Creato da jerome.lui il 14/01/2007
LEI E LUI: IRONIA, CONFRONTI IDEE. Questo blog è un punto di incontro telematico tra Jerome e Mildred che cristallizzano sul web i loro dialoghi e scontri quotidiani.
 

Ultimi Commenti

mildred.lei
mildred.lei il 26/01/07 alle 00:05 via WEB
guarda che questa stanza dove abbiamo i computer prima era il MIO studio, e il tuo computer l'abbiamo comprato con i MIEI soldi, e se voglio si torna come prima e ti mando in corridoio a lavorare. e adesso mi sono stufata!!! sono stata a scriverti la risposta all'altro messaggio, non so come mai mi sembra di riuscire ad inviarlo e poi qui non risulta niente!! CHE NOIA!!! Mannaggiaaaa alla nuova tecnologia!!! Ma io sono SANNITA e domani, sebbene influenzata, ci riprovo ancora. Aspetta lì, che poi te lo mando. E pensare che avevo scritto anche qualcosina di gentile nei tuoi confronti...buona notte!!! :-(
 
jerome.lui
jerome.lui il 25/01/07 alle 23:29 via WEB
Guarda che quella tastiera era già rovinata da prima quando io te l'ho rifilata per prendermene io una nuova... E adesso ti va ancora di lusso con le cose di seconda mano; quando sarò la volta di tuo figlio passerai al terzo e poi al quarto posto.
 
mildred.lei
mildred.lei il 25/01/07 alle 23:20 via WEB
eh sì che impiego tanto tempo! non vedi come mi ha ridotto la tastiera tuo figlio, che ha pensato bene di pulirmi il computer spargendoci sopra un kg di borotalco. prova ad usare tu la mia tastiera e vedi che fatica scrivere due righe.
 
jerome.lui
jerome.lui il 25/01/07 alle 12:28 via WEB
Quale collega? Non c'è praticamente nessuno nel mio ufficio, solo qualche commerciale che va e viene..... La domenica infatti di solito tu ti riposi, i viaggetti li facciamo al sabato quando c'è meno gente e la domenica, quasi sempre, vado io da solo dai miei con i bambini. Comunque facciamo a cambio per una settimana. Sveglia alle 6.45, bici, treno, metro fino alle 18.00 e ritorno, praticamente nessuna frequentazione amicale, cinema, solo cartoni con i bambini, corsi alternativi, conferenze, mostre... zero. La mia vita à in pratica casa e famiglia: mi sta bene, mi piace così e non la cambierei per nulla al mondo, anche perchè so che tra qualche anno le cose cambieranno. Ma lei di cosa si lamenta: qualche ora di lavoro alla settimana, canto, yoga, teatro, disegno, poi le amiche e le teleeeeeeeefoooooooooonaaaaaaateeeeeeee. Sì, ho detto la frase incriminata, che può suscitare tanto scalpore: è successo quando per l'ennesima volta mi ha chiesto di insegnarle come scaricare le musiche da internet quando ancora adesso devo suggerirle per l'ennesima volta come si fa a mettere un indirizzo mail nella rubrica, ma mi faccia il piacere....
 
jerome.lui
jerome.lui il 25/01/07 alle 12:17 via WEB
Ringrazio Mildred per aver fatto una così bella pubblicità a questo progetto di itinerario: ovviamente per ora si tratta solo di un'ipotesi, purtoppo non sono ancora riuscito a farlo in realtà. Il fatto è che l'altra sera voleva scrivere qualcosa in proposito e si ricordava di un giro in cui abbiamo giusto cambiato un treno a Milano ma per lei era qualcosa di stravolgente; allora mi ha chiesto il dettaglio e io mi sono inventato tutto questo itinerario certo che lei se la sarebbe bevuta dall'inizio alla fine. In effetti ci ho pensato, così come ho in mente "Il giro dei tre laghi", "Il Canton Ticino da parte a parte", "Le Orobie in monopattino", "Dall'Adamello all'Etna solo con il tram". Lei mi deve solo ringraziare. Io l'ho salvata da una misera esistenza, grigia e ripetitiva; io le do il piacere di addormentarsi stanca alla sera invece di soffrire di insonnia e girare per casa; io le ho impedito di ammalarsi di sindrome della casalinga schiava delle pulizie di casa... Ma si sa l'animo femminile trae linfa vitale nella lamentela e all'uomo tocca il compito di farla felice subendone i rimproveri
 
