ANTI - JUVE.COM

A Lapo Elkann piace la nuova Giuventus. Il rampollo della famiglia Agnelli non risparmia i complimenti per il convincente inizio di stagione della squadra di Ranieri, mostrandosi molto fiducioso per il futuro: “La Juve sta facendo bene. Mercoledì nella partita contro la Reggina l’ho vista in gran forma. Ha carattere, lotta e ha sempre voglia di vincere. È piena di leoni, su tutti Trezeguet, Del Piero e Palladino, quest’ultimo un grande che avrà futuro”.

Palladino, sarà il nuovo Van Basten?

Non poteva mancare una ‘battuta’ sul derby contro i cugini del Toro: “Mi risulta che le strisce delle strade di Torino siano bianconere e non granata”, sottolinea con ironia l’ex responsabile marketing della Fiat.

Un Lapo versione "IRONIA" ma se le strisce sono bianconere, e lui se ne intende soprattutto di strisce BIANCHE, la gente, il popolo torinese, e lui lo sa, è e resterà GRANATA.

TORINO è GRANATA....e il vero derby della Giuve l'hanno giocato ieri coi loro cugini CALABRESI!

C'è malumore tra le merde bianconere. I GOBBI sono infuriati per come i media e le istituzioni stanno trattando lo scandalo dei falsi in bilancio di Inter e Milan: il procedimento di Moratti è stato archiviato mentre Adriano Galliani continua a ribadire la sua innocenza e estraneità dai fatti. Ed ecco che arriva la proposta sensazionalistica che di questi tempi non può non attirare l'attenzione. I tifosi Giuventini hanno deciso di rivolgersi attraverso delle lettere pubblicate da 'Tuttosport' a Beppe Grillo.

"Lo scandalo non conosce fine. E il giorno dopo quasi più nessuno si occupa delle accuse verso Inter e Milan. E allora chiedo a Beppe Grillo di intervenire sugli innocenti Moratti e Galliani. Davvero Grillo è l'unico rimasto in Italia a dire la verità su chi detiene il potere? Mi auguro di no. Mi auguro che la giustizia faccia il suo corso, nonostante tutto". "Ci avevano promesso un'indagine pulita, chiara, senza fronzoli. Invece. Stralciata la posizione di Moratti: adesso serve Grillo pure nel mondo del calcio per dare uno scossone e cercare di iniziare a fare un pò di pulizia?".

Il comico che si definisce tale e non salvatore della patria, come forse l'hanno scambiato i supporter bianconeri, risponderà nel caso alla richiesta dei tifosi juventini nei prossimi giorni dal suo blog. Domanda che però ha tanto il sapore di provocazione soprattutto considerando che nominare in questi giorni Beppe Grillo, vuol dire assicurarsi una forma di pubblicità.

SONO ALLA FRUTTA, GOBBO PIAGNONE PRENDILO NEL CULO! ahahah ahaha hahaha haha

. . . andare in fabbrica e servire il tuo padrone . . . o juventino SUCCHIAPISELLI di tutta quanta la famiglia Agnelli...o Juve Merda . . . o Juve Merda . . . . un saluto caloroso alle MERDE bianconere, benotornati in A, ahahahahah

Dopo tre mesi di riposo meritato il BLOG ANTI-JUVE è tornato, e torno con un VIDEO dedicato a tutti coloro che AMANO il CALCIO ed ODIANO la GIUVENTUS!

Compare anche il nome di Roberto Bettega tra quelli iscritti nel registro degli indagati della Procura di Torino nell'ambito dell'inchiesta sui bilanci della Juventus. Bettega compare nel procedimento nella veste, all'epoca dei fatti, di vicepresidente della società bianconera e si aggiunge così agli altri indagati Antonio Giraudo, amministratore delegato, e il direttore generale Luciano Moggi.

L'inchiesta sull'ipotesi di falso in bilancio in casa Juve era iniziata più di un anno fa, all'inizio dello scandalo calciopoli, mettendo sotto i riflettori l'ipotesi che la dirigenza utilizzasse fatture false e fondi neri per far 'tornare i conti'. Altro insomma che gestione manageriale perfetta, come i bilanci con chiusura sempre in attivo parevano dimostrare. Anche nel caso della società bianconera di mezzo ci sono le famose plusvalenze, sollevate anche dal filone milanese per Milan e Inter. In particolare, secondo quanto era emerso dalla prime indagini della procura di Torino, nella persona di Bruno Tinti, il «falso qualitativo in bilancio» provato documentalmente sarebbe di circa 1.900.000 euro.

