Ovvio e dintorni 2

..si riflettiamo su quello l'uomo fa all'uomo...su questa spirale di violenza che sembra nn avere più fine..su Eluana..dove siamo stati noi per 17 anni...riflettiamo..

io sono madre. e anche tu. possiamo parlare anni delle parole dette da una ragazza...sul terrore del male. discutere la proprietà di un genitore su un figlio, su cosa deve fare lo stato. di giusto, di doveroso,E gli altri doveri?.Quelli che merita la complessità del tema MORTE-VITA ...NONmorte..NONvita. che non ce la fa più ad essee trattato solo da un punto di vista umano. Allargare l'Ideologia di dignità, che viene prima della Legge..della FEDe...del padre, dello spirito...della giurisprudenza. SONNO o SONO? MARA

La legge dello stato e la legge della Chiesa sono due cose diverse! Ovunque61982

Io sono sempre stato credente, ma la chiesa non può imporre a forza sullo Stato la sua legge, Stato e chiesa sono 2 cose distinte

bella sono felice per te complementi

Ormai,o forse da sempre,la chiesa fa più politica che altro,Ho sempre pensato che le ingerenze della chiesa sulla vita delle persone siano troppe,mentre a noi chiedono di credere senza porci troppe domande.Non parliamo poi dello stato e delle sue leggi che sembrano fatte apposta per angariare noi cittadini.

La laicità....dai a Dio quel che è di Dio...e a Cesare..quel che è di Cesare.se non credi in Dio ascolta la tua coscienza.Ma di certi beni...non può disporre...neppure lo Stato.

mi piace leggere i vostri commenti...e confrontare le opinioni, è bello vedere che le persone che stò conoscendo non si limitano a dare un'occhiata distratta a pensieri per me importanti, e che nel bene e nel male partecipino al mio blog. Grazie a tutti.

Riguardo Eluana credo che sia giusto rispettare il volere di Beppino Englaro.. un uomo che ha sofferto "in silenzio" per 17 anni, che ha tolto tutto alla sua ita x dare un aiuto a Eluana... Personalmente parlando mi sà schifando sia il comportamento della chiesa che quello politico. I primi si basano su valori assurdi (pemetto son cattolico anch'io..)e vogliono "forzare" le decisioni dello stato. i secondi usano il caso Eluana solo per scopi politici, siano di destra o di sinistra non cambia... C'è una sentenza... rispettiamola... e basta accanimenti "mediatici" da parte dei media... credo che Beppino Englaro abbia già di che soffrire, e molto. Un pò di delicatezza e di silenzio.......

credenti...non credenti...si tratta di disporre ..di un qualcuno...che è indisponibile...a tutti. Lo sa bene...chi non ha osato...qui non si tatta di Chiesa...o Stato....Se ho l'encefalogramma piatto...mi espiantano...o no????!!!!!! Ma qui.....qual è la verità??

nessuno di noi ha diritto di vita o di morte su un proprio simile, non l'ha avuto Maria quando Dio le ha tolto il suo unico Figlio. Nemmeno appunto un genitore. Se si è credenti allora si creda. Parlo per esperienza personalissima. Figlio in coma per anni. Accetto il volere di Dio, non mi pogo domande...accetto.Lo fareste se fosse drogato, se fosse malat. se altro. Perchè non accettare se è in coma? Io accetto mio figlio anche così.Non sò il perchè ma se Dio non lo chiama un motivo c'è

Sono in pieno accordo con questa madre. E comunque credenti o no. Eluana ha addirittura il ciclo, si dice che la sederanno per non farla soffrire. Allora c\\\'è la possibiltà che soffra? Rispettare il padre? Io rispetterei la figlia e comunque la volontà di Dio. Uccidereste un figlio disabile, down, oppure celbroleso? O come dice la signora drogato? Che sapete del coma? Questo blog mi piace e mi piace leggere anche ovvietà che magari alcuni sanno ma non riflettono.

andreamoccia hai la casella postale piena....svuotala...Mara...saluto

una specificazione...le poesie non sono mie. L'autore, anche perchè non proprio della generazione che si approccia al computer con facilità, non voleva nemmeno che aprissi il blog. Ma comunque gli stampo sempre tutto per dargli la possibilità di leggere. Grazie Cris

Sono perfettamente in armonia con il tuo pensiero. Non sono le costrizioni quello che ci serve, ma una coscienza più presente.

