Creato da bargalla il 30/01/2005
"PIU' DEL CLAMORE DEGLI INGIUSTI TEMO IL SILENZIO DEGLI ONESTI"

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

 

Ultime visite al Blog

rdapiaggiossimorasteph27nikya1pinellogiuseppenapoli891540mariomancino.mluisinioIl_Signore_RaffinatocamarossogiacintoingenitoMaurizio_ROMAmonacoliomassimo.sbandernopmichepel
 

Area personale

 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 

Ultimi commenti

insisto...nella speranza di risentirti...anche in privato...
Inviato da: ossimora
il 16/02/2016 alle 10:03
 
Sarebbe bello rivederti comparire...con qualsiasi scrittura...
Inviato da: ossimora
il 06/07/2014 alle 17:07
 
torna....
Inviato da: ossimora
il 23/03/2012 alle 02:52
 
Adoro gli idra!
Inviato da: chiaracarboni90
il 31/05/2011 alle 10:51
 
Carino sto post ... :-)
Inviato da: fantasista76
il 03/11/2010 alle 08:33
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« SILENZIO ROTTO DALL'IND...PERCHE' NON POSSIAMO NO... »

"SONO ALI I TUOI PENSIERI"

Post n°548 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da bargalla

     

A commento del post “Deontologia dei precettori” pubblicato il 25 gennaio u.s. riporto a chiusura di queste riflessioni, una e-mail inviatami da una cara amica e collega anche lei “emotivamente” coinvolta da un caso divenuto oggetto di soprusi confessionali e di dispute ideologiche, aspro terreno di scontro politico e religioso, sul quale il fanatismo di molti, in spregio ad ogni forma di humana pietas e di cristiana misericordia, sta combattendo una delle più cruente battaglie per il controllo dei corpi, avendo evidentemente già perso quella per il controllo delle anime.
Una delle tante crociate con le quali periodicamente la chiesa cattolica, il clericalume imperante, circuisce e piega il fariseume trionfante al proprio volere, traendone da esse linfa vitale per la propria sussistenza violentando e oltraggiando in modo inverosimile la libertà dell’individuo, l’habeas corpus e la stessa dignità di quella vita che si vorrebbe difendere, costi quel che costi, anche un decreto, un codicillo, un anatema, qualche barbara cavillosità giuridica dettata dalla clericale improntitudine della santa inquisizione, un qualunque giudizio tranciato senza cognizione di causa da governanti disonesti, gentaglia la cui notoria disonestà intellettuale deforma ogni pretesa competenza morale e conoscenza scientifica.

In Italia, purtroppo, lo stato e la chiesa sono ormai due facce della stessa medaglia, copulano contro natura e generano dei mostri privi di umana sembianza e amorevole comprensione che si nutrono della libertà dei più deboli e di chi si lascia infinocchiare dai fattucchieri dello spirito.
Sento dire di uno Stato indipendente e sovrano e mi chiedo che c’entrano i cardinali e i prelati catto-vaticani, notoriamente incardinati in uno stato estero, soggetti all’autorità papale cui devono filiale obbedienza, con uno Stato laico, quale dice di essere l’Italia, che da sempre si trova purtroppo a subire il peso e l’insopportabile influenza del clericalume imperante, una setta sovversiva, la cui semplice esistenza costituisce uno dei più pericolosi fattori che turbano la civile convivenza. Sento dire di alti prelati che bivaccano a casa di Cesare, ne infiacchiscono il ruolo e con diktat e placet vari sovvertono e attentano all’ordinamento costituzionale.
L’importante in questo caso è completare lo scempio di un corpo che lacera le anime e le coscienze e ricondurre poi il tutto, come se nulla fosse, nell’alveo melmoso di una morale dogmatica e di una precettistica chiesastica che ogni giorno fanno strame di ciò che resta della laicità di uno Stato, ex patria del Diritto divenuto, per colpa di indegni rappresentanti del popolo sovrano, possedimento e colonia del più retrivo e malvagio dei regimi: un cimitero di sepolcri imbiancati con al vertice il papa re, il monumento alla regale ipocrisia accanto al quale fa la sua porca figura il dittatore berlusconi silvio.

Eluana, con la battaglia che suo padre sta combattendo per lei, è diventata un simbolo e, per certi versi ha compiuto una rivoluzione non violenta, proprio lei che in queste ore è vittima di una violenza “inaudita, inconcepibile e inaccettabile” da parte di una chiesa e di uno stato che abusano del loro potere per coartare con ogni mezzo la vita e la libertà degli individui.
Mi consolo leggendo le parole del Sacerdote Enzo Mazzi, il quale riferendosi, sulle pagine fiorentine di Repubblica (22/1), alle celebrazioni per il quattrocentesimo anniversario delle osservazioni galileiane della volta celeste, ha scritto che “Eluana ha compiuto una rivoluzione etica assai simile” a quella di Galileo, condannato e solo recentemente riabilitato dalla Chiesa cattolica. “Anche lei - scrive Mazzi - ha avvicinato il cielo alla Terra, ha riunito in sé la vita alla sua finitezza, ha riconosciuto il carattere sacro della propria vita in quanto parte della sacralità di un tutto in divenire che comprende finitezza e morte, ha affermato concretamente per sé e per tutti noi il diritto costituzionalmente garantito a rifiutare l'obbligo di un determinato trattamento sanitario che lei non considera rispettoso della sua persona”. Eluana “aveva un senso del morire come parte del vivere e non avrebbe accettato di essere una vittima sacrificale di una concezione sacrale della morte come realtà separata e opposta alla vita”.