Nell'ambito di questa indagine erano già stati indagati Luciano Moggi e Antonio Giraudo, ex direttore generale e ex amministratore delegato della Vecchia Signora, ai quali si è aggiunto anche Roberto Bettega, a una settimana dall'addio alla società bianconera a cui era legato, come dirigente o consulente, da 13 anni. A quanto si apprende non ci sarebbero altri nomi nel fascicolo sulla vicenda, oltre ai tre ex vertici della società.

Corrompevano gli ARBITRI, TRUCCAVANO i BILANCI, DROGAVANO i CALICATORI, questi GOBBI qua sono uno SCHIFO VIVENTE.

Dopo Deschamps. Trezeguet e tante partenze della scorsa annata, ora tocca ad uno degli EROI del mundial 1982: MARCO TARDELLI, tanto osannato dai gobbi, quando giocava, ma adesso preso a CALCI nel CULO e cacciato VIA.

"Da oggi non faccio più parte di questa società a nessun titolo". Un distacco netto, dunque, dovuto alla constatazione, già espressa più volte in passato, di non avere avuto nessun ruolo all'interno del club che voleva rifondarsi dopo la bufera di calciopoli.

Tardelli, impegnato anche con la Rai, è stato sempre consultato sulle decisioni della società, ma chiedeva un ruolo più operativo di quello di membro del cda. E' stato decisivo per la scelta di Ranieri, ma invocava forse maggiore potere sulle scelte di mercato bianconere, che erano competenza del malandrino Roberto Bettega. 

 
"Vedo la Juve in modo diverso, pensavo che ci fosse la possibilità di cambiare tutto", dichiara Tardelli. "Aspettavo un incarico nell'area tecnica per dare un contributo maggiore ma l'amministratore delegato mi fatto capire che non c'era la possibilità di un mio inserimento. La decisione era nell'aria, ma ho preferito renderla nota ora per non creare turbativa alcuna alla squadra impegnata nella corsa per la promozione in serie A".

Tardelli chiarisce poi, con una nota polemica, che non se ne va per dissensi con i vertici della società: "Pareri discordanti? Li avrei potuti avere se me li avessero chiesti...". E precisa: "Non ho mai litigato con Bettega, l'ho incontrato una volta sola in ascensore e basta. Ho semplicemente detto che se la Juventus lo avesse considerato coinvolto nelle responsabilità della "Triade", sarebbe stato ambiguo tenerlo anche come consulente. Se, al contrario, lo si fosse ritenuto estraneo, non vedo perché non assegnargli il ruolo che aveva prima e cioè vicepresidente".

La seconda precisazione riguarda Ranieri: "Ho semplicemente suggerito il suo nome che non era inserito nella lista dei papabili. E' stato l'unico intervento, da me effettuato come consigliere di amministrazione, sulla costruzione della nuova Juventus".

Tutti vanno via, a parte il pensionato Del Piero che aspetta un incarico, magari come fornitore di bottiglie d'acqua, e chissà perché.

Secca la replica del presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli: "Prendo atto delle dichiarazioni di Marco Tardelli, che ha espresso l'intenzione di dare le dimissioni dal Consiglio di Amministrazione della Juventus. Se queste intenzioni fossero formalizzate sarei dispiaciuto, perché il Consiglio di Amministrazione e la società hanno sempre apprezzato il suo contributo in qualità di consigliere e membro del Comitato Sportivo. In ogni caso, ritengo che la questione debba essere affrontata nella sede appropriata, e cioè nel prossimo Consiglio di Amministrazione".

Trezeguet da' l'addio ai GOBBI "Non ci sono piu' possibilita' di continuare con la Juventus. Sento poca fiducia intorno a me". "Evidentemente non rientro piu' nei piani del club". Trezeguet spiega cosi' il gesto d'addio dopo il gol con lo Spezia: "Ho fatto quello che mi chiese Deschamps, sono arrivato a quota 15 reti. In 7 anni di giuventus  ho messo a segno 140 gol, guadagnando la stima dei milioni di tifosi juventini e dei miei compagni, che sono stati tanti".