jerome.lui
jerome.lui il 18/01/07 alle 22:32 via WEB
Imprecisa, come sempre: sono arrivato a 37.8 altro che due linee di febbre. __________ Sì, vabbè, non è tanto, ma la febbre è solo un sintomo, vogliamo parlare degli altri. L'altra notte io mi sono alzato alle 4.30 quando al bambina chiamava papà (non mamma) per avere un bicchiere d'acqua. Ok per i primi sei mesi si è alzata sempre lei per ovvi motivi, ma ora devo ricambiare io per i successivi sei anni?!? Comunque, sta di fatto che dopo solo quattro ore di sonno ne ho passata una in bagno e non entro nel dettaglio per ovvi motivi di buon gusto. Chi è che si fa servire? A lei non serve essere ammalata per esigere di farsi servire il caffè (si noti che io non lo bevo, non mi è mai piaciuto anche se mia suocera ogni volta, imperterrita "Caffè, Jerò?") Lei, Mildred, dice che il caffè non ha lo stesso sapore fatto da soli se c'è qualcuno in caso che te lo può servire.... Sì arrivoooooo, due cucchiani di zucchero e un po' di latte..... il biscottino... è vero. Passando ad altro mi risulta che il parto cesareo sia stato inventato da uomini a vantaggio delle donne.. Facciamoci una cultura... http://it.wikipedia.org/wiki/Parto_cesareo Cito "17 volte meno pericoloso e di massima efficacia anche sull'umore della madre". Fantastico, allora faccio fare a Mildred un parto cesareo un giorni sì e un giorno sì, come i tortellini Rana
 
jerome.lui
jerome.lui il 16/01/07 alle 12:46 via WEB
Quella della vecchia banca è proprio vera. Andate voi in banca a dire che chiudete il conto e vediamo cosa vi dicono. A me: "Va bene, sig Jerome, firmi pure qui, qui e qui." Comunque non erano centesimi bensì lire e cioè 24. Ovviamente era una questione di principio e visto che avevo ragione, me le hanno ridate. Se tutti i clienti delle banche fossero solo un po' pignoli non farebbero il bello e cattivo tempo con i nostri soldi. Il mio sistam per fare la spesa è ottimo, 2 negozi non tre: il lidl per alcuni prodotti a buon mercato e poi un iper tadizionale per i freschi. Certo, una volta si è avvicinato un commesso che non ha resistito alla curiosità di esaminare quel foglio con una schema di excel. Caliamo un velo pietoso sui calzini per non stare a dire quello che lei lascia in giro. Ne dico solo una: le bustine vuote deg.... no meglio di no, va bene tutto ma non esageriamo.
 
mildred.lei
mildred.lei il 15/01/07 alle 23:30 via WEB
già dal primo intervento di mio marito potete capire che tipo è. Avete presente quel personaggio di Verdone? il marito di Fulvia...Per lui ogni cosa deve andare al proprio posto!!! anche se poi mi lascia i suoi calzini sporchi in giro per casa. Pensate che quando deve fare la spesa LUI passa un'ora al computer per preparare la lista, e non è tutto. Ha disegnato la mappa dei negozi dove, dopo aver fatto la lista segna in che zona può trovare i prodotti che deve comprare . "Per OTTIMIZZARE i tempi-dice- il mio tempo è oro non sono un perdi tempo come te!!!". Peccato però che poi dimentica la lista a casa e ovviamente dimentica di prendere il nacessario. Dovete sapere che lui al sabato va a fare la spesa in 3 negozi diversi e se il prezzo di un prodotto è sbagliato... sono guai per il direttore. Non ci crederete,ma una volta è andato alla sua banca a protestare perchè gli avevano addebitato 14 centisimi in più. Ho saputo che quando ha deciso di passare alla banca via internet i dipendenti della vecchia banca hanno festeggiato alla grande la perdita di questo cliente
 
