Crash
«Qui non c’è contatto fisico con nessuno. Stiamo tutti dietro vetro e metallo. Il contatto ci manca talmente... che ci schiantiamo contro gli altri solo per sentirne la presenza».L'ennesima lunga giornata, lunghissima.
Passata tra lavoro, libri, pensieri.
Mancanze.
Adesso è finita. Ho accarezzato i miei cani, salutato gli amici.
Adesso mi aspettano qualche pagina di Dostojevski e il meritato riposo.
Un'altra illusione mi ha accecato, adesso ci vedo da capo, ma non quello che vorrei.
Buona notte.
Prosit.
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Cavolo manco da un bel pò.
Manco, preso dagli impegni finali.
Manco, ma con la testa vuota.
Manco, in attesa (non devo essere improduttivo).
Manco anche per colpa della Telecom (e io pago)
Prosit.
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La gente viaggia.
E viaggiando si illude di fuggire dalla sua vita.
Viaggiando si illude che l'atrove sia migliore del qui.
L'altrove non è migliore, è solo diverso.
Nell'altrove la gente cerca chi non riesce a vedere sotto i proprio occhi nel qui.
L'altrove e l'esotico che l'accompagna affascina oltre il dovuto, oltre il previsto.
Perchè è diverso, è sconosciuto, vergine nella nostra mente.
Possiamo prendere per buono tutto ciò che nell'altrove dice, credere che sia vero, convincerci che sia vero.
Perchè starebbe male se non lo fosse.
Ecco, ultimamente chi mi affascina si trova in questa condizione, ma nel qui.
Forse, io, troppo realista.
Prosit.
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Vi è mai capitato, ad un concerto di chiudere gli occhi e lasciarvi avvolgere dalla musica come vernice in bicchier d'acqua trasparente?
E' una sesnsazione meravigliosa, peccato che la gente ti prenda per folle.
Prosit.
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Ho un'attenta predilezione nel gradire persone difficili.
Sono affascinato dalla complessità, dall'eclettico.
Sono affascinato dal nascosto, dall'imprevisto
Che a volte si svela in tutta la sua banalita' (troia).
Fortunatamente sono di nuovo affascinato.
Tristemente, ancora non capisco.
Come back.
Prosit.
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I seem to recognize your face
haunting, familiar, yet I can't seem to place it
cannot find the candle of thought to light your name
lifetimes are catching up with me
all these changes taking place, I wish I'd seen the place
but no one's ever taken me
hearts and thoughts they fade, fade away...
hearts and thoughts they fade, fade away...
I swear I recognize your breath
memories like fingerprints are slowly raising
me you wouldn't recall, for I'm not my former
it's hard when you're stuck upon the shelf
I changed by not changing at all,
small town predicts my fate
perhaps that's what no one wants to see
I just want to scream...hello...
my god it's been so long, never dreamed you'd return
but now here you are, and here I am
hearts and thoughts they fade...away...
hearts and thoughts they fade, fade away...
hearts and thoughts they fade, fade away...
hearts and thoughts they fade...
Mi pare di riconoscere il tuo volto
Incancellabile, familiare, ma non riesco a collocarlo
Non riesco a trovare la candela del pensiero per illuminare il tuo nome
I ricordi mi sopraggiungono
Tutti questi cambiamenti che sono avvenuti, vorrei aver visto il posto
ma nessuno mi ci ha mai portato
Sentimenti e pensieri svaniscono, svaniscono nel nulla...
svaniscono nel nulla...
Giuro che riconosco il tuo respiro
I ricordi, come impronte digitali, si sollevano piano
Non ti ricorderai di me, perché non sono più come prima
è dura quando vieni messa su una mensola
(forse è fig. "quando rimani zitella")
Sono cambiata non cambiando affatto
La piccola città predice il mio destino
Forse è proprio quello che nessuno vorrebbe vedere...
Voglio solo urlare... "Ciao...
mio dio, è passato tanto tempo, non avrei mai sognato che tu saresti tornato
ma ora eccoti qui, ed eccomi qui..."
Sentimenti e pensieri svaniscono... svaniscono nel nulla...
