Creato da anelusa il 12/11/2007

Romania

vista da me...

 

 

Florian Pitis

Post n°66 pubblicato il 19 Agosto 2011 da anelusa
 

 

Florian Pittis (4 ottobre 1943 - 5 Agosto, 2007) è stato un attore televisivo, teatrale, cantante di musica folk e produttore radiofonico.

Ha frequentato la Scuola di Gheorghe Lazar a Bucarest e nel 1968 si diploma presso l'Istituto del Teatro. Come un giovane attore è stato assunto in uno dei migliori teatri di Bucarest, il Teatro Bulandra, dove ha lavorato con registi di calibro : Andrei Serban, Liviu Ciulei, Alexandru Tocilescu. Nei anni '70 ha studiato a Parigi con il noto mimo, Marcel Marceau.

Nel 1992, fu uno dei membri fondatori del gruppo Pasarea Colibri.

Nel 1998 divenne il direttore di Radio Romania Tineret, noto come Radio3Net dal 2001, l'unica stazione radio rumena che trasmette esclusivamente su Internet.

Grande ammiratore di Bob Dylan, che aveva magistralmente tradotto e adattato alcune delle canzoni di Dylan: A Hard Rain's A-Gonna Fall, Death is Not the End, Don't Think Twice, It's All Right, Mr. Tambourine Man, Rainy Day Women#12 & 35, She Belongs to Me, Silvio.
Florian Pittis ha avuto una vita molto attiva ed era amato sia da sua generazione sia dai giovani. Emblematico per la sua immagine è stata i suoi lunghi capelli, il suo abbigliamento informale, e la sua abitudine di fumare "Carpati", una marca di sigarette senza filtro. E 'stato ugualmente apprezzato per la sua voce molto particolare, come cantante, sul palco, e come una voce fuori campo in programmi televisivi. Fu chiamato con molti nomi superlativi e ammirative come "il profeta della generazione blu-jeans" e "la voce più bella del teatro rumeno" .

Il 30 luglio 2007, Pittis è stato ricoverato in gravi condizioni presso l'Istituto Oncologico di Bucarest dove morì una settimana dopo.

(Beatles, Ballad of John and Yoko)

Nella vita non ho desiderato l'assurdo

Non ho desiderato di essere che non posso
Non ho voluto essere "il santo"
E poi non so come mi verrà:
lotte, karate , jiu - jit no no..
Ho desiderato una macchina...
Ed ecco... adesso ne ho
Mi sento bene...
Solo quando sono al volante
Da mattina sono a Mamaia
Di pomeriggio sono sul viale
E se vuoi
Appresso a me venire
Verso la sera mi vedrai a Predel....
Ho desiderato una macchina...
Ed ecco... adesso ne ho
Mi sento bene...
Solo quando sono al volante

Alcuni mettono sulla luna il piede
Altri passano il oceano notando
Con me..non va
Io ho un altra via... corro
E domando qualunque incontro:
Non avete una spina
o forse pneumatici di più
perché le mie si sono già usate...

 
 
 

L'ABBAZIA CARTA

Post n°65 pubblicato il 25 Luglio 2011 da anelusa
 

 

 

 

 

A 43 chilometri da Sibiu, sulla strada che porta a Brasov, nella valle Olt si trova la Carta, dove sono le rovine di una delle chiese più belle e più impressionante fortificate in Transilvania, ma allo stesso tempo, una dei meno conosciute. Carta monastero cistercense precedente è considerata una delle più antiche e più importanti monumenti del primo gotico in questa parte d'Europa.
Il monastero fu fondato dai monaci cistercensi (monaco dell'Ordine di origine francese) nel 1205-1206 ed è stata costruita come una croce. L'ex monastero è ora comunità della chiesa evangelica della Carta.
Datazione relativamente precisa della fondazione di questo monastero cistercense è facilitata da un documento rilasciato in ungherese dalla Cancelleria Reale nel 1223.

