Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

immagine
 

SLIME BOX

Slime adottati dal blog grafico amico Stravaganza

(clicca sul nome degli slime per leggerne la descrizione)

 

Pink Slime


 

Ink Slime

 


 

IL MIO ANIMALETTO BLOG-DOMESTICO

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 


 immagine


immagine

 

 

immagine

 

 

« Frankenstein - Mary ShelleyDavid Golder – Irène Némirovsky »

Le dodici domande – Vikas Swarup

Post n°459 pubblicato il 23 Febbraio 2009 da bluewillow
 

Titolo: Le dodici domande Titolo originale: Q&A Autore: Vikas Swarup Traduzione: Mario Fillioley Casa editrice: Guanda pag: 271 costo: 15,00 euro


“C'è chi dirà che me la sono cercata. Perché mi sono fissato con quel quiz televisivo. Qualcuno punterà il dito contro di me e ricorderà l'ammonimento di Dharavi a non oltrepassare mai la linea divisoria che separa l'esistenza del ricco da quella del povero. Dopotutto, com'è saltato in mente a uno spiantato di cameriere come me di partecipare a un quiz per cervelloni? Il cervello non rientra nella lista di organi che siamo autorizzati ad usare. Noi dovremmo usare solo le mani e le gambe.”


Il giovanissimo camerire indiano Ram Mohammad Thomas (un nome che simboleggia le tre religoni principali dell'india: hindù, mussulmana e cristiana) ha l'incredibile fortuna di vincere il quiz con il montepremi più alto della storia, un miliardo di rupie, ma ha anche la sfortuna che ad organizzare il quiz sia stato un gruppo di uomini senza scrupoli, che vogliono accusarlo di aver barato per non pagargli la straordinaria cifra che li manderebbe in rovina
Prima imprigionato ingiustamente, viene poi liberato dalla misteriosa avvocatessa Smita,una donna giunta come un angelo a salvarlo, ma che ora vuole sapere tutta la verità: come ha fatto Ram a rispondere a quelle difficilissime dodici domande? Per ammissione stessa di Ram, il ragazzo non ha   la minima cultura e la risposta è: pura fortuna, casualmente gli sono state poste solo domande di cui conosceva la risposta. Ma ora Ram dovrà spiegare alla dubbiosa Smita, passo per passo, come ha fatto ad entrare in possesso di quelle conoscenze, inizia così una serire di capitoli, ognuno dedicato ad una domanda e ai corrispondenti episodi della vita di Ram , trascorsa tra incredibili difficoltà, passando dalla povertà degli slum agli orfanotrofi, a vedere da vicino tutte le contraddizioni, le difficoltà e le incredibili ingiustizie della vita di un ragazzo povero in India, un paese dove la distanza tra ricchi e poveri è immensa.
La storia è scritta con un ritmo incalzante e anche se le tematiche toccate da Swarup hanno talvolta risvolti decisamente tragici, il libro è sempre attraversato da una vena di ironia con cui il personaggio di Ram guarda costantemente alla propria vita e non mancano gli episodi decisamente buffi. “Le dodici domande” (Q&A in lingua originale, ovvero “Question & Answer”) passa turbinosamente dalla commedia, all'esasperato melodramma, alla tragedia, per descrivere un'India crudele, cinica,barbara, ma dove c'è ancora spazio per  l'amicizia, l'amore,il sogno. Se servisse una sola parola per descrivere questo libro sarebbe certamente “pirotecnico”, perché Swarup cerca sempre di portare il lettore agli estremi di ogni sentimento: la gioia, la rabbia,la tristezza,  il dolore nelle loro sfumature più intense.
Sembra che la storia di Ram sia stata ispirata a Swarup, che nella vita è un diplomatico indiano, dal progetto “Hole in the wall”, nel quale veniva fornito ai ragazzini diuno slum di Dheli(le poverissime baraccopoli indiane) la possibilità di usare dei computer e di parlare liberamente della propria vita.
Dal libro è stato tratto il fortunato film di Danny Boyle “The millionaire” che proprio di recente ha vinto ben otto premi Oscar.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

BANNER

I miei banner

immagine
immagine
immagine

immagine

(Realizzati per me in esclusiva dal blog grafico Stravaganza)

 

ROMPERE IL VETRO IN CASO DI EMERGENZA

 

BANNER LINK

 


 

 

 

 

I MIEI PROGETTI PER IL FUTURO

 

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

____________________


Metto questo disclaimer molto alla moda su quasi tutti i blog, già mi sento più importante solo per averlo messo! Comunque la mia personale opinione al di là della legge è che non sono una testata giornalistica perchè :
-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

____________________

 

 


Si fa il più assoluto divieto di utilizzare o citare il materiale contenuto in questo blog su siti di natura pornografica, illecita o immorale, pena denuncia alla polizia postale.

 

Relativamente al contenuto dell'intero blog, vale il seguente copyright:
TUTTI I DIRITTI RISERVATI.

Le citazioni da libri, all'interno delle recensioni dei libri stessi o in altri post, appartengono ai relativi autori.

 
Citazioni nei Blog Amici: 226
 

LE TRADUZIONI DI BLUEWILLOW - FREE TEXT

La maschera della morte rossa - Edgar Allan Poe

L'ingratitude (L'ingratitudine) - Charlotte Brontë 

Disclaimer
Non sono una traduttrice professionista, quindi le mie traduzioni potrebbero contenere errori. Vi raccomando di adottare riguardo a questi testi le stesse precauzioni di una installazione di Windows e cioè: non basate il software di aerei sulle mie traduzioni, non impegnate il vostro patrimonio in scommesse sul fatto che siano esatte, non usatele per delle tesi di laurea e soprattutto non spacciatele per vostre! Declino ogni responsabilità riguardo (e fate i vostri compiti onestamente, diamine!)

Anche se si tratta di traduzioni su di esse valgono gli stessi diritti di qualsiasi altra opera di ingegno. Naturalmente potete leggerle, stamparle, regalarle ai vostri amici e anche farci delle barchette di carta, ma non potete in nessun caso ricavarne un profitto o ometterne i crediti.

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963