SOPRA IL CONFINE

Scrivo l'ultima pagina del DueMilaSedici

Ebbene si, son costretta a scrivere l’ultima pagina dell’anno. Purtroppo non finisco bene, l’ansia maledetta e con sé una serie di cose “non molto belle”. Forse è anche per questo tempo, nei giorni scorsi sembrava primavera, oggi il termometro alle nove di mattina segnalava meno dieci ma è lo stesso una bellissima giornata. Vorrei un po' di neve e pioggia… Chissà se arriva… A mezzogiorno non mangio quasi niente perché stasera, dopo la messa con il famoso inno dell’ultimo dell’anno, andrò al veglione con la mia famiglia e i miei amiciparenti della mia Associazione. Saremmo forse una quarantina. Mangeremo sicuramente le penne alla panna e salmone, varie torte salate con salatini di ogni genere, frutta secca, spero qualche torta dolce, mio padre farà le lenticchie con e senza pancetta. Non mancheranno vari panettoni con creme, cremine e mascarponi che non mangerò. Cosa mi ha portato babbo natale 2016? Da gennaio 2016 nulla, il 24 maggio sono andata a vedere al teatro LAC di Lugano “Arlecchino servitore di due padroni” di Carlo Goldoni, e poi il 29 Maggio è successa una cosa grandiosa. Con la mia amica Daniela sono andata alla giornata di spiritualità presso il Centro Salesiano di Arese (Mi) con l'Associazione Sposa di Sion a giugno sono andata più volte in pizzeria al mitico “Linguaccione” dove prendevo sempre la solita pizza alla parmigiana, sempre a giugno, precisamente il 19, sono andata con mio fratello e mio padre a sentire la 5°sinfonia di Beethoven al teatro “Condominio” di Gallarate. Eseguita dall'Orchestra “Filarmonica” del Conservatorio di Como. Quest’estate non sono andata né in vacanza e né ho girato posti. Non sono andata neanche sul Monte Galbiga, l’ultima volta che sono stata a Porlezza per pernottare è stato ad aprile. A settembre sono andata con l’Associazione di Volontariato del mio paese al mare a Pinarella di Cervia, a volte la penso, deve proprio essere triste in questo periodo, l’hotel tutto vuoto! Affollato solo in certi periodi dell’anno. Siamo arrivati in un batter d’occhio a dicembre, il 9 ho realizzato un mio sogno: sul polpaccio mi son fatto tatuare una farfalla con l’iniziale del nome della persona che amo più al mondo, purtroppo che si vede… la volevo nascosta!!! Ed eccomi qua al 31 dicembre, archivio un altro anno e combatto per un altro.

26/12/2016

E’ sempre bello riunirsi in famiglia, cinque persone con cinque storie diverse ma con un unico sentimento: volersi bene. Abbiamo passato il S. Natale a casa di mio fratello con una tavola bandita per venti persone. Il nostro pranzo è iniziato con un ricco antipasto portato da mio padre e la sua compagna Marina: salumi di ogni genere, verdure sottolio tra cui i pomodori secchi farciti...BUONI!!, insalata russa, e stracciatella che non ho assaggiato. Il primo lo ha preparato il mio fratello: il suo piatto battezzato così: “Fiore di lotro in mare in tempesta” è stato bravissimo ha cucinare il riso al nero di seppia con scampi e gamberetti crudi con un’ottima rappresentazione. Il secondo lo ha fatto mia madre: un buonissimo arrosto con le patate a formo. La frutta era la tipica di stagione: arance, icis, noci e pistacchi. Tra varie pause abbiamo parlato di tutto un po'. Come tradizione vuole abbiamo tirato fino a sera. Alle 18.00 è arrivato il nostro Sem, il panettone più buono che ci sia! Dalla pasticceria di Sara e Mariano di un paese vicino al mio. Oggi è S.Stefano, una bella giornata primaverile, non sembra inverno. Qualcosa non va in questo mondo, che sarà? Anch’io ho la testa nel pallone, sono un po' in crisi. Spero che passi!! Santo Stefano in brodo vegetale, siamo solo io e mia madre e il nostro cane Argo. Meglio di niente!

Santa Vigilia natale2016

Ed eccoci qui pronti a festeggiare...

iniziamo a pranzo con un menù delizioso: spaghetti, ceci e baccalà,

per secondo il polpo con l'insalata.

E stasera? Minestra di ceci.

Oggi sono un pò giù di corda, spero che passerà, deve passare per forza!

VI AUGURO UN BUON NATALE!!