Non così il presidente del consilvio che su richiesta dei gerarchi catto-vaticani, ha presentato un discutibile e anticostituzionale decreto legge per bloccare l’attuazione della sentenza che autorizza la sospensione dell’alimentazione artificiale a Eluana, compiendo un gesto crudele e chiaramente eversivo. E’ in atto uno scontro istituzionale senza precedenti e il dittatore berlusconi silvio sa di poter vincere perché ha il sostegno della setta catto-vaticana.
La meschinità e la vigliaccheria di certi politici, di certi prelati mi fanno schifo.
Da oggi ho un motivo in più per odiare i preti, ratzinger, bertone, ruini, fisichella, berlusconi, buttiglione, gasparri, casini e compagnia odiando.
Provo un senso di smarrimento leggendo certe dichiarazioni del dittatore berlusconi silvio, (“Eluana potrebbe fare figli” da Repubblica.it ore 15.32) dei suoi sodali clericali e dei suoi tirapiedi che ora inneggiano al tiro alla fune che hanno intrapreso.
Il cinismo del presidente del consilvio si commenta da sé, sta sfruttando un caso umano dalle fortissime implicazioni etiche e morali per portare un attacco alla Magistratura e allo Stato di Diritto: il conflitto di attribuzione è stato innescato, la deriva autoritaria è ormai in atto. 

                                     *****************************************

                            
             “Passa la bellezza dei tuoi occhi neri e sono ali i tuoi pensieri.”

                 "Cara Eluana, non so quando la tua vita, avrà termine,
    non so se prevarrà l’etica del diritto laico o la morale del dovere cristiano. 
      So soltanto che qualche anno fa hai tentato di volar via senza riuscirci, 
        so che ora mani pietose ti stanno aiutando a riprendere quel volo,
                  so soltanto che quando ti staccherai da questa terra, 
                         il tuo corpo, ridivenuto improvvisamente libero e leggero, 
                       tornerà a correre nei prati ondeggianti di papaveri,
                      fra le spighe e i fiori di campo accarezzati dal vento.
                Finalmente libera di volare, la tua Anima sfiorerà il Cielo e 
                      
si scioglierà nell’abbraccio quieto delle onde del mare. 
             
Ammiccherai dietro un sipario fatto d’azzurro, guarderai oltre le 
              
nuvole, su quelle ti adagerai e guarderai forse con nostalgia
             
le immagini sbiadite di giorni felici, foto che di te restano come 
           
orme impresse nella candida neve e nei ricordi di chi ti vuole bene.
         
Non più tenebre, non più il buio opaco dell’insostenibile pesantezza
      
dell’essere vita-non vita. Solo luce, tanta luce e un’estenuante dolcezza
         
a sorreggerti per sempre col pensiero rivolto verso l’Immenso. 
                            
Il tuo cuore pulserà col battito leggero di 
       
una farfalla, la tua voce si confonderà con la dolce brezza della sera.
               
E mentre danzerai al centro dell’Eternità, si riaccenderanno, 
        
vivi come non mai, tutti i colori della tua perduta e ritrovata gioventù:
               
i suoi incanti, i suoi sorrisi, la tenerezza di un giorno d’amore, 
             
la vertigine del primo bacio, i giochi e gli amici di giorni lontani, 
            
quando i pensieri erano sogni e la tristezza svaniva nell’arcobaleno.
                 
Non aver paura, Eluana, quando la morte tornerà 
           
non ti ghermirà come la prima volta, ma ti accarezzerà dolcemente.
                 
Staccherà quegli strani fili che ti tengono avvinta a noi
                  
fermerà il sibilo sordo del nostro egoismo, la vacua 
            
supponenza di chi discetta sulla non vita essendo morto dentro,
                    
spegnerà i riflettori su chi troppo parla di te e dei tuoi cari.
                            
E soprattutto ti porterà lontano, dove tu vorrai,
                 
sempre più in Alto, in spazi irraggiungibili dalla miseria umana.
                
Non cadrai nel Nulla, dal buio scivolerai via e vedrai la Luce, 
                         
ti sembrerà di riprendere un cammino interrotto,
                
ti avvierai con passo leggero lungo un sentiero a te già noto.
                       
E sarai finalmente libera e felice in questo viaggio
                      
oltre il tempo e lo spazio, fuori dal dolore, lontano 
              
dall’oblio che ha distrutto e cancellato la tua mente e i tuoi sensi,
                               
ma non il tuo cuore e la tua Anima.
                        
Coraggio, Eluana: nelle notti tremolanti di luce, 
                   
le stelle ci parleranno di te con il linguaggio dell’Eternità
             
e la terra conserverà per sempre il profumo della tua presenza."

               

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/antoniando/trackback.php?msg=6461619

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
ossimora
ossimora il 07/02/09 alle 13:05 via WEB
Questa storia è davvero terribile ,doppiamente terribile se si pensa che è certo che al "diversamente alto",non gliene frega di sicuro nulla della povera ragazza e che i suoi obiettivi sono la delegittimazione totale el prlamento e della costituzione.CIAO
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963