchè volevi fare i capricci come tutti i bimbi.Avrei dovuto darti più amore ogni volta che guardavamo le foto dell'asilo, e della tua fidanzata.Avrei dovuto darti più amore quando ho saputo che non c'eri più."è mancato Marco".E te lo giuro piccolino che mi sono sciolta in lacrime a casa di quella famiglia a cui tenevo quei terribili bambini.Dio come mi sono sciolta, come la neve al sole.Lo sentivo.Ci sono cose che non serve metterle davanti a troppi perchè.Le sento dentro e basta.Avrei dovuto darti più amore anche quando ho posato quel mazzo di fiori che ti ho preso, l'ho posato su quella piccola bara bianca vicino alla maschera di Alex il leone, e vicino a quel cavallo che di pezza che per te era la libertà di correre che non avevi.Avevano il colore dell'autunno, come quel grigio 28 settembre, avevano i colori delle foglie che cadono, avevano il colore di tutte le lacrime che sono scese davanti a quel corpicino quel giorno.Mi sono inginocchiata davanti a te, che eri un piccolo cristo in croce, e ho pensato che avrei dovuto darti più amore ogni volta che ti guardavo.Quella piccola bara bianca, ignara di contenere il corpo tuo, di un bimbo di soli sei anni, angelo mio, un corpicino piccolo e raggomitolato su se stesso.Era a terra, sul tappeto rosso, Nena piangeva come piange una mamma anche se non eri nato dal suo grembo, Gabri invece guardava e basta, e Manu ti ha salutato" ho un fratello anche se non è mio fratello ma è come fosse mio fratello".E dalla sua carrozzina guardava quella piccola bara bianca.Bianca e basta.L'amore che ho dato a te non è stato abbastanza, e non sarebbe mai stato abbastanza.Avrei dovuto darti più amore quando Gabri c'ha chiamato "i tuoi angeli notturni", noi che invece non siamo altro che cirenei di passaggio.Quanti angeli avevi attorno, che rimpiangono tutti di non averti dato abbastanza amore.Se solo tornassi indietro stringerei a me quel corpicino per dormire abbracciati come la prima notte, in cui abbiamo dormito stretti stretti, con spirit che ci guardava.Ti porto nel cuore, ogni giorno piccolo mio.

 
 
 

da sempre

Post n°242 pubblicato il 19 Aprile 2009 da cucciola88l

E' una vita che ti aspetto.Mi meraviglio che sia tu, ma ne sono certa.Ho paura, come han paura tutti, ma non quando mi sei accanto.No, non mi stuferei.Mille volte no.Ho l'impressione che ti avvicini, non ti fermare, non rallentare.Eri bello e buffo davanti a quel cartellone.Forse è la prima volta che non hai trovato parole perchè davvero non ce n'erano.Sono sempre qui.Sempre ferma, sempre nello stesso punto.Ad aspettarti, da una vita, seppur giovane.Te.


 

 
 
 

quel giorno

Post n°241 pubblicato il 16 Aprile 2009 da cucciola88l

L'ho vista e rivista mille volte quella scena seduta sui seggiolini blu di quell'aula.L'ho vista ed era sempre la stessa.Non mi interessava il contorno, mi intressava il titolo che prendevo quel giorno e il primo abbraccio che volevo dare.Me la sono vista e rivista mille volte, e  mi scendevano le lacrime e abbracciavo sempre la stessa persona.Sembra così lunga la strada nelle giornate come oggi in cui sogni sui seggiolini dell'aula blu e quella laurea sembra così lontana, quante notti sveglia a cercare di farle passare, quanti posti troppo tristi da vedere, quante mani da tendere e quanti uomini da ascoltare, quante pagine da riempire con il sapere di uomini che sono troppo professori e poco infermieri, quante risate fra i banchi, quanti pranzi in mensa, quante giornate piovose da affrontare lo stesso, quanti smonti e quanti riposi, quanti turni, quante divise sporche, quante sconfitte e quante vittorie, quante persone da incontrare, quante solo da ricordare, quanti perlievi, quante discussioni, quanti sorrisi da protare nel cuore,quante nuove conoscenze non sempre facile, quante volte solo fare fare e tacere, quante notti insonni prima degli esami, quanti sacrifici, quanto pesano quando si è soli,quante volte dovrò sbuffare ancora, quante volte immaginerò quell'abbraccio, mamma e papà che capiranno quello che è per me quella scuola.E quell'uomo.Sempre quello vicino.

 

 
 
 

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Post n°240 pubblicato il 14 Aprile 2009 da cucciola88l

Lo sai, che è stata una giornata stupenda.E lo sai anche che quando sei con me i tuoi occhi sono felici.Voglio solo andarmene via, scappare, sempre con te e mai da te.Sono stanca.Tanto.

 

 
 
 

Zitta

Post n°238 pubblicato il 10 Aprile 2009 da cucciola88l

Sto.Zitta.E pesa come un macigno.Come tutto quello che non si vede e non si sa.Ma questa casa è un'eterna sconfitta.Abbiamo tutti le nostre croci da portare, ma portarle tacendo è ancora più pietoso.Siamo tutti arrabbiati, ma tacere pesa ancora di più.Taci manda giù, non cambierà mai.

