L'angolo di Jane

Inception - Film in dvd

Viviamo in un epoca di condizionamenti psicologici molto forti, in cui ogni mezzo di comunicazione sembra proporre un solo messaggio: consuma, consuma, consuma... e sarai più bello, più giovane, più forte, forse anche più ricco, l'importante è mettere mano al portafogli.
Ammetto che quando vedo qualcuno con una maglietta con un logo gigante di un marchio, costoso o meno, non posso fare a meno di pensare: amico, tu sei arrivato al capolinea, ormai gli ultracorpi hanno preso possesso del tuo cervello per sempre. Chi potrà mai convincerti del fatto che sei un cartellone pubblicitario vivente, che hai venduto l'anima ad una corporation, che hai confuso il mezzo con il fine? Come potrò mai farti capire che per indossare quella maglietta dovresti essere tu ad essere pagato e non il contrario?
Io non sono mai riuscita nell'impresa di instillare, a chiunque pensasse in altro modo, la semplice idea che consumiamo per vivere e non viviamo col solo scopo di consumare, ma se mai un giorno dovessi farlo credo che dovrei affidarmi a qualcuno come Dominic Cobb (Leonardo Di Caprio), il protagonista di Inception, un uomo in grado di entrare nei sogni altrui per rubare segreti preziosi, ma anche per compiere azioni incredibili come seminare il germe di una nuova idea, capace di propagarsi come un virus e cambiare per sempre il destino di chi la riceve (anche se ammetto che trasformare uno schiavo del consumismo in un filosofo potrebbe essere dura anche per Cobb).
Nonostante la "nobiltà" del mio intento sarebbe davvero giusto cambiare qualcuno dall'interno, approfittando delle sue minori difese nel mondo del subconscio?
Ovviamente no, ed infatti Cobb è fondamentalmente un criminale dei sogni, un astuto ladro a cui viene chiesto di rubare informazioni riservate per conto di multinazionali, con l'aiuto di assistenti altrettanto spregiudicati.
L'innesto di una nuova idea (in inglese "inception", che significa fondamentalmente "avvio", ovvero l'inizio di qualcosa) è qualcosa di pericoloso anche nel mondo creato dal regista e sceneggiatore Christopher Nolan, che ha lavorato alla trama di questo film, complicatissimo e incredibilmente affascinante, per ben dieci anni: quando un'idea estranea si insinua in maniera involontaria nella mente di qualcuno può infatti portarlo alla distruzione o scatenare una violenta reazione verso gli intrusi.
Ma Cobb ha un valido motivo per rischiare: è ricercato, benché si dichiari innocente, per l'omicidio della moglie Mal (Marion Cotillard), avvenuto in strane circostanze, ed è costretto a vivere lontano dai propri figli. Quando il magnate dell'energia Saito gli offre la possibilità di veder cadere le accuse in cambio dell'innesto di una nuova idea nella mente del suo maggior concorrente, il giovane Fischer, che ha appena ereditato un immenso impero alla morte del padre, non può che accettare: dovrà convincere Fischer a desiderare, proprio come se fosse una sua spontanea decisione, di dividere in mille pezzi l'azienda paterna, in modo da non diventare mai il più grande monopolista dell'energia del pianeta.
Non resta che assoldare una squadra adatta: l'architetto dei sogni Ariadne (Ellen Page), che deve costruire il mondo in cui tutti si muoveranno come un gigantesco labirinto in cui sia difficile essere raggiunti dalle difese innate di Fischer, il falsario Eames (Tom Hardy) ,in grado di trasformarsi in qualcuno che Fischer conosce all'interno del sogno), il chimico Yusuf (in grado di confezionare una droga in grado di far dormire come sassi) ed infine il fido Arthur (Joseph Gordon-Levitt), addetto alle ricerche sul passato e sulla psicologia della vittima. Come "turista" si aggiungerà lo stesso Saito (Ken Watanabe), che solo entrando nel team potrà essere certo che la missione sia compiuta.
Ma questa impresa è così complicata che non basta entrare in un semplice sogno: è necessario sognare un altro sogno all'interno del primo e poi, come se non bastasse, sognare ancora in un terzo livello di sogno. In questo modo, poiché in ogni livello di sogno il tempo è dilatato di dieci volte rispetto al mondo reale, il poco tempo in cui Fischer dormirà potrà essere esteso fino ad apparire lungo come anni interi.