Gli scavi effettuati qui dopo il 1980 hanno portato alla scoperta di due scheletri umani di due metri di lunghezza. Teoria che fu poi pubblicata è che nel Medio Evo, gli individui anormali erano stati inviati al monastero. Abbazia fu attaccata più volte nel corso della storia per centinaia di anni. E 'stato distrutta quasi interamente dai Tartari nel 1241, quando fu ucciso anche l' abate. Una leggenda dice che al monastero c'era un tunnel che iniziava sotto l'altare e finiva al fiume. Vicino all'abbazia ci sono due grotte dove i monaci si nascondevano quando c'erano attacchi stranieri. I documenti storici dicono che verso la fine del XIV secolo, la vita di lusso, le battute di caccia , avevano preso il posto della carità e la temperanza.
Nel 1418 il re Sigismondo convoco l'abate della Carta e le disse di non opprimere piu i servi della gleba con tributo ingiusto. Il più temuto abate è stato Raymund Barenfus, che proveniva da Vienna. Soprannominato "la zampa dell'orso", era un grande consumatore di bevande alcoliche
e molto amante della caccia. L'abbazia fu chiusa dal re Mattia Corvino nel 1474, che non sopportava piu i reclami degli abitanti oppressi che erano frequentemente attaccati anche dai Turchi. Le funzioni religiose si sono tenute di continuo fino ad oggi.

L'Ordine cistercense è stato fondato da Robert de Molesme, abate Benedetto nel 1098 in Borgogna, nella palude di Cistercense. I Cistercensi volevano tornare alle basi dei monaci. Ossia povertà e castità.

Il nome dell'ordine deriva dalla forma latina della parola "canna". Carta fu l'abbazia piu orientale e un posto importante per cattolicissimo. Cistercensi, abili costruttori, hanno influenzato molto l'architettura della zona.

 
 
 

Sighisoara

Post n°64 pubblicato il 11 Luglio 2011 da anelusa
 

 

 

 

http://www.celendo.ro/Sighisoara-City-Museum-Romania-Celendo.aspx

sighisoarasighisoara

http://it.wikipedia.org/wiki/Sighi%C5%9Foara

 
 
 

Alba Iulia - Porte

Post n°63 pubblicato il 20 Maggio 2011 da anelusa
 

Alba Iulia

http://it.wikipedia.org/wiki/Alba_Iulia

 

 

 

 
 
 

Buona Pasqua! Paste Fericit!

Post n°62 pubblicato il 22 Aprile 2011 da anelusa

 

 

 
 
 

Henri Coanda

Post n°61 pubblicato il 23 Marzo 2011 da anelusa
 

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Henri_Coand%C4%83

 

"Questi aeroplani di oggi altro non sono che il perfezionamento degli aerei di carta con cui giocano i bambini. Secondo me, dovremmo pensare ad una macchina volante del tutto diversa, basata su principi di volo innovativi. Mi immagino un aereo futuro, che si innalzerà in volo verticalmente, volerà in maniera tradizionale e atterrerà verticalmente. Questa macchina volante non dovrà avere parti mobili. È un'idea che mi è stata ispirata dall'enorme potenza dei cicloni."


 
 
 

Estreme..

Post n°59 pubblicato il 30 Gennaio 2011 da anelusa

 
 
 

Le onde della vita...

Post n°58 pubblicato il 18 Gennaio 2011 da anelusa

 

 

 

 

La canzone parla di una donna anziana che ricorda tutta la sua vita.

Ricorda di quando era giovane e in un parco mentre una orchestra cantava "Le onde del Danubio" ha incontrato l'uomo che ha poi sposato. Parla di come sono passati gli anni con gioie e sofferenze, di come sono cresciuti i loro bambini che adesso hanno pure loro de bambini...

Alla fine dice che forse ha dimenticato tante cose, ma che non puo dimenticare l'orchestra che cantava nel parco dove ha incontrato il suo uomo.


 
 
 

AUGURI A ... TUTTI!

Post n°56 pubblicato il 29 Dicembre 2010 da anelusa

 

 
 
 

BUONE FESTE!

Post n°55 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da anelusa
 

 

 
 
 

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