Ti ho risposto ai messaggi...ma la tua casella è piena..ammiro ciò che fai ..ma penso che qui il discorso sia più complesso..poche parole non basterebbero..a chiarire una questione che è solo "Politica". Italia è un Paese diviso a metà..in tutto è per tutto...e chi ci governa lo sà...a seconda delle situazioni c'è il cosiddetto ago della bilancia..e qui è la chiesa..la poltrona fa comodo e tutti vogliono tenersela stretta. Concludendo....si parla di Vita o di Morte...ma è veramente Vita..quella..!!,,se è Sì...allora meglio la Morte..!!

ciao cara ...io credo in Dio ..NON credo in preti,chiesa e tutti quelli che sanno solo predicare ..cmq. se ti va puoi mettere post come ti pare importante che nn si trata di nudi xke' nn gli voglio...buona domenica pomeriggio...[nely3]

nopn metterei mai nudi....ho molto ripetto

ciao nely, a proposito di preti...l'ultima poesia è per te

Ciao cara Andera ho accettato il tuo invito ps hai la casella di posta piena se la svuoti ci possiamo scrivere e conoscerci buona domenica Amelia

solo chi sofre realmente parla in silenzio,,,,,,,,,,,,,,,,con rispero aida

Cara Andrea, bella poesia e bei concetti. Ma concedimi una riflessione. Tutti sappiamo il valore delle leggi che regolano la vita quotidiana, ma tutti cogliamo nelle stesse solo ciò che ci fa più comodo. Se non sviluppiamo il valore del rispetto comune tra persone, culture, interessi, nessuno Stato potrà mai varare leggi adeguate e sarà inutile invocare il Cristo perchè possa risolvere i nostri problemi.

Io penso che trovarsi nei panni del padre e fare questa scelta non è facile......bisognerebbe portare rispetto ad un povero uomo e alla sua sofferenza....

Concordo con l'ultimo commento. Per poter giudicare gli altri bisogna trovarsi nelle loro situazioni. E' facile parlare e sentenziare quanto non si prova un dolore sulla propria pelle. La tua poesia è bellissima e fa riflettere. Un abbraccio forte e sincero. Francesca

Mi hai invitato a commentare questo componimento. Non so se vuoi un giudizio sul piano estetico o riguardo al contenuto. Il tema sollevato, in ogni caso, è troppo forte, per essere liquidato con poche frasi. Ti dirò che è pur vero che Cristo ebbe a dire che il sabato è per l'uomo, ma è anche vero che rispettò le leggi del suo tempo. Ma il cristianesimo non è nè una morale nè una religione, è una fede. Ridurlo a una legge o a delle leggi è andare fuori strada. Questo non significa che il cristiano non debba essere anche un cittadino e, quindi, con il dovere di contribuire alla costruzione della città in cui l'uomo è chiamato a vivere.

ho letto tutti i commenti e seguito nei media questa triste e assurda vicenda,,,ognuno di noi può esprimere la propria idea e avere emozioni discordanti,,,personalmente non conoscendo intimamente la vicenda,il mio pensiero và sicuramente a suo babbo(padre)che sicuramente ha avuto, ha e porterà lo strazio di questa vicenda addosso finchè camperà....che Eluana trovi in paradiso la pace che forse non ha trovato in noi...francesco

Non capisco perchè il senso di questa poesia sia indirizzato solo ed esclusivamente alla notizia del momento: Eluana. Certo è un dramma diventato di pubblico dominio. Le critiche e i commenti, da qualunque parte esse provengano, lasciano il tempo che trovano.

Dice Gesù nel Santo Vangelo che LA VERITA' SUA ci farà veramente liberi.Dunque se noi vogliamo essere veramente liberi basta seguire i dettami del santo Vangelo di Nostro Signore Gesù Cristo e basta!!! Io la penso così. Ugo

L'anonimo qui sopra sono io: non pensavo che non comparisse il mio nick che è ugoabate. Ugo