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Zidane e Generali

Post N° 45

Post N° 44

Sono disperata...Venerdì parto, e starò via per dieci, lunghi inteminabili giorni. Ho fatto di tutto per evitarmi questa incredibile sofferenza.Ma era tutto a mio vantaggio...Il mio capo mi ha spostato le ferie senza problemi, il primo residence che ho contattato mi ha subito dato la sua disponibilità, i 3000 euro che ho chiesto a mio padre sono arrivati il giorno dopo tramite bonifico bancario, anche mia figlia ha dato il suo benestare ( beh certo...manca il gatto e i topi ballano!) ed ho anche trovato una dog sitter per la mia belva. Insomma, tutto mi faceva capire che questo viaggio andava fatto per forza. Ora, il pensiero di essere catapultata nella città più brutta al mondo, dove la parola "Arte" non è menzionata nel loro dizionario in quanto inesistente e completamente priva di romanticismo, mi distrugge l'anima. Ma la mia infinita tristezza deriva soprattutto dal fatto che dovrò stare lontana da voi...Lo so già...Girerò per quelle strade cupe come un cane bastonato alla ricerca di un interneet point che non troverò e presa dallo sconforto mi rinchiuderò nel mio mini appartamento, ingozzandomi di ostriche bagnate dalle mie lacrime. Ma dieci giorni passano in fretta (ahimè) ed io tornerò più felice di prima (mmmm)Ho cercato un immagine che rappresentasse questa città, ma per il momento ho trovato solo un sacchetto della spazzatura...Stanotte farò delle ricerche, e se la troverò, la posterò domani.

Post N° 43

Se c'è una cosa che non sopporto, sono le sorprese. Mi imbarazzano, creano un velo di tensione attorno a me che mi rende impenetrabile. Essere "sorpresa" mi innervosisce, è come se tutto a un tratto si scoprisse  una parte di me che ho sempre voluto tenere segreta. . La mia reazione è spesso il contrario di quello che la persona si aspetta o immagina. Tempo fa, un amico di bologna, che mi faceva una corte spietata, aveva pensato "bene" di venirmi a trovare a mia insaputa. Arriva alla stazione centrale e cosa fa? Mi manda un sms :" Ciao tesoro...Sono a Milano. Dove sei ti raggiungo..." Tempo un ora, era già sul treno di ritorno...Fine di tutto! E poi i regali...Il pacchetto è piccolo. Lui mi sta davanti e mi guarda con uno strano luccichio negli occhi e aspetta. Prendo tempo. Parlo del più e del meno, preparo il caffè, si scherza e si ride...Guardo l’orologio “ E’ tardissimo...devi andare a lavorare! Ti ho fatto perdere tempo...Scusa.” Lui si alza, mette il cappotto, prende le chiavi della macchina ed io penso “ Ce l’ho fatta!!” Ma, mentre è già sulla porta mi dice “ No, aspetta...Ho ancora 3 minuti...Non hai aperto il mio regalo”. Panico! E adesso cosa faccio? In un secondo il mio cervello va alla ricerca di tutti i neuroni fuori posto...Ci vuole concentrazione! Prendo il pacchettino fra le mani, lo scarto, apro la scatolina....Orecchini di perle con clips!? Orrore!!! “Allora? Ti piacciono?” ed io “ S...S...Si...SSStupendi...E’ dall’età di 10 anni che desidero delle perle...con la clips!!” Comunque, un qualcosa di positivo c’è. Ho già il regalo di Natale per mia nonna 90enne!!

Post N° 42

Il vocabolario amoroso e quello gastronomico si  intrecciano costantemente. La pelle è di pesca, i capelli un campo di grano, gli occhi a forma di mandorla o color nocciola, la bocca color ciliegia, le labbra polpose, le forme appetitose. Attraverso il binomio cucina-eros si giunge ai cibi afrodisiaci.
Ostriche, caviale, liquirizia,(l'adoro!) chili, curry, cioccolato, cosce di rana, carne di struzzo, tartufi, pomodori, cetrioli, punte di asparago, nocciole, fragole, petali di rosa canditi.
Ora è molto di moda il sushi, già di per se, afrodisiaco, e viene servito in locali pubblici e "non" su splendidi corpi (possibilmente nudi) di affascinanti ragazze.

GLI AMANTI

Erano così ingordi
che non consumarono la cena.
Al mattino la casa aveva un aspetto strano.
Piatti pieni di cibo dappertutto,
come se ospiti a lungo attesi
non fossero mai arrivati,
e calici colmi di vino,
riflessi granati di un incendio
scoppiato altrove.