Per compiere questa ardita impresa i nostri ladri di sogni si servono di una valigetta che contiene una macchina che li fa dormire istantaneamente e permette loro di vivere le stesse esperienze, viaggiando nella mente altrui. Nel film viene spiegato che si tratta di un dispositivo inventato per simulazioni militari, in modo che i soldati possano allenarsi ad azioni anche violente credendo che siano vere, ma senza farsi davvero male.
Il piano sembra perfetto, ma c'è ovviamente un imprevisto: Fischer, dall'aria così sprovveduta, ed ancora addolorato per la morte del padre, è in realtà stato addestrato ad attaccare i dreamer-criminali e il suo subconscio è "militarizzato".
Inoltre Cobb non riesce a controllare bene la propria mente e non fa altro che creare proiezioni della moglie morta, Mall, che sembra sempre voler sabotare i suoi piani, mettendo in pericolo l'intera squadra.
Se si muore nei sogni normalmente ci si sveglia, ma non questa volta: a causa della droga inventata da Yusuf morire nel sogno significa finire in un limbo eterno, da cui non ci si sveglierà più, totalmente inconsapevoli di non stare vivendo, ma solo dormendo... per l'eternità...
Riusciranno i nostri a compiere la missione, salvarsi la vita e riportare gli amati neuroni tutti sani e salvi a casa?
Chissà....può darsi. In realtà alla fine del film vi resteranno parecchi dubbi, su cosa sia sognato e cosa invece reale.
Se la storia vi sembra complessa, sappiate che in realtà lo è ancora di più: è uno script per persone veramente attente (prendete appunti mentali mentre lo guardate, non lasciatevi sfuggire nulla!), tanto che probabilmente sarebbe stato ben difficile realizzarlo così bene per Nolan se non lo avesse ideato lui stesso.
 Inception è un film con molte trame tutte sovrapposte, dovute ai sogni nei sogni, che si incastrano l'una nell'altra in maniera perfetta, ma delle quali non bisogna lasciarsi sfuggire neanche un pezzettino se non si vuole ritrovarsi spaesati in mezzo alle bellissime immagini e alla splendida fotografia della pellicola, senza però la minima idea di cosa stia accadendo.
Nonostante l'indubbia complessità ritengo Incepetion uno dei più bei film di fantascienza che abbia mai visto: non ho potuto fare a meno di vederlo due volte di seguito, di cui una in lingua originale , e probabilmente lo rivedrò ancora in futuro.
Inception ha il dono di racchiudere nel nome un po' della sua onirica magia: dopo aver visto questa  pellicola un turbine di idee, di possibilità, di sogni di un ipotetico futuro (e se accadesse davvero?), non possono fare a meno di agitarsi nella mente dello spettatore, costretto peraltro a chiedersi, dopo il finale, cosa sia accaduto davvero (occhio alla trottola, mi raccomando!).
Inoltre tutti gli attori sono perfettamente nel ruolo e ad accompagnare le immagini c'è la superba colonna sonora di Hans Zimmer che aggiunge ulteriore suggestione alle immagini di Nolan.
Una pellicola super-consigliata se non vi spaventano le cose difficili e amate la fantascienza.

P.S: se dopo aver visto il film ne volete sapere di più sul prologo, su come Cobb abbia ottenuto l'incarico iniziale che lo porterà in contatto con Saito, potete leggere il fumetto online "The Cobol Job" a questo link

P.S.2: vi è mai capitato di sognare un sogno in un sogno, o magari un sogno in un sogno in un sogno? A me sì, qualche anno fa: ho sognato di svegliarmi e spegnere la  mia sveglia, ma in realtà  ho capito che stavo ancora dormendo perchè mi sono ritrovata in una specie di città piena di grattacieli, che non assomigliava minimamente alla mia stanza. Così  ho fatto un ulteriore sforzo di volontà e ho deciso di svegliarmi sul serio...ma mi sono ritrovata in una buia corsia d'ospedale, con tanti lettini...e lì lo ammetto ho avuto proprio paura...ma poi mi sono svegliata davvero, mentre la mia sveglia suonava all'impazzata. O almeno spero.