leitraot
leitraot il 15/01/07 alle 23:06 via WEB
Eh, rifare il letto in albergo è un "must" di mia madre che ha tramandato poi la mania anche a me...Ricordo che una volta ci chiamarono dalla reception sbalorditi perchè la nostra stanza dal registro risultava occupata, ma le cameriere insistevano dicendo di averla trovata perfettamente in ordine ed erano convinte fosse vuota. Eh eh eh
 
jerome.lui
jerome.lui il 15/01/07 alle 22:48 via WEB
Ah, cominciamo bene... Allora tanto per cominciare, lei è lavoratrice, ma part time, anzi, insegnante con 9 ore alla settimana. Sì, certo lei è una delle poche professoresse che mettono anima e corpo nel proprio lavoro, preparando un sacco di attività utili e divertenti per i suoi studenti, ma di certo non è esattamente come partire da casa alle 7.30 e ritornare 11 ore dopo, suvvia siamo seri... Per quanto riguarda la colf, è lei che non la vuole. Sapete perchè? Quando c'era si stancava di più a pulire prima che arrivasse per non farle trovare la casa troppo sporca, "sai poi cosa dice alle altre signore" Lei è di quelle che in albergo rifanno il letto! Parliamo del sugo? Sì, è vero, sono un po' pasticcione, ma è molto semplice per lei lasciare pulito. La sua ricetta per il riso alla milanese? Bollire il riso, scolarlo e spargerci sopra la bustina di zafferano: anche il mostro della Tasmania può lascare pulito con questa logica. Ma veniamo al dunque; dormire sul divano. Niente in contrario al dormire, la pennichella o sonnellino pomeridiano, ma ogni cosa al posto giusto. Il letto è fatto per dormire, sul divano si parla, si legge, ci si coccola, ma dormire proprio no! Eppoi lei si mette a dormire nelle posizioni più strane e scomode che fa venire la scoliosi solo a guardarla: una volta persino sul bracciolo e pensare che l'ho preso bello scomodo apposta. Per non parlare di quando sonnecchia, ma poi apre gli occhi "Jerome, il bambino deve andare al bagno" e li richiude. Buonanotte
 
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Il Manifesto del blog

Il blog, di solito, permette l'esaltazione dell'individuo nel mare infinito ma poi omogeneo di internet.

Questo sito, invece, vuole essere un punto di incontro telematico tra lei e lui che condividono tutti i giorni vita, amore, problemi, viaggi, entusiasmi e tanto altro.
Scritto quindi a quattro mani, o forse sarebbe meglio dire a tre in quanto lei digita sulla tastiera con sì e no due dita per cui una sua mano basta e avanza.

I loro confronti, scontri e duetti saranno visibili sulla rete che permette di sfrondare gli aspetti emozionali per concentrarsi sul merito: ovviamente ci sarà un pizzico di inventiva e fantasia per rendere il tutto più gradevole nella lettura, ma non si esclude che questo strumento abbia, comunque, uno scopo terapeutico per migliorare il rapporto di coppia.

 

Perchè Jerome

Il nickname Jerome deriva da Jerome K. Jerome, insuperato autore di "Tre uomini in barca", praticamente la mia filosofia di vita, con tutte le contraddizioni, i disordini e gli splendori di chi si vuole godere la vita al massimo con il minimo sforzo possibile.

 

Perchè Mildred

Chi lo sa?
Appena lei si degna, ci illuminerà

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