 

 
 
 

lacrime

Post n°237 pubblicato il 09 Aprile 2009 da cucciola88l

per tutti quelli a cui non rimangono altro che le lacrime per piangere, per lavarsi di dosso la polvere.Per tutte le madri che non hanno più i figli, per tutti i figli che non hanno più le madri, per tutti le sorelle che non hanno più i fratelli, per tutti quelli che non hanno nemmeno più lacrime.Perchè sono nella miseria, poi, ci riscopriamo uomini.Uomini e basta.Per quelli la cui casa si è inginocchiata, piegata su se stessa come una donna in preghiera.Per tutti noi, che siamo esseri egoisti, e solo al limite ci commuove la miseria dell'essere umano.Sono quando il cuore piange ci ricordiamo che non siamo per sempre.E ci arrabbiamo.Ma poi non serve più.

 
 
 

Solo uomini

Post n°236 pubblicato il 06 Aprile 2009 da cucciola88l

Mi domando se l'ingiustizia scelga a caso le sue vittime.Mi domando se non scelga quelli e sempre quelli.Quelli più deboli e più tristi.Quelli che non stanno su un piedistallo d'oro.L'ingiustizia è ben schiva dal scegliere quelli che con i soldi comprano forse anche la salute.Mi domando cosa si sente quando l'ingiustizia ti prende la mano e ti sceglie.Mi domando se qualcosa si sente o si avverte solo il freddo glaciale dell'assenza.Mi domando come ci si risolleva dalle macerie di una vita che ti crolla addosso.Mi domando se c'è qualcuno, se è in cielo o nelle mani si chi scava, di chi salva, di chi accarezza, nelle parole che si donano a coloro che sono scelti dall'ingiustizia.Non trovo risposta.Siamo piccoli soli esseri umani.Mi è rimasto qualcosa, un emozione, una sensazione, uno strana voglia di piangere, le lacrime lì, ferme, fra la gola e il cuore.E non siamo onnipotenti dei.Ma semplici esseri umani.Mi domando fin dove arriva l'uomo, fin dova arriva la natura, fin dove arriva la scienza, fin dove arrivano i miracoli, se arrivano.Noi esseri, mai paghi di noi stessi, mai pronti a metterci nelle mani di qualcuno, convinti che saremo, saremo sempre e comunque.Mi domando se hanno un luogo dove andare le anime, o se il corpo rimane esanime a vegliare sulle lacrime di chi li ama.Non siamo per sempre, e non facciamo altro che riempire la nostra vita di cose.Ignari che il tempo che perdiamo non ce lo ridà nessuno.Mi domando se forse in quel momento non avrebbe egoisticamente voluto non essere mai partito da casa.E l'ingiustizia prende la mano sempre a quelli.


 
 
 

temporale...

Post n°235 pubblicato il 01 Aprile 2009 da cucciola88l

stamattina il cielo aveva il colore del temporale, somigliava a quei cieli estivi che minacciano pioggia.Volevo piovesse.Piovesse sulla mia vita, lavasse via la quotidianità delle piccole cose che non sopporto più, delle piccole sconfitte, del disordine in casa, dei musi lunghi, di addormentarsi soli e svegliarsi ancora più soli, di dare dare dare e poco ricevere, del bisogno di avere lui più vicino.Non tanto fisicamente.Ma più vicino.Volevo piovesse per rifugiarmi nel letto, col suo braccio sotto la testa, il suo respiro adosso, il suo profumo, il suo cuore un po' più vicino al mio.So riconoscere il battito del suo cuore anche quando non voglio, è la mia quotidianità.Rifugiarmi lì e basta.E aspettare che il tempo volasse, col suo braccio sotto la mia testa, a chiamarmi la sua piccola anche se sono grande quasi come lui...per sempre...volevo piovesse e lavasse via il fango che si deposita ogni giorno in cui so amare follemente, tutti ma non me stessa.

 
 
 

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ULTIMI COMMENTI

 
 

Anche quando ci buttiamo via
per rabbia o per vigliaccheria
per un amore inconsolabile
anche quando in casa il posto è più invivibile
e piangi e non lo sai che cosa vuoi
credi c'è una forza in noi amore mio
più forte dello scintillio
di questo mondo pazzo e inutile
è più forte di una morte incomprensibile
e di questa nostalgia che non ci lascia mai.

Quando toccherai il fondo con le dita
a un tratto sentirai la forza della vita
che ti trascinerà con se
amore non lo sai
vedrai una via d'uscita c'è.

Anche quando mangi per dolore
e nel silenzio senti il cuore
come un rumore insopportabile
e non vuoi più alzarti
e il mondo è irraggiungibile
e anche quando la speranza
oramai non basterà.

C'è una volontà che questa morte sfida
è la nostra dignità la forza della vita
che non si chiede mai cos'è l'eternità
anche se c'è chi la offende
o chi le vende l'aldilà.

Quando sentirai che afferra le tue dita
la riconoscerai la forza della vita
che ti trascinerà con se
non lasciarti andare mai
non lasciarmi senza te.

Anche dentro alle prigioni
della nostra ipocrisia
anche in fondo agli ospedali
della nuova malattia
c'è una forza che ti guarda
e che riconoscerai
è la forza più testarda che c'è in noi
che sogna e non si arrende mai.
Coro: E' la volontà
più fragile e infinita
la nostra dignità
la forza della vita.

Amore mio è la forza della vita
che non si chiede mai
cos'è l'eternità
ma che lotta tutti i giorni insieme a noi
finché non finirà
Coro: Quando sentirai
che afferra le tue dita
la riconoscerai
la forza della vita.

La forza è dentro di noi
amore mio prima o poi la sentirai
la forza della vita
che ti trascinerà con se
che sussurra intenerita:
"guarda ancora quanta vita c'è!"

 
 
 

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