continuamente_lotta

MA COSA HO FATTO???

Ho scritto una mail lunghissima, al "mio ragazzo" ("mio ragazzo"forse, si fa per dire, davvero, per finta, per fretta, per desiderio di essere amata, perchè anche lui forse vorrebbe essere amato...) gli ho scritto tutto, dalla dichirazione d'amore, alle cose che mi infastidiscono, a quelle che mi fanno star male(non trova neanche il tempo si un sms, vedersi figuriamoci!), a quelle che non posso tollerare.

Detta così è molto cattiva e lo è davvero, ma ogni cosa l'ho motivata ed ho cercato di riportarla con il sentimento che provo tuttora per lui, e la razionalità e la logica che ritengo in certi casi non si possano tralasciare.
Sono stata severa, gli ho detto che se vuole cambiare le cose può farlo, io ci provo, ci sto provando anche se non so quanto il gioco ne valga la candela, per me, perchè purtroppo, quella brutta ^bestia della ^depressione (non intesa come parola usata comunemente) sta tornando alla grande, con psicosomatizzazioni, insonnia e annessi e connessi. E lo so, è ciclica, per cui passerà e tornerà, ma fa male, giuro, mi corrode!
Lui ovviamente non ha risposto, non so nemmeno se l'abbia letta...

Gli ho detto basta.

Che mi fa male, così. Non lui, ma la situazione.
Su fb è sempre off line, ho fatto una cagata?
Ora il panico inizia a prendere il sopravvento...
L'ho perso per sempre, ed il brutto è che lui non fa per me, lo so, ma mi son innamorata...
Ed ora...cosa mi resta?
E' il pensiero che mi tormenta ultimamente: cosa mi resta?
Ho un amica, con lei ho un rapporto conflittuale, ma l'adoro. Darei la vita per lei...
Ma non so se basta a portare avanti la mia...
Sono squilibrata...
Eppure per ora non farò nulla per non portare avanti la mia vita, stasera porterò avanti le mille cose che devo fare x dar un senso a questa vita.

Ma che senso ha?
Permettetemi di non capire...

Sì ora mi sto autocommiserando, forse, un pochino, ma LO VOGLIO URLARE QUESTO DOLOREEEEEEEEEEEEEEEEE, mi distrugge, mi divora, mi prende da dentro, dalle viscere, non lo capisco, non lo giustifico, non c'è nulla ora che possa portarmi alla disperazione così totale, eppure il pianto è lì, arriva d'un tratto, mi prende a singulti, a singhiozzi...e più piango, più penso a lui, alla caxxata che ho fatto, l'ho perso, per sempre! Non credo perdonerà le mie parole, non credo possano cambiare molto le cose, non credo tuttora sia giusto per me, nè forse per lui, abbiamo bisogno entrambi di una persona "salda".

Mi dicono in più d'uno che una persona, in coppia, deve pensare anche all'altro, ma questo non avviene tra noi, non sempre..forse quasi mai..

Ma perchè lo voglio così????? Perchè mi sembra di aver perso il mondo, dopo aver scritto quel papiro di e-mail...Perchè ho 'st'angoscia che aumenta di minuto in minuto...???

Mi dicono anche che se non amo me stessa, non posso amare altri, che se non ho equilibrio, non posso darlo, in fondo è vero...ma.."amare me stessa"..."equilibrio"...quando riuscirò a raggiungere tutto questo?

Se almeno mi sentissi meglio dopo quella maledetta mail, ma no, sto peggio!

Io NON SONO RAZIONALE, piuttosto sono logica, ma la mia logica si scontra contro emozioni che non riesco a gestire.

E per piacere, non aggiungete commenti pesanti, o ramanzine; per oggi, lasciatemi ai miei interrogativi, alla mia irrazionalità. Non è razionalizzando voi, che si fermerà il mio dolore..

Capisco le parole di chi mi sta accanto, ma non sono pronta a farle mie, possono anche essere urlate, ma ora non mi appartengono, prima deve diminuire il dolore, poi potrò elaborare, ed accettare le analisi degli altri, e iniziare a pensare che può essere così anche per me...

Intanto mi chiedo...come ho potuto distruggere a parole la persona che amo???