Sentimenti e pensieri svaniscono... svaniscono nel nulla
Sentimenti e pensieri svaniscono...
Traduzione dal sito http://www.prato.linux.it/~lmasetti/percorsi_incrociati/dietroilbancone/
Anche durante questa canzona una piccola lacrima, memoria di sereni momenti passati, è caduta.
Sono ancora vivo, è vero.
Prosit.
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Un uomo migliore.
Ad un tratto il cuore ha iniziato a battere, forte, come non faceva da molto tempo, troppo, come pensavo non avrebbe mai più fatto. Ed invece si, sono vivo, sono ancora vivo e senziente. Riesco ancora ad emozionarmi, come anni fa, nella stessa situazione di anni fa, con le stesse persone di sei anni fa.
Quelle parole avrei potuto scriverle io, mi sono vicine, mio malgrado, le ho vissute.
Mia madre che credeva di non trovare un uomo migliore (non che ci volesse molto..).
Ed io.
"i know someday you'll have a beautiful life, I Know you'll be a star, in somebody else's sky, but why? Why? Why you can't be mine?"
Il capitolo, comunque, viste inoltre le successive evoluzioni, è categoricamente chiuso.
Prosit.
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Meraviglioso, limpido, quieto.
Mi ha accolto come non ha mai fatto ne'in luglio, tantomeno in agosto.
Benchè sotto esame non ho potuto resistere, oggi non mi ha tradito come ha spesso fatto questi giorni con un'inspiegabile sporcizia.
Oggi no, era perfetto.
Una lunga nuotata , come al solito.
Prosit.
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E' inutile che te la presenti. Non è per te.
Cosa vuoi dire, che non sono all'altezza?
Sai adesso esce con un militare.
Un ufficiale?
No, no, un militare e basta. Le ha mandato tanti messaggi particolari, e' stato dolce e la prima sera si son baciati.
Poi il giorno dopo ha detto che lui sembrava più freddo, quasi pensasse che il più fosse fatto.
Stupide. E stronze. Fate tanto le santarelline poi vi lasciate prendere per culo e la date al primo bravo a farvi delle moine.
Anch'io sarei bravo a fare moine, a quanto pare.
Peccato sono troppo sincero per dire certe parole senza convinzione.
Ecco, forse, perchè non fa per me.
Ascoltando i King Crimson, estranianti da questa pessima realtà.
Il gruppo preferito da una folle amante di musica classica.
Vorrei ubriacarmi ma sono a dieta. Ed il rhum è finito.
Prosit.
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E' vero i nuovi template son carini, stilosi.
Ho provato a cambargli l'abito ma il mio blog oramai è così, non riesco a vederlo diverso, con l'urlo di Munch (finalmente ritrovato)(a dir la verita non ricordavo neanche l'avessero rubato, come diavolo si fa poi a farsi rubare un'opera di quella levatura... mi informerò sull'accaduto) e i girasoli di Van Gogh.
Non sarà all'ultimo grido ma è così, dalla sua nascita, mi ci sono affezionato (ecco, succede di nuovo).
Ho solo inserito nel titolo la meravigliosa frase del film che dà il nome a questi pensieri sparsi.
Per il resto, che palle.
Prosit.
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Flebile. Sottile, dagli occhi di ghiaccio.
Bella, di una bellezza nascosta ma pungente, immediata.
Nascosta da una cappuccio che ricorda la rappresentazione della morte che mi ha permesso di notarla.
Il frastuono che ci avvolgeva per un momento sembrava cessato.
Mi sarei avvicinato per conoscerla.
Mi sono accorto che, forse, era troppo giovane.
Non so se lei mi abbia notato, non son bravo a capire le donne.
Mi si è anche avvicinata, ma non penso lo abbia fatto apposta, non son bravo a capire le donne.
Se domani la incontro daccapo le chiedo quanti anni ha.
E come si chiama.
Ogni tanto quelle sensazioni ritornano.
Peccato stia diventando vecchio.
E' proprio vero che il mondo va avanti anche senza di te.
Prosit.
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Ho ritrovato il mio vecchio sito.
Non la mia vecchia tesi in formato digitale, ma il mio sito si.
