A quattro mani

vattelapesca è il paese di pigra

Allora, prima di tutto quella frase, "prima il dovere e poi il piacere" è assolutamente falsa, e chiunque abbia letto due righe di "tre uomini in barca" lo capisce subito. Entrando nel merito faccio notare che la paginetta parlava di troposfera, esosfera ecc (ai miei tempi non si studiavano queste cose - opss, io odio chi dice "ai miei tempi") dove ero rimasto? Ah sì, la centricosfera...argomento quanto mai noioso. D'accordissimo sul trovare mezzi di apprendimento alternativi o iconografici (mitico...) ma mi sembra che ci sia un pelo di distanza tra gratopitesfera e il fenicottero... Sì va bene, vola nell'aria, anche un moscerino però... vabbè Ma andiamo oltre... lei non capisce che la scuola di nostro figlio è la penultima occasione per rimettersi a studiare tutto ciò che abbiamo volutamente trascurato ai tempi della nostra scuola (l'ultima occasione sarà l'Università della terza età) Non vedo l'ora che il piccolo arrivi a studiare filosofia che ho sempre odiato al liceo. Per ora mi devo accontentare della prova del nove... cosa ridi? Dai, si faccia avanti chi sa cos'è e come si fa la prova del nove... Ecco, appunto, zitti, tsè!! Scherzi a parte si imparano un sacco di cose sul libro terza elementare: il neolitico e il mesolitico, il sintagma (anche questa chi la sa?) e la divisione di ripartizione. Eh tu ti vuoi perdere tutto ciò?!?

meno male che i figli sono saggi!!!

proprio oggi in palestra mi è tornato in mente quello che ho scritto qui sopra riguardo i bimbi che piangono quando cadono, per paura di prenderle a casa... Ebbene la mamma di un amico di mio figlio mi diceva che suo padre si è rotto delle vertebre cadendo dal letto. Mi raccontava che un suo sogno ricorrente è vedersi che corre mentre viene rincorso da lupi. Io le ho detto che forse c'è stata un'esperienza nel passato che gli si ripresenta sotto questa forma. mi raccontava anche che quando era piccolo suo padre era solito correre per le campagne ed arrampicarsi sugli alberi. Una volta si è rotto una clavicola cadendo da un albero e lui, per paura di prenderle, non ha raccontato niente ai suoi...

chiaro un corno!!!! ti diverti a farmi girare la testa. non ci capisco niente. ora, per favore, togli il caro Oscar da questa roba. E sbrigati!!!!!!

... sigh, sigh, mi emoziono quando ricordo i bei vecchi tempi all'università. Il bello è che poi mia suocera giustifica la figlia che non fa da mangiare rimproverandomi che la porto sempre fuori casa...

Allora facciamoci due calcoli: nel cosidetto studio ci sono 5 scaffali per un totale di 27 ripiani (tralascio le misure lineare per pietà). La mia roba ne occupa solo 4. Inoltre sono preseni 9 cassetti di varie forme e generi: di questi 6 sono occupati da Mildred, di cui uno chiuso a chiave da tempo immemorabile e "non voglio aprirlo chissà cosa ci scoprirò un giorno". Un altro cassetto è invece sempre aperto, a mo' di ripano (quindi i ripiani non sono 27 bensì 28) Un giorno a casa per malattia cercavo un rotolino di scottch: tra la sua roba ne ho trovati 14 (quattordici): grandi, piccoli, trasparenti, di carta ecc. Non consideriamo poi ciò che c'è per terra: tre scatole piene di tutto, 4 borse e borsette di vario genere e 3 cartelloni. ... e questo sarebbe il mio studio? Va bene, se vuoi posso anche andare in soggiorno, ma la prossima volta che non sai aprire un file, fai una domanda in carta da bollo

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