Ovvio e dintorni 2

come sempre bellissimi versi ..ma stavolta c'è qualcosa in più..sarà che la protagonista ha lo stesso mio nome..e quante Anna ci sono al mondo..troppe..troppa gente pronta a puntare il dito..nn giudichiamo..nn lo facciamo mai..che nessuno può dire ..di quest'acqua nn ne voglio bere...buon sabato..

...chissa' in quanti si riconoscono in questi versi,ognuno di noi nella vita e' stato, per almeno una volta, Anna...Conte... o... RE!!!!

un re senza corona e senza scorta......ma chissà he scettro ....Cristì...Mara

Bravo, è proprio carina, peccato che il mondo sia pieno di "Contesse"

Meno male che io mi sento un pesce fuor d'acqua e non una contessa, ma mi sono piaciute molto alcune frasi delle poesie che hai inserito, mi riprometto di rileggerle con calma e attenzione perchè richiedono un po' di tempo per essere capite, sono svolte con pensieri molto veloci e il vero significato mi sfugge. Sono semplici ma complesse, naturali e anche indecifrabili. Mi dispiace non essere nessuno dei tre personaggi ne il Re, ne la signora e neppure il conte.Mi si complica la vita: mi chiedo, chi io sia, allora? Credevo di essere un'artista ma sono un essere umano e dai tuoi discorsi mi sembra di capire che gli artisti non siano degli umani...Perchè?

Molto carina, e piena della voglia di sfidare le gerarchie consolidate e fasulle... baci g.

Ciao Cri, siamo sempre sullo stesso ramo: le donne che si concedano, siano "conquistate" o siano violentate solno sempre classificate delle Maddalena, un uomo mal che gli vada non vale niente, ma non sarà mai chiamato prostituto, neppure dalle donne.