21/12/2016

Inizia così l'inverno...oggi sembra una bella giornata. Cielo sereno e sole. In inverno non ci deve essere la neve? Due giorni fa a nevischiato. Basta non nevica più! Conto le dita della mano, meno tre giorni a Natale16...con il sole!!! La cosa mi mette di pessimo umore ma va bhè! Andrò da mio fratello a pranzo. Speriamo che va tutto bene e che i pensieri negativi se ne vanno. Sono incazzata, delusa da me stessa, andava tutto bene, il nove dicembre ho fatto pure il tatuaggio (il mio sogno) dovrei essere felice...invece son crollata... SENZA UN MOTIVO. Non ho voglia di fare nulla, ho sonno, ho tante idee che vorrei scrivere ma sono bloccata da qualcosa. Sono spaventata da me stessa, proprio ora che va tutto bene.. PERCHÈ?...PERCHÈ?...PERCHÈ? Cosacactusmisuccede!!!!!!

19/12/2016

Il teatro "Coccia" di Novara è davvero caruccio. Piccolino, antico, rifinito in oro e con i palchetti in legno. Da fuori è una struttura moderna di color giallo canarino, mentre dentro richiamava il rosa confetto e il grigio.

L'opera "Così fan tutte" mi è piaciuta, è la solita storiella amorosa di Dorabella e di Fiordiligi, le due sorelle che credono che i propri fidanziati Ferrando e Guglielmo siano partiti per il fronte. I due fidanzati si mettono d'accordo con Don Alfonso e scomettono cento scudi sulla fedeltà delle proprie belle. I due si travestono da albanesi e corteggiano le due sorelle. Con l'aiuto della cammeriera Despina, le due sorelle si convincono che i loro uomini non torneranno più e dopo vari rifiuti, si concedono e accettano la proposta di matrimonio dei Albanesi. Il giorno delle nozze, scoprono l'imbroglio ma a contratto già concluso.

MENO 5 GIORNI A NATALE: Oggi fiocca!

17/012/2016

Ciao a tutti,

manca poco al S. Natale.. siete pronti? Domani andrò al Teatro "Coccia" di Novara a vedere - Così fan tutte - ossia la scuola degli amanti di Amadeus Morzat. È la terza e ultima delle tre opere italiane “buffe” scritte dal compositore. 

Atto primo

In una bottega di caffè a Napoli siedono i due ufficiali Ferrando e Guglielmo, che vantano la fedeltà delle loro fidanzate, rispettivamente Dorabella e Fiordiligi, sorelle.
Con loro vi è l'amico Don Alfonso che, dandosi come sempre arie da filosofo cinico, li contraddice affermando l'inesistenza della fedeltà delle amanti (tutti sanno che c'è ma nessuno sa dove sia) e sostenendo che le due innamorate, se solo si presentasse loro l'occasione, dimenticherebbero subito i loro fidanzati e passerebbero a nuovi amori.
A seguito di questa dichiarazione, i due intendono sfidarlo a duello per difendere l'onore delle future spose. Don Alfonso, invece, lancia con loro una scommessa di cento zecchini per provare ai due amici che le fidanzate non sono diverse dalle altre donne: per un giorno, Ferrando e Guglielmo dovranno attenersi ai suoi ordini.

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Atto secondo

Nella loro camera Fiordiligi e Dorabella vengono convinte da Despina a "divertirsi un poco, e non morire dalla malinconia", senza mancare di fede agli amanti, s'intende. Giocheranno, nessuno saprà niente, la gente penserà che gli albanesi che girano per casa siano spasimanti della cameriera. Resta solo da scegliere: Dorabella, che decide per prima, vuole Guglielmo, e Fiordiligi apprezza il fatto che le spetti il biondo Ferrando.

Nel giardino sul mare i due albanesi hanno organizzato una serenata alle dame, i suonatori e i cantanti arrivano in barca. Don Alfonso e Despina incoraggiano gli amanti e le donne a parlarsi e li lasciano soli. Fiordiligi e Ferrando si allontanano, suscitando la gelosia di Guglielmo, che offre un regalo a Dorabella e riesce a conquistarla. Fiordiligi è sconvolta perché sta capendo che il gioco si è mutato in realtà. Quando Ferrando si accomiata, ella ha un attimo di debolezza e vorrebbe richiamarlo, poi rivolge il pensiero al promesso sposo Guglielmo e si proclama a lui fedele. Questi è impacciato nel comunicare a Ferrando che Dorabella ha ceduto facilmente, ma, commentando l'infedeltà di Dorabella, è felice del fatto che Fiordiligi si sia dimostrata "la modestia in carne".

