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inviato da Giovanni Rubino fg
Cao Miki, condivido in pieno quanto esposto e richiesto da te xchè Meriti e Competenze, Trasparenza e Lungimiranza, Non Discriminazione siano i postulati alla base di qualsiasi scelta finalizzata ad un qualunque comparto Educativo-Formativo della ns Società.
Qui di seguito il mio pensiero sulla tematica sollevata da Enzo Belloni...
Penso che 2 o 3 Master all'anno obbligatori con contenuti altamente mirati e specifici sulle problematiche del Settore Giovanile, tipo full immersion da 12-15h da svolgersi in weekend ad organizzazione regionale, con relatori qualificati su materie pertinenti ma non esclusivamente tecniche, siano la soluzione migliore xchè sia l'Allenatore di Base che l'Allenatore Nazionale, a prescindere dalla qualifica federale ottenuta, siano messi in condizione di acquisire COMPETENZE SPECIFICHE del settore: non basta un tesserino con una qualifica superiore, troppi di noi vanno in campo x ottenere subito un risultato immediato ed ottenere così credibilità e contratto garantito dal presidente di turno, il ns compito deve essere formare Atleti e Persone autonomi in campo e fuori, spesso invece il prodotto che si vede in giro è svilente, giocatori "automi" che eseguono senza capire ciò che fanno, insoddisfatti anche fuori dal campo.
L'aspetto morale del ns lavoro quotidiano in palestra (che riteniamo essere l'humus dichiarato dai fondatori APG) quasi sempre si traduce sul campo in abiurazione della filosofia a parole condivisa, del fine lavoro di cesello quotidiano, della pazienza infinita xchè il ragazzo impari verificando, il tutto immolato appena viene amministrata la prima palla a due in nome della dea vittoria! Ad oggi, a mio avviso, sui campi c'è troppa presunzione e disonestà culturale, e questa non dipende dall'aver frequentato o meno Bormio, ma dall'abbracciare e condividere o meno un progetto ed un cammino consapevolmente più duro e meno gratificante in tempi brevi, ma certamente alla lunga maggiormente formativo per i ns atleti. Conosco, e penso di non essere il solo, "allenatori" che danno i ruoli fin dagli scoiattoli o che fanno schemi con dieci blocchi ad azione fin dagli U14, ciò che mi rattrista affrontandoli è che son poveri di idee e contenuti.
tuo Giovanni Rubino fg tessera n. 16429
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Inviato da: pure garcinia cambog
il 22/08/2013 alle 12:33
Inviato da: anonimo
il 22/08/2013 alle 12:31
Inviato da: youtube
il 22/08/2013 alle 12:26
Inviato da: Giorgia
il 25/05/2009 alle 17:45
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 16:20