Era il 2000, una sezione l'avevo intitolata "diario di bordo", quasi un blog antesignano (anzi, proprio un blog antesignano).
Ero sereno.
Questa regressione mi ha fatto venire in mente cos'era internet qualche anno fa, durante il boom.
Un sito in particolare era una figata pazzesca, si chiamava Clarence.com.
Loghi gratis, sms gratis, li faceva inviare anche dal proprio sito.
Ma la cosa migliore era che era assolutamente fuori dagli schemi, genuinamente anticonformista, pungente, figo, nel senso meno bacchettone del termine.
Poi c'è stato il taglio della linea telefonica e la mia amnesia dalla rete durata qualche anno (tentavo improbabili costose e lentissime connessioni con il cellulare).
Poi un anno fa circa ho rimesso la linea telefonica, quindi l'adsl. Non uso più Mirc che mi ha fatto conoscere tanta gente e nemmeno winmx , oramai defunto, adesso c'è la community di libero (che ha inglobato in se tre portali allora molto seguiti come libero, aol e blu)e e-mule, non ho più un sito ma un blog (comunque lo creerò al più presto).
Ecco quindi che in preda a ricordi passati vado a visitare quel fichissimo sito che (aimè) era Clarence: depressione
Il sito adesso fa parte del circuito Dada, le figate son rimaste ferme al 2003 e l'80% dello spazio della pagina è occupato da stupidi, insulsi e deprimenti servizi a pagamento del tipo cerca l'anima gemella (se volessi pagare per questo andrei a puttane) oppure rendi COOL il tuo cellulare con la suoneria di Gigi D'Alessio.
Ho sfogliato qualche vecchia pagina e ORRORE !! Sembrava le avessero cancellate e invece dopo UNA PAGINA INTERA DI SPOT, dopo un lunghissimo scrolling, ecco la pagina con le (ormai datate) figate.
Meno male che internet è un mezzo democratico.
Oramai i vecchi siti che hanno in passato raggiunto un pò di visite sono come i canali televisivi, buoni solo per la pubblicità.
Tanto qualche vecchio stronzo nostalgico ritornerà a vedere se è ancora possibile inviare sms, facendo aumentare di qualche unità le impressions "retribuite" dagli inserzionisti.
Adesso per curiosità vado a vedere tutti i megaportali nati all'inizio del millennio... chissà cosa ne è rimasto di loro.
Vado a vedere anche se rotten.com è ancora attivo o è diventato un sito porno.
Stay tuned.
Prosit.
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Ecco iniziate le ferie, avvolte dal peggiore dei mali: l'ozio.
Un ozio fastidioso, colpevole, che mi provoca risentimenti e sensi di colpa.
Potrei partire ma ho dei tetri presentimenti.
Questo viaggio s'ha da rimandare (ma s'ha da fare, e si farà).
Dovrei studiare ma non voglio. Eppure l'esame si avvicina.
Oggi mi son reso conto che il bivio è vicino.
Decidere cosa fare della mia vita, se cercare di renderla speciale o annullarmi nella banale felicità (?) della "brava gente".
Ho bisogno del mare. Oggi sembrava fosse arrabbiato con me, speriamo domani riappacifichi un pò la mia mente e le mie membra.
Inizio a temere dicembre.
Prosit.
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Cercavo un biglietto da visita. Rovistando nel portafoglio invece ho trovato un foglio, una lettera, che avrei dovuto spedirgli se le cose fossero andate male. Ovviamente sono andate male e la lettera non la ho spedita.
"la mia vita non è stata sempre facile. Anzi. Solo adesso, il lavoro e la ripresa dell'università mi stanno dando una parvenza di normalità. Cresce la voglia di iniziare a vivere, nonostante i problemi che permangono e quelli lasciati alle spalle .
Una voglia di vivere da condividere con qualcuno. con qualcuno che ti accompagni al cinema, a teatro, ad ascoltare musica, a conoscere il mondo.
Che ti accompagni nei tuoi progetti.
Tu sei quel qualcuno.
Tu, il termine di paragone di tutte le ragazze che ho conosciuto, tu, l'unica persona a cui ho detto "ti amo" e forse l'unica a cui lo dirò con il cuore.
