Antonio Gambini è un Grande Interprete. Antonio Gambini non esiste. Antonio Gambini è artificiale. Antonio Gambini è un esperimento riuscito.
« TAPPETO DI FIORI | EARTHQUAKE » |
MISTER OBAMAAAAAAAAA
Post n°530 pubblicato il 05 Aprile 2009 da antonio.gambini
TEST MISSILE NORD COREANO RAFFORZA MINACCIA PROLIFERAZIONE (ANSA) - PRAGA, 5 APR - Un mondo senza armi nucleari. Il presidente Barack Obama ha lanciato oggi da Praga, davanti ad una folla entusiasta, un'altra delle sue sfide apparentemente impossibili. E lo ha fatto evocando la Primavera di Praga e la Rivoluzione di Velluto come simboli di sogni audaci (come era stata la sua candidatura alla Casa Bianca) che sono poi diventati realta'. Affermando che la ''leadership morale e' piu' potente di qualsiasi arma'', il presidente, che ha gia' firmato la chiusura di Guantanamo e messo al bando la tortura nelle prigioni della Cia, ha proclamato oggi in un discorso ricco di valori simbolici - ha citato anche il Muro di Berlino e il famoso viaggio di John Kennedy in Europa nel 1961 - che gli Stati Uniti, come ''unica potenza nucleare ad avere usato la bomba atomica'', hanno ''la responsabilita' morale di agire'' per liberare il pianeta dagli arsenali nucleari. ''La Guerra Fredda e' finita, ma ci ha lasciato in eredita' migliaia di ordigni nucleari - ha detto Obama - mentre il pericolo di una guerra nucleare e' sparito, e' paradossalmente aumentato quello di un attacco nucleare'' da parte di terroristi o di nazioni canaglia. Obama ha annunciato una serie di ''passi concreti'' per trasformare in realta' il sogno di un mondo senza piu' bombe atomiche: la ripresa dei negoziati con la Russia per un nuovo trattato sul disarmo entro la fine dell'anno (quando scadra' lo Start); la ratifica negli Usa del Trattato sul Bando di ogni tipo di Test Nucleare; un nuovo trattato internazionale che metta fine alla produzione di materiale fissile utilizzabile per ordigni; un vertice globale sulla sicurezza nucleare. E numerose altre iniziative. Il discorso di Obama contro la proliferazione nucleare, programmato da tempo, e' stato preceduto oggi a Praga, di poche ore, dal test missilistico da parte della Corea del Nord che ha fatto scattare le accuse Usa di ''provocazione'' e la convocazione del consiglio di sicurezza dell'Onu. Obama, che si e' svegliato a Praga con la notizia del lancio, ha accusato la Corea del Nord di avere ''violato tutte le regole'' e ha sollecitato ''una forte risposta internazionale''. Il presidente Usa ha avuto buon gioco nell' osservare che l'azione della Corea del Nord conferma ''quanto sia urgente'' affrontare il tema della proliferazione nucleare. E quanto resti attuale il progetto di uno scudo anti-missile (la Repubblica Ceca e' destinata ad ospitare la stazione radar del controverso programma). Obama ha incluso nella equazione anche l'Iran: finche' Teheran non avra' fatto ''una chiara scelta'' e non avra' rinunciato al suo programma nucleare gli Stati Uniti ''andranno avanti col sistema difensivo anti-missile''. Praga ha offerto uno scenario perfetto a Obama per il suo discorso. Sia dal punto di vista scenografico (tra gli striscioni sventolati sulla Piazza del Castello c'era anche uno con la scritta tricolore ''Obama, Sorry for Berlusconi''), che sotto il profilo del richiamo storico. Il paladino della audacia della speranza, tornando alle immagini piu' efficaci della sua campagna elettorale, ha ricordato il ''sogno impossibile'' dei ragazzi della Primavera di Praga scesi nelle strade per proclamare ''che la liberta' e' un diritto per tutti, a prescindere da quale parte del Muro viviamo, a prescindere dall' aspetto che abbiamo''. Scesi nelle strade per dimostrare che ''una protesta pacifica puo' scuotere le fondamenta di un impero''. E cosi', intrecciando i sogni di liberta' dal comunismo ai sogni di liberta' dal razzismo, evocando ''i fantasmi del '68' e la 'Rivoluzione di Velluto' (ha incontrato anche l'ex-presidente Vaclav Havel), il candidato che ha promesso di cambiare l'America e il mondo ha cercato oggi sulla Piazza del Castello di mantenere la parola: liberare il mondo dall'incubo nucleare, secondo Obama, non e' piu' un sogno proibito. (ANSA). |
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
SOMMARIO
Procoio
Mister B
Grande abbuffata
La danza
Il vuoto e il volo
Antonio Gambini
Gambini risorge
La pianta
Miracoli di Gambini
Eclissi di Antonio Gambini
Magna Graecia
In gran forma
Il potere ha deciso che siamo tutti uguali
Monologo dello spazzacamino
Shadow-line
"Mrs. Dalloway" Virginia Woolf
1859 - On the origin of species
Ippopotamo Pimmeo & Kor
Michail Aleksandrovic Bakunin
L'etica in Platone e Aristotele
Σιγά μην Κλάψω
The BlacK Hat
Industria Culturale
Radioactive Milk
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
SEI DEL GATTO
Milano, 12 dicembre 1969 h 16.37
Una bomba esplode nella sede della Banca nazionale dell'agricoltura
Piazza Fontana
Strage
MALATTIE LETTERARIE
http://www.radio.rai.it/podcast/A42415801.mp3
Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
THE BRIDE OF THE MONSTER - BELA LUGOSI
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
ULTIMI COMMENTI
εικασIα
DANGER
GLASNOST
"Il mondo … questo grosso essere assurdo. Non ci si poteva nemmeno domandare da dove uscisse fuori, tutto questo, né come mai esisteva un mondo invece che niente. Non aveva senso, il mondo era presente dappertutto, davanti, dietro. Non c’era stato niente prima di esso. Niente. Non c’era stato un momento in cui esso avrebbe potuto non esistere. Era appunto questo che m’irritava : senza dubbio non c’era alcuna ragione perché esistesse, questa larva strisciante. Ma non era possibile che non esistesse.
Inviato da: flappy bird
il 17/02/2014 alle 13:08
Inviato da: puzzle bubble
il 29/04/2012 alle 13:12
Inviato da: antonio.gambini
il 13/03/2012 alle 17:26
Inviato da: Saturnoconto75
il 03/03/2012 alle 10:13
Inviato da: antonio.gambini
il 20/08/2011 alle 10:31