L'angolo di Jane
Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!
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L'ANGOLO DI JANE
Benvenuti nel mio blog!
Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti, a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.
Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.
(Hermann Hesse)
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Slime adottati dal blog grafico amico Stravaganza
(clicca sul nome degli slime per leggerne la descrizione)
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L'amore bugiardo- Gillian Flynn
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Cranford - Elizabeth Gaskell
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L'arte della guerra - Sun Tzu
Solaris - Stanislaw Lem
Inseguendo l'amore - Nancy Mitford
Amore in climi freddi - Nancy Mitford
I delitti della Rue Morgue - E.A. Poe
La rovina di Mrs. Robinson - Kate Summerscale
A sangue freddo - Truman Capote
Il buio oltre la siepe - Harper Lee
Il posto dei miracoli - Grace McCleen
Le torri di Barchester - Anthony Trollope
La ballata del caffè triste - Carson McCullers
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I SEGNALIBRI DE "L'ANGOLO DI JANE"
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Intelligenza sociale - Daniel GolemanTitolo: Intelligenza sociale Titolo originale:Social intelligence - The new science of human relationships Autore: Daniel Goleman Casa editrice: Rizzoli pag:415 (note comprese) - 334 (esclusi ringraziameti e note finali) Costo: 19 euro Dopo circa dieci anni dal successo di "Intelligenza Emotiva" (recensito al post n°124), Daniel Goleman torna ancora una volta ad illustrare settori innovativi della psicologia, basati su vari studi sulle capacità di interagire socialmente, denonimate "neuroscienze sociali". Secondo Goleman le interazioni con gli altri possono essere classificate in due categorie fondamentali: relazioni Io-Tu e relazioni Io- Esso. Nelle relazioni Io-Tu ci si immedesima nell'altro, se ne capiscono le esigenze, si sente un'altra persona come proprio simile e ci si cura della sua emotività: sono relazioni positive basate sull'empatia. Questo tipo di interazioni sociali ci fa sentire "connessi" agli altri e rende la vita più piacevole. Anche chi vive in condizioni di forte stress riesce ad affrontarle in maniera molto più efficace se può contare su molte relazioni di questo tipo. Nelle relazioni Io- Esso invece l'altro è visto come un oggetto: qualcuno da cui prendere qualcosa, da sfruttare. Chiaramente è quando ci si sente un "Esso" che la relazione sociale è dannosa. Può capitare quando ci si sente usati da partner, amici o datori di lavoro incuranti delle proprie esigenze emotive. L'autore sostiene che il degrado della socialità nella società moderna, deriva dal prevalere di intererazioni "Io-Esso": accade quando non si prova empatia per l'altro, perciò non si prova rimorso nel fargli ad esempio del male, perché l'altra persona non è percepita come qualcuno uguale a sè. Ecco quindi il proliferare di delinquenza, vessazione, indifferenza ed aggressività. Esitono persone ad esempio abili socialmente, capaci di manipolare gli altri, ma totalmente prive di empatia, che possono essere potenzialmente pericolose . Goleman le suddivide in narcisiti, machiavellici e psicopatici. Il narcisista è un insicuro che attaccherà chiunque non gratifichi il suo ego, ma che riesce a farsi strada ostentando una falsa sicurezza. Con queste persone va tutto bene solo fino a quando non si prova a contraddirle. Se questo accade diventano ostili e vendicative. I machiavellici vedono il prossimo solo come qualcuno da sfruttare: manipolano gli altri per i propri scopi e non si curano dei danni provocati. Riescono a farsi apprezzare dai superiori e da chi vogliono blandire per raggiungere un obiettivo, ma non si fanno nessuno scrupolo di sembrare simpatici a chi è loro sottoposto. Goleman sostiene che le capacità sociali possono essere recuperate e che un tentativo in tale senso va fatto assolutamente per migliorare la società in cui viviamo: recuperare la socialità attraverso programmi adatti per i giovani in condizioni di degrado o nelle carceri può ridurre la recidività alla delinquenza, perchè chi riesce di nuovo a percepire le potenziali vittime come "persone vere", tenderà sempre meno a delinquere. Un intero capitolo è dedicato inoltre al personale medico, sostenendo che la perdita di umanità nel trattare con il paziente, considerato solo un numero su una cartella, riduce di fatto l'intera efficacia della cura e accresce il disagio ed il dolore di chi già soffre. Interagire positivamente con gli altri migliora infatti la salute, mentre interazioni stressanti tendono ad aumentare l'incidenza delle malattie più diffuse. Si è visto ad esempio che vivere in un ambiente lavorativo non solidale tende ad aumentare la pressione arteriosa: nel tempo questo può provocare malattie cardiache. Potrà forse interessarvi sapere che il matrimonio ha un effetto diverso sulla salute di uomini e donne: gli uomini sposati tendono ad avere quasi sempre una salute migliore di quelli non sposati, mentre nel caso delle donne la salute è migliore solo nel caso in cui il matrimonio sia felice, diversamente è peggiore delle donne non sposate. Questo deriverebbe dal fatto che le donne attribuiscono ai legami affettivi molto più valore degli uomini nel determinare il proprio stato di felicità, mentre gli uomini vedono nel successo lavorativo una fonte maggiore di felicità. Gli uomini quindi risentirebbero meno del fatto che il matrimonio abbia dei problemi, piuttosto che di difficoltà economiche o scarsa affermazione personale, riuscendo a cogliere del matrimonio i lati positivi e a considerare meno quelli negativi.Le donne possono letteralmente rovinarsi la salute con un matrimonio complicato. Che dire? Uomini sposatevi, donne pensateci bene! Come al solito Daniel Goleman affronta una ricca messe di argomenti, tutti molto interessanti. Quelli presentati in questo breve riassunto non sono che alcuni di quelli presi in considerazione: nel libro si parla anche di educazione scolastica, del ruolo dei genitori nell'educare i figli, di come promuovere le interazioni sociali positive, delle tecniche usate per valutare le abilità sociali. Consiglio questo libro a chiunque abbia un interesse specifico nella materia, ma penso che dovrebbero leggerlo tutti quelli che per qualche motivo debbano occuparsi di interagire molto con gli altri o abbiano influenza sulla vita di molte persone. Penso dovrebbero leggerlo anche molti politici, per capire quali siano le strategie migliori per arginare il proliferare della delinquenza, soprattutto alla luce degli ultimi fatti di cronaca. Il sito ufficiale di Daniel Goleman è : www.danielgoleman.info |
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Metto questo disclaimer molto alla moda su quasi tutti i blog, già mi sento più importante solo per averlo messo! Comunque la mia personale opinione al di là della legge è che non sono una testata giornalistica perchè :
-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI
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