Tu, la persona che non son riuscito a dimenticare neanche dopo 8 lunghi anni.
Ci ho provato, credimi a trovare qualcuno che potesse sostituirti, senza risultati.
Mancava sempre, comunque qualcosa.
Questo può sembrarti strano, capisco di non esser forse mai riuscito a dimostrare ciò, ma in questi 8 anni ho cercato di rispettare le tue scelte, come cercherò di fare adesso.
Ma dimenticarti sarà impossibile(non son stati sufficienti neanche 8 anni).
Ti prego solo di credermi quando dico che non c'è stata soluzione di continuità nelle mie sensazioni da quella prima volta in cui ti ho visto, seduta ai piedi di quel portone fino a qualche mese fa.
perchè non puoi dirmi che quella estate non sia successo niente.
Puoi capire, dopo quello che ti scrivo come ai miei occhi, da quell'istante, dopo quell'esame a luglio, sia cambiato tutto."
"studia!"
Il capitolo, adesso, è definitivamente chiuso.
Prosit.
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Il cielo è scuro (anche la mattina alle dieci), l'aria fresca.
E' arrivato il momento di iniziare il rush finale: l'ultimo esame e la tesi.
poche le distrazioni in giro, il meteo mi aiuta.
La mia settimana di riposo l'ho avuta , tra un pò le ferie, che non vorrò assolutamente passare tutte sui libri (quindi inizio adesso che il tempo e' pessimo).
Una miracolosa crema cinese (chissà cosa diavolo ci metteranno, forse durante la vecchiaia ne proverò gli effetti collaterali ma ieri è stata una manna) mi ha alleviato il dolore del torcicollo che mi bloccava, quindi siam pronti.
Sveglia, caffè preso , mente sgombra da ogni pensiero, abbastanza sereno apro il libro (che tale non è, è una serie di fotocopie).
Nel frattempo ho anche letto un libro per piacere, mi manca poco alla fine.
Chissà se davvero sarà l'ultimo esame universitario della mia vita...
Certamente non sarà l'ultimo esame.
Prosit.
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Eccitante risveglio di sensi, il nero caffè, ristretto, dai sentori di nocciola, mi è diventato indispensabile ai tempi della maturità, quando, per cercare di studiare anche a notte fonda ne bevevo interi thermos , non dormendo per ben due notti consecutive, quelle precedenti la maturità appunto, preso com'ero dagli incubi per un esame poi rivelatosi un fallimento.
Da allora la nera bevanda (di origini Africane, ancor meglio se Sudamericane) accompagna tutte le mie mattine e i miei pomeriggi, e anche, sempre più spesso,ulteriori piacevoli momenti intermedi.
Mai però dopo le sei meridiane pena il ricordo di passati incubi.
Un piacere quindi, ancor più adesso che ho acquistato la macchina espresso (scusate l'insulsa rima non voluta).
Prosit.
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Per la prima volta ho scritto in blog che non è il mio.
Non me ne voglia l'affascinante autrice.
Prosit.
http://blog.libero.it/strangeskin/1444501.html
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Il sogno? Non penso sia una bella cosa.
In quanto tale non è realtà, è un parallelo dal quale un momento o l'altro bisogna risvegliarsi. E allora l'impatto con la realtà può essere deludente.
Un sogno quindi non è una cosa reale, se rimane tale.
Penso sia più corretto parlare di desiderio, aspirazione, tensione.
Nel sogno si rifugia chi non gradisce la realtà, chi non l'affronta, per paura o incapacità.
Ma il sogno non è la realtà, è un altrove intangibile, spesso bello ma sfuggente, terminante.
Bramiamo di viverle le nostre tensioni, non riteniamole un sogno, che, in quanto tale, non è reale.
Prosit.
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Inviato da: xraggiodisolex82x
il 11/11/2008 alle 11:29
Inviato da: Laretta1977
il 05/03/2008 alle 10:59
Inviato da: kiry7
il 24/12/2007 alle 12:01
Inviato da: kiry7
il 06/11/2007 alle 20:06
Inviato da: thekatinthehat
il 02/10/2007 alle 01:22