30 Novembre 2016

Sono sempre la stessa. Oggi nel mio bagaglio porto trenta decine e un'unità, forse meglio dire: trenta tentativi di vivere con uno solo scopo. Sono sempre la stessa e difendo chi sono. Non so quante lettere ho schiacciato in questi anni, a me quest'attività mi piace e anche molto! Non m'interessa se non guadagno, sono certa che guadagnerò' in futuro e se non verrà la fama... pace! Sono già felice se qualcuno si emoziona leggendo i miei racconti... già così mi sento la donna più ricca del mondo. Sono sempre la stessa con i miei pregi, difetti, dubbi, problemi irrisolti. Mi sento più forte perché sono sempre la stessa, anzi no... ora mi son difendere. A chi dice che orzo solamente a casa, SI SBAGLIA DI GROSSO!!! ho deciso io di rimanere a casa, ero una segretaria, oggi sono una scrittrice e amo esserlo! Riguardo alla mia vita sentimentale, mi sono accorta, ancora adesso che sono sempre la stessa di sedici anni fa; sono innamoratissima di un uomo che non esiste. Spiegarlo diventa complesso, vive nel mio cuore ma non nella realtà. Semmai esistesse... è meglio che stia lontano da me, sono disabile non gli posso offrire nulla e non vorrei assolutamente che rinuncia a molte cose. Sono sempre la stessa, prima gli altri e poi me. Tra mare e monti io rinasco sempre la stessa; la piccola Flo che ama la natura, la calma, il silenzio e la musica. Sono sempre la stessa anche quando tento di essere bella per un concerto lirico, ci provo ma fallisco subito perché sono sempre la stessa. Sono sempre la stessa anche quando cado nelle crisi più profonde, quando mi sento davvero brutta e mi auto-convinco di non meritarmi nessuno. Quando rido e quando piango, il mio volto cambia ma il mio spirito è sempre controllato dal mio vecchio stampo. Sono sempre la stessa anche quando mi travesto da volontaria, sembra bizzarro ma sono una volontaria: adoro aiutare gli altri. Do tutta me stessa, anche se sono in carrozzina, cerco di essere sempre disponibile per chi merita. Io son così, sempre la stessa da 31 anni!…..

25 Novembre 2016

In un mese....

dieci volte lo stesso incubo...

"PERCHÈ?"........

20 Novembre 2016

... Mi hai nominata ed io salto fuori come un clown a molla da una vecchia scatola, tenuta sempre bene e con molta gelosia. Il nostro passato alla nostra famiglia. La nostra affezionata NF come diceva sempre il Paolo. Il signor Rini, ovvero il mio amico Enzo, mi ha riferito che ti ricordi di una bambina “intelligente e molto carina”. Non ci potevo credere che ti ricordavi ancora di me, il mio cuore ha iniziato a battere forte e a gioire come non aveva fatto mai.  Non mi riconosco nelle caratteristiche che mi dai, forse sono intelligente ma non molto carina. Ti giuro che non dimenticato nessuno di quei anni, specialmente gli educatori come te. Oggi se sono così è anche grazie a voi. Ricordo ancora quando “cantavamo banana coco baobab” con Andrea e la sua chitarra. Oppure ti ricordi quando giocavamo in salone alle imitazioni? Ed io imitavo teneramente il bello Hans?  Che bei tempi!!!  Il ricordo più prezioso che ho, è quando dirigevi il coro della nostra famiglia con la Rina… Rosita ben ritrovata. Con tanto affetto.                                                                                                

                                                                                                                  FLORIANA

16 Novembre 2016

dad is leaving the hospital

nine days later

15 Novembre 2016

10 Novembre 2016

La gastroscopia a un mio famigliare è andato tutto bene, non ha rilevato nulla, potrebbe diventare celiaco ma dobbiamo aspettare i risultati del sangue. Cambiamo argomento.