Ma sentite cosa dice il contadino COBOLLI GIGLI "Per un accordo bisogna essere in due. Non e' un problema di soldi. Non servono proclami in tv o sui giornali ma solo la disponibilita' a dare tutto per la maglia. E' troppo comodo dare tutte le responsabilita' al club. A David abbiamo fatto proposte a settembre, ottobre e novembre ma non ha voluto firmare. E' il momento di riparlarne"

Dice che il problema non sono i soldi, e allora cos'è? Forse non gli hanno dato il pass per il parcheggio allo stadio Olimpico? O magari la società non gli rimborsa le spese delle trasferte?

ahaha haha ahhah ahah quest'anno non c'è MOGGI, niente ESTORSIONI, niente MINACCE, e il francese, è libero di SCAPPARE via dai GOBBI infami.

"Io da ct avrei detto a Totti vieni in nazionale e stai zitto.", così esordisce la MERDA FRANCESE che ha vestito la maglia della squadra che ha rubato per anni in Italia, la squadra più MAFIOSA e più AIUTATA: la giuventus.

Il PORCO bianconero, dopo aver appeso le scarpe al chiodo adesso si è messo l'abito e la cravatta e lo hanno fatto PRSIDENTE della UEFA e si crede un PADRE ETERNO.

Gli rode il CULO che la sua MERDA di FRANCIA non ha vinto i mondiali e ad ogni occasione cerca di dire la sua nelle questioni italiane. Ma chi sei? Ma che vuoi? Parla della tua ex-squadra di MERDA, la giuventus e non rompere le palle, caro MICHEL!

Poi per fortuna interviene ABETE, Presidente della FIGC, e dice una volta tanto una cosa buona "Evidentemente Platini si candida a fare il ct della nazionale italiana, ma noi lo abbiamo gia' il commissario tecnico" e continuando dice "Non si puo' dire che i giocatori italiani siano poco attaccati alla nazionale, Platini pensasse alle sue faccende".

Bè dopo Blatter, si aggiunge Platini tra quelli che ROMPONO le palle all'Italia, anche lui avrà presto qualche delusione.

Caro Platini, il problema è che noi ABBIAMO Materzzi, voi in Nazionale avevate quell'ALGERINO di Zidane, e la COPPA l'abbiamo alzata noi, eheh ehehe hee e ti rode il culo.

Didier Deschamps, il giocatore più dopato della storia bianconera, l'allenatore che avrebbe dovuto "ricostruire" o forse "ricostituire di amminoacidi" la Giuventus, LASCIA e VA VIA.

La Signora del calcio, sedotta e abbandonata, comincia a far pena.

Il tecnico francese è destinato al Lione, con il presidente Jean-Michel Aulas che ha in mano un foglio bianco per invitarlo a scrivere in toto la campagna rafforzamento in vista della prossima stagione. Un privilegio che, a Torino, Deschamps non avrebbe. La notizia delle dimissioni, accolta negativamente dalla tifoseria e dalla maggior parte dei giocatori, ha provocato reazioni nei massimi livelli dirigenziali.

Il patron Cobolli Gigli ha dichiarato: "Deschamps negli spogliatoi si incontrerà tra poco con Blanc e alla fine di questo pomeriggio chiariranno questo problema. Noi eravamo rimasti alla sua conferenza stampa in cui diceva di voler rimanere alla Juventus, per cui siamo rimasti sorpresi. A noi non è arrivata nessuna dimissione ufficializzata, formalizzata diciamo. La società e la proprietà, John Elkann e Carlo Sant'Albano, hanno sempre espresso apprezzamento nei confronti del lavoro di Deschamps. Sono dispiaciuto. Stavamo discutendo il prolungamento del contratto con Deschamps perchè lui doveva essere inserito nel contesto del nostro piano triennale".

I gobbi oggi sono afflitti anche se pensano già al dopo Deschamps, e a chi possono pensare se non a LIPPI?

Che dire, Lippi è come la MERDA, torna sempre al CESSO!

Chissà quale sarà l'obiettivo per il prossimo anno! Salvezza o Coppa Uefa? Solo il campo, ops gli arbitri, lo potranno dire!