Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

immagine
 

SLIME BOX

Slime adottati dal blog grafico amico Stravaganza

(clicca sul nome degli slime per leggerne la descrizione)

 

Pink Slime


 

Ink Slime

 


 

IL MIO ANIMALETTO BLOG-DOMESTICO

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 


 immagine


immagine

 

 

immagine

 

 

« Avatar 3D - FilmShiver - Maggie Stiefvater »

L'importanza delle favole

Post n°539 pubblicato il 20 Gennaio 2010 da bluewillow
 

Secondo un recente studio inglese, citato da questo articolo di Repubblica, circa un bambino di due anni su sei in Inghilterra, e ben uno su quattro se si considerano solo i maschi ,  ha difficoltà nel linguaggio e possiede un vocabolario inferiore a quello ritenuto minimo per la sua età, che dovrebbe comprendere almeno venti parole.
Secondo l'articolo di Repubblica, anche i pediatri italiani confermano, secondo quanto è la loro esperienza, quanto riscontrato da quelli inglesi.
Sembra che questo problema sia legato al poco tempo che i genitori dedicano al parlare con in propri figli, lasciati spesso da soli davanti alla televisione:questa infatti non aiuta il bambino ad appropriarsi del linguaggio, perché lo lascia in un atteggiamento passivo che non spinge alla comunicazione.
Già l'Ottobre scorso era giunta notizia dall'Inghilterra (potete leggere qui un articolo che ne parla) che uno studio condotto fra bambini di cinque anni, mostrava come una percentuale sempre maggiore di essi possedesse un vocabolario così povero da essere considerato adatto a bambini di un anno e mezzo. Questa ricerca evidenziava come questo problema non si presentasse fra quei bambini i cui genitori avevano l'abitudine di leggere o raccontare favole la sera, prima di addormentarsi.
Su La7 viene trasmesso S.O.S. Tata, in cui alcune educatrici e psicologhe, indossati i panni a pois di una tata, vengono chiamate come ultima risorsa da genitori disperati, alle prese con figli piccoli e ribelli, renitenti a qualunque tentativo di domarli.  Trovo questo programma semplicemente ipnotico. Mi capita spesso di compiangere inizialmente gli sfortunati genitori di simili demonietti, che, sebbene armati delle migliori intenzioni e pieni di affetto per i propri figli, sembrano totalmente incapaci di avere il minimo potere di controllo sulle proprie creature. Dopo l'arrivo della tata però, diviene chiaro che sono i genitori a fare degli errori, di cui nemmeno si accorgono, fra cui il più frequente è  quello di non parlare con i propri bambini, non giocare con loro, non leggere mai loro una favola, non interessarsi al loro piccolo mondo. Infatti, anche se nelle varie puntate cambiano le strategie utilizzate, sembra che ce ne sia sempre una vincente: leggere le favole ai bambini, lasciandoli anche fare domande, interrompendo se necessario: l'importante è che i genitori passino del tempo a parlare con loro.
Non so che validità scientifica abbia il programma, ma se mi facessero vedere qualcuno che cammina sulle acque non lo troverei più stupefacente di come queste tate riescano a cambiare totalmente lo stile di vita di alcune famiglie disperate.
La mia esperienza personale, come figlia, se può interessarvi, supporta la teoria che le favole aiutino nello sviluppare correttamente il linguaggio: penso di aver sentito raccontare da mia madre almeno qualche centinaio di versioni differenti di "Cappuccetto Rosso", "Biancaneve", "Cenerentola" e soprattuto "I tre porcellini", che vince il premio favola con maggiori variazioni sul tema, visto che alla mia genitrice piaceva fare cambiamenti, per rendere la storia più interessante. Il risultato è stato che a scuola me la sono sempre cavata piuttosto bene in italiano.Aggiungo comunque che non avevo nemmeno un anno e già mia madre aveva comprato una enciclopedia generale in venti volumi,una sugli animali in quattro tomi, la racolta de "I quindici"  e un numero imprecisato di libri di favole e fiabe. Quindi se vi sembra che esageri con la lettura, potete anche dare la colpa a lei!
Per tornare all'argomento di questo post, sebbene io non abbia esperienza personale come madre, e mi renda conto che i consigli di questo tipo vengano presi con diffidenza da chi invece deve quotidianamente avere a che fare con dei bambini (a volte mi sembra sia come maneggiare bombe a mano), mi sembra evidente che sia davvero importante, per la loro educazione, passare del tempo a leggere loro favole e fiabe o anche solo a raccontarle a memoria (la lettura aiuta a raccontare usando un italiano corretto) per fare in modo che sviluppino in maniera adeguata le proprie abilità linguistiche e, aggiungo io, la propria fantasia, la sicurezza in sé e a sentire di essere amati e considerati dai propri genitori!

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

BANNER

I miei banner

immagine
immagine
immagine

immagine

(Realizzati per me in esclusiva dal blog grafico Stravaganza)

 

ROMPERE IL VETRO IN CASO DI EMERGENZA

 

BANNER LINK

 


 

 

 

 

I MIEI PROGETTI PER IL FUTURO

 

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

____________________


Metto questo disclaimer molto alla moda su quasi tutti i blog, già mi sento più importante solo per averlo messo! Comunque la mia personale opinione al di là della legge è che non sono una testata giornalistica perchè :
-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

____________________

 

 


Si fa il più assoluto divieto di utilizzare o citare il materiale contenuto in questo blog su siti di natura pornografica, illecita o immorale, pena denuncia alla polizia postale.

 

Relativamente al contenuto dell'intero blog, vale il seguente copyright:
TUTTI I DIRITTI RISERVATI.

Le citazioni da libri, all'interno delle recensioni dei libri stessi o in altri post, appartengono ai relativi autori.

 
Citazioni nei Blog Amici: 226
 

LE TRADUZIONI DI BLUEWILLOW - FREE TEXT

La maschera della morte rossa - Edgar Allan Poe

L'ingratitude (L'ingratitudine) - Charlotte Brontë 

Disclaimer
Non sono una traduttrice professionista, quindi le mie traduzioni potrebbero contenere errori. Vi raccomando di adottare riguardo a questi testi le stesse precauzioni di una installazione di Windows e cioè: non basate il software di aerei sulle mie traduzioni, non impegnate il vostro patrimonio in scommesse sul fatto che siano esatte, non usatele per delle tesi di laurea e soprattutto non spacciatele per vostre! Declino ogni responsabilità riguardo (e fate i vostri compiti onestamente, diamine!)

Anche se si tratta di traduzioni su di esse valgono gli stessi diritti di qualsiasi altra opera di ingegno. Naturalmente potete leggerle, stamparle, regalarle ai vostri amici e anche farci delle barchette di carta, ma non potete in nessun caso ricavarne un profitto o ometterne i crediti.

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963