A volte è così imprevedibile la vita che ti lascia senza parole. Ti fa gioie e avere paura di perdere le persone care nello stesso momento. Ti fa ritrovare amicizie di vecchia data e ti fa rivivere il tuo passato in un lampo. Sabato 5 novembre ho scoperto che nel centro “Il Seme” dove va il figlio del mio amico Enzo, lavora la mia Rosita, l’educatrice di Vedano Olona. É successo tutto per caso parlando del mio paese, lei si ricordava di me come una ” bambina bella (?) e intelligente (!)” sicuramente esagera ma se entrambi ci ricordiamo l’un dell’altra, ci sarà un motivo. Come ogni sabato dovevo andare a messa ma non sono andata perché pioveva, così sono ritornata a casa ignara di quello che poteva succedere. A casa mi aspettava un’altra sorpresa. Bruna, la mia ex collega, mi ha fatto una maxi sorpresa venendomi a trovare per portare la bomboniera del suo matrimonio. Non me l’ha aspettavo proprio, abita vicino a Viterbo ed è venuta a fare una parte del viaggio di nozze in Lombardia. Poi dal 7 al 11 novembre è iniziato l’incubo, un bell'imprevisto mio padre è stato male ed è stato ricoverato, per lo stesso disturbo di mia madre. Stamattina l’ hanno operato ed ero molto preoccupata, mi aspettavo come minimo sette ore d’intervento invece un’ora. È incredibile, poi mi a avvisato lui quando ha finito. Pensavo di dover rivivere la disavventura del 25/09/2011 quando mia madre per colpa di un errore, è finita due settimane in terapia intensiva. Meglio così che peggio! Passerà anche questa.

04/11/2016 2°Fanday16

Cosa si farebbe per far felice un'amica? Tutto o quasi tutto. Oggi mi recherò presso l'Hotel Palace per partecipare ad un evento straordinario della Just - Prodotti cosmetici naturali a base di oli essenziali ed estratti vegetali. Cosmesi naturale per il benessere e la bellezza della persona e della casa -. Sinceramente non sono il tipo per queste cose, non mi reputo all'atezza, non metto creme e cremine perchè non mi reputo bella! Mi sembra inutile "curarmi" se poi non vedo i risultati. Sicuramente le creme funzionano ma la mia bruttezza rimane!!

2 Novembre 2016

​Sono solo nove giorni che non ci sei più, Caro piccolo Tommy, e ancora sono incredula!!! Com'è possibile? Perché non ci sei più? Eri troppo giovane...e poi perché proprio tu? Continuo a farmi domande ma senza aver risposte. I giorni passano come treni, ogni tanto rallentano in qualche stazione, non lasciano mai giù nessun passeggero ma danno corse gratuite ai sentimenti. Inizio novembre con paura, dopo quattro mesi un mio caro farà una gastroscopia, lui "crede" di aver un brutto male ma secondo me si sbaglia, è solo depresso e ha tanta paura tutto qui. Io sono molto fiduciosa ma nonostante ciò, temo ciò che verrà dopo la gastroscopia. La paura fa parte dell'essere umano, è quella parte irrazionale che mette sottosopra tutta la tua vita. Un po' come l'amore. Temo di amare ancora quel poliziotto di sedici anni fa e questo mi annienta. Il disegno del mio futuro ce' l'ho ben in mente e lui non né farà mai parte, per il mio stesso volere. Però quanto lo amo!!! A volte mi manca il respiro se penso che non è cambiato nulla, lo amo più di me stessa. Forse sono davvero una  persona squallida... soffro perché non è giusto che sia proprio io ad amarlo così. Una misera disabile. Rimango senza parole, incasso il colpo e vado avanti, sono felice di non essere un problema per lui. Mi sento forte ma allo stesso tempo fragile, proprio come una foglia colorata in autunno, ci vuole davvero poco per farmi volare via ma sono sempre viva e colorata. Bisogna solo abituarsi a questi sali e scendi, cambiamenti, dolori e gioie. La terra nel centro Italia trema da qualche settimana, fa molta distruzione. Il terremoto è imprevedibile proprio come la vita. E se dove abito non è più una zona antisismica? Nessuno lo può sapere, tutto è imprevedibile. Se la terra si ribella, c'è un motivo; e se tutto il mondo si sta preparando alla fine del mondo? Che sarà di me e degli miei scritti? Quanti se e quante domande mi pongo... Il 28 ottobre si è sposata, per la seconda volta la mia cara amica Bruna con il suo Claudio. Quanto mi manca, si è trasferita a Viterbo per amore. Con lei ho condiviso quattro anni lavorativi. Ogni mese faccio lo stesso incubo: mi ritrovo a lavorare nella scuola in cui è iniziato il mio calvario. Rivedere tutto quel clima e tutti quei volti, ogni volta mi terrorizza. Mi sveglio spaventata e ogni volta che riapro gli occhi penso di dover andare a lavorare. Il mio nemico principale è preside della scuola dove lavoravo. Il perchè è difficile da spiegare.

29/10/2016

DRIN... DRIN...!  Oggi si cambia l'ora...Lancette indietro di un ora

incombe prima la notte...